Il corso è finalizzato a fornire gli strumenti necessari a individuare le norme giuridiche che governano l’uso del territorio,con la consapevolezza che l’architetto non è solo “creatore di strutture”, ma anche(primo)garante dell’inserimento legittimo delle opere edilizie nel territorio
Contenuto del corso - Parte B
Progettazione e Diritto e composizione di interessi. Analisi di luoghi e costruzioni ed individuazione degli interessi e loro tutela.Proprietà immobiliaRE. Interessi collettivi (analisi di strumenti urbanistici) Organizzazione del governo del territorio. Tipologia dei piani. Dinamica di gestione: comandi e controllo, accordi, perequazione.Norme sui rapporti tra proprietà. Norme sull’edificio. Edificazione e protezione di interessi collettivi. Il permesso di costruzione
Principali testi normativi: Costituzione, Legge n. 241 del 1990, Legge n. 1150 del 1942, Decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, Legge regionale toscana n. 1 del 2005.
Manuali:
P. URBANI, S. CIVITARESE MATTEUCCI, Diritto urbanistico. Organizzazione e rapporti, Torino, Giappichelli, 2004; F. SALVIA, Diritto urbanistico, Padova, Cedam, 2008.
Per ulteriori approfondimenti: P. STELLA RICHTER, I principi del diritto urbanistico, Milano, Giuffré, 2006.
Per le nozioni generali di diritto amministrativo, si consiglia la consultazione di D. SORACE, Diritto delle amministrazioni pubbliche. Una introduzione, Bologna, Il Mulino, 2007.
Tutti gli studenti dovranno inoltre avere letto e sapersi orientare riguardo alla disciplina dettata dalle norme del D.P.R. 6-6-2001 n. 380, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (che potrà essere consultato durante l'esame), almeno per gli articoli seguenti: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 11, 12, 13, 15, 16, 22, 24, 25, 27, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 36, 37, 41, 46, 48. Alcune di queste norme saranno dsitribuite durante le lezioni; il Testo Unico completo è reperibile all'indirizzo www.normeinrete.it (ma in corso di riorganizzazione alla data di chiusura di questo programma). Si consiglia l'acquisto di una delle piccole raccolte di norme per la professione disponibili a poco prezzo sul mercato.
Consultazione durante tutto il corso dei siti internet del Comune di Scandicci (Firenze) e della Provincia di Siena (sezioni rilevanti per il governo del territorio e dell’edilizia).
Consultazione regolare, durante tutto il corso, della newsletter di “Edilportale” (http://www.edilportale.com/)
Un testo di riferimento utile per tutti, ed obbligatorio per i non frequentanti è il seguente:
Fiale, Compendio di diritto urbanistico, edizione 2008, editore Simone, Napoli. Si segnala che il Compendio è molto sintetico e va letto unitamente alle norme. Sebbene il testo vada studiato per intero, gli studenti dovranno prestare particolare attenzione ai temi dei seguenti capitoli e paragrafi: Parte Prima : Cap. II, La pianificazione urbanistica di direttive: §§ 1 - 3 ; - Cap. III, La pianificazione ... comunale:§§ 2 - 4 e 6 - 10; - Cap. V, La pianificazione urbanistica di attuazione: §§ 1 3 - 6 – Parte seconda Cap. XIII, Il permesso di costruire §§ 1 - 4 - Cap. XVI, La disciplina del permesso di costruire: §§ 1 - 4 - Cap. XVIII, L'agibilità degli edifici: §§ 1 - 2
Altro testo di riferimento:
F. Salvia, Manuale di diritto urbanistico, Cedam, Padova, 2008
Obiettivi Formativi - Parte A
Integrazione del percorso formativo dell'operatore «non giurista» con le conoscenze di base per la comprensione di testi giuridici (norme, sentenze, atti amministrativi, atti privati).
Acquisizione della capacità di identificare le specifiche problematiche giuridiche relative ad un determinato contesto operativo.
Acquisizione delle nozioni essenziali relative alla disciplina giuridica del territorio, con particolare riferimento alla pianificazione urbanistica, al controllo sull'attività edilizia e ai conseguenti vincoli che condizionano le specifiche soluzioni tecnico-progettuali.
Obiettivi Formativi - Parte B
Introdurre lo studente alla consapevolezza della funzione delle norme nel contesto dei presupposti della progettazione ed alla conoscenza delle principali tra esse. Collegare la disciplina normativa con il processo di progettazione edilizia e di pianificazione urbanistica e con gli interessi che ne sono oggetto (connessione con i corsi di Fondamenti di urbanistica e di estimo). Portare lo studente ad un primo livello di capacità di reperimento e lettura delle norme urbanistiche ed edilizie ed di capacità di orientarsi nel sistema di esse. Formare un quadro di riferimenti concettuali che consenta di procedere nella scelta autonoma di nuove letture per la valutazione dei casi che tratterà.
