Gli argomenti seguiranno un approccio di tipo “abduttivo” indagando, cioè, attraverso l’associazione di idee, le dinamiche culturali più emergenti del settore cogliendone l’incidenza dell’innovazione tecnologica sulla reattività umana.
Sarà proposto un percorso di tecniche analitiche (osservazione dei trend espressivi dei nuovi linguaggi artistici, di nuovi materiali, delle innovazioni tecnologiche) che permetterà di sviluppare una sensibilità appropriata a riconoscere ed applicare le potenziali combinazioni tra iconografia e prestazionalità di materiali e processi innovativi.
* G.Alfarano, “Trasparenza trasformista” in “Ambiente costruito” pag. 12 – 19, ed. Maggioli, Rimini, marzo 1999 www.mybestlife.com/Ambientecostruito/399/Trasparenza_trasformista.htm
* G. Alfarano, “Progetto in trasformazione ” in “La reversibilità del costruire” a cura di Roberto Bologna, ed. Maggioli, Rimini, 2002
* G. Alfarano,“Il design attento alle curve” in “Girls Design” di Massimo Ruffilli, ed.Alinea, FI, 2003
* G. Alfarano, “Dell’altro design” in “DIspense” di AA.VV., Alinea Editore, FI, 2007
* G. Alfarano, “Valori e simboli dell’oggetto tra passato e futuro”, in “Dal protodesign al design - Atti del convegno Finiture & Oltre 2007” a cura di Benedetta Terenzi, Sestanti Edizioni, Bergamo, BS, 2007
* G. Alfarano, “ECO EXHIBIT DESIGN conTEMPORANEITÀ” in “EXHBITION eco-design per allestimenti temporanei”a cura di D. Brunelli, Centro Stampa Regione toscana, FI, 2010
* G. Alfarano, “Design con la luce dentro” , Maria Pacini Fazzi editore, LU, 2012
* A. Barbara, “Storie di architetture attraverso i sensi”, ed. Paravia Bruno Mondadori, MI, 2000 D. Dernie, “Design espositivo – progetti e allestimenti”, Ed. Logos, Modena 2006
* K. Gasparini, “Design in superficie”, ed. Franco Angeli, MI, 2009
* C. Langella, “Nuovi paesaggi materici”, ed. Alinea, FI, 2003
* M. L. Palumbo, “Paesaggi sensibili”, Duepunti Edizioni, MI, 2012
* I. Rota, “Installation Exhbit – Italo Rota ”, ed. Electa, MI, 2009
* T. Tomris, Interior design “Dall’ideazione al Progetto”, ed. Hoepli, TO, 2007 B. Zevi, “Saper vedere l’architettura”, ed. Einaudi, TO, 2009
Obiettivi Formativi
Il Corso si propone di sviluppare una metodologia progettuale finalizzata al conoscere e saper gestire aspetti teorici, potenzialità e mezzi espressivi indirizzandoli alla creazione di concetti innovativi. L’obiettivo didattico consiste nel costruire conoscenze ad alto contenuto tecnologico capaci di sviluppare il processo progettuale a partire da una ricerca allargata, muovendosi attraverso l’esplorazione di orientmenti possibili e giungendo alla sintesi dei contenuti mediante la realizzazione di concept, rappresentazioni virtuali e reali in scala.
Metodi Didattici
La didattica si articola in una serie di lezioni che documentino i contenuti teorici del corso e gli aspetti concettuali delle tematiche con cui confrontarsi nell’esercizio progettuale.
Durante lo svolgimento del Corso sono previste prove estemporanee in itinere nelle quali verrà richiesta la stesura di uno specifico elaborato da consegnare in date prefissate.
Prima Fase
Tema
PIANTA APERTA
OPEN-PLAN ROOM
Rilievo ed sperimentazione progettuale sul tema assegnato
Seconda fase
Tema
SOLID IMAGINATION
Scelta di una proposta progettuale tra quelle offerte dal Corso e sviluppo di un concept innovativi
ELABORATI RICHIESTI
1) Dossier delle attività ed elaborati delle esercitazioni
2) Report:
- Raccolta di citazioni ed esempi di realizzazioni sul tema: MOOD
- Campioni di materiali innovativi e scheda prestazioni
3) Progetto del tema assegnato corredato di elaborati tecnici e rendering 4) Prototipo
Altre Informazioni
RISULTATI ATTESI
- elevata formazione di base sulle discipline caratterizzanti il contesto culturale e scientifico del settore dell’interior design
- adeguate conoscenze delle metodologie e dei contenuti propri delle discipline inerenti all’indirizzo formativo
- concreta padronanza delle tecniche e degli strumenti specifici della progettazione e realizzazione di prodotti innovativi con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale
- sviluppo di una particolare sensibilità nei confronti dei linguaggi creativi contemporanei e un’attitudine all’aggiornamento continuo
- forte sensibilità all’innovazione che consideri i cambiamenti sociali, le dinamiche di mercato, nonché le opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico
- idonee conoscenze sulla gestione dell’attività professionale al fine di favorire un ingresso consapevole e qualificato nel mondo del lavoro.
