Obbiettivo del corso è fornire gli strumenti che consentano di comprendere ed interpretare gli aspetti relativi al degrado finalizzato all’aspetto restaurativo e consolidativo evidenziando il collegamento che intercorre tra i materiali, le sollecitazioni e le possibili principali patologie delle costruzioni storiche.
Contenuto del corso - Cognomi M-Z
Il fine del restauro nella cultura contemporanea.
Teorie e prassi del restauro.
Il restauro come attività multidisciplinare complessa.
Il progetto di restauro come processo conoscitivo: metodi e tecniche per l'analisi del costruito.
Il progetto di restauro come momento decisionale: definizione e rappresentazione degli interventi.
Dal progetto al cantiere.
Generalità
- L. Zevi (a cura), Il manuale del restauro architettonico, Mancosu Editore, Roma
- M. Salvadori, Perchè gli edifici stanno in piedi, Bompiani, Milano
- M. Levy e M. Salvadori, Perchè gli edifici cadono, Bompiani, Milano
Dissesti e consolidamento
- S. Mastrodicasa, Dissesti statici nelle strutture edilizie, Milano 1981
- A. Defez, Il consolidamento degli edifici, Liguori Editore,
- A. Pasta, Interventi di restauro in zona sismica, ANCE, 1981
- L. Baruchello e G. Assenza, Diagnosi dei dissesti e consolidamento delle costruzioni, DEI, 1999
- G. Croci, Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici, UTET, 2001
Materiali lapidei
- F. Rodolico, Le pietre delle città d'Italia, Le Monnier, Firenze, 1964, (ved. rist. anastatica, Firenze, 1995)
Legno
- G. Tampone (a cura), Il restauro del Legno, Atti del 2° Congresso Nazionale Restauro del legno Firenze nov/1989, Nardini Editore, 1989
- F. Laner, Il legno lamellare – Il progetto, Habitat Legno
- M. Caironi e L. Boner, Il legno lamellare – Il calcolo, Habitat Legno
- U. Barbisan e F. Laner, Solai in legno, Franco Angeli, 1995
- U. Barbisan e F. Laner, Capriate e tetti in legno – Progetto e recupero, Franco Angeli, 2000
- G. Tampone, M. Mannucci e N. Macchioni, Strutture di legno – Cultura, conservazione, restauro, De Lettera, 2002
Cemento armato
- A. M. Neville, Le proprietà del calcestruzzo, Sansoni
- V.A. Rossetti, Il calcestruzzo: materiali e tecnologia, McGraw-Hill 1995
- G.B. Ormea, Progettare e costruire in cemento armato, Hoepli, Milano, 1982
- L. Santarella, Il cemento armato, Hoepli, Milano
Sismica
- Atti convegno Udine 29/31 maggio 1980, Ingegneria sismica in Italia, CISM Udine
- C. Gavarini (coord), Ingegneria antisismica, ESA Roma, 1980
- A. Pasta, Interventi di restauro in zona sismica, ANCE, 1981
- C. Gavarini, M. Mele e R. Ramasco, Progettazione di strutture in c.a. In zona sismica, CISM Udine, 1982
- A. Giuffrè e G. Longhi, Ingegneria antisismica, ESA Milano, 1991
- A. Pasta, Restauro conservativo e antisismico, Dario Flaccovio Editore, 1999
Restauro del Moderno
- M. De Vita (a cura), Il patrimonio architettonico del XX secolo fra documentazione e restauro, Atti del 2° colloquio internazionale Firenze 1998, Alinea Editrice, 2000
M. D. Bardeschi, Restauro: punto e da capo, Franco Angeli Editore, Milano 1992;
A. Bellini, Teorie del restauro e conservazione architettonica, in A. Bellini (a cura di), Tecniche della conservazione, pp. 9-56, Franco Angeli Editore, Milano 1990;
G. Carbonara, Restauro Architettonico, Utet Editore, Torino 1996, Vol. I, sezione B - C – D; Vol. II; Volume III, sezioni M – O;
