Architettura è un modo originale e originario di interpretare il mondo, di dare spiegazione dei fenomeni di organizzazione, strutturazione ed evoluzione del territorio antropizzato, delle città, dei manufatti edilizi e delle infrastrutture. Architettura è una disciplina che dà "spiegazione" della intima strutturazione degli artefatti. Il progetto architettonico è metodo di ricerca e, nello stesso tempo, strumento con cui agisce la disciplina architettonica: è solo attraverso i progetti, che l'architettura costituisce e innova il suo corpus teorico normativo, il suo statuto disciplinare. La ricerca progettuale è, dunque, la modalità necessaria e sufficiente con cui di-svelare ciò che emerge dalla integrazione tra uomo e ambiente e dalla evoluzione degli artefatti.
Contenuto del corso - Parte C
Architettura come dialogo.
Nella cosiddetta architettura contemporanea,
ai concetti di identità, carattere, memoria , storia, sembra oramai riservato un ruolo accessorio.
Talvolta confinato nelle definizioni di architettura “regionale” o “vernacolare”.
Talvolta intenzionalmente rimosso poiché considerato un limite all'inesauribile creatività dei progettisti.
Riconoscendone l'urgenza, il Corso tenterà di ritrovare nel concetto di dialogo la principale figura per la prassi del progetto d'architettura
Contenuto del corso - Parte E
Il delicato tema dell’equilibrio tra l’architettura e il paesaggio è uno degli argomenti principali che verrà affrontato e approfondito durante il corso. In particolare, il paesaggio italiano, sarà al centro delle riflessioni fatte sul rapporto tra l’architettura, storica e contemporanea, e il luogo del progetto, consapevoli che soltanto attraverso una lettura critica e approfondita del suo DNA si può pervenire a una nuova cultura architettonica capace di rifletterne il carattere originale.
Aldo Rossi - L’architettura della città. (1966) Quodlibet Macerata 2011
Ludovico Quaroni, Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Kappa Roma 1977
Ulisse Tramonti - Lettura, interpretazione, progetto. in Ferrari L. (a cura di) - Progetti per luoghi. Alinea Firenze 2010
Fabio Fabbrizzi (a cura di) – Architettura & città. Sinergie. Edifir Firenze 2012
Letizia Nieri – Percorsi di Pietra. Edifir Firenze 2012
Fabio Fabbrizzi (a cura di) – Architettura & città. Competitions. Edifir Firenze 2013
“Firenze Architettura” Firenze-Mendrisio n.1/2013 DIDA Firenze 2013
Riccardo Renzi – Abitare sociale. Edifir Firenze 2013
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
- Albrecht B., Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura, Il Poligrafo casa editrice, Padova 2012
- Albrecht B., Benevolo L., Le origini dell’architettura, Laterza, Roma-Bari 2002
- Bennicelli Pasqualis M., Case temporanee. Strategie innovative per l'emergenza abitativa post-terremoto, Milano, Franco Angeli, 2014
- Bertoldini M., Campioli A. (a cura di), Cultura tecnologica e ambiente, De Agostini Scuola, Novara 2009
- Bologna R. e Terpolilli C. (cura di), Emergenza del Progetto, Progetto dell'Emergenza, Architetture con-temporaneità, Federico Motta editore, Milano, 2005
- Caniggia G., Maffei G.L., Composizione architettonica e tipologia edilizia, Marsilio Editori, Venezia, 1979
- Caniggia G., Maffei G.L., Il progetto nell’edilizia di base, Marsilio Editori, Venezia, 1984
- Koolhaas R. Delirious New York, Electa, Milano 2000
- Laureano P., La piramide rovesciata – Il modello dell’oasi per il pianeta terra, Bollati Boringhieri editore, 1995