Modalità di verifica apprendimento
Gli esami si svolgeranno nelle date previste dal calendario predisposto dal CdL previa prenotazione informatica obbligatoria con scadenza 3 giorni prima dell’appello d’esame.
Per sostenere l’esame il candidato dovrà aver completato tutti gli elaborati richiesti entro le date stabilite durante lo svolgimento delle attività.
La mancanza di un solo elaborato richiesto costituisce motivo di impedimento a sostenere l’esame
Criteri di valutazione finale:
- frequenza del corso
- valutazioni dell’estempore
- capacità di presentazione e di sintesi nell’esposizione del lavoro svolto - grado di originalità del progetto presentato
- qualità grafica e compositiva della presentazione degli elaborati
- fedeltà esecutiva del prototipo
- grado di apprendimento teorico rispetto alle lezioni e alla bibliografia consigliata
Programma del corso
Laurea Magistrale in Design
secondo anno – primo semestre A.A 2014/15
Corso: LABORATORIO DI INTERIOR DESIGN
Prof. Arch. Gianpiero Alfarano
FOCUS
_________________________________________________________________________
Il progetto, in particolare nel settore dell’Interior Design, non opera mai in uno spazio decontestualizzato, ma in un ambito caratterizzato da direzioni di senso, legato a culture di appartenenza, a simboli e segni dal diverso significato a seconda della formazione comportamentale dei fruitori.
Il crescente interesse per il carattere performativo dei luoghi supera il semplice effetto estetico rivolgendosi piuttosto all’esperienza sensoriale completa in quanto fattore globale della percezione e della comunicazione.
Il Corso promuove l’indagine di alcuni aspetti del progetto di Interior Design particolarmente sensibili all’incidenza delle innovazioni tecnologiche sulle dinamiche culturali, ossia: la proposta e la fruizione di luoghi emozionali.
OBIETTIVI FORMATIVI
_________________________________________________________________________
Il Corso si propone di sviluppare una metodologia progettuale finalizzata al conoscere e saper gestire aspetti teorici, potenzialità e mezzi espressivi indirizzandoli alla creazione di concetti innovativi. L’obiettivo didattico consiste nel costruire conoscenze ad alto contenuto tecnologico capaci di sviluppare il processo progettuale a partire da una ricerca allargata, muovendosi attraverso l’esplorazione di orientmenti possibili e giungendo alla sintesi dei contenuti mediante la realizzazione di concept, rappresentazioni virtuali e reali in scala.
ARGOMENTI
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Gli argomenti seguiranno un approccio di tipo “abduttivo” indagando, cioè, attraverso l’associazione di idee, le dinamiche culturali più emergenti del settore cogliendone l’incidenza dell’innovazione tecnologica sulla reattività umana.
Sarà proposto un percorso di tecniche analitiche (osservazione dei trend espressivi dei nuovi linguaggi artistici, di nuovi materiali, delle innovazioni tecnologiche) che permetterà di sviluppare una sensibilità appropriata a riconoscere ed applicare le potenziali combinazioni tra iconografia e prestazionalità di materiali e processi innovativi.
MODALITA’ DIDATTICA
_________________________________________________________________________
La didattica si articola in una serie di lezioni che documentino i contenuti teorici del corso e gli aspetti concettuali delle tematiche con cui confrontarsi nell’esercizio progettuale.
Durante lo svolgimento del Corso sono previste prove estemporanee in itinere nelle quali verrà richiesta la stesura di uno specifico elaborato da consegnare in date prefissate.
