Calcolo vettoriale. Teoria dei vettori applicati; poligono funicolare. Cinematica dei moti rigidi infinitesimi. Prestazioni cinematiche dei vincoli. Analisi cinematica dei sistemi di corpi rigidi. Condizioni di equilibrio corpo rigido. Prestazioni statiche dei vincoli. Dualità statico-cinematica. Analisi statica dei sistemi di corpi rigidi. Caratteristiche di sollecitazione della trave. Equazioni indefinite di equilibrio. Strutture reticolari. Teorema dei lavori virtuali. Geometria delle masse.
Contenuto del corso - Parte C
Teoria dei vettori applicati; poligono funicolare. Cinematica dei moti rigidi infinitesimi. Condizioni di vincolo: prestazioni cinematiche. Analisi cinematica dei sistemi di travi. Equilibrio del corpo rigido. Condizioni di vincolo: prestazioni statiche. Analisi statica dei sistemi di travi. Caratteristiche di sollecitazione. Equazioni indefinite di equilibrio della trave ad asse rettilineo. Strutture reticolari. Teorema dei lavori virtuali. Geometria delle masse.
- L. Boscotrecase, A. Di Tommaso, “La statica applicata alle costruzioni”, Patron, Bologna.
- A. Bigoni, A. Di Tommaso, M, Gei, F. Laudiero, D. Zaccaria, “Geometria delle masse”, Progetto Leonardo, Bologna.
Come guida per lo svolgimento di esercizi possono essere utili inoltre:
- E. Viola, “Esercitazioni di Scienza delle costruzioni / 1 Strutture isostatiche e geometria delle masse”, Pitagora Ed., Bologna.
- M. Paradiso, G. Tempesta, “Problemi di statica delle costruzioni”, Cedam, Padova.
Una utile lettura oltre che un testo di base alternativo può essere:
- E. Guagenti, F. Buccino, E. Garavaglia, G. Novati, “Statica – Fondamenti di meccanica strutturale”, McGraw-Hill, Milano.
- L. Boscotrecase, A. Di Tommaso, "La statica applicata alle costruzioni", Patron, Bologna.
- E. Guagenti, F. Buccino, E. Garavaglia, G. Novati, "Statica. Fondamenti di meccanica strutturale", McGraw-Hill, Milano.
- A. Bigoni, A. Di Tommaso, M, Gei, F. Laudiero, D. Zaccaria, "Geometria delle masse", Progetto Leonardo, Bologna.
Come guida per lo svolgimento di esercizi possono essere utili inoltre:
- E. Viola, "Esercitazioni di Scienza delle costruzioni / 1 Strutture isostatiche e geometria delle masse", Pitagora Ed., Bologna.
- M. Paradiso, G. Tempesta, "Problemi di statica delle costruzioni", Cedam, Padova.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso costituisce una introduzione ai metodi ed ai problemi della progettazione strutturale, che saranno ulteriormente sviluppati nei successivi corso di Scienza delle costruzioni e Laboratorio di progettazione strutturale. L’insegnamento, pur essendo funzionale a quelli successivi, privilegia la formazione di un bagaglio culturale di base che fornisca gli strumenti necessari all’interpretazione e alla risoluzione di problemi in ambiti nuovi e non convenzionali, piuttosto che l’acquisizione di nozioni direttamente utilizzabili per la risoluzione di problemi standard.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso si propone una introduzione ai metodi ed ai problemi della progettazione strutturale, che saranno ulteriormente sviluppati nei successivi corsi di Scienza delle Costruzioni e Tecnica delle Costruzioni.
Prerequisiti - Parte B
Algebra elementare, geometria analitica, nozioni elementari di geometria euclidea, nozioni elementari di fisica (meccanica), trigonometria, algebra lineare, elementi di analisi matematica.
Prerequisiti - Parte C
Algebra elementare, geometria analitica, nozioni elementari di geometria euclidea, nozioni elementari di fisica (meccanica), trigonometria, algebra lineare, elementi di analisi matematica.
Metodi Didattici - Parte B
La didattica è articolata in lezioni ed esercitazioni che si svolgono in aula negli orari previsti, alternando, secondo l’opportunità, argomenti teorici ed applicazioni od esempi.
Metodi Didattici - Parte C
La didattica è articolata in lezioni ed esercitazioni che si svolgono in aula negli orari previsti, alternando, secondo l'opportunità, argomenti teorici ed applicazioni od esempi.
Altre Informazioni - Parte B
Sono previste tre prove intermedie, in corrispondenza con il completamento della trattazione dei temi riservati a tre moduli temporali. A causa della limitazione oggettiva di tempo destinato, nel calendario accademico, alla didattica frontale, tali prove vengono svolte al di fuori dell’orario suddetto. La valutazione positiva a tutte le tre prove permette di accedere direttamente alla prova orale.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
La prova finale di esame si articola in una prova scritta superata la quale si accede ad una successiva prova orale.