Il Laboratorio di Tecnologia dell’architettura è costituito da due moduli: progettazione dei sistemi costruttivi e Progettazione del sistema ambientale. Si propone di coniugare l’attività del fare a quella del pensare.
È finalizzato a fornire agli allievi gli strumenti di conoscenza della progettazione esecutiva di un edificio residenziale basata sul soddisfacimento delle esigenze dell’uomo.
Contenuto del corso - Parte C
Il progetto di architettura e il ruolo della tecnologia
L'opera architettonica come sistema
Progettare e costruire in base alle prestazioni (performance based building)
Organizzazione e sviluppo del progetto
La rappresentazione del progetto
Norma e progetto
Progetto, ambiente e sviluppo sostenibile
Il sistema ambientale
Il sistema tecnologico
Il progetto del sistema strutturale
Il progetto dell'involucro (chiusura)
Architettura e impianti
Sistemi costruttivi e loro applicazioni
Contenuto del corso - Parte E
Le attività di formazione del Laboratorio mediante le due discipline, “Progettazione di Sistemi Costruttivi” e “Progettazione del Sistema Ambientale”, sono organizzate con la prevalenza di esperienze applicative rispetto ai necessari momenti informativi previsti dal programma generale dei Laboratori di Tecnologia dell’Architettura.
Nel corso dell’intero anno saranno trattati argomenti connessi al quadro di riferimento nel settore delle costruzioni e temi specifici di guida allo sviluppo dell’esperienza di progetto secondo le seguenti principali connotazioni:
• Applicazione dei principi metodologici della teoria prestazionale per una pratica sistemica della progettazione;
• Principi per un approccio bioclimatico al progetto;
• Individuazione della complessità pluridisciplinare nella gestione e nella elaborazione del progetto: operatori, fasi e strumenti del processo edilizio;
• Analisi delle risorse e dei vincoli contestuali per la determinazione delle scelte del progetto;
• I livelli di approfondimento della progettazione (progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo);
• Tecnologie costruttive - Sistemi costruttivi e configurazione edilizia - Produzione edilizia e informazione tecnica
• Modelli e strumenti fondamentali per l’impostazione del progetto tecnologico;
Documenti di progetto e modalità di rappresentazione.
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP, Milano 2001.
L. Quaroni, Progettare un edificio, Mazzotta, Milano 1977.
M. Zaffagnini, Progettare nel processo edilizio, Luigi Parma, Bologna 1981.
R. Bologna, Regole tecnologiche per il progetto di architettura, Alinea, Firenze 1995.
C. Molinari, A. Campioli, Formazione per il progetto, Franco Angeli, Milano 1994.
A. Giachetta, A. Magliocco, Progettazione sostenibile, Carocci, Roma 2007
S. De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Flaccovio, Palermo 2005
N. Sinopoli, La tecnologia invisibile, Franco Angeli, Milano 1997.
E. Allen, Come funzionano gli edifici, Dedalo, Bari 1983.
E. Reid, Capire gli edifici, Zanichelli, Bologna 1994.
M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologia dell’Architettura, Laterza, Roma 2001.
C. Benedetti, V. Bacigalupi, Materiali & Progetto, Kappa, Roma 2005
V. Legnante ed altri, Progettare per costruire, Maggioli, Rimini 1999.
E. Allen, I fondamenti del costruire, McGraw-Hill, Milano 1997.
Rivista e monografie DETAIL, Institut für internationale Architektur Dokumentation GmbH.
Grande Atlante di Architettura, UTET
• A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e Architettura, Città Studi Edizioni, Torino 2013
Biblografia di RIFERIMENTO per le tematiche teoriche fondamentali:
• C. Benedetti, V. Bacigalupi, Materiali & Progetto, Edizioni Kappa, Roma, 2005
• M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologia dell’Architettura, Laterza, Roma-Bari, 2001.
• V. Legnante, A.Laurìa L’architettura nei dettagli, ed Alinea, Firenze, 1989
• V. Legnante, A. Lauria Informazioni di base- sez. 1, cap. 1 del Manuale di progettazione edilizia, U.Hoepli, Milano, 1994 (pagg. 3-192)
• R. Bologna, Regole tecnologiche per il progetto di architettura, Ed. Alinea, Firenze 1995.
