- Baldeschi P., Poli D. (a cura di), “Agricoltura e paesaggio”, «Contesti, città, territori, progetti» 1/2008, numero monografico sul paesaggio, rivista del Dipartimento di urbanistica e pianificazione del territorio – Università di Firenze.
- Magnaghi A. (a cura di) , Rappresentare i luoghi: metodi e tecniche, Alinea, Firenze 2001.
- Pandakovic D., Dal Dasso A., Saper vedere il paesaggio, Città Studi, Milano 2009
- Poli D. (a cura di), Disegnare la territorializzazione. Il caso dell’Empolese Valdelsa, Alinea, Firenze 2005.
- Poli D. (a cura di), Agricoltura paesaggistica. Visioni, metodi, esperienze, Firenze University Press, Firenze 2013
- Sereni E., Storia del paesaggio agrario italiano, Bari, Laterza, 1961.
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti culturali e della tecnici relativi alla descrizione e alla rappresentazione del territorio e del paesaggio in un momento storico in cui il territorio è sottoposto a diverse e contrapposte sollecitazione: da un lato è sempre più oggetto di trasformazioni che tendono a annullarne le qualità e dall’altro proprio le sue peculiarità attraggono risorse e investimenti.
Prerequisiti
La frequenza al laboratorio è obbligatoria. La frequenza è documentata durante le lezioni. L’obbligo di frequenza è ottemperato quando le assenze non superano il 25% delle lezioni stesse. Assenze superiori al 25% comportano l’esclusione dall’esame finale.
Metodi Didattici
L’organizzazione didattica del Laboratorio intende coinvolgere lo studente in un processo che prevede sia la formazione teorica e metodologica sia la sperimentazione e l’elaborazione dei materiali necessari a sostenere l’esame di fine corso.
Attraverso le modalità della didattica il laboratorio intende fornire agli studenti:
una formazione culturale di base, affidata alle lezioni frontali delle tre discipline e allo studio dei testi previsti;
un’informazione tecnico-metodologica di base, affidata alle lezioni frontali, allo studio delle fonti cartografiche, e di quelle bibliografiche;
una formazione di base di carattere applicativo, affidata alle esercitazioni didattiche obbligatorie e all’esercitazione annuale di laboratorio.
Il corso è pertanto articolato in cicli di lezioni teoriche, esercitazioni pratiche, revisioni collettive e discussioni:
le lezioni teoriche sono finalizzate a formare gli studenti sulle problematiche e sui contenuti dell’analisi urbana territoriale e ambientale e a fornire gli strumenti tecnici, concettuali e metodologici necessari per le applicazioni di laboratorio;
le esercitazioni, obbligatorie, sono finalizzate ad applicare operativamente, attraverso strumenti disciplinari specifici, le tematiche illustrate nelle lezioni frontali. (In particolare esse consistono in: - esercitazioni individuali e di gruppo ex tempore in orario di lezione fatte su ambiti-campione e/o sul territorio oggetto di analisi; - esercitazione annuale di laboratorio consistente in un’esperienza di analisi da applicarsi in aree oggetto di studio. Le esercitazioni costituiranno materiale di valutazione per l’esame di fine corso.
le discussioni strutturate e le revisioni collettive hanno lo scopo di approfondire i contenuti del corso e delle esercitazioni.
Altre Informazioni
Il corso propone di entrare nel merito della dinamica costruttiva del territorio nelle fasi storiche e contemporanee, nella costante dialettica che lega elementi strutturali ad elementi percettivi e sensibili, tipici del paesaggio. Il corso propone una lettura che vede il paesaggio nella sua complessità come elemento legato assieme alla dimensione, ecologica, strutturale e percettiva. Le scienze del territorio già dalla fine dell’Ottocento trovano nel concetto di paesaggio un elemento centrale di conoscenza e di trasmissione di informazioni. Molte leggi urbanistiche si occupano di “invarianti territoriali” o di “invarianti paesistiche”, in maniera spesso retorica e poco efficace, perché non utilizzano una modalità di analisi finalizzata al progetto, tralasciando la dimensione estetica, percettiva e culturale legata alla dimensione paesistica. Troppo spesso il paesaggio viene trattato alle stregua dell’ambiente o ancor peggio dello spazio.
Il corso affianca a lezioni frontali esercitazioni in classe con l’obiettivo di sperimentare attraverso tecniche adeguate le conoscenza trasmesse.
