Il corso intende fornire l'occasione per pensare l'Architettura degli Interni come una forma di progettazione paesaggistica. Muovendo dalle parole dell'Alberti sulla città come grande casa e sulla casa come piccola città, esploreremo la disciplina attraverso le parole di Baudelaire, Benjamin, Rossi. Se la grande architettura nasce sempre dal carattere dei luoghi, cosa succede se la progettazione dei suoi interni diventa occasione per una narrazione geografica?
A.A.V.V. Katsura, la villa imperiale, a cura di V. Ponciroli, Electa, Milano, 2004.
Francesco Dal Co, Giuseppe Mazzariol, Carlo Scarpa 1906-1978, Electa, Milano, 1984
Antonio Piva, Vittorio Prina, Franco Albini 1905-1977, Electa, Milano, 1998
Sergio Polano, Achille Castiglioni. Tutte le opere 1938-2000, Electa, Milano, 2001
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche editrice, Milano, 1999 [1981]
Susan Yelavich, Contemporary world interiors. A comprehensive global survey of interior architecture and design of the past 25 years, Phaidon, New York, 2008
Obiettivi Formativi - Parte C
Walter Benjamin ha definito il flâneur come colui che 'scinde la città nei suoi due poli dialettici' poiché questa 'gli si apre come paesaggio e lo racchiude come stanza'. E' dunque possibile tradurre queste nuove e più vaste dimensioni nel progetto d'Architettura d'Interni? Il corso intende esplorare le relazioni reciproche fra le diverse scale di progetto ritrovando misure differenti in uno spazio della narrazione.
Prerequisiti - Parte C
Laboratori di Progettazione 1 e 2, Storia dell'Architettura 1, Disegno dell'Architettura, Laboratori di Tecnologia.
Si considera altresì indispensabile una conoscenza della Storia dell'Arte negli ambiti storiografici convenzionalemente definiti come Moderno e Contemporaneo.
Metodi Didattici - Parte C
Il corso comprenderà una serie di lezioni frontali sugli argomenti indicati e
lo sviluppo degli interni dell'edificio definito dal Corso di Progettazione architettonica
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Oggetto di valutazione principale del lavoro svolto durante il Corso sarà ovviamente il progetto di interni di un edificio pubblico sito in un'area significativa di una città toscana.
Lo studente mediante la redazione dell'esercitazione progettuale finale dovrà dimostrare di aver pienamente maturato capacità di controllo del processo progettuale e del suo significato rispetto al paesaggio interno ed esterno. Ulteriore livello d'indagine da esplorare attraverso la redazione del progetto d'interni sarà quello relativo ai materiali impiegati ed alle diverse soluzioni di dettaglio.
Elaborati progettuali richiesti:
-Piante con prospetti e sezioni (scala 1:100/1:50)
-Studio dei materiali e delle soluzioni di dettaglio (scala 1:100/1:50/1:20/1:10/1:1)
-Almeno due vedute prospettiche
-Almeno un modello di studio (scala 1:50/1:20)
-Modello (scala 1:50/1:20/1:10)
Formato delle tavole: UNI A1.
La valutazione dello sketch book è individuale. Il progetto finale potrà essere svolto anche da gruppi composti da un massimo di due allievi.
Nel corso delle revisioni e delle sessioni di laboratorio lo studente/il gruppo di studenti sarà tenuto a presentarsi munito dei modelli e dei disegni onde poter organizzare sessioni collegiali di discussione degli elaborati con gli altri allievi.