• V. Legnante, C. Agostani, T. Di Bella, D. Fini, S. Scardigli, Progettare per costruire, Ed. Maggioli, Rimini 1999.
• J. E. Gordon, Strutture ovvero perché le cose stanno in piedi, Edizioni scientifiche e tecniche Mondatori, Milano, 1979
Biblografia RIFERIMENTO relativamente agli aspetti ambientali
• P.Gallo (a cura di) Progettazione Sostenibile, Alinea Editore, Firenze, 2005
• Olgyay A., Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo in architettura, Franco Muzzio & C. ed., 1981, Padova.
• M. Marocco, Progettazione e Costruzione Bioclimatica dell’Architettura, Edizioni Kappa, Roma, 2000
• S. De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2005.
• Butera F. Dalla caverna alla casa ecologica, edizione ambiente, 2004, milano
• Banham R., Ambiente e tecnica nell’Architettura moderna, Bari 1978, Laterza ed.
• Banham R.,The Architecture of the Well-Tempered Environment 1984S. De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2005.
• M. Marocco, Progettazione e Costruzione Bioclimatica dell’Architettura, Edizioni Kappa, Roma, 2000
• F.Faragò (a cura di) Manuale pratico di edilizia sostenibile, 2008, Sistemi Editoriali
Obiettivi Formativi - Parte B
L’allievo, al termine dell’esperienza formativa, deve acquisire:
- la capacità di cogliere i rapporti tra le esigenze dell’uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e il loro ambiente nonché la capacità di adeguare
tra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
- la capacità di analizzare un luogo e di leggerne le qualità e le criticità in vista della realizzazione di opere di architettura ispirate al soddisfacimento delle esigenze umane nell’habitat dato;
- una conoscenza adeguata dei problemi strutturali, tecnologici e funzionali
degli edifici residenziali, in modo da renderli internamente confortevoli e protetti dai fattori climatici.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il Laboratorio è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici ed operativi della progettazione architettonica, considerando principalmente il ruolo e il contributo della componente tecnologica e privilegiando l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare. In tal modo, il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto d'architettura basata sull'equipollenza delle tipologie d'informazione e sulla complementarità tra le diverse competenze che concorrono alla sua elaborazione, nella consapevolezza che la dimensione tecnologica del progetto costituisca parte integrante di un'azione culturale complessa che ha come risultato finale l'architettura.
Obiettivi Formativi - Parte E
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura si costituisce, nel corso della formazione dello studente, come momento interlocutorio tra la teoria e la prassi e pertanto pone come prioritaria la necessità di promuovere l’integrazione tra conoscenza, comprensione e sperimentazione, attraverso un approccio interdisciplinare trasversale incentrato su una processualità dell’apprendimento da verificarsi gradualmente attraverso la pratica del progetto.
In questo ambito, il corso di “Progettazione dei sistemi costruttivi” si propone di indicare una metodologia sistematica che consenta allo studente di inserirsi all’interno del processo edilizio, superando la tradizionale scissione tra la fase della progettazione e la fase esecutiva. In questo quadro gioca un ruolo fondamentale la disciplina del modulo di progettazione del Sistema Ambientale che si inserisce per fornire allo studente gli strumenti necessari per una progettazione e gestione sostenibile del progetto
Il progetto di architettura infatti significa ricomporre una metodologia di progetto in cui la forma non è espressione di se stessa ma è la mediazione delle plurime attività e componenti complesse che interagiscono per la sua definizione e dove il rapporto ideazione-progettazione-realizzazione riacquista, in un concetto interattivo, un valore complesso: “fare architettura” significa pensarla, idearla e porre le soluzioni tecnologiche ed operative per renderla costruibile.
Il corso ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica consapevole della sua fattibilità tecnica, ribaltando il metodo di approccio al progetto: non considerando più il momento ideativo della forma come unica ed assoluta condizione prevalente, ma privilegiando altresì la sperimentazione progettuale in cui vengono esplicitati i valori acquisiti in chiave di sistema ambientale e dell’idea dello spazio e della conseguente forma del sistema tecnologico in cui il prodotto ed il processo si coniugano in una concezione unica per la determinazione delle esigenze funzionali ed espressive del progetto.
