L'obiettivo del corso di laurea in Scienze dell'Architettura è la formazione di un progettista capace di intervenire criticamente e con adeguati strumenti culturali, sull'ambiente costruito. Il laureato in Scienze dell'Architettura dovrà quindi possedere il controllo concettuale ed operativo dei metodi di analisi, di interpretazione e degli strumenti di base necessari alla progettazione, alle diverse scale, negli ambiti propri dell'architettura, dell'edilizia e del territorio, adeguatamente sviluppati nei loro aspetti operativi attraverso esperienze di laboratorio e corsi mono disciplinari.
In coerenza con quanto richiesto dagli obiettivi qualificanti della classe L-17, il corso di laurea si caratterizza attraverso una sintesi equilibrata di corsi di tipo mono disciplinare, con carico didattico da 6 a 12 CFU, e corsi basati su attività ed esperienze di laboratorio, con carico didattico da 8 a12 CFU. Ai primi è demandata la finalità di fornire le conoscenze e le capacità di comprensione di base nell'ambito della matematica, della geometria della rappresentazione, dei materiali e delle tecniche costruttive sia tradizionali che contemporanee, della storia dell'architettura, dell'urbanistica, della fisica tecnica ed impiantistica, della statica della scienza e della tecnica delle costruzioni, dell'estimo e dell'esercizio professionale; ai secondi, attraverso lezioni, esercitazioni, seminari, visite guidate, lavoro assistito sia individuale che di gruppo, è affidata la finalità pedagogica fondamentale di integrazione delle conoscenze teoriche e metodologiche con la capacità critica di applicazione di queste ultime alla soluzione di problemi progettuali. L'attività didattica di laboratorio, attraverso una progressione di complessità, è quindi specificatamente dedicata ai temi della rappresentazione dell'architettura, del rilievo, della progettazione architettonica ed all'apprendimento di primi elementi di base del restauro architettonico.
La distribuzione dei corsi nei tre anni e sei semestri segue il criterio generale di progressione dei diversi ambiti formativi. Ferma restando la piena libertà di scelta da parte dello studente, il Corso di studio offre un numero consistente di Seminari Tematici collocati prevalentemente al quinto ed al sesto semestre, proposti congiuntamente da docenti di discipline diverse su tematiche progettuali specifiche, o orientati a competenze complementari specifiche (ad esempio rilievo, organizzazione del cantiere, valutazione della sostenibilità dei progetti, certificazione energetica degli edifici, analisi e lettura del costruito storico, ecc.) o anche connessi ad esperienze di ricerca progettuale. Rimane tuttavia la possibilità per gli allievi di scegliere tra gli altri corsi offerti dalla scuola o dall'Ateneo.
Le discipline di base, finalizzate all'acquisizione delle conoscenze nell'ambito della matematica e della fisica, della rappresentazione dell'architettura, dei materiali e delle tecniche costruttive sia tradizionali che contemporanee, della storia dell'architettura, dell'urbanistica, della fisica tecnica ed impiantistica, della statica, della scienza e della tecnica delle costruzioni, dell'estimo e dell'esercizio professionale, dell'urbanistica e dell'edilizia, sono trattate in corsi di tipo mono disciplinare, con carico didattico da 6 a 12 crediti.
I corsi mono disciplinari programmati sono 12, pari a 88 CFU complessivi prevalentemente distribuiti nei primi due anni di corso:
− 1° anno 40 CFU: Istituzioni di Matematiche (12 CFU), Tecnologia dei Materiali ed Elementi Costruttivi (8 CFU), Storia dell'Architettura 1 (8 CFU), Analisi del Territorio e degli Insediamenti (6 CFU), Fondamenti di Statica (6 CFU).
− 2° anno 36 CFU: Applicazioni della Geometria Descrittiva (6 CFU), Urbanistica (6 CFU), Fisica Tecnica Ambientale e Impianti (8 CFU), Scienza delle Costruzioni (8 CFU), Storia dell'Architettura 2 (8 CFU).
