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B010520 - GESTIONE URBANA
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Anno Accademico 2012-13
Coorte 2010 - Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in ARCHITETTURA
Anno di corso
Terzo Anno - Annualità singola
Dipartimento di Afferenza
Architettura (DiDA)
Modulo di sola Frequenza di
Settore Scientifico disciplinare
ICAR/21 - URBANISTICA
Crediti Formativi
4
Ore Didattica
32
Periodo didattico
24/09/2012 ⇒ 07/06/2013
Frequenza Obbligatoria
No
Tipo Valutazione
Giudizio Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
- Parte A ALBERTI FRANCESCO
- Parte B GIOVANNINI PAOLO
- Parte C GIORGIERI PIETRO BASILIO
- Parte D SEMBOLONI FERDINANDO
- Parte E MARCHETTA MANLIO
Lingua Insegnamento - Parte B
ITALIANO
Lingua Insegnamento - Parte C
italiano
Lingua Insegnamento - Parte D
Italiano
Contenuto del corso - Parte C
Il corso è integrato con il corso di Urbanistica nel Laboratorio di Urbanistica. Si veda il programma di urbanistica
Contenuto del corso - Parte D
Elementi base della teoria della gestione e pianificazione urbana. Applicazione allo studio della pianificazione della piana fiorentina.
Libri di testo consigliati - Parte B (Cerca nel catalogo della biblioteca)
G.GIAMMARCO, A. ISOLA (1993 periferie, ), Disegnare le periferie, La Nuova Italia Scientifica
MARCO BURRASCANO, I frammenti della città europea, Alinea Editrice
DIMITRA BABALIS (2003), Bioclimatic Design and Urban Regeneration, Edizioni Polistampa
PAOLO GIOVANNINI, G. POTESTA’ (2004), San Donato a Novoli, Firenze,”Da area industriale a centralità urbana”, Edizioni Polistampa
MARCO BURRASCANO, I frammenti della città europea, Alinea Editrice
DIMITRA BABALIS (2003), Bioclimatic Design and Urban Regeneration, Edizioni Polistampa
PAOLO GIOVANNINI, G. POTESTA’ (2004), San Donato a Novoli, Firenze,”Da area industriale a centralità urbana”, Edizioni Polistampa
Libri di testo consigliati - Parte C (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Il corso è integrato con il corso di Urbanistica nel Laboratorio di Urbanistica. Si veda il programma di urbanistica
Libri di testo consigliati - Parte D (Cerca nel catalogo della biblioteca)
John Friedmann Pianificazione e dominio pubblico: dalla conoscenza all’azione Dedalo, Bari, 1993
L Bortolotti, G De Luca, Come nasce un'area metropolitana: Firenze, Prato, Pistoia: 1848-2000, Alinea, Firenze, 2000
M Morisi, Chi decide il futuro di {F}irenze: pianificazione urbanistica e conflittualita' politica nel progetto Fiat Fondiaria,
in B Dente, L Bobbio, P Fareri e M Morisi, Metropoli per progetti. Attori e processi di trasformazione urbana a Firenze, Torino, Milano, Il Mulino, Bologna, 1990, pp 17-100.
M Morisi e Passigli S. Amministrazione e gruppi di interesse nella ristrutturazione urbana, il Mulino, Bologna, 1994
L Bortolotti, G De Luca, Come nasce un'area metropolitana: Firenze, Prato, Pistoia: 1848-2000, Alinea, Firenze, 2000
M Morisi, Chi decide il futuro di {F}irenze: pianificazione urbanistica e conflittualita' politica nel progetto Fiat Fondiaria,
in B Dente, L Bobbio, P Fareri e M Morisi, Metropoli per progetti. Attori e processi di trasformazione urbana a Firenze, Torino, Milano, Il Mulino, Bologna, 1990, pp 17-100.
