ITALIANO (con possibili comunicazioni in inglese, francese e spagnolo)
Contenuto del corso
Lettura dei sistemi costruttivi in materiali murari, conoscenza delle peculiarità tecniche e meccaniche (e della loro variabilità in funzione del tempo e del luogo), analisi e interpretazione del comportamento strutturale, criteri diagnostici e linee metodologiche per l’intervento di consolidamento, definizione di strategie compatibili per il recupero, cultura e storia dell’arte-scienza del costruire.
AA.VV. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983. Pratiche,1986.
G.Croci, Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici. Utet 2001.
S. Di Pasquale, L'arte del costruire, tra conoscenza e scienza. Marsilio Editori. Venezia, 1996.
A.Giuffrè, Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso di Ortigia. Bari, 1983.
A.Giuffrè, Letture sulla meccanica delle murature storiche. Roma 1991.
G.Pizzetti, A.M.Zorgno Trisciuglio : Principi statici e forme strutturali. UTET. Torino.
E.Torroja : La concezione strutturale. Città Studi Edizioni. Milano.
M.Como: "Statica delle costruzioni storiche in muratura". Aracne Editore. Roma 2010.
“Codice di Pratica (Linee guida per la progettazione degli interventi di riparazione, miglioramento sismico e restauro dei beni architettonici danneggiati dal terremoto umbro-marchigiano del1997)”, a cura IUAV, prof. F. Doglioni. Bollettino Ufficiale Regione Marche, Edizione Straordinaria n.15 del 29/9/2000.
“Recupero e riduzione della vulnerabilità dei centri storici danneggiati dal sisma del 1997”. Regione Marche, Centro Operativo Programmi di Recupero e Beni Culturali. 2004.
“Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione postsismica degli edifici”, a cura di F. Guerrieri. Regione Umbra. 1999.
Rovero L., Tonietti U. (2012). Criteri metodologici per l'intervento sul costruito storico a rischio sismico: istanze di sicurezza, istanze di salvaguardia e l'insegnamento delle culture costruttive locali. In: Convegno in onore del prof. Guido Sarà, Chianciano Terme, ottobre 2010, Firenze University Press.
"Manuale delle murature storiche" a cura di C. Donà. Edizioni DEI, Tipografia del Genio Civile. Roma 2011.
Rovero L., Tonietti U. (2012). Corbelled domes structural behavior. In: Congress "Domes in the World", Florence, Italy, March 2012, Nardini Editore.
Sani F., Moratti G., Coli M., Laureano P., Rovero L., Tonietti U., Coli N. (2012). Integrated geological-architectural pilot study of the Biet Gabriel-Rufael rock hewn church in Lalibela, northern Ethiopia. ITALIAN JOURNAL OF GEOSCIENCES, vol. Vol 131, No. 2.
S.Mecca, L.Rovero, U.Tonietti, I Hassa (2008). "The Kalà of Elbasan, recovery and development of constructive cultures". In: AA.VV.. Recovering and Improving Elbasan Fortress, an albanian citadel from via Egnatia to n 8 trans-european transport network, pp. 193-200, Pisa: Plus, Pisa University.
Mecca S., Dipasquale L., Rovero L., Tonietti U., “Chefchauen. Architettura e cultura costruttiva”, Edizioni ETS, Pisa, 2009.
L.Rovero, U.Tonietti (2009). The Shali citadel (XII century) and building culture in the Siwa oasis. The recount and results of an investigation. In: Shali, a matter of conservation, pp. 21-46, Padova: Il prato.
L. Rovero, U. Tonietti, F. Fratini, S. Rescic, “The salt architecture in Siwa oasis: Egypt (XII-XX centuries), Journal Construction and building materials 23 (2009) 2492/2503. Ed. Elsevier.
L. Rovero, U. Tonietti, F. Fratini, S. Pecchioni, The earth in the architecture of historical centre of Lametia Terme (Italy): characterization for restoration. Applied Clay Science (2010).
AA.VV. (2009). Terra incognita, preserving European Earthen Architecture. Lisbona: Argumentum,
AA.VV. (2009). Terra incognita, Discovering European Earthen Architecture . Lisbona: Argumentum.
S. Mecca, L. Dipasquale (a cura di) "Earthen Domes et Habitats. Villages of Northern Syria. An architectural tradition shared by East and West", Pisa: Edizioni ETS. 2009.
L.Rovero, U.Tonietti (2011) Structural behaviour of earthen corbelled domes in the Aleppo’s region. Materials and Structures. Springer.
AA.VV. "Earth/Lands. Earthen architecture in Southern Italy". ETS Pisa 2011.
U. Tonietti: "L'arte di abitare la terra". L'asino d'oro Edizioni. Roma 2011.
Obiettivi Formativi
Il laboratorio individua come ambito progettuale quel vasto patrimonio di architetture in terra e in muratura che caratterizza l’identità culturale e storica di molti paesi, i mediterranei in primo luogo. Risultato straordinario di esperienze costruttive le cui radici si perdono nelle culture mediorientali e asiatiche, queste architetture si presentano di grande attualità per la necessità primaria della conservazione, ma anche di un riutilizzo e di una innovata continuità.
Il punto di partenza che prospettiamo consiste nel recupero di una conoscenza dei caratteri e dei processi costruttivi che contraddistinguono queste architetture - nella circostanza fortemente legati ai luoghi ed al tempo - in vista della formazione di strumenti concettuali, di indagine e di progettazione che consentano la comprensione del loro comportamento strutturale e della loro funzionalità.