− 3° anno 12 CFU: Estimo ed esercizio professionale (6 CFU) e Tecnica delle Costruzioni (6 CFU).
L'attività didattica caratterizzante gli insegnamenti progettuali del corso di laurea si svolge all'interno dei Laboratori, nei quali conoscenze teoriche e metodologiche e capacità critica di applicazione di quest'ultime si integrano e si applicano alla soluzione dei problemi progettuali che, a partire dalla rappresentazione e passando per le applicazioni del rilievo dell'architettura e dalla composizione, convergono verso la progettazione architettonica e degli interni.
I laboratori programmati sono complessivamente 7 per complessivi 68 CFU:
− 1° anno 20 CFU: Laboratorio di Rappresentazione dell'Architettura (8 CFU), Laboratorio di Progettazione dell'Architettura 1 (12 CFU).
− 2° anno 20 CFU: Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura (8 CFU), Laboratorio di Progettazione dell'Architettura 2 (12 CFU).
− 3° anno 28 CFU: Laboratorio di Rilievo dell'Architettura (8 CFU), Laboratorio di Restauro (8 CFU), Laboratorio di Progettazione dell'Architettura 3 (12 CFU).
L'insieme delle conoscenze e delle abilità precedentemente elencate consente al laureato triennale in Scienze dell'architettura:
− l'accesso, senza debiti formativi, ai corsi di laurea magistrale miranti alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere edile-architetto, ai sensi delle direttive 85/384/CEE e 2005/36/CE.
− di assumere, come espressamente indicato dal Dpr 328 del 5 Giugno 2001, le responsabilità richieste dal mondo professionale, dopo il superamento dell'esame di stato e l'iscrizione alla sezione B del settore architettura dell'Albo professionale degli Architetti.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
Per essere ammessi al corso di laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente. L'ammissione al corso di studio a numero programmato (art. 1 della L. 264/99) è inoltre subordinata all'esito conseguito al test predisposto dal MIUR a livello nazionale, di norma formulato sulle conoscenze acquisite negli studi della scuola media superiore e in particolare su argomenti di cultura generale e ragionamento logico; storia; disegno e rappresentazione; fisica e matematica. Le modalità per gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi, che dovranno essere assolti entro il primo anno del corso, sono definite nel regolamento didattico del corso.
Gli studenti sono ammessi annualmente al primo anno del Corso di Studi in un numero programmato fissato dal Consiglio della Scuola di Architettura, nel rispetto dei requisiti qualificanti il corso di studio e della numerosità massima teorica ex D.M. n. 15/2005. All'inizio del primo anno di corso dopo l'iscrizione ciascuno studente verificherà mediante appositi test il possesso delle conoscenze matematiche e fisiche di base. A fronte dell'accertamento di un debito formativo nell'ambito delle conoscenze matematiche e fisiche di base, secondo le procedure definite dall'Università di Firenze, lo studente sarà tenuto a frequentare obbligatoriamente attività formative propedeutiche e integrative il corso di Istituzioni di matematiche finalizzate a colmare tale debito.
Tali attività potranno essere poste in essere anche in comune con altri corsi di laurea della stessa classe o di classi affini e si svolgeranno nel primo e nel secondo semestre del primo anno di corso.
L'eventuale debito formativo si assolve comunque in sede di acquisizione dei crediti previsti per il primo anno di corso secondo quanto previsto dal Regolamento didattico d'Ateneo.
Nel Documento di Programmazione Didattica annuale sono definite in modo dettagliato i prerequisiti di conoscenze di base di matematica che devono essere in possesso degli studenti, le modalità di accertamento mediante test appositi all'inizio dei corsi.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso prevede un unico curriculum. Il corso ha la durata normale di 3 anni. L'attività normale dello studente corrisponde mediamente al conseguimento di 60 crediti l'anno. Lo studente che abbia comunque ottenuto 180 crediti adempiendo a tutto quanto previsto dalla struttura didattica può conseguire il titolo anche prima della scadenza triennale.
