ITALIANO (con possibili comunicazioni in inglese, francese e spagnolo)
Contenuto del corso
Lettura dei sistemi costruttivi in materiali murari, conoscenza delle caratteristiche tecniche e meccaniche (e della loro variabilità in funzione del tempo e del luogo), analisi e interpretazione del comportamento strutturale, criteri diagnostici e linee metodologiche per l’intervento di consolidamento, definizione di strategie compatibili per il recupero, cultura e storia dell’arte-scienza del costruire.
- AA.VV. Architettura e terremoti. Il caso di Parma: 9 novembre 1983.
Pratiche,1986.
- A. Borri, L. Bussi. Archi e volte in zona sismica. Doppiavoce 2011 (il capitolo I)
- G.Pizzetti, A.M.Zorgno Trisciuglio : Principi statici e forme strutturali. UTET. Torino.
II.Approccio metodologico (e meccanico)
- A.Giuffrè, Sicurezza e conservazione dei centri storici. Il caso di Ortigia. Bari, 1983.
- A.Giuffrè, Letture sulla meccanica delle murature storiche. Roma 1991.
- M.Como: "Statica delle costruzioni storiche in muratura". Aracne Editore. Roma 2010.
III.Costruzioni murarie e sisma
- "Manuale delle murature storiche" a cura di C. Donà. Edizioni DEI, Tipografia del Genio Civile. Roma 2011.
- Giuseppe Alberto Centauro, Mario De Stefano, Carlo Alberto Garzonio, Cristina Nadia Grandin, Guido Iannone, Roberto Tazioli , Ugo Tonietti, Luisa Rovero, Emma Cantisani, Marilena Ricci, - Daniele De Luca (2014). Lineamenti per il restauro postsismico del costruito storico in Abruzzo. Piano di Ricostruzione di Casentino (AQ). Capitolo VI: Problematiche strutturali dei centri storici esposti a rischio sismico. Roma: DEI-Tipografia del Genio Civile.
- “Codice di Pratica (Linee guida per la progettazione degli interventi di riparazione, miglioramento sismico e restauro dei beni architettonici danneggiati dal terremoto umbro-marchigiano del1997)”, a cura IUAV, prof. F. Doglioni. Bollettino Ufficiale Regione Marche, Edizione Straordinaria n.15 del 29/9/2000.
- “Recupero e riduzione della vulnerabilità dei centri storici danneggiati dal sisma del 1997”. Regione Marche, Centro Operativo Programmi di Recupero e Beni Culturali. 2004.
- “Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione postsismica degli edifici”, a cura di F. Guerrieri. Regione Umbra. 1999.
- Rovero L., Tonietti U. (2012). Criteri metodologici per l'intervento sul costruito storico a rischio sismico: istanze di sicurezza, istanze di salvaguardia e l'insegnamento delle culture costruttive locali. In: Convegno in onore del prof. Guido Sarà, Chianciano Terme, ottobre 2010, Firenze University Press.
IV. Lettura storico statica antropologica
- U. Tonietti: "L'arte di abitare la terra". L'asino d'oro Edizioni. Roma 2011.
- E.Torroja : La concezione strutturale. Città Studi Edizioni. Milano.
- S. Di Pasquale, L'arte del costruire, tra conoscenza e scienza. Marsilio Editori. Venezia, 1996.
V. Consolidamento
- G.Croci, Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici. Utet 2001.
- G. Cigni, Il consolidamento murario. Tecniche d'intervento. Kappa. 1983.
VI. Articoli specialistici e mondo delle terra cruda
- Rovero L., Tonietti U. (2012). Corbelled domes structural behavior. In: Congress "Domes in the World", Florence, Italy, March 2012, Nardini Editore.
- Sani F., Moratti G., Coli M., Laureano P., Rovero L., Tonietti U., Coli N. (2012). Integrated geological-architectural pilot study of the Biet Gabriel-Rufael rock hewn church in Lalibela, northern Ethiopia. ITALIAN JOURNAL OF GEOSCIENCES, vol. Vol 131, No. 2.
- S.Mecca, L.Rovero, U.Tonietti, I Hassa (2008). "The Kalà of Elbasan, recovery and development of constructive cultures". In: AA.VV.. Recovering and Improving Elbasan Fortress, an albanian citadel from via Egnatia to n 8 trans-european transport network, pp. 193-200, Pisa: Plus, Pisa University.