Costituisce parte integrante della formazione che si svolge nell’ambito della disciplina caratterizzante - Progettazione di sistemi costruttivi - anche l’esperienza teorico-pratica, trattata nell’ambito della disciplina Progettazione del Sistema Ambientale.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenza dei materiali e degli elementi costruttivi e dei fondamenti della fisica tecnica ambientale.
Prerequisiti - Parte C
Conoscenza dei materiali e degli elementi costruttivi.
Conoscenza dei fondamenti della fisica tecnica.
Prerequisiti - Parte E
Superamento dell'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali, prove ex-tempore, esercitazioni ed esperienza progettuale.
Metodi Didattici - Parte C
L’attività didattica ha finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto d’architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite, realizzando in tal modo il passaggio dal sapere al saper fare. Il laboratorio progettuale consiste nell’elaborazione di un progetto di un edificio "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica; si svolge prevalentemente in aula ed è individuale. Nel progetto convergono i contributi, oltre che della disciplina caratterizzante, anche delle discipline integrative.
Metodi Didattici - Parte E
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI teoriche - finalizzate all'acquisizione della conoscenza di base della disciplina caratterizzante e svolte secondo gli argomenti del programma per mezzo di comunicazioni verbali e proiezioni di immagini.
ESERCITAZIONI analitiche - che consistono nell’analisi tecnologica dei sistemi costruttivi oggetto delle lezioni teoriche e di alcune opere architettoniche evidenziando il sistema edilizio corrispondente al progetto preso in esame secondo una puntualizzazione articolata per categorie di sub-sistemi; ciò con lo scopo di privilegiare la conoscenza e la capacità di individuare la specificità dei problemi legati alla costruzione dello spazio nel quale il valore costruttivo, legato da una concezione sistemica complessa, determina la qualità dell’architettura.
In particolare le esercitazioni analitiche avranno la funzione di analizzare ed interpretare le opere prese in esame secondo i seguenti sistemi:
Sistema Ambientale, da esplorare attraverso l’analisi e l’interpretazione delle soluzioni spaziali e funzionali espresse dal progetto in esame e poi definito in base ad una valutazione di merito, partendo dal complesso rapporto che esiste tra requisiti e prestazione degli spazi;
Sistema Tecnologico, da esplorare attraverso l’analisi e l’interpretazione dei processi costruttivi legati al progetto, evidenziando e valutando le problematiche legate alla formazione, costruzione e realizzazione dello spazio costruito.
Le esercitazioni da sviluppare esclusivamente in aula, sono individuali ed hanno scadenze temporali predeterminate e inderogabili.
Altre Informazioni - Parte B
La partecipazione a tutte le attività del Laboratorio è obbligatoria. Gli allievi la cui partecipazione non corrisponderà ai requisiti minimi (percentuale di presenze * 80%) non avranno la firma di frequenza e non potranno sostenere l'esame.
Per sostenere l’esame è necessario aver sostenuto l’esame di Materiali ed elementi costruttivi.
Altre Informazioni - Parte E
Frequenza - Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l’obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Tale frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze ≥ 75% delle lezioni e in regola con la consegna di tutte le esercitazioni previste.
Ricevimento studenti - Il responsabile del Laboratorio, Prof.ssa P. Gallo, riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: paola.gallo@unifi.it
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Prove in itinere ed esame finale.
La valutazione degli allievi sarà basata sui risultati in progress dei test e delle esercitazioni svolte, individuali o di gruppo e del progetto finale.
L'esame finale consisterà in una breve discussione con i docenti sui risultati complessivamente conseguiti.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
La prova finale (esame) è unica per il Laboratorio e consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sui risultati conseguiti nel laboratorio progettuale.
Modalità di verifica apprendimento - Parte E
REVISIONI e VERIFICHE – Le esercitazioni sono oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi delle esercitazioni e del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno, una calcolatrice e la documentazione necessaria per la consultazione.