Le attività formative sono articolate in 6 semestri e organizzate in un percorso formativo che segue un criterio generale di approfondimento equilibrato e progressivo dei diversi ambiti formativi, al quale si aggiunge la verifica del coordinamento trasversale tra questi ultimi.
Il Documento per la Programmazione Didattica indicherà ogni anno gli insegnamenti attivati e la suddivisione degli stessi fra i vari anni di corso.
Ove opportuno, il Consiglio di Corso di Laurea può ricorrere alla mutuazione degli insegnamenti da corsi anche appartenenti a classi diverse secondo le procedure previste dal Regolamento didattico di Ateneo.
All'interno della stessa classe le mutuazioni fra corsi d'insegnamento appartenenti a diversi corsi di studi avvengono senza ricorrere alla procedura di cui al comma precedente, fatto salvo il principio che per i corsi troppo numerosi il Consiglio di Corso di Laurea può chiederne al Consiglio del Dipartimento lo sdoppiamento secondo il Regolamento didattico d'Ateneo.
Fermo restando il diritto di autonoma scelta da parte dello studente nell'ambito di tale tipo di attività formativa, per ciascun anno il Corso di Laurea, nel Documento per la Programmazione Didattica, indicherà Seminari Tematici proposti come attività formative a scelta dello studente.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
I corsi mono disciplinari si articolano in lezioni, esercitazioni, seminari, visite guidate, studio individuale o di gruppo eventualmente assistito, finalizzati alla piena acquisizione delle conoscenze di base nelle aree di pertinenza disciplinare.
Il laboratorio semestrale costituisce la modalità didattica caratterizzante gli insegnamenti progettuali del corso di laurea.
Il laboratorio consente di ottenere un rapporto docente/studenti più equilibrato, di sviluppare una didattica più efficace e di favorire la regolarità del corso degli studi.
I Laboratori svilupperanno, oltre a lezioni, esercitazioni, seminari, visite guidate, studio individuale o di
gruppo eventualmente assistito, esperienze di progettazione a difficoltà crescente e alle varie scale di intervento, affrontando contemporaneamente aspetti teorici e operativi.
La valutazione degli elaborati progettuali è unica per ogni laboratorio.
Le attività formative che si concludono con un esame sono al massimo 19, pertanto si specifica che il numero massimo di esami è 19.
La trasformazione in crediti avviene secondo la seguente formulazione generale: 1 credito = 8 ore in aula.Per alcuni corsi mono disciplinari sono previste 2 ore in aula aggiuntive, per una definizione quindi di 1 credito = 10 ore in aula, da dedicarsi specificatamente ad attività integrative ed esercitative. Tali corsi sono: Istituzioni Matematiche, Fondamenti di Statica, Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi, Storia dell'Architettura 1, Scienza delle Costruzioni, Storia dell'Architettura 2 e Analisi del Territorio e degli Insediamenti. Tutti i corsi si articolano in moduli di non meno di 48 ore fra lezioni ed eventuali attività integrative quali esercitazioni, attività tutoriali specifiche del corso ecc. Il modulo minimo corrisponde a sei crediti.
Per specifici insegnamenti che richiedono attività di formazione assistita il Consiglio di Corso di Laurea può determinare una diversa ripartizione di attività.
Sia nei corsi mono disciplinari che nei laboratori la verifica del profitto è effettuata attraverso un esame finale.
Le modalità di verifica del profitto in tali attività, consistono in prove scritte e/o orali per ogni singola attività formativa, con il quale il docente accerta i risultati ottenuti dallo studente nell'ambito del proprio corso.
La valutazione è espressa in trentesimi, con eventuale lode.
