Il corso offre l’opportunità di confrontarsi con la città e con il territorio secondo una “prospettiva di politiche” riflettendo sul significato tra pianificazione e politiche urbane e territoriali. Le lezioni si concentrano, a partire dall’esplorazione sistematica delle teorie della policy analysis, sulla formazione di competenze per l’interazione con la macchina amministrativa e la gestione di processi interattivi orientati alla progettazione del territorio.
Balducci A.(1998), Disegnare il futuro. Il problema dell’efficacia nella pianificazione urbanistica, Il Mulino, Milano.Balducci A., Fedeli V. (2007), I territori della città in trasformazione. Tattiche e percorsi di ricerca, Franco Angeli, Milano.Donolo C. (a cura di) (2006), Il futuro delle politiche, Bruno Mondadori, Milano.La Nuova Città, ottava serie, n. 6, dicembre 2002, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2000Le Galès P. (2006), Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino Bologna.Martinelli F. (2005), La pianificazione strategica in Italia e in Europa. Metodologie ed esiti a confronto, Franco Angeli, Milano.Paba G. (in corso di pubblicazione), Corpi urbani. Interazioni, conflitti e pratiche solidali nella città contemporanea, Franco Angeli, Milano.Pasqui G. (2005), Territori: progettare lo sviluppo, Carocci, Roma.Podziba S. (2006), Chelsea Story. Come una cittadina corrotta ha rigenerato la sua democrazia, Bruno Mondadori, Milano.
Obiettivi Formativi
Il corso di Politiche urbane e territoriali intende operare una integrazione teorica, metodologica e operativa tra i diversi approcci alla pianificazione urbana e territoriale, concentrandosi sul ruolo fondamentale dei processi comunicativi, partecipativi, deliberativi, pattizi e concertativi.Particolare attenzione nel processo formativo viene attribuita alla conoscenza dei metodi e delle tecniche per la strutturazione del processo interattivo come processo determinante nella formazione degli obiettivi di trasformazione del territorio e della città.Il corso intende sviluppare le conoscenze generali e specialistiche necessarie ad affrontare i principali problemi connessi al governo del territorio, e a definire quindi politiche, metodi e strumenti adeguati al loro trattamento.Il percorso formativo è orientato alla costruzione delle seguenti competenze:- costruire e gestire processi interattivi per la progettazione del territorio muovendosi nel campo delle opportunità e degli strumenti della democrazia partecipata; - orientare strategie e politiche per l’efficacia dei progetti di trasformazione urbana e territoriale;- valutare i processi e le politiche di pianificazione urbanistica e territoriale; - coordinare processi interattivi nella costruzione delle politiche territoriali.
Prerequisiti
Conoscenza e dimestichezza con la teoria e i modelli della pianificazione territoriale, conoscenza del sistema di pianificazione italiano sia dal punto di vista istituzionale che dal punto di vista tecnico.