Il corso tratterà i seguenti argomenti:
Formazione del territorio e del paesaggio (dinamiche di strutturazione storica del territorio, le fasi di territorializzazione, la cartografia storica, l’analisi a fonti integrate, la nascita del paesaggio come fenomeno culturale e moderno, tipologie di paesaggio)
La dimensione strutturale del territorio: l’armatura insediativa (relazione fra insediamento e carattere morfologico-ambientali; i caratteri della strutturali; la struttura resistente del territorio, la maglia agraria; l’invariante strutturale)
La dimensione percettiva del territorio: il paesaggio (il disegno percettivo; la morfologia percettiva, la texture, lo skyline; elementi caratterizzati il paesaggio)
Il patrimonio territoriale, le unità di paesaggio e le figure territoriali (la dimensione patrimoniale del territorio; individuazione degli elementi patrimoniali del territorio; suddivisione del territorio in unità di paesaggio; descrizione di un’unità di paesaggio; descrizione di una figura territoriale e degli iconemi)
Modalità di verifica apprendimento
Modalità d'esame
La valutazione verte sia sugli elaborati (individuali e di gruppo prodotti durante l’anno) sia sugli argomenti trattati nelle lezioni teoriche. La valutazione è individuale sulla bibliografia proposta.
Gli elaborati prodotti durante le esercitazioni, compresa quella annuale, debbono essere presentati all’esame su supporto cartaceo e consegnati su supporto informatico.
Per sostenere l'esame finale occorre:
a) aver eleborato le esercitazioni ex-tempore (individuali e di gruppo) e l’esercitazione annuale;
b) presentarsi al pre-esame di ammissione con gli elaborati scritti e grafici previsti completi in ogni loro parte; in sede di pre-esame dovranno essere consegnate le relazioni di accompagnamento alle tavole.
c) All’esame le tavole devono essere stampate in modo da permetterne la discussione e devono essere consegnate (per l’archivio) in formato file registrato in CD o DVD.
Programma del corso
C. Inquadramento storico-geografico del sistema territoriale (Scala 1:25.000)
Tavola C.1. Carta del primo approccio al territorio
Tavola composta da:
schizzi, curiosità sul territorio, domande, mappe mentali
Si tratta di una “carta gioco”, sperimentale, in cui si richiede di dare corpo alle impressioni e suggestioni del primo approccio con il territorio oggetto di studio. L’approccio dovrebbe essere in questa prima fase il meno strutturato possibile in modo da far emergere nella carta l’aspetto percettivo (ovvero ciò che ha colpito del territorio, le sensazioni, gli spostamenti fatti )
La tecnica di composizione dei materiali è libera (può essere realizzato un collage con tutti i materiali prodotti, altro.), il formato A0.
Tavola C.2. Morfologia percettiva
La tavola è composta da:
a) Carta delle tipologie morfologiche
b) Abaco delle varie tipologie morfologiche (affiancato da un estratto di mappa geologica e da foto)
c) piani morfologici da individuare nell’area di studio al 10000
d) Sezione territoriale che attraversa diverse “tipologie morfologiche”;
e) Vista prospettica in cui vengono messi in evidenza i caratteri della morfologia (la porzione di territorio presa in esame dovrà rimanere la stessa delle altre viste prospettiche da elaborare nelle carte successive)
f) Breve descrizione dei caratteri delle figure morfologiche, dei piani e della sezione.
a) Carta delle tipologie morfologiche
La carta scompone il territorio fisico in “tipologie morfologiche” (dossi collinari tondeggianti, promontorio, versante scosceso, versante dolce, ecc.), descritte maggiormente attraverso foto, schizzi e schemi.
In questa elaborazione verranno riportati e descritti attraverso foto i seguenti elementi:
- crinali principali e secondari;
- tipologie morfologiche;
- le soglie;
- direzioni prevalenti;
- emergenze percettive
La carta ha come base l’hillshade
materiale propedeutico alla redazione della carta: Carta oroidrografica, Carta delle pendenze, Carta della geologica.
Tavola C.3. Carta dell’evoluzione storica
La tavola è composta da:
a) Carta rappresentante la stratificazione storica del territorio (centri con espansione fino all’800, a partire dal periodo etrusco; castelli, pievi, ville-fattoria, abbazie, monasteri, insediamenti, strade), confini amministrativi storici, su uso del suolo IGM storico.
b) Morfologia percettiva più telaio IGM ottocento;
c) Immagini che rappresentano gli elementi caratterizzanti l’identità del territorio (iconografie, foto, ma anche poesie, canzoni, racconti, pubblicità);
d) Breve descrizione sulla documentazione storica con cenni sull’economia locale (pastorizia, tipologie di agricoltura, manifatture, ecc.) e della struttura insediativa rapportata alla morfologia.
fonti: Dizionario Corografico della Toscana - Repetti, Atlante storico delle città italiane, Guida Rossa del Touring Club Italiano(TCI) della Toscana.
