-La città e la disciplina Urbanistica : Si ripercorreranno le fasi salienti dello sviluppo del fenomeno urbano con l'obbiettivo di comprendere meglio i caratteri della città contemporanea e le sue modalità di trasformazione.
- La strumentazione urbanistica : Legge urbanistica nazionale e regionale.
-La progettazione urbanistica:I principali „Materiali” del Progetto Urbano: spazi verdi, della mobilità, dei servizi, degli insediamenti residenziali, metodologie della Rigenerazione Urbana.
Calabi D. (2005), Storia della città. L’età contemporanea, Marsilio, Milano
Mumford L. (1997), La città nella storia, Bompiani, Milano
Secchi B. (2013),La città dei ricchi e la città dei poveri, Laterza, Roma-Bari
Selicato F. e Rotondo F. (2010), Progettazione Urbanistica, teoria e tecnica, Mc Graw-Hill , Milano
Salzano E. (1998), Fondamenti di urbanistica, Laterza, Roma-Bari
Di Paola F. (2008)Fondamenti di urbanistica. Teoria e storia, Aracne, Roma
Testi consigliati
Benevolo L. ((1982), Storia della città, Laterza, Roma-Bari
Cacciari M.(2004), La città, Pazzini Stampatore Editore, Villa Verrucchio (Rimini),
Edoardo Salzano , "Ma dove vivi ? La città raccontata" Ed.Corte del Fontego, Venezia 2007;
G. Fanelli, (1973) Firenze, Architettura e città, Valacchi Firenze;
Pirenne H. (1971), Le città del medioevo, Laterza, Roma
Sassen S.(2001),Le citta nell’economia globale, il Mulino, Bologna
Manuali
Gabellini P. (2001), Tecnica Urbanistica, Carocci editore,Roma
Mercandino A. (2006), Urbanistica tecnica. Pianificazione generale, Il Sole 24 ORE, Milano
PER CHI OPERA IN AMBIENTE GIS
Biallo G. (2002), Introduzione ai sistemi informativi geografici, in Quaderni di Mondo Gis, Roma.
Teti M.A (a cura, 2004), Sistemi Informativi geografici. Manuale casi studio città e territorio, F. Angeli, Milano
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Q
Il Laboratorio si propone di fornire strumenti teorici e pratici per l'analisi critica del fenomeno urbano e delle componenti del suo sistema, al fine di comprenderne i fenomeni di trasformazione in atto.
Lo studente verrà introdotto alla sfera attuativa dei piani ricevendo una formazione culturale e professionale finalizzata alla progettazione urbanistica di dettaglio e delle sue metodologie nei due fondamentali aspetti:
Tecniche e strumenti di analisi;
Progettazione e rappresentazione.
Gli argomenti centrali della trattazione, se non che la prova finale, riguarderanno il progetto di riqualificazione fisica della città, secondo i più recenti ed idonei principi della Rigenerazione Urbana e dello sviluppo sostenibile.
Prerequisiti - Cognomi M-Q
Materie propedeutiche
Metodi Didattici - Cognomi M-Q
Elementi strutturanti del progetto urbano, siano essi di matrice ambientale che di matrice insediativa all'interno di un rinnovato connubio tra piano e progetto.
A partire dal rilevante bagaglio che la disciplina urbanistica ha costruito.
Le lezioni sono sviluppate attraverso approfondimenti teorici e metodologici e sono illustrate con riferimenti progettuali relativi ad esperienze della cultura urbanistica europea, moderna e contemporanea.
La sequenza degli argomenti prevede tre tematiche principali, articolate al loro interno in vari argomenti, che si alterneranno al fine di fornire le conoscenze necessarie a svolgere le attività di esercitazione in aula e di avviare lo studente al lavoro d'esame.
Idee, questioni, principi insediativi e materiali urbani costituiscono il centro della riflessione teorica in stretta connessione con l'attività progettuale.
1- La città e la disciplina Urbanistica.
Lessico disciplinare di base.
Rappresentazioni e linguaggi.
Si ripercorreranno le fasi salienti dello sviluppo del fenomeno urbano con l'obbiettivo di comprendere meglio i caratteri della città contemporanea e le sue modalità di trasformazione.
Particolare attenzione verrà posta sui tre principali stadi di sviluppo: urbanizzazione intorno al nucleo (attinente alla città industriale); suburbanizzazione (creazione dell’hinterland urbano e delle conurbazioni); disurbanizzazione (formazione dello sprawl, con delocalizzazione dei servizi ed attività terziarie, città policentrica, regioni urbane, consumo di suolo).
Affermazione del nuovo principio etico dello ”Sviluppo Sostenibile” e ricadute dirette ed indirette sulla città; sviluppo dei principi della Rigenerazione Urbana.