- Mecca S., Dipasquale L., Rovero L., Tonietti U., “Chefchauen. Architettura e cultura costruttiva”, Edizioni ETS, Pisa, 2009.
- L.Rovero, U.Tonietti (2009). The Shali citadel (XII century) and building culture in the Siwa oasis. The recount and results of an investigation. In: Shali, a matter of conservation, pp. 21-46, Padova: Il prato.
- L. Rovero, U. Tonietti, F. Fratini, S. Rescic, “The salt architecture in Siwa oasis: Egypt (XII-XX centuries), Journal Construction and building materials 23 (2009) 2492/2503. Ed. Elsevier.
- L. Rovero, U. Tonietti, F. Fratini, S. Pecchioni, The earth in the architecture of historical centre of Lametia Terme (Italy): characterization for restoration. Applied Clay Science (2010).
- AA.VV. (2009). Terra incognita, preserving European Earthen Architecture. Lisbona: Argumentum,
- AA.VV. (2009). Terra incognita, Discovering European Earthen Architecture . Lisbona: Argumentum.
- S. Mecca, L. Dipasquale (a cura di) "Earthen Domes et Habitats. Villages of Northern Syria. An architectural tradition shared by East and West", Pisa: Edizioni ETS. 2009.
- L.Rovero, U.Tonietti (2011) Structural behaviour of earthen corbelled domes in the Aleppo’s region. Materials and Structures. Springer.
- AA.VV. "Earth/Lands. Earthen architecture in Southern Italy". ETS Pisa 2011.
Obiettivi Formativi
Il laboratorio individua come ambito progettuale quel vasto patrimonio di architetture in terra e in muratura che caratterizza l’identità culturale e storica di molti paesi, i mediterranei in primo luogo. Risultato straordinario di esperienze costruttive le cui radici si perdono nelle culture mediorientali e asiatiche, queste architetture si presentano di grande attualità per la necessità primaria della conservazione, ma anche di un riutilizzo e di una innovata continuità.
Il punto di partenza consiste nel recupero di una conoscenza dei caratteri e dei processi costruttivi che contraddistinguono queste architetture - nella circostanza fortemente legati ai luoghi ed al tempo - in vista della formazione di strumenti concettuali, di indagine e di progettazione che consentano la comprensione del loro comportamento strutturale e della loro funzionalità.
Il corso si propone l’acquisizione:
- delle conoscenze teoriche e tecniche per la progettazione e la conservazione di architetture in terra e in muratura,
- della capacità di identificare e risolvere problemi architettonici, costruttivi, strutturali e di consolidamento, specifici delle architetture in terra e in muratura.
- delle competenze per l’identificazione del comportamento strutturale: la questione sismica e il problema degli aggregati (centri storici, la lettura delle patologie e fondamenti dei criteri diagnostici e terapeutici, l'individuazione e valutazione delle criticità; le strategie e tecniche per il consolidamento coerenti con la natura e l’identità strutturale accertata;
- della capacità di analizzare, documentare, classificare e valutare il patrimonio culturale architettonico;
- della capacità di progettare architetture con tecniche costruttive in terra cruda e in muratura.
Metodi Didattici
La didattica prevede lezioni teoriche, analisi di casi studio per l'applicazione di strumenti teorici e/o sperimentali per l’analisi dei sistemi costruttivi, per la conoscenza dei contesti culturali. si prevedono inoltre esercitazioni di progetto di recupero e consolidamento ed eventuali esperienze di indagine sul campo. Le esercitazioni possono prevedere un lavoro in esterno, con attività di studio e di progettazione nel luogo scelto.
Su questa base potranno essere sviluppate esercitazioni e tesi di laurea su temi di interesse nazionale ed internazionale (anche legate a convenzioni e progetti di ricerca sui paesi del mediterraneo, del vicino oriente, etc).
Altre Informazioni
CORSI OPZIONALI
Al momento non si ritiene opportuno definire un quadro di discipline chiuso entro cui lo studente debba effettuare una scelta. Le tematiche di studio e gli ambiti disciplinari correlati sono abbastanza vasti per consentire una certa libertà di integrazione da parte dello studente che, di volta in volta, voglia approfondire settori culturali coinvolti nell’attività di ricerca del Laboratorio (quali quelli: strutturali, tecnologici, archeologici, restaurativi, antropologici etc.). Gli studenti, in ogni caso, potranno orientare le loro scelte in funzione di colloqui con i docenti di riferimento.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione finale si basa sulla analisi e valutazione del progetto di ricerca elaborato dallo studente.
