I contenuti del laboratorio sono orientati a fornire indicazioni necessarie ad una riflessione sul Carattere dell'Architettura Italiana a partire dall'esame di un gruppo di lavori, realizzati da alcuni maestri dell'architettura contemporanea. I riferimenti di lunga durata, ed i caratteri peculiari che da sempre rappresentano assunto fondativi, e al tempo stesso terreno fertile per lo sviluppo dell'architettura italiana, rappresentano il tema di approfondimento di questo ciclo di lezioni.
Contenuto del corso - Parte C
I principali argomenti trattati dal corso riguardano le logiche compositive che stanno alla base
G. Grassi, La costruzione logica dell'architettura, Allemandi, 1998.
R. Moneo, La solitudine degli edifici e altri scritti, Allemandi, 1999.
P. Portoghesi, Dopo l'architettura moderna, Laterza, 1994.
E.N. Rogers, Esperienza dell'architettura, Skira, 1997.
A. Rossi, L'architettura della città, Città Studi Edizioni, Milano, 1995.
A. Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche Editrice, Milano, 1999.
H. Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Angeli, 2005.
P. Zermani, Identità dell'architettura, Voll.I-II, Officina, 1995-2002.
Altri testi (a carattere monografico).
F. Dal Co, Tadao Ando, Electa, 1995.
A. Guerra e M. Morresi, Gabetti e Isola, Electa ,1996.
P. Zermani, Gabetti e Isola, Zanichelli,1989.
P. Zermani, Ignazio Gardella, Laterza, 1991.
Giorgio Grassi, i progetti, le opere e gli scritti, Electa, 1996.
A + U, Louis I. Kahn, 1983.
Le Corbusier 1887-1965, Electa, 1993.
Adalberto Libera, Electa, 1989.
Adolf Loos 1870-1933- architettura, utilità e decoro, Electa, 2006.
C. Conforti, R. Dulio, M. Marandola, Giovanni Michelucci 1891-1990, Electa, 2006.
F. Cellini, C. D'Amato, Le Architetture di Ridolfi e Frankl, Electa, 2005.
A. Ferlenga (a cura di), Aldo Rossi-architettura 1959-87, Electa, 1987.
G. Ciucci (a cura di), Giuseppe Terragni, Electa, 1996.
Paolo Zermani, Architetture 1983-2003, Diabasis, 2003.
Altri testi di carattere generale:
Catalogo "Esercizi d'Identità Architettonica", Petruzzi,1995.
Catalogo "Identità dell'Architettura Italiana 1°, Diabasis, 2003.
Catalogo "Identità dell'Architettura Italiana 4°, Diabasis, 2006.
Rivista Firenze-Architettura 2.2006.
P. Culotta, A. Sciascia, Archivi dell'architettura del XX secolo in Sicilia, L'Epos, 2006. Rivista Casabella n.764, Marzo 2008.
Rivista Firenze-Architettura n.1.2009.
Etienne Louis Boullée, “Architettura Saggio sull’arte”, con introduzione di Aldo Rossi, Marsilio, Venezia, 1967. Ristampa: collana Piccola Biblioteca Einaudi, Milano, Einaudi, 2005. Luigi Ghirri, “Niente di nuovo sotto il sole”, a cura di P. Costantini e Giovanni Chiaramonte, SEI, Torini, 1997.
Luigi Ghirri, “Paesaggio italiano”, Quaderni di Lotus, Electa, Milano, 1989.
Martin Heidegger, “Soggiorni: viaggio in Grecia”, Guanda, Parma, 1997.
Silvia Pegoraro, “Nel solitario cerchio. L’infinito e la pittura di C. D. Friedrich”, Pendragon, Bologna, 1994.
Andrej Tarkovskij, “Scolpire il tempo”, Ubulibri, Milano, 1997.
E.L. Boullée, Architettura, saggio sull'arte, Marsilio
A.Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, 1992
H. Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Franco Angeli, 1990
Le Corbusier, Verso un 'architettura, Longanesi, 1986
E. N. Rogers, Esperienza dell'architettura, Skyra, Milano 1997
J. Summerson, Il linguaggio classico dell'architettura, PBE, Torino 1970
A. Rossi, L'architettura della città, CLUP, Milano 1966
A. Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche editrice, Milano 1999
R. Moneo, La solitudine degli edifici, Umberto Allemandi & C, Torino 1999
A. Siza, Scritti di architettura, Skyra, Milano 1997
P. Zermani, Identità dell’architettura I/II, Roma 1995 - 2002
P. Zumthor, Pensare Architettura, Electa 2003
P.Zermani, L’architettura delle differenze, Edizioni Kappa, Roma 1988
R.Butini, Giovanni Michelucci.
Fotogrammi del museo, Diabasis, Reggio Emilia 2007
Obiettivi Formativi - Parte B
Le finalità del laboratorio riguardano gli strumenti per la progettazione di una biblioteca, in un'area significativa della città di Arezzo. La prova progettuale avverrà in un contesto degradato della città, nelle ex Caserme, oggi luogo abbandonato al proprio destino. Il progetto ricerca l'identità dell'architettura in rapporto con il paesaggio.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso si pone l’obiettivo di fornire allo studente la conoscenza della disciplina compositiva e dei principali strumenti progettuali.