L'accesso all'esame può essere subordinato, a giudizio del docente, alla presentazione dei risultati di esercitazioni (ad esempio nel caso di laboratori) oppure al superamento di test scritti.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
I crediti relativi alla conoscenza della lingua sono attribuiti sulla base di certificazioni rilasciate dal Centro Linguistico dell'Ateneo, oppure da strutture esterne appositamente accreditate mediante convenzione approvata dal Senato Accademico, anche su proposta del Corso di Laurea. Il Documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio stabilirà ciascun anno il livello minimo di certificazione richiesto.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Nell'ambito delle altre attività formative, sono riconosciuti allo studente 5 CFU derivanti dall'acquisizione di competenze ed esperienze professionali conseguite attraverso l'attività di tirocinio.
Il Tirocinio, che si caratterizza quale attività orientativa e formativa nei confronti del mondo del lavoro, può essere svolto presso strutture pubbliche o studi professionali per i quali il rapporto tra la struttura ospitante e Università di Firenze sia stato preventivamente regolato da un'apposita convenzione. Il Tirocinio si svolge sotto la supervisione di un tutor universitario. Le modalità di verifica dei risultati formativi prevedono, unitamente al completamento della relativa modulistica prevista dall'Ateneo, la redazione a cura dello studente di una relazione sintetica, comprensiva di immagini e disegni, vistata dal tutor universitario al quale spetta la formulazione finale di un giudizio sull'attività svolta dallo studente attraverso la compilazione di un apposito questionario.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
I programmi comunitari permettono agli studenti iscritti al corso di laurea di trascorrere un periodo di studio (min 3 mesi, max. 12 mesi) presso un'Istituzione di insegnamento superiore di uno dei Paesi partecipanti al programma, seguire i corsi, usufruire delle strutture universitarie, ottenere il riconoscimento degli eventuali esami superati.
L'approvazione del progetto didattico, delle eventuali modifiche a tale progetto che si rendessero necessarie durante la permanenza dello studente presso l'Istituzione di insegnamento straniera ed il successivo riconoscimento dei crediti acquisiti presso tale Istituzione è demandato alla Struttura Didattica competente. Tali valutazioni saranno eseguite sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.
Per ogni settore disciplinare, i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie dell'Unione Europea sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti al medesimo settore dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è obbligatoria per i Laboratori e consiste nella frequenza delle attività d'aula e nella presentazione degli elaborati progettuali richiesti alle scadenze indicate dal docente e comunque entro la conclusione del semestre di riferimento.
La frequenza è libera, anche se consigliata per i Corsi mono disciplinari. I laboratori e i corsi devono concludere le attività formative e le relative esercitazioni entro la fine del semestre di riferimento predisponendo le condizioni perché lo studente possa sostenere l'esame entro la conclusione del semestre stesso.
All'inizio dell'anno sono previsti incontri a corsi riuniti, al fine di informare gli studenti sul corso di Laurea, sui programmi dei Corsi e dei Laboratori.
La propedeuticità dei corsi è specificata ciascun anno dal Documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
La possibilità di immatricolare studenti part-time è regolata dal Manifesto degli Studi. Il corso di laurea potrà predisporre, verificata la disponibilità di risorse, specifiche modalità di organizzazione della didattica e dell'orario delle lezioni per gli studenti lavoratori, in modo da consentire lo svolgimento di attività lavorative.
Lo studente che si trovi nella condizione di studente lavoratore presenterà al docente del corso una documentazione che ne attesti lo stato.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Per le regole e le modalità di presentazione dei piani di studio si fa riferimento al Regolamento didattico di Ateneo.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso di Studio.
La prova finale, pari a 4 CFU, consiste in un riesame e approfondimento critico di una esperienza progettuale condotta durante il corso degli studi o, eccezionalmente, su un tema scelto dal candidato.
Gli elaborati progettuali che il candidato deve presentare alla Commissione esaminatrice, sono sviluppati e redatti dallo studente con l'assistenza di un relatore scelto preferibilmente tra i professori e i ricercatori docenti del Corso di laurea.
