Il corso ha l’obiettivo di addestrare ogni singolo allievo ad eseguire:
1. Disegno a mano libera di un ambiente dopo osservazione diretta - scomposizione geometrica nelle sue componenti e parti principali;
2. Rappresentazione e Interpretazioni grafiche di ambiente e architettura
3. Rappresentazioni grafiche di spazi di invenzione
4. Restituzione grafica codificata di un organismo architettonico complesso esistente
Contenuto del corso - Parte B
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti e i metodi per la comprensione e la rappresentazione del costruito. Le lezioni sono suddivise in moduli didattici nei quali saranno affrontati argomenti relativi alle tecniche grafiche e ai sistemi di rappresentazione. A tali moduli si alterneranno esercitazioni tese a consentire allo studente di familiarizzare con gli strumenti, tradizionali e informatizzati, del disegno.
Contenuto del corso - Parte C
Il corso sarà orientato all’apprendimento delle principali e fondamentali abilità grafiche necessarie per la rappresentazione dell’Architettura in tutte le sue forme: storica, monumentale, di progetto, virtuale, ecc… L’approccio al tema sarà condotto secondo un percorso a partire dalle tecniche tradizionali con riferimenti alle attuali tecniche della computer grafica con una definizione dei più utili punti di incontro tra le procedure analogiche e quelle digitali per la rappresentazione.
Contenuto del corso - Parte D
Il corso si propone di introdurre lo studente nella conoscenza e nell'uso degli strumenti del disegno dell'architettura: la geometria, i sistemi metrici, i sistemi costruttivi in relazione ai materiali, i sistemi di rappresentazione, avendo come criterio guida la relazione tra il disegno delle cose e la sua rappresentazione grafica. I sistemi di rappresentazione sono il mezzo operativo messo a punto per sostenere adeguatamente le complessità espressive del disegno dell'architettura.
- MARCO BINI, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Firenze, Alinea, 2002, (con CD allegato contenente numerose esemplificazioni a colori)
- MARCO BINI, Firenze, l’occhio e la mano,”Materia e Geometria” 14/2005, Quaderno della sezione Disegno del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura, Firenze, Alinea, 2005
- MARCO BINI, Disegno tra analisi e progetto, 80 tavole di disegno d’architettura, Firenze, Alinea, 1990;
BINI M., Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Alinea editore, Firenze 2001.
CATALDI G., Sistemi statici in architettura, Edizioni Cedam, Modena 1985.
CORAZZI R., Geometria scienza del disegno, Maggioli editore, Rimini 1984.
DOCCI M., Manuale di disegno architettonico, Laterza editore, Bari 1985.
DOCCI M., MAESTRI D., Il rilevamento architettonico, Laterza editore, Bari 1989.
MANDELLI E. (a cura di), I Percorsi del Principe, “Materia e Geometria” n.15/2005, Alinea editore, Firenze 2005.
OSELLO A, BOCCONCINO M., VERNIZZI C., (a cura di), Il disegno e l’ingegnere: disegno e geometria, Levrotto & Bella editore, Torino 2006.
Maria Teresa Bartoli, Le ragioni geometriche del segno architettonico, Firenze Alinea 1997;
V.Valeri, Corso di Disegno, volume unico, La Nuova Italia, Firenze 1999, Milano 2000.
Obiettivi Formativi - Parte A
La finalità che ci si prefigge, attraverso una lettura ed una descrizione grafica delle componenti dell'architettura, quali dimensione, materia, morfologia, utilità, è quella di stimolare gli allievi a formarsi una "mentalità" che li metta in condizione di osservare ed analizzare gli oggetti che compongono lo spazio antropizzato e di coglierne i caratteri strutturali e simbolici per poterli rappresentare correttamente.
Durante il corso degli studi le esperienze di architettura progettata non possono essere verificate altro che attraverso la comparazione con le "esperienze vissute". I giudizi di valore sulle proposte architettoniche non realizzate possono scaturire solo dall'acquisizione di una cultura dello spazio che consenta di valutare analiticamente e sinteticamente il complesso sistema di relazioni che qualifica e caratterizza una particolare situazione ambientale.
Obiettivi Formativi - Parte B
Ciascun allievo architetto dovrà dimostrare di aver maturato un’adeguata capacità di lettura e di sintesi dei caratteri morfologici, funzionali, materici e tipologici delle architetture e degli ambienti indagati e di saperli correttamente rappresentare.