G. Carbonara, Restauro architettonico e impianti, Utet Editore, Torino 2001, Vol. V, sez.A;
M. De Vita Il Patrimonio architettonico del XX secolo fra documentazione e restauro, Alinea ed.
Firenze 2000;
F. Gurrieri, Restauro e conservazione, Polistampa, Firenze 1992;
L. Marino, Il rilievo per il restauro, Hoepli Editore, Milano 1994;
U. Menicali, I materiali dell’edilizia storica, N.I.S. Editrice, Roma 1992
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
- M. Caironi e L. Boner, Il legno lamellare – Il calcolo, Habitat Legno
- U. Barbisan e F. Laner, Solai in legno, Franco Angeli, 1995
- U. Barbisan e F. Laner, Capriate e tetti in legno – Progetto e recupero, Franco Angeli, 2000
- G. Tampone, M. Mannucci e N. Macchioni, Strutture di legno – Cultura, conservazione, restauro, De Lettera, 2002
Cemento armato
- A. M. Neville, Le proprietà del calcestruzzo, Sansoni
- V.A. Rossetti, Il calcestruzzo: materiali e tecnologia, McGraw-Hill 1995
- G.B. Ormea, Progettare e costruire in cemento armato, Hoepli, Milano, 1982
- L. Santarella, Il cemento armato, Hoepli, Milano
Sismica
- Atti convegno Udine 29/31 maggio 1980, Ingegneria sismica in Italia, CISM Udine
- C. Gavarini (coord), Ingegneria antisismica, ESA Roma, 1980
- A. Pasta, Interventi di restauro in zona sismica, ANCE, 1981
- C. Gavarini, M. Mele e R. Ramasco, Progettazione di strutture in c.a. In zona sismica, CISM Udine, 1982
- A. Giuffrè e G. Longhi, Ingegneria antisismica, ESA Milano, 1991
- A. Pasta, Restauro conservativo e antisismico, Dario Flaccovio Editore, 1999
Restauro del Moderno
- M. De Vita (a cura), Il patrimonio architettonico del XX secolo fra documentazione e restauro, Atti del 2° colloquio internazionale Firenze 1998, Alinea Editrice, 2000
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Z
Gli argomenti trattati, all'interno del modulo, affronteranno le problematiche teoriche e pratiche connesse al restauro ed alla conservazione del patrimonio architettonico storicizzato. Il corso intende fornire agli allievi un quadro processuale, sistematico e coerente, che attraverso indagini conoscitive, scelte progettuali e criteri operativi, sia in grado di sostanziare l'intervento restaurativo con finalità conservative, individuando anche tutte le correlazione con discipline complementari in grado di fornire apporti tecnico - scientifici indispensabili al conseguimento di tale fine. Saranno inoltre affrontati i temi connessi al riuso ed all'adeguamento funzionale e tecnologico dell'edilizia storica declinandoli all'interno del rapporto tra antico e contemporaneo.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Sono previste lezioni ex-cathedra ed un lavoro specifico sul tema prescelto nell’ambito del Laboratorio di Restauro.
Metodi Didattici - Cognomi M-Z
Durante il corso saranno tenute lezioni ex-cathedra; saranno organizzati incontri con tecnici ed esperti su aspetti specifici. Saranno definiti i temi di esame ed organizzate le verifiche individuali e seminariali. Durante le ore di laboratorio gli studenti, individualmente e/o per gruppi in presenza ed insieme al docente lavoreranno al progetto relativo al tema prescelto, con schizzi ed elaborazioni estemporanee su carta e con l’ausilio di mezzi tradizionali come di supporti digitali di elaborazione grafica.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
Nella prova d’esame lo studente dovrà presentare i risultati grafici del tema svolto e sottoposto a revisioni seminariali ed individuali durante il corso, sostenendo anche un colloquio sugli aspetti generali, teorici ed istituzionali
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Z
Nella prova d’esame lo studente dovrà presentare i risultati grafici del tema svolto e sottoposto a revisioni seminariali ed individuali durante il corso, sostenendo anche un colloquio sugli aspetti generali ed istituzionali
Programma del corso - Cognomi M-Z
Programma esteso:
L'obbiettivo principale del corso, che è parte del Laboratorio di Restauro, è quello di fornire i principali strumenti che consentano di comprendere ed interpretare gli aspetti relativi al degrado finalizzato all’aspetto restaurativo e consolidativo evidenziando il collegamento che intercorre tra i materiali, le sollecitazioni e le possibili principali patologie delle costruzioni con particolare attenzione alle strutture portanti storiche. Saranno privilegiati gli aspetti applicativi della disciplina senza però tralasciare i fondamenti teorici e conoscitivi senza i quali risulterebbe impossibile ogni concreta applicazione.
