Chiappi C., Villa G., Tipo/Progetto/Composizione architettonica, Alinea Editrice. Firenze, 1980.
Magnaghi A., Il progetto locale, Bollati Boringhieri, Torino, 2000.
Magnaghi A. (a cura di), Rappresentare i luoghi. Metodi e tecniche, Alinea, Firenze, 2001.
Maretto P., Realtà naturale e realtà costruita, Uniedit, Firenze, 1980.
Rossi A., L’architettura della città, Clup, Milano, 1966.
Saragosa C., Follonica e il suo territorio. Memoria e rinascita di un paesaggio, Leopoldo II editrice, Follonica, 1995, pag. 15-74.
Saragosa C., L’insediamento umano. Ecologia e sostenibilità, Donzelli, Roma, 2005.
Saragosa C., “Tempo, ambiente e società. Metodi e tecniche per la rappresentazione dell’ecosistema territoriale”, in Magnaghi A. (a cura di), La rappresentazione identitaria del territorio. Atlanti, codici, figure, paradigmi per il progetto locale, Alinea Editrice, Firenze, 2005.
Obiettivi Formativi
Gli obiettivi sono i seguenti:
.costruire un metodo di lettura e di interpretazione critica dei fenomeni territoriali ed insediativi;
.avviare all'uso critico delle fonti, dei dati e delle tecniche di rappresentazione del territorio e degli insediamenti;
.interpretare e rappresentare l'identità morfologica e sociale dei vari tipi di territorio.
Metodi Didattici
L’organizzazione didattica del Laboratorio intende coinvolgere lo studente in un processo che prevede sia la formazione teorica e metodologica sia la sperimentazione e l’elaborazione dei materiali necessari a sostenere l’esame di fine corso.
Attraverso le modalità della didattica il laboratorio intende fornire agli studenti:
a) una formazione culturale di base, affidata alle lezioni frontali delle tre discipline e allo studio dei testi previsti;
b) un’informazione tecnico-metodologica di base, affidata alle lezioni frontali, allo studio delle fonti cartografiche, e di quelle bibliografiche;
c) una formazione di base di carattere applicativo, affidata alle esercitazioni didattiche obbligatorie e all’esercitazione annuale di laboratorio.
Il corso è pertanto articolato in cicli di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, revisioni collettive e discussioni:
a) le lezioni teoriche sono finalizzate a formare gli studenti sulle problematiche e sui contenuti dell’analisi urbana territoriale e ambientale e a fornire gli strumenti tecnici, concettuali e metodologici necessari per le applicazioni di laboratorio;
b) le esercitazioni, obbligatorie, sono finalizzate ad applicare operativamente, attraverso strumenti disciplinari specifici, le tematiche illustrate nelle lezioni frontali.
In particolare esse consistono in:
- esercitazioni individuali e di gruppo ex tempore in orario di lezione fatte su ambiti-campione e/o sul territorio oggetto di analisi;
- esercitazione annuale di laboratorio consistente in un’esperienza di analisi da applicarsi in aree oggetto di studio.
Le esercitazioni costituiranno materiale di valutazione per l’esame di fine corso.
c) le discussioni strutturate e le revisioni collettive hanno lo scopo di approfondire i contenuti del corso e delle esercitazioni.
Altre Informazioni
Premessa.
La materia risponde alle suggestioni provenienti dalla condizione insediativa contemporanea in cui la questione dell’identità del territorio riveste un ruolo centrale. In molte leggi urbanistiche regionali la fase descrittiva ha acquistato una rilevanza sempre crescente. La progettazione è infatti strettamente collegata alla conoscenza dei fenomeni di sfondo (ambientali, urbanistici, territoriali, sociali, economici), che definiscono sia i caratteri fondativi del territorio sia il quadro di riferimento delle azioni da intraprendere volte alla valorizzare delle risorse endogene. Il Laboratorio di Analisi urbana territoriale e ambientale, formato da tre moduli tematici integrati (Analisi del territorio e delle morfologie urbane, Analisi ecologica del paesaggio, Analisi strutturale del paesaggio), si colloca al primo anno di studio, costituendo cosi' il primo momento di confronto con le tematiche urbanistiche applicate alla realtà urbana, territoriale, ambientale. Il corso intende focalizzarsi sulla fase descrittiva, sulla conoscenza profonda e densa di un territorio, per mettere gli studenti negli anni successivi nella condizione di poter operare consapevolmente nella fase progettuale.
Modalità di verifica apprendimento
1. Modalità d'esame
La valutazione verte sia sugli elaborati, individuali e di gruppo prodotti durante l’anno, e sugli argomenti trattati nelle lezioni teoriche. La valutazione è individuale sulla bibliografia proposta.
Gli elaborati prodotti durante le esercitazioni, compresa quella annuale, debbono essere consegnati sia su supporto cartaceo che informatico.
Per sostenere l'esame finale occorre:
a) aver eleborato le esercitazioni ex-tempore (individuali e di gruppo) e l’esercitazione annuale;
b) presentarsi al pre-esame di ammissione con gli elaborati scritti e grafici previsti completi in ogni loro parte; in sede di pre-esame dovranno essere consegnate le relazioni di accompagnamento alle tavole.
2. Frequenza
La frequenza al laboratorio è obbligatoria. La frequenza è documentata durante le lezioni. L’obbligo di frequenza è ottemperato quando le assenze non superano il 25% delle lezioni stesse. Assenze superiori al 25% comportano l’esclusione dall’esame finale.
Programma del corso
La materia si propone di affrontare i temi relativi a:
- Il sistema ambientale di riferimento di un complesso urbano-territoriale (descrizione ed interpretazione della struttura ambientale; del funzionamento di un sistema ambientale (cicli dell'acqua, clima, cicli vegetativi, ecc.); della qualità e complessità degli ecosistemi).
- Le relazioni fra insediamento umano e sistema ambientale (definizione di ecosistema urbano e territoriale (composizione di cicli e bilanci); metodi di lettura dei modelli insediativi locali (stili abitativi, produttivi, di scambio, di utilizzazione delle risorse, modelli di relazione fra città e campagna, forme e tecniche di colonizzazione agricola e di organizzazione urbana nei vari periodi storici); valutazione della capacità di carico del sistema ambientale rispetto agli usi antropici).
- Le morfo-tipologie urbane (forma/funzione nei tessuti urbani; lettura tipologica urbana ed edilizia; lettura dell’isolato e delle diverse forme insediative; il senso dello spazio pubblico (strada, monumento, la piazza, il giardino, edifici di uso pubblico, ecc.)).
- I valori patrimoniali della città e del territorio (descrizione ed interpretazione dei valori del patrimonio territoriale ed urbano (i caratteri ambientali e le strutture territoriali ed urbane resistenti)).
- Lo Statuto dei Luoghi come analisi di stati di equilibrio fra sistemi ambientali ed insediamento umano (ricostruzione della complessità della bioregione; valutazione degli equilibri eco-sistemici della città in relazione al suo ambiente di pertinenza; rilettura dello spazio ambientale, territoriale, rurale, urbano secondo la lettura delle tradizioni costruttive locali; individuazione di economie innovative ad alto contenuto di informazione, di riqualificazione di economie tradizionali e di riconversione di quelle distruttive).