M Morisi e Passigli S. Amministrazione e gruppi di interesse nella ristrutturazione urbana, il Mulino, Bologna, 1994
Obiettivi Formativi - Parte B
Il modulo affianca lo svolgimento del Laboratorio di Urbanistica fornendo agli studenti gli strumenti operativi e gli approfondimenti necessari allo svolgimento dell’esercitazione progettuale. Il tema principale del modulo è la realizzazione da parte degli studenti di un progetto finalizzato alla riqualificazione dell’area del Mercafir, in via di dismissione, e dell’area ad essa adiacente compresa tra viale Guidoni, via dell’Accademia del Cimento e via Almerico da Schio. Obiettivi strategici del Piano sono: la coerenza dei rapporti tra i sistemi insediativi e i diversi sistemi di mobilità; l’ottimizzazione dei rapporti tra i diversi sistemi insediativi; la organizzazione degli spazi pubblici e delle connessioni urbane e ambientali.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso è integrato con il corso di Urbanistica nel Laboratorio di Urbanistica. Si veda il programma di urbanistica
Obiettivi Formativi - Parte D
Il corso intende fornire gli elementi base della teoria della gestione e pianificazione urbana ed applicarli allo studio della pianificazione della piana fiorentina, nel quadro della collaborazione con il Laboratorio di Urbanistica C il cui progranna verte su temi analoghi.
Prerequisiti - Parte C
nessuno
Prerequisiti - Parte D
Aver sostenuto l'esame di Fondamenti di urbanistica
Metodi Didattici - Parte B
Gli argomenti del modulo saranno sviluppati attraverso lezioni introduttive che presenteranno esperienze di riqualificazione urbana con riferimento a diversi modelli architettonici e urbanistici con particolare riferimento alle soluzioni di coerenza progettuale tra insediamenti e sistemi infrastrutturali, sulla importanza degli spazi pubblici come luoghi di scambio sociale, sul concetto di centralità urbana nella città contemporanea e sulla mobilità sostenibile.
Metodi Didattici - Parte C
Il corso è integrato con il corso di Urbanistica nel Laboratorio di Urbanistica. Si veda il programma di urbanistica
Metodi Didattici - Parte D
Il corso si articola in una parte teorica ed in una parte applicata e si svolge attraverso lezioni, esercitazioni e seminari.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Il progetto sarà preceduto dalla redazione di una serie di ricerche tematiche sulle esperienze di recupero e sul progetto degli spazi urbani dismessi. Ogni studente dovrà svolgere individualmente una ricerca raccogliendo materiale bibliografico,iconografico e web ed elaborando una breve relazione critico-illustrativa sul tema assegnato.
L’elaborazione del progetto sarà condotta dagli studenti in gruppi di due o tre, in casi di eccezionale complessità dei progetti.
Nel corso dell’esercitazione progettuale gli studenti dovranno elaborare e produrre:
● Visite/sopralluoghi, lettura e descrizione di alcune porzioni di territorio;
● Analisi tipo-morfologiche del caso di studio;
● Individuazione dei temi progettuali e costruzione di spazi e paesaggi urbani.
La prima fase del lavoro, essenzialmente analitica, è rivolta ad evidenziare i valori, le criticità e le possibili strategie per la riqualificazione del contesto urbano oggetto di studio. A questo fine dovranno essere prodotti i seguenti elaborati:
● Analisi e verifica delle previsioni del Piano Strutturale;
● Analisi della formazione e trasformazione dell’assetto insediativo, infrastrutturale e ambientale del caso di studio;
● Analisi funzionale e morfologica della distribuzione delle attività, delle polarità esistenti, della morfologia dello spazio collettivo e dei flussi di traffico;
● Sintesi delle analisi con funzione pre-progettuale con evidenziazione dei valori, delle criticità e delle aree e delle infrastrutture strategiche per la riorganizzazione del sistema urbano oggetto di studio;
● Breve relazione di sintesi dell’analisi.
La seconda fase di definizione morfologica e funzionale della proposta di riqualificazione urbana, prevede l’elaborazione dei seguenti materiali:
● Planimetria del progetto urbanistico con definizione degli schemi di utilizzazione del suolo, viabilità, sagome dei principali edifici, sistema dello spazio pubblico, del verde, dei percorsi, delle aree pedonali, dei parcheggi, ecc.;
● Piante e plani volumetrico del progetto comprendente anche parti dell’intorno degli edifici e degli spazi collettivi oggetto dell’intervento;
● Breve relazione di sintesi del progetto.
L’elaborazione del progetto sarà condotta dagli studenti in gruppi di due o tre, in casi di eccezionale complessità dei progetti.
Nel corso dell’esercitazione progettuale gli studenti dovranno elaborare e produrre:
● Visite/sopralluoghi, lettura e descrizione di alcune porzioni di territorio;
● Analisi tipo-morfologiche del caso di studio;
● Individuazione dei temi progettuali e costruzione di spazi e paesaggi urbani.