- Mulazzani M., Ipostudio: La concretezza della modernità, Milano, Mondadori Electa, 2008
- Rossi A., L’architettura della città, clup, Milano 1978
- Terpolilli C., Progettando edifici. Considerazioni sul progetto di architettura come arte della tecnica, Poggibonsi, Forma Edizioni, 2012
- Terpolilli C., 3 Città (im)possibili, Poggibonsi, Forma Edizioni, 2012
La manualistica di consultazione:
- AA.VV., Grande Atlante di Architettura, UTET, 21 volumi
- AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli
- Acocella A., L’Architettura dei Luoghi, Edizioni LATERCONSULT, Roma, 1992
- Acocella A., L'architettura del mattone facciavista, Roma, Laterconsult, 1989
- Gottfried A., Quaderni del Manuale di Progettazione Edilizia. Milano Hoepli
- Buccolieri C., lmparando Tecnologie, Pitagora editrice, Bologna, 1989
- Sasso U. (a cura di), il Nuovo Manuale Europeo di Bioarchitettura, Mancosu Editori, Roma 2007
Il sistema edilizio e tipologia:
- AA.VV., IFD Industrialised, Flexible, Durable, allegato al n.24 di «d’A_d’Architettura», Federico Motta Editore spa, Maggio/Agosto
- Arbizzani E, Di Giulio R. (a cura di), Residenze Sanitarie Assistenziali - Il progetto e la realizzazione, Maggioli editore, Rimini, 2002
- Balzani M., Tonelli G., Marzot N., Housing – Case a schiera. 40 esempi in formato digitale di edifici residenziali in Europa in 4 CD-ROM, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2004
- Balzani M., Tonelli G., Housing 2 - Edifici plurifamiliari. 40 esempi in formato digitale di ville urbane in 4 CD-ROM, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2005
- Balzani M., et al., Housing 3 - Case unifamiliari. 40 esempi in formato digitale di edifici isolati in 4 CD-ROM, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2006
- Balzani M., Tonelli G., Housing 4 – Case a schiera. 40 esempi in formato digitale di case a schiera in un DVD, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2007
Autori:
Herzog & De Meuron
- Herzog & De Meuron 1981-2000; El Croquis N° 60+84
- Herzog & De Meuron 1998-2002; El Croquis N° 109/110
- Herzog & De Meuron 2002-2006; El Croquis N° 129/130
- Herzog & De Meuron 2005-2010; El Croquis N° 152/153
Rem Koolhaas
- oma-amo / Rem Koolhaas; S, M, L, XL: small, medium, large, extra-large; Publishers, Rotterdam, 1995
- amo/oma – Rem Koolhaas 1996-2006; El Croquis N° 131/132
- amo/oma – Rem Koolhaas 1996-2007; El Croquis N° 134/135
Angelo Mangiarotti
- Enrico D. Bona; Angelo Mangiarotti: il processo del costruire; Electa Editrice; Milano; 1980
- Francois Burkhardt; Angelo Mangiarotti – opera completa; Motta Architettura; Milano; 2010
Paolo Mendes da Rocha
- Guilherme Wisnik; Paulo Mendes da Rocha, Obra reciente; 2G; 2008
- Paulo Mendes da Rocha, Josep Maria Montaner, Maria Isabel Villac; Paulo Mendes da Rocha; Gustavo Gili, Barcellona, 2008
MVRDV
- MVRDV; KM3. Excursion on Capacities; ACTAR, 2006
- MVRDV, FARMAX. Excursion on density. 010 Publishers, 2006
- MVRDV 1991-2002; El Croquis, N° 86+111
- Michele Costanzo; MVRDV – opera e progetti 1991-2006; Skira Editore; Milano; 2006
Jean Nouvel
- Patrice Gaulet; Jean Nouvel; Electa Moniteur, Paris, 1987
- Oliver Bossière; Jean Nouvel; Birkhauser, Basel, 1996
- Marco Casamonti; Jean Nouvel; Motta Architettura; Milano; 2008
- Jean Nouvel 1994-2002; El Croquis N° 112/113
-
Renzo Piano
- Renzo Cassignoli, Renzo Siciliano, La responsabilità dell’architetto; Passigli, Bagno a Ripoli, 2010
- Mario Botta, Vittorio Gregotti, Renzo Piano; Il mestiere di architetto: il progetto nel rapporto con le condizione della produzione; CLUVA; Venezia; 1984