Programma del corso
Didattica distribuita su base annuale
docenti: proff. U. Tonietti, S. Mecca con la collaborazione della prof.ssa L. Rovero, di F. Fratini dell’ICVBC-CNR, N. Jorquera (Università del Cile), degli arch. G. Misseri, G. Stipo, D. Omar Sidik, F. Ridolfi, L. Dipasquale, E. Baglioni
Il Laboratorio, propedeutico allo svolgimento di Tesi di laurea, si interessa delle architetture in materiali tradizionali, oggi di grande attualità per le importanti implicazioni sul piano della salvaguardia e della messa in sicurezza delle espressioni di culture storiche locali ma anche della progettazione di un “nuovo” sostenibile. Esso si articola nelle seguenti sezioni tematiche:
1. Lezioni su “Analisi e lettura del costruito storico”
2. Lezioni e seminari sulle “Tecniche costruttive (terra cruda e muratura)”
3. Lezioni su “Strategie e tecniche per il consolidamento strutturale e per la protezione dal sisma del Patrimonio Culturale”
4. Workshop inerenti specifici casi di studio (in Italia e all’estero)
L’esperienza dell’anno passato suggerisce di riproporre la distribuzione delle lezioni su base annuale. Pertanto il laboratorio si strutturerà secondo due cicli didattici:
- il primo distribuito su circa 2 mesi, sarà costituito da lezioni settimanali tenute dal prof. U. Tonietti (nelle sezioni 1 e 3 del programma sopradescritto) e si terrà congiuntamente al modulo di “Statica e stabilità delle costruzioni murarie e monumentali” attivato all’interno del Laboratorio in Restauro (CdL Magistrale), nei mesi di ottobre e novembre 2013.
L’orario di questo ciclo di lezioni, pari a circa 2-3 CFU, verrà comunicato agli interessati e sulla pagina web di Facoltà non appena sarà chiarito il quadro generale di riferimento didattico (molto probabile la collocazione al giovedì).
Questo ciclo di lezioni affronterà, con il taglio dell’interesse strutturale, gli elementi base della comprensione del funzionamento delle costruzioni murarie nel corso della storia e nelle diverse aree geografiche, anche nell’ottica della salvaguardia dalle azioni sismiche e delle problematiche legate alla conservazione. Tutto questo sarà letto anche attraverso l’illustrazione di casi di studio in cui attualmente è coinvolto il gruppo di ricerca che propone il Laboratorio (l’antica moschea di Noh-Gunbad in Afghanistan, le architetture in terra del Nord-Africa, le architetture ipogee, etc. .).
-il secondo ciclo del Laboratorio si svilupperà nei mesi previsti per la didattica al secondo semestre dell’A.A. 2013-‘14, attraverso una ulteriore serie di lezioni settimanali (una decina, arricchita da alcuni seminari) sui temi delle sezioni 2 e 3 del programma e secondo uno specifico calendario che terrà conto dei rimanenti CFU da erogare.
Per maggiori informazione vedere la pagina docente di U. Tonietti (col programma del laboratorio) o contattare i docenti Ugo Tonietti o Luisa Rovero presso la sezione “Materiali e Strutture” del DIDA (ex il Dipartimento di Costruzioni e Restauro), piazza Brunelleschi 6, o scrivendo a: u.tonietti@unifi.it o luisa.rovero@unifi.it o ai collaboratori giulia.misseri@unifi.it e giuseppe.stipo@unifi.it.
Gli studenti interessati al Laboratorio sono pregati di inviare, entro il mese di Settembre, la loro adesione via mail agli indirizzi suddetti e di presenziare alla sua apertura (che verrà comunicata con l’inizio del Semestre) ove verranno definiti i dettagli organizzativi. Per eventuali chiarimenti contattare i docenti e/o i collaboratori nell’orario di ricevimento ed agli indirizzi già indicati.
Calendario provvisorio delle lezioni
(Il laboratorio si struttura sui due semestri)
Presentazione e prima lezione:
- 26 Settembre 2013 prof. Ugo Tonietti ore 10.00 aula 10 S. Teresa.
- Le lezioni riprendono dopo il 15 ottobre '13 (al rientro del prof.Tonietti da una missione all'estero) e proseguono per il mese di Novembre. Questo ciclo didattico viene svolto in associazione con le lezioni tenute dal prof. Tonietti per il Laboratorio di Restauro della laurea magistrale (modulo di "Statica e stabilità delle costruzioni murarie e monumentali").