La prima fase del lavoro, essenzialmente analitica, è rivolta ad evidenziare i valori, le criticità e le possibili strategie per la riqualificazione del contesto urbano oggetto di studio. A questo fine dovranno essere prodotti i seguenti elaborati:
● Analisi e verifica delle previsioni del Piano Strutturale;
● Analisi della formazione e trasformazione dell’assetto insediativo, infrastrutturale e ambientale del caso di studio;
● Analisi funzionale e morfologica della distribuzione delle attività, delle polarità esistenti, della morfologia dello spazio collettivo e dei flussi di traffico;
● Sintesi delle analisi con funzione pre-progettuale con evidenziazione dei valori, delle criticità e delle aree e delle infrastrutture strategiche per la riorganizzazione del sistema urbano oggetto di studio;
● Breve relazione di sintesi dell’analisi.
La seconda fase di definizione morfologica e funzionale della proposta di riqualificazione urbana, prevede l’elaborazione dei seguenti materiali:
● Planimetria del progetto urbanistico con definizione degli schemi di utilizzazione del suolo, viabilità, sagome dei principali edifici, sistema dello spazio pubblico, del verde, dei percorsi, delle aree pedonali, dei parcheggi, ecc.;
● Piante e plani volumetrico del progetto comprendente anche parti dell’intorno degli edifici e degli spazi collettivi oggetto dell’intervento;
● Breve relazione di sintesi del progetto.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Il corso è integrato con il corso di Urbanistica nel Laboratorio di Urbanistica. Si veda il programma di urbanistica
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Controllo dei risultati delle esercitazioni, esame
Programma del corso - Parte C
Il corso è integrato con il corso di Urbanistica nel Laboratorio di Urbanistica. Si veda il programma di urbanistica
Programma del corso - Parte D
Il corso intende fornire gli elementi base della teoria della gestione e pianificazione urbana ed applicarli allo studio della pianificazione della piana fiorentina, nel quadro della collaborazione con il Laboratorio di Urbanistica C il cui progranna verte su temi analoghi.
Il corso si articola in una parte teorica ed in una parte applicata e si svolge attraverso lezioni, esercitazioni e seminari.
Argomenti del corso
Teorie della pianificazione: comprensiva, incrementalismo, mixed scanning, garbage can
Struttura del piano. Attori, decisori e loro ruolo nel processo decisionale
Aree di decisione, alternative e interessi in gioco
La pianificazione dell'area metropolitana fiorentina
Le aree di decisione nella piana fiorentina.
La pianificazione delle infrastrutture
Storia della questione aeroportuale.
Gli scenari di sviluppo aeroportuale
Lo sviluppo dell'area di Castello.
Lo sviluppo dell'area di Osmannoro
Il parco della piana
Connessioni tra le varie alternative relative a ciascuna area di decisione
Inceneritore aeroporto e bosco della piana
Il rapporto dello sviluppo aeroportuale con la maglia del reticolo idrico
Rapporto tra la localizzazione del nuovo stadio e le ipotesi di sviluppo aeroportuale
Rapporto tra lo sviluppo dell'Osmannoro e il parco della Piana
Il corso si articola in una parte teorica ed in una parte applicata e si svolge attraverso lezioni, esercitazioni e seminari.
Argomenti del corso
Teorie della pianificazione: comprensiva, incrementalismo, mixed scanning, garbage can
Struttura del piano. Attori, decisori e loro ruolo nel processo decisionale
Aree di decisione, alternative e interessi in gioco
La pianificazione dell'area metropolitana fiorentina
Le aree di decisione nella piana fiorentina.
La pianificazione delle infrastrutture
Storia della questione aeroportuale.
Gli scenari di sviluppo aeroportuale
Lo sviluppo dell'area di Castello.
Lo sviluppo dell'area di Osmannoro
Il parco della piana
Connessioni tra le varie alternative relative a ciascuna area di decisione
Inceneritore aeroporto e bosco della piana
Il rapporto dello sviluppo aeroportuale con la maglia del reticolo idrico
Rapporto tra la localizzazione del nuovo stadio e le ipotesi di sviluppo aeroportuale
Rapporto tra lo sviluppo dell'Osmannoro e il parco della Piana