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali del docente, le quali saranno integrate da: cicli di seminari su tematiche specifiche; esercitazioni consistenti nell'analisi e discussione di casi concreti in relazione alle norme, agli atti amministrativi che vengono in rilievo e alle soluzioni adottate dalla giurisprudenza.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali in aula, con analisi guidata da parte degli studenti e discussione di casi ed esempi. Si richiede agli studenti di partecipare attivamente e che a tal fine siano sempre forniti delle norme e degli schemi che saranno distribuiti durante il corso.
Altre Informazioni - Parte A
Gli studenti, durante le lezioni e durante le prove di verifica, dovranno disporre dei principali testi normativi di disciplina della materia ed essere in grado di consultarli e interpretarli.
Altre Informazioni - Parte B
Le tracce delle lezioni saranno pubblicate via via, sul sito della Facoltà “offerta formativa”, “area riservata docenti” assieme ai materiali distribuiti ed agli schemi utilizzati in aula ed altre indicazioni complementari.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Esame finale (orale) sui contenuti del corso. Possibilità di prove (scritte) intermedie.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Sarà registrata la presenza alle lezioni della quale si terrà conto ai fini della votazione complessiva.
Esame orale, preceduto da un questionario scritto (3 domande) senza valore di ammissione alla prova orale, ma solo con valore orientativo e di introduzione all'esame.
Programma del corso - Parte B
I) PROGETTO E DIRITTO - A) La Progettazione e il Diritto come processi di composizione di interessi (bisogni – mezzi e modi di soddisfazione). Il Progetto come regola razionale di un caso concreto. Il Diritto come modo di individuazione delle regole del caso concreto in situazioni di conflitto di interessi. Regole predeterminate per il futuro, regole concrete per un caso attuale e modi di determinazione delle regole. Progetto urbanistico complesso e di lunga durata e progetto edilizio singolo puntuale. B) Analisi di luoghi e costruzioni ed individuazione degli interessi e delle loro regole di composizione. Creazione di un primo elenco di interessi e loro portatori. Gli interessi dell’individuo e la collettività. Il confine come linea di contatto tra interessi, di loro rappresentazione e di generazione di interessi relazionali (casi). C) La tutela individuale e collettiva degli interessi e la regolazione dei modi e mezzi per soddisfarli. D) Interessi e valore dei beni (mezzi per soddisfarli). Cenni e richiami al concetto di valore e sua relatività. La tutela dei valori economici nel sistema giuridico. E) La costruzione: gli interessi che soddisfa e la loro tutela. Il Progetto urbanistico:gli interessi che soddisfa e quelli che crea e la loro tutela.
II) LA PROPRIETA’ IMMOBILIARE NEL CONTESTO: RAPPORTI TRA DIVERSI PROPRIETARI E CONTESTO URBANISTICO DELLE PROPRIETA’ IMMOBILIARI – A) Ricognizione dell’oggetto della proprietà immobiliare su alcuni casi concreti (prima analisi dei rapporti tra proprietà). Conformazione della proprietà immobiliare nel diritto italiano e cenni ad altri sistemi. B) Ricognizione dell’ambito di regolazione del governo del territorio in relazione ad alcuni casi concreti (prima analisi dei contenuti degli strumenti urbanistici – esemplificazione storica). Cenni all’evoluzione del diritto urbanistico. Urbanistica senza diritto ed uso del diritto nell’urbanistica. C) I valori della proprietà immobiliare e la loro tutela nel sistema economico – giuridico.
III) TIPOLOGIA DELLE NORME URBANISTICHE E LORO FUNZIONI PRINCIPALI – A) Distinzione tra norme sulle funzioni di governo del territorio (individuazione delle funzioni e loro fonti di disciplina) e contenuto normativo degli atti di governo del territorio (Piani, autorizzazioni, accordi). Norme di tutela di beni e valori, norme di equità e giustizia distributiva territoriale, norme di libertà ed autonomia. B) Tipi e livelli di piani urbanistici analisi di casi e individuazione delle norme. C) La dinamica operativa di gestione del territorio: controllo del territorio, accordi, perequazione urbanistica.
IV) TIPOLOGIA DELLE NORME CHE REGOLANO IL PROGETTO EDILIZIO E LORO PRINCIPALI CONTENUTI – A) Norme sui rapporti tra proprietà. B) Norme sulla struttura e le funzioni dell’edificio. C) Edificazione e protezione di interessi collettivi. D) Analisi delle principali norme italiane sull’edificazione. D) Il progetto ed il suo controllo: analisi del procedimento di rilascio del permesso di costruzione. E) Tipologia delle attività edilizie e casi semplificati di controllo dell’edificazione.