Obiettivi Formativi - Parte C
Acquisizione delle capacità di “vedere graficamente” l’architettura, di saperla interpretare attraverso la rappresentazione. Approfondimento della propria capacità di materializzare le proprie idee progettuali nel disegno con strumenti elementari, propri dell’architetto.
Obiettivi Formativi - Parte D
Avviare lo studente all'uso corretto del disegno come forma di linguaggio logico, strutturato secondo regole non gratuite, funzionale alla concezione degli interventi umani sul territorio come si è storicamente definita nella cultura occidentale.
Prerequisiti - Parte C
Interesse nell’architettura, volontà di apprendimento.
Prerequisiti - Parte D
Buona conoscenza della geometria euclidea e della storia dell'arte; introduzione al disegno a mano libera e tecnico.
Metodi Didattici - Parte A
Le lezioni si svolgeranno secondo due filoni paralleli: il primo è indirizzato a focalizzare i problemi del metodo per l'analisi e la lettura dei valori dello spazio osservato, il secondo tende allo sviluppo della conoscenza dei mezzi grafici per la descrizione e la rappresentazione. In particolare saranno trattati gli argomenti: Il disegno come strumento di interpretazione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura.
Il corso si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche con revisione degli elaborati grafici realizzati dagli allievi.
Metodi Didattici - Parte B
Il corso è articolato in lezioni frontali, esercitazioni da eseguirsi in aula ed ex-tempore fuori aula.
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni in esterni, esercitazioni di verifica, esercitazioni ex tempore.
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni introduttive agli argomenti e esercitazioni pratiche di disegno manuale e digitale.
Altre Informazioni - Parte C
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Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Ogni allievo, per sostenere l'esame, dovrà eseguire le esercitazioni o ex-tempore programmate sia fuori sede che in sede
A - raccolte in un album A4 (21x29,7),
B – raccolte in tavole su fogli di formato 50x70 entro una squadratura A2,
C - raccolte in taccuino A5 per l’esercitazione finale.
Prova pratica
Dovrà inoltre sostenere una prova pratica di disegno da eseguire almeno tre giorni prima della data dell’esame, unitamente alla consegna degli elaborati sopra elencati.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L’esame è individuale e consiste nella valutazione di:
- Elaborati grafici prodotti durante le esercitazioni previste nel corso.
- Prova orale con discussione sugli argomenti trattati nel corso e sugli elaborati prodotti.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Realizzazione di un blocco degli schizzi da parte degli allievi, raccolta delle esercitazioni di verifica eseguite nel durante lo svolgimento del corso. Preparazione di un insieme di esercitazioni personali oggetto di valutazione in sede di esame, esercitazione finale di verifica delle capacità acquisite.
Sviluppo del tema per l’esame
L’allievo dovrà presentare il blocco degli schizzi sviluppato nell’arco dell’anno di corso completo di tutte le parti e di tutte le esercitazioni sviluppate.
A questo si accompagnerà la presentazione di un tema individuale, di seguito descritto, composto in sei tavole formato A3, su carta opaca, di tipo e grammatura a scelta dell’allievo.
Nella sessione di esame lo studente dovrà eseguire una prova ex tempore di disegno su fogli portati dallo studente stesso (formato a4 o a3), ma precedentemente firmati e/o timbrati, l’esercitazione avrà durata di 3 ore, il tema sarà definito la mattina stessa dell’esame. Successivamente, gli allievi che avranno superato positivamente la prova condurranno un breve colloquio relativo agli elaborati prodotti nell’arco del corso (blocco schizzi e tavole A3).
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Prove grafiche in corso d'anno. Prova grafica finale e discussione orale
Programma del corso - Parte A
Corso di laurea in Architettura (Classe LM4) – I anno
Disegno dell’ Architettura – Corso A prof. Marco Bini
Programma a.a. 2010-2011
1) Obiettivi del corso
La finalità che ci si prefigge, attraverso una lettura ed una descrizione grafica delle componenti dell'architettura, quali dimensione, materia, morfologia, utilità, è quella di stimolare gli allievi a formarsi una "mentalità" che li metta in condizione di osservare ed analizzare gli oggetti che compongono lo spazio antropizzato e di coglierne i caratteri strutturali e simbolici per poterli rappresentare correttamente.