Tavola C.4. Dinamica del territorio
La tavola è composta da:
a) Sequenza IGM che documenta l’evoluzione del territorio dall’800 ad oggi
b) Carta della periodizzazione dell’espansione urbana (con confini amministrativi attuali);
c) Schema della dinamica evolutiva del territorio, relativo all’area di studio a 10.000;
d) Breve descrizione sull’evoluzione del territorio
Tavole C.5. Struttura insediativa, caratteri del territorio aperto e del paesaggio, figure territoriali
Tavola C.5.1. Carta dei sistemi insediativi
La tavola è composta da:
a) Carta dei sistemi insediativi con relativa legenda (la legenda, per ogni sistema, sarà suddivisa in struttura resistente e struttura successiva al 1880). La carta, attraverso il disegno e la messa in evidenza degli elementi strutturanti il territorio, fa emergere i diversi principi insediativi; la base è formata da hillshade e morfologia percettiva.
b) Abaco dei sistemi insediativi (all’estratto di mappa relativo al sistema insediativo preso in analisi, vengono affiancati la relativa porzione di carta geologica e uno schema strutturale), dove vengono descritti nel dettaglio i singoli sistemi presenti nella carta a).
c) Breve relazione sulla struttura insediativa del territorio in esame
d) Vista prospettica in cui vengono messi in evidenza solo gli elementi relativi al sistema insediativo
materiale propedeutico alla redazione della carta: Carta della morfologia percettiva, IGM attuale, CTR, Carta geologica
Tavola C.5.2. Carta degli agro-eco tessuti
Tavola composta da:
a) Carta degli agro-eco tessuti (con relativa legenda), su cui vengono individuate anche le aree caratterizzanti il territorio e che verranno analizzate nell’abaco
b) Abaco degli agro-eco tessuti suddiviso in:
- componenti dell’agro-eco tessuto (foto aerea storica e attuale, sistema insediativo, corredo arboreo, sistema idrico, trame agrarie e uso del suolo)
-elementi strutturali(altimetria, esposizione dei versanti, geologia, pendenze)
c) Vista prospettica in cui vengono messi in evidenza gli elementi relativi all’agro eco tessuto
c) Relazione relativa alla maglia rurale e gli agroecotessuti
Sulla carta degli agro eco tessuti, su base hillshade, verranno rappresentate:
- Trame
- Sistema drenante
- Uso del suolo (chiaro, in secondo piano);
- Sistema insediativo (discriminando l’insediamento recente da quello storico);
fonti: Corine Land Cover, Foto aerea attuale
Tavola C.5.3. Struttura e figure territoriali
Tavola composta da:
a) Carta delle figure territoriali individuate e disegnate sulla Carta della struttura, che mette in evidenza i sistemi insediativi e il loro collegamento all’uso del suolo; relativa legenda
b) Schema di individuazione degli iconemi, relativi alla figura territoriale che comprende l’area di studio al 10000.
c) Descrizione degli iconemi
d) Fotografie relative alla figura territoriale specifica e agli iconemi descritti;
e) Vista prospettica che riunisce tutte le componenti territoriali fino a qui descritte(morfologia, elementi del sistema insediativo, elementi dell’agro-eco tessuto);
b) Descrizione dei caratteri della figura territoriale specifica e degli iconemi.
a) la carta evidenzia gli elementi strutturanti e caratterizzanti le diverse unità di paesaggio, che compongono il territorio analizzato. La carta deriva da un’interpretazione delle carte precedenti (Carta della “Morfologia Percettiva”, Carta dei sistemi insediativi, Carta dell’agroecotessuto)
D. Descrizione di una figura territoriale (scala 1:10.000)
Tavole D. Storia, struttura, patrimonio territoriale
Tavola D.1. Evoluzione storica delle trame insediative
Tavola composta da:
a) Trame insediative storiche 1880
b) Trame insediative storiche 1950
c) Trame insediative attuali
d) Carta della periodizzazione della struttura territoriale
e) Carta della struttura resistente (dettagliando con colori scuri gli elementi presenti prima del 1880, in grigio l’attuale);
f) Breve descrizione dell’evoluzione delle trame insediative
Tavola D.2. Rappresentazione del patrimonio territoriale
La tavola è composta da:
a) Carta del patrimonio territoriale
b) Legenda della carta del patrimonio così strutturata:
-elementi patrimoniali puntuali (torri, fortificazioni, pievi, mulini ecc.)
-elementi patrimoniali lineari (trame agrarie, infrastrutture, reticolo idrografico ecc.)
- elementi patrimoniali areali (uso del suolo)
Per ogni punto, raggruppare gli elementi a seconda del grado al valore patrimoniale (alto, medio. scarso);
c) Abaco delle componenti patrimoniali (del sistema insediativo; dell’agroecomosaico);
d) Abaco degli elementi patrimoniali (del costruito; del territorio aperto);
e) Descrizione dei caratteri degli elementi patrimoniali.
a) La carta del patrimonio è valutativa e interpretativa, che sintetizza le conoscenze acquisite strutturali e caratterizzanti; si costruisce a partire da:
- Carta della struttura resistente
- elementi strutturanti e caratterizzanti l’unità di paesaggio
- i tessuti del territorio aperto patrimoniali
- elementi patrimoniali dell’uso del suolo
- emergenze (landmark)
La base sarà formata dal DTM e dalla struttura resistente
materiale propedeutico alla redazione della carta: Carta della struttura resistente, Carta degli agro- eco tessuti, Carta dell’uso del suolo