2-La strumentazione urbanistica
Legge urbanistica nazionale e regionale.
Gli strumenti di pianificazione urbanistica nella LUR Toscana.
Piano strutturale e Regolamento Urbanistico di Firenze.
Metodi, contenuti e norme tecniche di attuazione della strumentazione urbanistica fiorentina.
La qualità del piano: dimensionamento, standard ed indici urbanistici.
3-La progettazione urbanistica
I principali „Materiali” del Progetto Urbano: spazi verdi, della mobilità, dei servizi, degli insediamenti residenziali, delle attività produttive; morfologie, misure. Ogni componente sarà analizzata a partire da alcuni riferimenti storici ed esempi contemporanei al fine di metterne in luce regole progettuali, dimensioni, localizzazioni, usi e significati.
Metodologie ed analisi del tessuto urbano, propedeutiche all'azione di progetto; studio del sito, tematizzazioni.
Principi e metodologie della Rigenerazione Urbana, Ecologia Urbana e dello sviluppo sostenibile.
Operazioni e regole generali del progetto urbanistico. il disegno dell’impianto, la struttura urbana.
Visual design: lettura del percorso compositivo del disegno urbano.
Introduzione ai sistemi informativi territoriali (GIS).
Gli argomenti del corso sono sviluppati tramite:
- lezioni frontali introduttive dei vari argomenti del corso
- esercitazioni in aula relative ai contenuti delle lezioni
- esercitazioni monografiche
- lezioni di approfondimento
- discussione pubblica dei lavori monografici presentati dagli studenti
- Revisioni e coordinamento della loro applicazione progettuale.
seminari tematici svolti da docenti universitari anche di altri atenei e professionisti esterni
Altre Informazioni - Cognomi M-Q
Premessa
“L'urbanistica ha forti e precise responsabilità nell'aggravarsi delle disuguaglianze. Siamo di fronte ad una nuova questione urbana che è causa non secondaria della crisi che oggi attraversano le principali economie del paese”
Così esordiva Bernardo Secchi già dalla copertina del suo ultimo libro “La città dei ricchi e la città dei poveri” pubblicato nel 2013 nella collana “anticorpi”dell'editore Laterza.
A seguito dei suoi approfonditi studi svolti per il progetto la Grande Parigi, l'eminente urbanista ha chiaramente denunciato il grave stato dei sistemi urbani sia europei che mondiali individuando puntualmente nel forte aumento della disparità sociale, un preoccupante quanto grave campanello d'allarme. Le sue parole oggi, dopo i gravissimi fatti di Parigi e dei molti altri attentati di matrice islamica avvenuti in Europa, perpetrati da cittadini europei cresciuti nei quartieri ghetto-enclave delle periferie, paiono assai più veritiere e ci richiamano ad un senso di responsabilità.
La “città Isotropica” (ovvero una città con uguale livello di servizi e di opportunità in ogni sua parte) che Secchi ci propone come possibile rimedio, anche se può sembrare un'utopia, è un invito a rileggere e riorganizzare i “materiali di progetto” in relazione alle nuove sfide progettuali a cui dovranno far fronte architetti ed urbanisti nell'immediato futuro.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Q
Verifica Intermedia
Alla fine del primo semestre si effettuerà una verifica propedeutica allo svolgimento dell'esame finale.
Gli studenti dovranno consegnare una breve ricerca monografica su un progetto di Rigenerazione Urbana, precedentemente concordato con il docente.
Dovranno essere presentati:
1. Le esercitazioni in aula svolte nel semestre
2. una relazione d'analisi corredata da un giudizio critico secondo specifici indicatori sul tema concordato;
3. una presentazione in pawer point
Ogni lavoro verrà proiettato in aula ed utilizzato come caso studio in una discussione collettiva tesa ad arricchire il bagaglio culturale e conoscitivo dell'intera classe, utile all'esperienza progettuale che si svolgerà nel secondo semestre.
Prova Finale
La prova finale verterà sulla realizzazione di un progetto in una delle „aree di trasformazione” individuate dal Regolamento Urbanistico di Firenze scelta fra quelle selezionate. Il progetto avrà il la scala di un Piano Attuativo e seguirà in parte le previsioni specificate dal Comune, variate in funzione del bilanciamento del carico di lavoro per i vari gruppi. Il progetto dovrà essere redatto secondo i principi della Rigenerazione Urbana e dovrà prevedere una riorganizzazione del sistema degli spazi pubblici con particolare attenzione all'infrastruttura verde urbana dell'area analizzata. Durante l'esame verrà altresì verificata la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso.
L'esame costituirà un momento di confronto, il più possibile pubblico, anche di autovalutazione critica, sui progetti presentati dagli studenti.