Durante il corso degli studi le esperienze di architettura progettata non possono essere verificate altro che attraverso la comparazione con le "esperienze vissute". I giudizi di valore sulle proposte architettoniche non realizzate possono scaturire solo dall'acquisizione di una cultura dello spazio che consenta di valutare analiticamente e sinteticamente il complesso sistema di relazioni che qualifica e caratterizza una particolare situazione ambientale.
Per questo motivo, per un allievo architetto, leggere e rappresentare l'ambiente vissuto riveste particolare importanza. Ciò costituisce infatti, al di là della formazione analitica e critica sull'esistente, un momento ineludibile nell'esperienza del progetto.
Le esercitazioni hanno l’obbiettivo di addestrare e verificare le capacità di ogni singolo allievo di eseguire:
1. Disegno a mano libera di un ambiente dopo osservazione diretta - scomposizione geometrica nelle sue componenti e parti principali;
2. Rappresentazione e Interpretazioni grafiche di ambiente e architettura
3. Rappresentazioni grafiche di spazi di invenzione
4. Restituzione grafica codificata di un organismo architettonico complesso esistente;
2) Argomenti trattati
Le lezioni si svolgeranno secondo due filoni paralleli: il primo è indirizzato a focalizzare i problemi del metodo per l'analisi e la lettura dei valori dello spazio osservato, il secondo tende allo sviluppo della conoscenza dei mezzi grafici per la descrizione e la rappresentazione. In particolare saranno trattati gli argomenti: Il disegno come strumento di interpretazione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura.
3) Modalità della didattica
Il corso si articola in lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche con revisione degli elaborati grafici realizzati dagli allievi.
Elenco indicativo delle lezioni e degli argomenti
1.1 Il disegno come interpretazione personale e come strumento di trasmissione codificata di dati.
1.1.1 Il disegno "a mano libera" per la descrizione "a vista" dello spazio architettonico - rilievo a vista;
1.1.2 La rappresentazione rigorosa di linee superfici volumi.
1.1.3 Il disegno "geometrico" per la rappresentazione "in scala" dell'organismo architettonico.
2.1 Strumenti e tecnologie per il disegno
2.1.1 Disegno a matita, lapis, china, aerografo, plotter, ecc.;
2.1.2 Supporti per il disegno e tecniche di riproduzione.
2.2 Il disegno come espressione
2.2.1 Impostazione e finalità dell'immagine disegnata;
2.2.2 Trattamento delle superfici: tratteggio, puntinato, campiture, colore, ecc.
3.1.1 Elementi verticali di contenimento o definizione;
3.1.2 Elementi orizzontali;
3.1.3 Elementi di copertura;
3.1.4 Elementi di collegamento;
3.1.5 Elementi di qualificazione.
4.1 Metodi di analisi e restituzione
4.1.1 Il rilevamento diretto;
4.1.2 Rilievo planimetrico ed altimetrico;
4.1.3 Lettura ed interpretazione dei caratteri del luogo.
4.2 La rappresentazione come simulazione in codice dello spazio dell'architettura
4.2.1 Il disegno dell'organismo architettonico;
4.2.2 La rappresentazione della morfologia;
4.2.3 La rappresentazione della costruzione geometrica e dimensionale;
4.2.4 La rappresentazione delle qualità materiali, funzionali e simboliche.
Pianificazione indicativa temporale del corso
Esercitazioni preliminari 1-2: ottobre
Esercitazioni preliminari 3-4: novembre
Esercitazioni preliminari 5-6: dicembre gennaio
Esercitazioni preliminari 7-8: febbraio marzo
Esercitazione finale 9: aprile maggio
4) Modalità delle prove di verifica intermedie e finali
Ogni allievo, per sostenere l'esame, dovrà eseguire le esercitazioni o ex-tempore programmate sia fuori sede che in sede
A - raccolte in un album A4 (21x29,7),
B – raccolte in tavole su fogli di formato 50x70 entro una squadratura A2,
C - raccolte in taccuino A5 per l’esercitazione finale.
Prova pratica
Dovrà inoltre sostenere una prova pratica di disegno da eseguire almeno tre giorni prima della data dell’esame, unitamente alla consegna degli elaborati sopra elencati.
Iscrizione all’esame
Si ricorda agli allievi che per sostenere l’esame è necessaria l’iscrizione on line (come previsto dalla facoltà) alcuni giorni prima dell’inizio della sessione.