Prima Fase
Tema
PIANTA APERTA
OPEN-PLAN ROOM
Rilievo ed sperimentazione progettuale sul tema assegnato
Seconda fase
Tema
SOLID IMAGINATION
Scelta di una proposta progettuale tra quelle offerte dal Corso e sviluppo di un concept innovativi
ELABORATI RICHIESTI
1) Dossier delle attività ed elaborati delle esercitazioni
2) Report:
- Raccolta di citazioni ed esempi di realizzazioni sul tema: MOOD
- Campioni di materiali innovativi e scheda prestazioni
3) Progetto del tema assegnato corredato di elaborati tecnici e rendering 4) Prototipo
MODALITA’ D’ESAME
_________________________________________________________________________
Gli esami si svolgeranno nelle date previste dal calendario predisposto dal CdL previa prenotazione informatica obbligatoria con scadenza 3 giorni prima dell’appello d’esame.
Per sostenere l’esame il candidato dovrà aver completato tutti gli elaborati richiesti entro le date stabilite durante lo svolgimento delle attività.
La mancanza di un solo elaborato richiesto costituisce motivo di impedimento a sostenere l’esame.
Criteri di valutazione finale:
- frequenza del corso
- valutazioni dell’estempore
- capacità di presentazione e di sintesi nell’esposizione del lavoro svolto - grado di originalità del progetto presentato
- qualità grafica e compositiva della presentazione degli elaborati
- fedeltà esecutiva del prototipo
- grado di apprendimento teorico rispetto alle lezioni e alla bibliografia consigliata
RISULTATI ATTESI
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- elevata formazione di base sulle discipline caratterizzanti il contesto culturale e scientifico del settore dell’interior design
- adeguate conoscenze delle metodologie e dei contenuti propri delle discipline inerenti all’indirizzo formativo
- concreta padronanza delle tecniche e degli strumenti specifici della progettazione e realizzazione di prodotti innovativi con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale
- sviluppo di una particolare sensibilità nei confronti dei linguaggi creativi contemporanei e un’attitudine all’aggiornamento continuo
- forte sensibilità all’innovazione che consideri i cambiamenti sociali, le dinamiche di mercato, nonché le opportunità offerte dallo sviluppo tecnologico
- idonee conoscenze sulla gestione dell’attività professionale al fine di favorire un ingresso consapevole e qualificato nel mondo del lavoro.

BIBLIOGRAFIA
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G.Alfarano, “Trasparenza trasformista” in “Ambiente costruito”
pag. 12 – 19, ed. Maggioli, Rimini, marzo 1999 www.mybestlife.com/Ambientecostruito/399/Trasparenza_trasformista.htm
G. Alfarano, “Progetto in trasformazione ” in “La reversibilità del costruire” a cura di Roberto Bologna, ed. Maggioli, Rimini, 2002
G. Alfarano,“Il design attento alle curve” in “Girls Design” di Massimo Ruffilli, ed.Alinea, FI, 2003
G. Alfarano, “Dell’altro design” in “DIspense” di AA.VV., Alinea Editore, FI, 2007
G. Alfarano, “Valori e simboli dell’oggetto tra passato e futuro”, in “Dal protodesign al design - Atti del convegno Finiture & Oltre 2007” a cura di Benedetta Terenzi, Sestanti Edizioni, Bergamo, BS, 2007
G. Alfarano, “ECO EXHIBIT DESIGN conTEMPORANEITÀ” in “EXHBITION eco-design per allestimenti temporanei”a cura di D. Brunelli, Centro Stampa Regione toscana, FI, 2010
G. Alfarano, “Design con la luce dentro” , Maria Pacini Fazzi editore, LU, 2012
A. Barbara, “Storie di architetture attraverso i sensi”, ed. Paravia Bruno Mondadori, MI, 2000 D. Dernie, “Design espositivo – progetti e allestimenti”, Ed. Logos, Modena 2006
K. Gasparini, “Design in superficie”, ed. Franco Angeli, MI, 2009
C. Langella, “Nuovi paesaggi materici”, ed. Alinea, FI, 2003
M. L. Palumbo, “Paesaggi sensibili”, Duepunti Edizioni, MI, 2012
I. Rota, “Installation Exhbit – Italo Rota ”, ed. Electa, MI, 2009
T. Tomris, Interior design “Dall’ideazione al Progetto”, ed. Hoepli, TO, 2007 B. Zevi, “Saper vedere l’architettura”, ed. Einaudi, TO, 2009
RICEVIMENTO
Martedì - Sede Design Campus - Calenzano, dopo ore 15.00