- materiali da costruzione: materiali tradizionali ed innovativi;
- cenni di meccanica delle murature;
- elementi di meccanica sperimentale;
- tipologie strutturali innovative e teoria delle strutture classica;
- strumenti di calcolo automatico;
- misure di sicurezza strutturale;
- strategie di progettazione antisismica;
- caratteri morfologici delle figure strutturali;
- questioni inerenti la storia della Scienza del Costruire.
S. Di Pasquale, "L'arte del costruire", Marsilio, Venezia, 1996.
Gordon J. E., “La scienza dei materiali resistenti ovvero perché non sprofondiamo nel pavimento”, Mondadori, Milano, 1976.
Gordon J. E., “Strutture, ovvero perché le cose stanno in piedi”, Mondadori, Milano, 1976.
Pizzetti G., Zorgno Trisciuoglio A. M., “Principi statici e forme strutturali”, Utet, Torino, 1980.
Salvadori M., Heller R. A., “Le strutture in architettura”, Etas libri, Milano, 1983.
Sarà G., “Compendio di teoria e tecnica delle costruzioni. Vol II Il calcolo delle strutture in cemento armato: il metodo degli stati limite“, Ed. Liguori, Napoli, 2006.
Torroja E., “La concezione strutturale”, Unione tipografico-editrice torinese, Torino, 1966.
Giuffrè, "La meccanica dell'architettura", La Nuova Italia scientifica.
J. Gordon, "Strutture sotto sforzo", Zanichelli.
Indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite per la realizzazione delle esercitazioni individuali.
Obiettivi Formativi
Il Laboratorio è finalizzato alla progettazione strutturale di architetture realizzate sia con materiali tradizionali sia con materiali innovativi.
L'obiettivo formativo del Corso è di fornire gli strumenti critici e operativi necessari per la progettazione strutturale intesa come capacità di analizzare e di integrare operativamente le esigenze, i requisiti funzionali e formali nella dimensione costruttiva dell’architettura.
Il Laboratorio si propone di sviluppare le competenze finalizzate alle esperienze di progettazione strutturale con particolare riguardo all’integrazione delle conoscenze necessarie al processo di costruzione quali il comportamento dei materiali, la meccanica sperimentale, la modellazione numerica, la diagnostica e l’identificazione strutturale.
Durante lo svolgimento del corso vengono forniti approfondimenti in ordine allo sviluppo:
- di conoscenze teoriche e tecniche per la progettazione e la conservazione di architetture significative anche dal punto di vista strutturale,;
- di conoscenze teoriche e tecniche per la progettazione e la conservazione di architetture in materiali lapidei, legno e terra cruda;
ed al potenziamento:
- delle capacità di risolvere problemi strutturali e costruttivi specifici;
- delle capacità di affrontare e risolvere problemi architettonici e costruttivi specifici delle architetture in terra cruda e di quelle realizzate con materiali non convenzionali;
- delle capacità di giustificare gli aspetti strutturali delle soluzioni progettuali;
in modo da superare la contrapposizione tra gli aspetti tecnici esecutivi e quelli culturali necessaria perché si realizzi la sintesi tra cultura tecnica e cultura compositiva che è alla base, in architettura, dell’atto progettuale.
Prerequisiti
Conoscenze relative agli insegnamenti di Statica, Scienza delle Costruzioni e Laboratorio di Progettazione Strutturale.
Metodi Didattici
La didattica si articola:
- in una serie di comunicazioni in aula nelle quali si presenteranno gli argomenti sopra elencati anche con l’aiuto di materiale illustrativo sugli aspetti tipologico-strutturali di alcuni oggetti architettonici particolari noti e meno noti,
- in una serie di incontri con gli studenti per l’elaborazione della esercitazione finale su argomento scelto dallo studente.
Altre Informazioni
Altre informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Discussione sull'elaborato realizzato dai singoli studenti.
Programma del corso
La comprensione del comportamento strutturale richiede l’acquisizione dei contenuti formativi preliminari identificabili in:
- i materiali da costruzione: materiali tradizionali ed innovativi;
- cenni di meccanica delle murature;
- elementi di meccanica sperimentale;
- tipologie strutturali innovative e teoria delle strutture classica;
- strumenti di calcolo automatico;
- misure di sicurezza strutturale;
- strategie di progettazione antisismica;
e può essere agevolata dalla conoscenza:
- dei caratteri morfologici delle figure strutturali;
- delle questioni inerenti la storia della Scienza del Costruire;
argomenti per lo più non trattati organicamente nei corsi istituzionali delle Facoltà di Architettura.