Programma del corso - Parte B
PROGRAMMA 2011/2012
1. CONTENUTI
Il Laboratorio di Tecnologia di Architettura [10 CFU] costituisce per gli allievi la prima esperienza progettuale che applica in forma strutturata le conoscenze acquisite durante il Corso di Materiali ed elementi costruttivi.
Si propone di coniugare l’attività del fare a quella del pensare e intende contribuire alla formazione di una visione del progetto d'architettura come terreno di confronto di diverse competenze e come strumento di sintesi interdisciplinare
L’esperienza progettuale prenderà le mosse dalla scoperta interiore delle emozioni personali in quanto - come spiega Munari - il laboratorio costruisce solo quando è anche liberatorio, permettendo al partecipante prima di esprimere una difficoltà e poi di sviluppare le sue vere potenzialità.
Con gradualità saranno affrontati aspetti essenziali del “fare architettura” fornendo agli allievi gli strumenti di conoscenza della progettazione esecutiva di un edificio residenziale ispirata al soddisfacimento delle esigenze dell’uomo nell’ambiente in cui vive.
2. OBIETTIVI FORMATIVI (RISULTATI ATTESI)
L’allievo, al termine dell’esperienza formativa, deve acquisire:
la capacità di cogliere i rapporti tra le esigenze dell’uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni
architettoniche e il loro ambiente nonché la capacità di adeguare
tra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
la capacità di analizzare un luogo e di leggerne le qualità e le criticità in vista della realizzazione di opere di architettura;
una conoscenza adeguata dei problemi strutturali, tecnologici e funzionali
degli edifici residenziali;
la comprensione del ruolo che svolgono materiali, elementi e sistemi costruttivi nelle diverse fasi del progetto di architettura;
le competenze necessarie per affrontare il progetto esecutivo di un edificio residenziale.
3. CONTENUTI FORMATIVI
Il Laboratorio affronterà le seguenti tematiche:
1. La progettazione basata sulle esigenze dell’uomo
2. Il sistema ambientale ed il dimensionamento degli spazi
3. Sistemi costruttivi
4. Produzione edilizia e informazione tecnica
5. Rappresentazione del progetto edilizio alle diverse scale
4. MODALITÀ DIDATTICHE
Il Programma formativo si articola in una parte teorica ed una parte applicativa.
La parte teorica è basata su lezioni frontali (comunicazioni) tese a fornire stimoli culturali, informazioni di base e criteri interpretativi e incontri seminariali tenuti da professionisti, studiosi e di tecnici di aziende impegnati nel settore edile.
La parte applicativa prevede alcune prove progettuali intermedie (extempore), un’esercitazione breve e un’esercitazione proget¬tuale di lungo termine.
In particolare, sono previste le seguenti attività didattiche:
A Comunicazioni (60’-90’) E Video
B Comunicazioni brevi (10’-15’) F Esercitazione progettuale (in aula)
C Prove extempore (individuali, in proprio e in aula) G Revisioni (in aula)
D Esercitazione breve (di gruppo, in proprio e in aula) H Descrizione del lavoro svolto e confronto di idee (in aula)
* le lettere a margine sono riportate sul calendario delle attività
A/B - Comunicazioni
Le comunicazioni saranno tenute da docenti interni ed esterni. Tutte le informazioni fornite nel corso di questi incontri sa¬ranno essenziali per lo svolgimento delle attività applicative.
C - Prove progettuali extempore
Le extempore sono brevi prove progettuali da svolgere in aula, individualmente, che non necessitano di una particolare preparazione preliminare.
Gli argomenti delle prove saranno illustrati, di volta in volta, nella setti¬mana che precede il loro svolgimento. Durante queste prove è possibile consultare ogni tipo di documentazione.
D - Esercitazione breve
Sarà svolta nel periodo Novembre-Dicembre 2011, da piccoli gruppi di studenti costituitisi autonomamente (massimo 3).
L’esercitazione ha l’obiettivo di consentire agli allievi di acquisire, in forma strutturata, informazioni inerenti un’unità immobiliare in uso (materiali, tecnologie, livelli di soddisfacimento degli utenti, eventuali patologie, ecc.) costruito tra il 1980 e il 2000.
I contenuti dell’esercitazione sa¬ranno illustrati in uno specifico programma.