Gli argomenti trattati faranno riferimento alle tecniche costruttive del patrimonio edilizio esistente, principalmente in relazione alle componenti strutturali ed ai materiali tradizionali e moderni.
Saranno affrontate le seguenti tematiche:
- Definizioni ed ambiti culturali e professionali del restauro
- Normativa vigente con particolare riferimento a quella europea
- Le figure professionali ed il progetto di restauro
- Il rilievo ed i livelli di approfondimento della progettazione
- Prassi operative interdisciplinari
- Metodiche di analisi e diagnostica
- Natura e produzione degli elaborati di studio e progetto
- Le tipologie costruttive, i materiali ed il contesto ambientale
- Materiali per il consolidamento classici ed innovativi
- Compatibilità tra i materiali
- Le azioni sulle costruzioni e l’influenza dell’ambiente
- Le tipologie costruttive
- Adeguamenti funzionali, statici e variazioni di destinazione d’uso
- Panoramica sulle principali tipologie di restauro e di consolidamento strutturale
- L’inserimento di nuovi elementi nel complesso strutturale
- Il restauro ed il consolidamento del moderno
- Materiali innovativi.
Programma del corso - Cognomi M-Z
Programma esteso:
Obbiettivi del corso:
Gli argomenti trattati, all'interno del modulo, affronteranno le problematiche teoriche e pratiche connesse al restauro ed alla conservazione del patrimonio architettonico storicizzato. Il corso intende fornire agli allievi un quadro processuale, sistematico e coerente, che attraverso indagini conoscitive, scelte progettuali e criteri operativi, sia in grado di sostanziare l'intervento restaurativo con finalità conservative, individuando anche tutte le correlazione con discipline complementari in grado di fornire apporti tecnico - scientifici indispensabili al conseguimento di tale fine. Saranno inoltre affrontati i temi connessi al riuso ed all'adeguamento funzionale e tecnologico dell'edilizia storica declinandoli all'interno del rapporto tra antico e contemporaneo.
Argomenti del corso:
Aspetti generali
il fine dell'intervento restaurativo nella cultura contemporanea: breve storia dell'evoluzione teorica disciplinare
teorie e prassi del restauro: un binomio non sempre univocamente risolto
il restauro come attività multidisciplinare complessa: il ruolo dell'architetto restauratore come coordinatore del processo conoscitivo, decisionale ed applicativo
il progetto di restauro come processo conoscitivo: l'indagine storica, il rilievo per il restauro, le indagini strumentali e la diagnostica, l'analisi strutturale e materica, le principali patologie di degrado dei materiali, l'organizzazione dei dati desunti dalle indagini, le carte tematiche
il progetto di restauro come momento decisionale: la definizione e la rappresentazione degli interventi conservativi, la valutazione della compatibilità degli interventi con il testo architettonico, uso e/o riuso compatibile della fabbrica, l'adeguamento tecnologico, il progetto del nuovo come “scrittura interstiziale” dichiaratamente contemporanea
dal progetto al cantiere: il capitolato speciale, la figura del direttore dei lavori, aspetti normativi e procedurali
Modalità della didattica:
Durante il corso saranno tenute lezioni ex-cathedra; saranno organizzati incontri con tecnici ed esperti su aspetti specifici. Saranno definiti i temi di esame ed organizzate le verifiche individuali e seminariali. Durante le ore di laboratorio gli studenti, individualmente e/o per gruppi in presenza ed insieme al docente lavoreranno al progetto relativo al tema prescelto, con schizzi ed elaborazioni estemporanee su carta e con l’ausilio di mezzi tradizionali come di supporti digitali di elaborazione grafica.