5) Bibliografia essenziale
Disegno dell’architettura
- MARCO BINI, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Firenze, Alinea, 2002, (con CD allegato contenente numerose esemplificazioni a colori)
- MARCO BINI, Firenze, l’occhio e la mano,”Materia e Geometria” 14/2005, Quaderno della sezione Disegno del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura, Firenze, Alinea, 2005
- MARCO BINI, Disegno tra analisi e progetto, 80 tavole di disegno d’architettura, Firenze, Alinea, 1990;
Programma del corso - Parte C
Programma in forma estesa
Il corso di Disegno dell’Architettura ha come obiettivo principale quello di formare gli allievi ad un uso consapevole delle tecniche grafiche analogiche per la preparazione della rappresentazione delle architetture esistenti e di quelle ideate nei loro progetti. L’orientamento del corso sarà prevalentemente volto alle soluzioni pertinenti l’architettura, sia quella storica che quella progettata; al tempo stesso in programma del corso non mancherà di fornire le nozioni fondamentali di rappresentazione per l’ambiente e per il progetto di design. Saranno oggetto di studio le principali tecniche e procedure della rappresentazione tradizionale, ma saranno, quando necessario, integrate dai fondamenti d’uso della grafica digitale. Conseguenza dell’apprendimento delle tematiche della disciplina sarà un decisivo miglioramento della capacità di visualizzare graficamente il progetto, di presentarlo ad altri, di elaborare rappresentazioni chiare degli stati di fatto, il tutto attraverso strumenti controllati e sempre adeguati ai requisiti del caso.
Nella fase del corso dedicata a “Gli strumenti della rappresentazione” gli allievi acquisiranno le conoscenze relative alle tecnologie tradizionali e contemporanee della rappresentazione dalle forme classiche manuali ai fondamenti della computer grafica. In questa fase verranno presi in considerazione le caratteristiche tecniche delle singole soluzioni, indicando le aree di applicazione più significative e convenienti.
Nella fase del corso dedicata a “Le procedure della rappresentazione” saranno invece prese in considerazione le metodologie di lavoro per gli ambiti più consueti del disegno: la rappresentazione dell’idea progetto e la restituzione dell’esistente con chiari accenni alle strumentazioni per il rilievo e per la riproduzione delle copie del proprio tema di lavoro.
Nella fase del corso dedicata a “Tecniche grafiche e procedure” la didattica sarà incentrata sulle soluzioni di rappresentazione, tradizionali, digitali o commiste al fine di meglio comprendere come predisporre in maniera adeguata la presentazione dei propri elaborati grafici tecnici o di rendering (inteso nella sua più ampia accezione, di “immagine di resa” e quindi non limitato alla sola computer grafica).
Strumenti analogici della rappresentazione
Questo nucleo tematico raccoglie l’insieme delle strumentazioni tradizionali e che a tutt’oggi sono da ritenersi un passaggio fondamentale per la formazione di tutti coloro che devono rappresentare l’esistente e/o esprimere le proprie idee e proposte progettuali attraverso il processo grafico. Dalla matita ai materiali pittorici, l’allievo deve aver cognizione delle specifiche prerogative di ogni strumento per poterlo adattare alle proprie esigenze e per saper individuare la soluzione più consona alle personali abilità e intenzioni di rappresentazione.
Procedure analogiche della rappresentazione
In questa fase gli allievi apprendono come utilizzare gli strumenti al fine di rappresentare l’esistente o il progetto attraverso soluzioni tradizionali ma immediate. Vengono verificate le soluzioni applicative per le principali tecniche di restituzione del rilievo e per la visualizzazione del progetto.
Procedure digitali della rappresentazione
Il modo di rappresentare negli ultimi vent’anni è radicalmente cambiato, cosi' come è cambiato il modo di strutturare un progetto grafico; la rivoluzione digitale, avviata oltre quarant’anni fa è in una fase di avanzamento tale da non permettere più di ignorarne la presenza come fase fondante della rappresentazione al pari delle più immediate tecniche analogiche. In questo nucleo del corso, gli allievi apprenderanno le funzioni fondamentali della computer grafica orientate alla rappresentazione del progetto architettonico e di rilievo.
Commistioni delle procedure
In questa fase vengono apprese le soluzioni di combinazione tra le diverse tecniche per conseguire nella maniera più agevole possibile una rappresentazione sempre consona alle richieste e impostata secondo la massima chiarezza ed efficacia di risultato. A questo punto le specifiche tecniche devono essere convertite in esperienza personale, attraverso verifiche grafiche semplici, ma essenziali per la verifica dell’apprendimento.