Metodi Didattici
Il corso si articolerà in tre moduli che ospiteranno lezioni teoriche, incontri seminariali e workshop didattici. Gli incontri seminariali e i workshop didattici prevedono momenti di discussione collettiva per la rilettura critica di testi o di casi analizzati dai singoli studenti come contributo al corso e considerati come oggetto di valutazione finale. 1. Il primo modulo (lezioni frontali) si concentrerà sulle teorie connesse alle politiche urbane e territoriali. Saranno approfondite le questioni teoriche allo scopo di dotare gli studenti degli strumenti teorici analitici e concettuali necessari alla comprensione dei metodi operativi e delle esperienze oggetto di analisi. I temi del primo modulo comprenderanno un excursus bibliografico sulla policy analysis orientato a evidenziare la complessità dei modelli decisionali e il carattere transdisciplinare delle politiche.2. Il secondo modulo (lezioni e seminari con contributi di esperti), si concentrerà sull’esplorazione dei metodi delle politiche e sull’efficacia dei modelli interattivi. In questo modulo verranno forniti alcuni capisaldi metodologici per la costruzione e per l’analisi delle politiche urbane e territoriali attraverso l’esplorazione sistematica di alcuni casi-studio esemplari e il contributo di esperti della disciplina. I temi del secondo modulo affronteranno la questione della democrazia partecipata e della statuizione della partecipazione (statuti del territorio partecipati, strumenti, metodi e le tecniche di costruzione e gestione dei processi interattivi per la progettazione del territorio, opportunità legislative innovative e così via) . 3. Il terzo modulo (lezioni e workshop didattici) si concentrerà sulla ricostruzione critica di alcune esperienze e sull’analisi delle politiche di settore. Il momento centrale di quest’ultima fase formativa, coinciderà con un’esperienza di progettazione di politiche e in particolare con la simulazione della costruzione di uno strumento delle politiche per la promozione dello sviluppo e della coesione a scala urbana e territoriale che consenta di confrontarsi con più dimensioni del processo (analitica, interpretativa, organizzativa e gestionale). L’oggetto dell’esercitazione potrà essere proposto dal docente oppure dagli studenti. Si tratterà di un’esperienza di progettazione di politiche. L’obiettivo principale è quello misurare l’efficacia delle diverse forme delle politiche urbane e territoriali. Per ogni modulo e in relazione ai problemi affrontati verranno definiti dei profili bibliografici ritagliati sugli interessi e sui temi di approfondimento definiti per ogni studente. Oltre alle indicazioni bibliografiche fornite, verranno segnalati testi o articoli integrativi (o sostitutivi), siti web, manuali o qualunque altro tipo di materiale si riterrà necessario.
Altre Informazioni
Note integrative sugli argomenti del corsoLa moltiplicazione degli strumenti di intervento sulla città e sul territorio introdotti dalla legislazione italiana e dalle opportunità offerte dalle politiche comunitarie, ha mobilitato negli ultimi anni ( a partire dagli anni ’80 del secolo scorso), un articolato dibattito interdisciplinare che ha arricchito il territorio delle politiche urbane e territoriali. Si è aperto un vasto campo di problemi interpretativi, gestionali e valutavi, rispetto ai quali il corso intende offrire orientamenti sia sul piano teorico-metodologico che su quello operativo-applicativo. In particolare il corso esplorerà criticamente l’intreccio tra una molteplicità significativa di fattori del cambiamento e le loro implicazioni per le politiche urbane e territoriali, tenendo conto dei seguenti processi: il riconoscimento della dimensione territoriale dello sviluppo e delle relazioni tra dinamiche locali e processi globali; l’articolarsi dei processi di globalizzazione e dei nuovi equilibri sovralocali; l’emergere e la diffusione dei processi di europeizzazione e di regionalizzazione delle politiche e dei programmi di sviluppo e coesione sociale e territoriale; le nuove forme di interazione tra istituzioni (policy makers) e attori pubblici e privati, attori economici e sociali; la conseguente trasformazione della macchina amministrativa; le nuove forme di governance e di multilevel governance; l’affermarsi della democrazia partecipata come stile di governo e le nuove sperimentazioni (sia dal punto di vista della legislazione che dal punto di vista delle pratiche), nel campo della partecipazione e della sua statuizione, della progettazione interattiva e della democrazia deliberativa.
Modalità di verifica apprendimento
L’efficacia del corso si basa sulla frequenza e sulla collaborazione attiva degli studenti alle diverse fasi di apprendimento. Il primo livello di verifica si svolgerà durante il corso e in particolare durante il secondo e il terzo modulo: verranno valutati i contributi individuali presentati in aula durante i seminari e la capacità critica di interagire con i problemi e le questioni poste durante i workshop didattici. Il secondo livello di verifica si baserà sulla valutazione dei risultati raggiunti nella simulazione di costruzione di uno strumento delle politiche e sulla valutazione della discussione finale.