E - Video
Saranno proiettati brevi filmati utili a garantire un’efficace comunicazione su argomenti di particolare interesse per le finalità del Laboratorio.
F – Progetto/G - Revisioni
L’esperienza di progettazione esecutiva sarà svolta durante il II Semestre per fasi, con stati di avanzamento comuni per tutti gli allievi i quali si organizzeranno autonomamente in piccoli gruppi (massimo 3).
L’argomento dell’esercitazione riguarderà la progettazione di un piccolo edificio residenziale.
Gli elaborati di progetto dovranno pervenire allo stesso livello di definizione durante le giornate di esercita¬zione progettuale comune o revisione in aula, ma po¬tranno essere corretti e ulteriormente sviluppati dagli allievi in proprio (a casa).
Indipendentemente dalla sessione in cui sarà sostenuto l’esame, lo sviluppo degli elaborati del proprio progetto in forma draft (stesura provvisoria) dovrà essere ultimato entro la fine delle lezioni (Maggio 2012). Dopo la conclu¬sione del corso è prevista una sola revisione di verifica gene¬rale, prima della ste¬sura degli elaborati definitivi.
I contenuti dell’esercitazione progettuale saranno illustrati in uno specifico programma.
H – Descrizione del lavoro e confronto di idee
Anche allo scopo di fare del Laboratorio un luogo di scambio reciproco e di crescita collettiva, gli allievi saranno periodicamente chiamati ad illustrare ai docenti e ai colleghi il lavoro svolto nel suo progredire al fine di consentire un’analisi critica collegiale dei risultati raggiunti, acquisire nuovi stimoli per lo sviluppo del progetto e migliorare le capacità argomentative e dialettiche.
Il complesso delle elaborazioni grafiche svolte durante l’anno confluiranno in un book che lo studente presenterà il giorno dell’esame.
5. MODALITÀ ORGANIZZATIVE
L’organizzazione del La¬bora¬torio è destinata a far sì che gli allievi impieghino al meglio il tempo che trascorreranno in aula e nelle altre sedi della didattica, affrontando, prima possibile (nella sessione estiva o autunnale) l’esame.
A differenza di altri corsi non applica¬tivi, che non richiedono la frequenza obbligatoria, un Laboratorio (in quanto tale) deve concentrare e va¬lorizzare l’attività e le elaborazioni degli studenti nei luoghi e nei momenti in cui si svolge. La frequenza richiesta, in questo senso, non può essere intesa come presenza passiva in aula, ma come occasione di ap¬prendimento, dialogo, maturazione ed elabo¬razione.
La valutazione degli allievi av¬verrà quindi in progress, nel corso di tutti gli incontri in programma, in base ai risultati riportati nelle varie prove sostenute e alla capacità di apprendimento manifestato. Ovviamente, in considerazione del diverso livello di competenza iniziale, saranno particolarmente apprezzati gli allievi che dimostreranno un miglioramento progressivo nell'apprendimento.
L’esame, in altri termini, inizia dal “primo giorno di lezione” e si conclude a fine corso
Nessuna ulte¬riore preparazione specifica è richiesta, per la discussione finale, agli allievi che avranno seguito tutte le attività didattiche riportando valutazioni me¬die (almeno) sufficienti nelle singole prove.
Tutte le attività del Laboratorio saranno corredate da guide e programmi specifici che si suggerisce di raccogliere, consultare attentamente e conservare con cura.
5.1 Conferma iscrizione
Gli studenti iscritti per lettera al Laboratorio sono tenuti a confermare la loro iscrizione entro il 10 Ottobre 2011.
La conferma dell’iscrizione è vincolante per partecipare alle attività del Laboratorio e per sostenere l’esame.
Sono ammessi al Laboratorio gli studenti in corso attribuiti per lettera e gli studenti fuoricorso re-iscritti al 2° anno che hanno già superato l'esame del corso Materiali ed Elementi Costruttivi.
5.2 Frequenza
La partecipazione a tutte le attività del Laboratorio è obbligatoria e sarà verificata periodicamente con richiesta di firme di presenza.* Gli allievi la cui partecipazione non corrisponderà al requisito minimo richiesto (percentuale di presenze * 70%) non avranno la firma di frequenza e non potranno sostenere l'esame.
