I. Inquadramento generale: nozione giuridica di bene culturale e sua evoluzione alla luce del dettato costituzionale. II. La dimensione patrimoniale. Beni pubblici e beni privati. Tipologie di beni culturali, procedimento di individuazione e regime giuridico. III. La dimensione funzionale e istituzionale; finalità di tutela e di valorizzazione; la garanzia della fruizione. I protagonisti pubblici e il pluralismo istituzionale. Il ruolo dei protagonisti privati. Cooperazione interistituzionale
Testi normativi:
Costituzione, Codice dei beni culturali e del paesaggio (decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche), legge sul procedimento amministrativo 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche.
Manuali:
A. CROSETTI – D. VAIANO, Beni Culturali e paesaggistici, Giappichelli, Torino, 2011, pp. 1-176
C. BARBATI – M. CAMMELLI – G. SCIULLO (a cura di), Diritto e gestione dei beni culturali, Il Mulino, Bologna, 2011, pp. 1-223
Per le nozioni generali di diritto costituzionale ed amministrativo si può consultare: M. CARRÀ – W. GASPARRI – C. MARZUOLI, Diritto per il governo del territorio, Bologna, Il Mulino, 2012, Parte prima, pp. 25-166.
Obiettivi Formativi
Integrazione del percorso formativo dello studente con la conoscenza dei profili di rilevanza giuridica della disciplina nazionale e sovranazionale dei beni culturali, anche mediante i necessari riferimenti alle nozioni di base di diritto costituzionale e amministrativo, indispensabili per la comprensione degli specifici istituti che ricorrono nella normativa di settore.
Acquisizione della capacità di riconoscere le specificità della dimensione giuridica nei contesti di tutela, valorizzazione e gestione dei beni culturali e delle conseguenti regole che devono informare le possibili soluzioni tecnico-progettuali.
Metodi Didattici
Le lezioni frontali del docente saranno integrate da esercitazioni consistenti nella lettura e interpretazione collettiva di testi normativi, nonché nell’analisi e discussione di alcuni dei più significativi casi concreti decisi dalla giurisprudenza.
Altre Informazioni
È consigliata la frequenza alle lezioni. Durante le lezioni gli studenti dovranno sempre disporre dei testi normativi sopra indicati.
Modalità di verifica apprendimento
Le prove di verifica si svolgeranno esclusivamente in forma scritta. Avranno ad oggetto venti domande a risposta chiusa ed un quesito a risposta aperta riguardante una delle questioni centrali della disciplina dei beni culturali. Gli studenti avranno a disposizione complessivamente sessanta minuti per lo svolgimento della prova. Questa si intenderà superata se gli studenti avranno dato almeno quattordici risposte esatte alle domande a risposta chiusa e se avranno risolto correttamente il quesito a risposta aperta.