Il corso si propone l’acquisizione:
delle conoscenze teoriche e tecniche per la progettazione e la conservazione di architetture in terra e in muratura,
della capacità di identificare e risolvere problemi architettonici, costruttivi, strutturali e di consolidamento, specifici delle architetture in terra e in muratura.
degli gli strumenti per l’identificazione del comportamento strutturale:
la questione sismica e il problema degli aggregati (centri storici)
lettura delle patologie e fondamenti dei criteri diagnostici e terapeutici
individuazione e valutazione delle criticità
criteri metodologici per l’intervento: strategie e tecniche per il consolidamento coerenti con la natura e l’identità strutturale accertata
della capacità di analizzare, documentare, classificare e valutare il patrimonio culturale architettonico,
della capacità di progettare architetture con tecniche costruttive in terra cruda e in muratura.
Metodi Didattici
La didattica prevede le lezioni preliminari dei docenti, eventuali esperienze di indagine sul campo, applicazione di strumenti teorici e/o sperimentali per l’analisi dei sistemi costruttivi, conoscenza dei contesti culturali, elaborazione di progetti di recupero e consolidamento.
Su questa base potranno essere sviluppate esercitazioni e tesi di laurea su temi di interesse nazionale ed internazionale (anche legate a convenzioni e progetti di ricerca sui paesi del mediterraneo, del vicino oriente, etc).
Le esercitazioni possono prevedere un lavoro in esterno, con attività di studio e di progettazione nel luogo scelto.
Altre Informazioni
CORSI OPZIONALI
Al momento non si ritiene opportuno definire un quadro di discipline chiuso entro cui lo studente debba effettuare una scelta. Le tematiche di studio e gli ambiti disciplinari correlati sono abbastanza vasti per consentire una certa libertà di integrazione da parte dello studente che, di volta in volta, voglia approfondire settori culturali coinvolti nell’attività di ricerca del Laboratorio (quali quelli: strutturali, tecnologici, archeologici, restaurativi, antropologici etc.). Gli studenti, in ogni caso, potranno orientare le loro scelte in funzione di colloqui con i docenti di riferimento.
Programma del corso
Calendario provvisorio delle lezioni
(Il laboratorio si struttura sui due semestri)
Ottobre Novembre 2012
- 11 ottobre ore 10, Presentazione. Analisi e Lettura del costruito storico I. U Tonietti (A, S. Teresa)
- 18 ottobre ore 10, Analisi e Lettura del costruito storico II. U Tonietti (A)
- 25 ottobre ore 10, Analisi e Lettura del costruito storico III. U Tonietti (A)
- 8 novembre ore 10, Analisi e Lettura del costruito storico IV. U Tonietti (A)
- 15 novembre ore 10, Analisi e Lettura del costruito storico V. U Tonietti (A)
- 15 novembre ore 15, Analisi e Lettura del costruito storico VI. U Tonietti (A)
- 21 novembre ore 10, Casi di studio: La moschea di Noh-Gombad; La fortezza Jianyuguan. U Tonietti (A)
Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno2013
- 27.2 mercoledì ore 10.30 “Introduzione alla terra. La cultura costruttiva cilena e il terremoto” N. Jorquera (Università Cile). B, auletta ex Dipartimento di Costruzioni
- 7.3 giovedì ore 10 “La medina di Chefchauen” “Architettura in pietra in terra di Sicilia”, L. Dipasquale B
- 14.3 giov. ore 9.30 “Le calci e i mattoni” F. Fratini, ore 11.30 “Lezione itinerante: le pietre di Firenze”. B
- 21.3 giovedì ore 10 “La terra cruda diffusione e tecniche costruttive. Tecniche di costruzione nella valle del Draa (Marocco)”, ore 15 “Le architetture contemporanee in terra cruda” E. Baglioni. B
- 18.4 giovedì ore 10.30 “Siwa: costruire con il sale. Caratterizzazione dei materiali e del sistema costruttivo”, L. Rovero B
- 23.4 martedì ore 10 “I villaggi in terra nella regione di Aleppo” e “Presidi antisismici per costruzioni in terra” O. Sidik, F. Ridolfi B
- 2.5 giovedì ore 10 “Cenni sui fondamenti della meccanica delle murature secondo le ipotesi di J.Heyman. Metodi di verifica per le strutture ad arco.” ”, L. Rovero B
- 9.5 giovedì ore 10.00 Seminario prof. M.Como "Problematiche inerenti la valutazione e la riduzione del rischio sismico degli edifici storici" B, auletta ex Dipartimento di Costruzioni
- 16.5 giovedì ore 10.30 “FRP/etc., un sistema innovativo di rinforzo per le murature”, L. Rovero B
- 23.5 giovedì ore 10.30 “Salvaguardia e conservazione: il caso delle Gualchiere a Remole”, G. Misseri B
- 30.5 giovedì ore 10.30 Mecca, Rovero, Tonietti: organizzazione workshop/tesi/ varie
Lezioni dal Seminario tematico “Architettura materiali e ambiente”
- 13.3 mercoledì ore 16 circa Seminario prof.ssa B. Aguilar (Università Messico) S.Teresa
Lezioni mutuate dal Seminario tematico “Costruzioni in zona sismica”
(Aula 8 SV , mercoledì (salvo le due ultime lezioni), prof. Guido Sarà)
- Introduzione alla problematica delle costruzioni in muratura: il terremoto d’Umbria e Marche del 26 settembre 1997; Costruzioni in muratura tradizionali e moderne (15/05/13 – orario da definire tra fine mattina e pomeriggio)
- Interventi sull’esistente: strategie e tecniche; Tecniche antisismiche innovative (29/05/13 orario da definire tra fine mattina e pomeriggio)
- Il terremoto d’Abruzzo del 6 aprile 2009: conferme e novità; I più recenti terremoti: contesto territoriale e rischio sismico (venerdì 07/06/13 orario da definire tra fine mattina e pomeriggio)