* Al fine di recuperare eventuali assenze, gli studenti che non fossero in condizione di partecipare alle attività didattiche sono tenuti a presentare giustificazione scritta e motivata.
5.3 Calendario delle attività didattiche
Gli studenti riceveranno per tempo un calendario generale delle attività didattiche del Laboratorio, con l’indicazione delle scadenze di verifica e di consegna delle singole attività. Eventuali variazioni saranno comunicate a lezione e pubblicate sulle pagine web del Laboratorio (vedi p.to 7).
5.4 Costituzione dei gruppi di lavoro
Entro il 31 di Ottobre dovranno costituirsi i gruppi di lavoro (di norma, 3 allievi).
5.5 Esame
Saranno ammessi all’esame gli studenti la cui frequenza risponderà ai requisiti minimi indicati. La valutazione degli allievi sarà basata sui risultati in progress delle attività svolte, individuali o di gruppo.
L'esame finale consisterà in una breve discussione con i docenti sui risultati complessivamente conseguiti.
Si ricorda che potranno sostenere l’esame solo gli studenti che hanno già sostenuto l’esame di Materiali ed elementi costruttivi.
5.6 Criteri di valutazione
La valutazione finale degli allievi sarà basata sulla media delle valutazioni delle seguenti prove: extempore + esercitazione breve + esercitazione progettuale e sull’esito della discussione conclusiva con la commissione d'esame.
Le singole prove saranno giudicate con la seguente valutazione espressa in lettere:
A+ = molto bene ; A = bene ; B = discreto ; C = sufficiente ; D = insufficiente, e loro combinazioni (AB, BC, CD)
Gli allievi saranno ammessi alla discussione conclusiva con una proposta di voto in 30mi che potrà essere confermata o modificata (in più o in meno) in sede di discussione finale.
5.7 Crediti didattici
Gli allievi che, pur avendo seguito il corso, non siano in condizione di sostenere l'esame o non vi siano ammessi (per numero di presenze inferiore al minimo richiesto; insufficienze di valutazione; mancata consegna di esercitazioni; mancato superamento dell’esame di Materiali ed elementi costruttivi entro la sessione di febbraio 2013; o per altri motivi personali) potranno mantenere i crediti didattici acquisiti (test, extempore o altre esercitazioni) per l'A.A. successivo, e quindi non dovranno ripetere le prove già superate.
6. PRE-REQUISITI
- Conoscenza dei materiali e degli elementi costruttivi.
- Conoscenza dei fondamenti della fisica tecnica ambientale.
- Conoscenza e pratica del disegno tecnico di architettura e uso del CAD.
7. INFORMAZIONI SUL CORSO
Per ottenere informazioni sul Laboratorio (programmi, avvisi, risultati di prove ed esami, ecc.) si può consultare il sito: www.taed.unifi.it/lauria
8. FONTI BIBLIOGRAFICHE
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura/B non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale.
Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici per approfondire i temi trattati.
Si consiglia di raccogliere e aggiornare con cura l'elenco delle referenze bibliografiche che saranno fornite.
AA.VV. Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli, 1992-95
E. ALLEN, Come funzionano gli edifici, Bari, Dedalo, 1990
E. LEGNANTE ET ALII, Progettare per costruire, Rimini, Maggioli, 1999.
C. NORBERG-SCHULZ, L’abitare. L’insediamento, lo spazio urbano, la casa, Milano, Electa, 1984
E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990
N. SINOPOLI, V. TATANO, Sulle tracce d’innovazione tra tecniche ed architetture, Milano, Franco Angeli, 2007
H. TESSENOW, Osservazione elementari sul costruire, (I ed. 1916), Milano, Franco Angeli, 2008
9. ATTIVITÀ TUTORIALE E RICEVIMENTO STUDENTI
I docenti del Laboratorio saranno a disposizione degli studenti per il ricevimento (salvo diversa indicazione) Martedì (ore 11:00-13:00), presso la sede di Santa Verdiana o presso la sede del Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design.
Programma del corso - Parte E
Il programma esteso del corso è a disposizione presso il docente