Lezioni di carattere teorico e applicazioni pratiche propongono allo studente un itinerario didattico di avvicinamento alla riflessione progettuale in un contesto storico consolidato.
Prerequisiti - Parte B
Nessuno
Prerequisiti - Parte C
Si considera necessaria una conoscenza minima della storia dell'Architettura e delle basi del disegno tecnico e a mano libera.
Metodi Didattici - Parte B
La didattica si articola di lezioni e di esercitazioni, durante le quali verranno approfonditi temi e lavori di alcuni maestri del Novecento, quali: Loos, i viaggi e le opere di Le Corbusier e Kahn, Mies van der Rohe, Gropius, o italiani, Gardella, Ridolfi, Libera, Terragni, Albini, Michelucci, Rogers, Scarpa, Gabetti e Isola, Rossi, alla ricerca di una continuità dell'identità dell'architettura.
Metodi Didattici - Parte C
Il Laboratorio di Progettazione dell’architettura si articolerà essenzialmente in due fasi coincidenti con i due semestri: il primo semestre sarà dedicato innanzi tutto allo svolgimento di lezioni teoriche, integrate da alcune esercitazioni progettuali da svolgere principalmente in aula; il secondo semestre sarà dedicato prevalentemente al lavoro progettuale, oggetto dell’esame finale.
Altre Informazioni - Parte B
Nel corso delle lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi trattati.
Altre Informazioni - Parte C
Nel corso delle lezioni saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi trattati.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
La valutazione principale del lavoro svolto durante l'anno sarà il progetto di una biblioteca e delle sue relazioni con il contesto, in questo caso nella città di Arezzo. Inoltre si svolgeranno durante il secondo semestre una o più esercitazioni individuali su temi specifici, con discussioni collettive. Per sostenere l'esame sarà comunque indispensabile la partecipazione attiva e la frequenza documentata degli allievi durante l'anno accademico. L'Esame è di tipo individuale, gli studenti dovranno presentarsi alle revisioni muniti di modello di studio e dei disegni in scala opportuna. L'esame consisterà nella discussione degli argomenti trattati dal corso e del progetto elaborato.
Informazioni dettagliate sul tema di esame saranno comunicate nel corso dell'anno.
Elaborati richiesti:
Planimetria generale 1:1000
Planivolumetrico 1:500
Piante di tutti i livelli 1:100/200
Sezioni 1:100/200
Prospetti 1:100/200
Prospettive (almeno 2)
Modelli 1:1000 e 1:200/1:100
Relazione di progetto
Quaderno degli schizzi delle lezioni svolte durante il corso.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Saranno oggetto di verifica e valutazione tutte le esercitazioni previste nei due semestri.
Il progetto finale potrà essere affrontato individualmente o a gruppi di max due componenti.
E’ richiesto di portare alle revisioni tutto il materiale prodotto (schizzi di studio, disegni, modelli di studio) ed è obbligatorio effettuare una revisione di tutti gli elaborati d’esame prima dell’appello.
Gli elaborati d’esame dovranno essere consegnati in formato digitale su un CD sul quale dovrà essere indicato: anno di corso, nome dell'allievo, recapito telefonico, elenco elaborati.
Informazioni dettagliate sul tema di esame saranno comunicate nel corso dell'anno.
Elaborati richiesti:
Planivolumetrico 1:1000
Planivolumetrico di dettaglio 1:500
Piante di tutti i livelli 1:100/200
Sezioni significative 1:100/200
Prospetti 1:100/200
Prospettive (almeno 2)
Modelli
Relazione di progetto
Programma del corso - Parte B
I contenuti del laboratorio sono orientati a fornire indicazioni necessarie ad una riflessione sul Carattere dell'Architettura Italiana a partire dall'esame di un gruppo di lavori, realizzati da alcuni maestri dell'architettura contemporanea. I riferimenti di lunga durata, ed i caratteri peculiari che da sempre rappresentano assunto fondativi, e al tempo stesso terreno fertile per lo sviluppo dell'architettura italiana, rappresentano il tema di approfondimento di questo ciclo di lezioni. In una stagione in cui le fibrillazioni tecnologiche, propongono la mescolanza e la frenetica variabilità dei linguaggi come tema costitutivo dell'architettura contemporanea, appare necessario riflettere se sotto questa crosta uniforme e indistinta di ibridazioni lessicali, siano tuttora riconoscibili i tratti distintivi precipui delle varie condizioni particolari, che da sempre connotano la specificità dell'architettura italiana nel contesto internazionale.
Programma del corso - Parte C
Il Laboratorio prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula e attività di laboratorio.
Nelle lezioni frontali, i principali argomenti trattati dal corso riguardano le logiche compositive che stanno alla base della progettazione architettonica e il rapporto tra organismo architettonico e contesto.
Le lezioni, proponendo esempi di architetture storiche, moderne e contemporanee, affronteranno i temi della pianta, della sezione, del prospetto, il principio insediativo, carattere, luogo, paesaggio. Attraverso letture trasversali si cercherà di rintracciare leggi compositive di lunga durata, a partire dalle quali la discilina del progetto possa trarre nuova linfa.
Completeranno il copro delle lezioni frontali alcune lezioni monografiche dedicate ai maestri dell'architettura italiana del dopoguerra.
Le esercitazioni in aula costituiranno la base per un prio approccio al progetto da affrontare nella seconda parte del Laboratorio.