La prova finale può sviluppare una tematica non progettuale solo se autorizzata e a seguito di richiesta motivata del relatore presentata al Comitato per la didattica del corso di laurea.
La commissione di prova finale (costituita in maggioranza da docenti dell'Università di Firenze) sarà formata da almeno 5 membri. Nella valutazione della prova finale concorrono i seguenti criteri:
− il valore medio ponderato, espresso in cento decimi, dei voti conseguiti nelle singole valutazioni di profitto.
− la carriera universitaria nel suo complesso, con particolare riguardo ai tempi e alla continuità nell'acquisizione dei crediti universitari;
− il giudizio della prova finale relativo sia alla preparazione complessiva raggiunta dal candidato e dimostrata nella discussione, sia alla qualità dell'elaborato progettuale e della sua presentazione;
− la valutazione dell'impegno e della partecipazione ad attività extracurriculari accreditate dal Corso di Studi.
Nel Documento di Programmazione Didattica annuale potranno essere specificate le regole di applicazione dei criteri sopraelencati. I punteggi attribuiti saranno sottoposti a trattamento statistico periodico. L'incentivo alla carriera è quantificato nel documento di programmazione didattica secondo quanto deciso dal Consiglio della Scuola di Architettura.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il riconoscimento dei crediti acquisiti prima del passaggio al Corso è demandato al Comitato per la Didattica, sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.
Per ogni settore disciplinare i crediti acquisiti presso altre istituzioni universitarie nazionali e dell'Unione Europea sono riconosciuti nei limiti dei crediti attribuiti dall'ordinamento didattico del corso di studi. I crediti in eccesso possono essere riconosciuti nell'ambito delle attività a scelta libera dello studente.
Per la prosecuzione degli studi di studenti provenienti da altro corso della stessa dell'Università di Firenze si applica il pieno riconoscimento dei crediti acquisiti in tutti i disciplinari presenti nell'ordinamento didattico del corso di studi che accoglie lo studente. Per la prosecuzione degli studi gli studenti che chiedono di passare dai precedenti ordinamenti al presente si rinvia alle norme transitorie previste all'articolo 17 del presente Regolamento.
Servizi di tutorato
Il Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura fornisce un servizio di tutorato svolto da docenti di ruolo del Corso di Studio cui si affianca l'eventuale opera di Tutor didattici nominati dall'Ateneo.
In dettaglio, il servizio di tutoraggio è finalizzato a sostenere gli studenti per il recupero di un eventuale debito iniziale e per l'organizzazione delle attività per studenti part-time, a fornire informazioni sul percorso formativo, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti.
È previsto inoltre un servizio di tutoraggio per la scelta dell'azienda o dello studio professionale o altro ente in cui svolgere il tirocinio, come anche per le indicazioni su eventuali workshop e seminari, integrativi delle attività formative.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Le informazioni relative a decisioni assunte dal Corso di Laurea riguardanti la didattica, gli stage, la prova finale sono pubblicate sul sito web del Corso di Laurea. Sul sito web della Scuola di Architettura sono visibili i programmi delle discipline e qualsiasi altra informazione utile allo svolgimento della didattica.
Valutazione della qualita'
Il corso di laurea attua la valutazione sistematica e trasparente dell'efficacia del corso di laurea mediante:
− un sistema di valutazione della qualità delle attività svolte e di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, integrativo dell'attuale sistema predisposto dall'Ateneo e obbligatorio per tutti i docenti;
− un sistema di valutazione della soddisfazione complessiva dei laureandi con identificazione dei punti critici e dei punti forti del corso di studi;
− un sistema di valutazione della capacità e delle modalità di inserimento nel mercato del lavoro dei laureati del corso di laurea.
Il Corso di Laurea si allinea con le procedure di valutazione della qualità previste dal modello CRUI attualmente in vigore.