- Peter Buchanan; Renzo Piano Building Workshop: opera completa; Phaidon; London; 2003
- Claudia Conforti, Francesco Dal Co (a cura di); Renzo Piano: gli schizzi; Electa, Milano; 2007
- Renzo Piano, Piergiorgio Odifreddi; Che cos’è l’architettura?; Luca Sassella Editore; Roma; 2007
- Roberto Brignolo, Renzo Piano; Giornale di bordo – Renzo Piano; Passigli Editori; Firenze; 2005
Kazuyo Sejima
- Yuko Hasegawa; Kazuyo Sejima+Ryue Nishizawa SANAA, Electa; Milano; 2005
- SANAA 1983-2004; El Croquis N° 77[I]+99+121/122
- SANAA 2004-2008; El Croquis N° 139
- SANAA 2008-2011; El Croquis N° 155
Alvaro Siza
- Kenneth Frampton, Alvaro Siza – tutte le opere, Electa architettura, 2005
- Marco Introini, Maddalena d’Alfonso; Alvaro Siza: due musei / museo d'arte contemporanea serralves a porto, museo d'arte ibere camargo a porto alegre; Electa architettura, 2009
- Alvaro Siza 1958-2000; El Croquis N° 68/69+95
Eduardo Souto de Moura
- Antonio Esposito, Giovanni Leoni, Eduardo Souto De Moura; Electa architettura, 2003
- Francesc Zamora Mola (a cura di); Eduardo Souto De Moura – Architetto; Logos
- Eduardo Souto De Moura 1995-2005; El Croquis N° 124
- Eduardo Souto De Moura 2005-2009; El croquis N° 146
- Eduardo Souto De Moura obra reciente, 2G; 1998
Sull’architettura italiana:
- Mulazzani M. (a cura di), Architetti italiani – Le nuove generazioni, Electa, Milano 2006
Riviste:
- Casabella, Mondadori Editore, Milano
- Domus
- Area, Il Sole 24 Ore, Milano
- Materia, Il Sole 24 Ore, Milano
- Arketipo, Il Sole 24 Ore, Milano
- L’industria delle Costruzioni - Rivista tecnica dell’ANCE, Edilstampa srl, Roma
- Costruire in laterizio, bimestrale, Milano, PEG.
F. Collotti, G. Piraz, A. Volpe, Architetture 1 .2. 3., Academia Universa Press, Milano, 2009 (e le relative indicazioni bibliografiche)
Giorgio Grassi, Giorgio Grassi: i progetti, le opere e gli scritti, introduzione di J.J. Lahuerta, Electa, Milano, 1996
Aldo Rossi, Scritti scelti sull'architettura e la città, Città Studi Edizioni,
Milano, 1975.
Andrea I. Volpe, Lo sguardo dell'architettura, Diabasis Edizioni, Reggio Emilia, 2009 (e le relative indicazioni bibliografiche)
Paolo Zermani, Identità dell’architettura, 2 voll., Officina, Roma, 2002
G. PIOVENE, “Viaggio in Italia”, Baldini&Castaldi, Milano 1993
F. RODOLICO, “Le pietre delle città d’Italia”, F. Le Monnier, Firenze 1953
E. N. ROGERS, “Esperienza dell’architettura”, Skira, Milano 1997
CASABELLA (Rivista internazionale di architettura) n. 575-576, “Il disegno del paesaggio italiano”, gennaio-febbraio 1991
L. QUARONI, “Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura”, Ed. Kappa, Roma 2001
G. CANELLA, “Architetti italiani del novecento”, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2010
A. BELLUZZI e C. CONFORTI, “Architettura italiana 1944/1984”, Ed. Laterza, Bari 1989
R. VENTURI, “Complessità e contraddizioni nell’architettura”, Edizioni Dedalo, Bari 1981
G. MICHELUCCI, “La felicità dell’architetto”, Ed. Tellini, Pistoia 1980
G. MICHELUCCI, “Brunelleschi mago”, Medusa Edizioni, 2011
P. ZERMANI, “Identità dell’architettura” voll. I-II, Officina Edizioni, Roma 1995/2002
P. ZERMANI, “Il muro di gomma”, Ed. Diabasis, Reggio Emilia 2010
MATERIA (Rivista d’architettura) dal n.5 al n. 23, Quarzo S.r.l., Reggio Emilia
A. ROSSI, “L’architettura della Città”, CittàStudi Edizioni, 1995
A. ROSSI, “Autobiografia scientifica”, Nuova Pratiche Editrice, Milano 1999
E. L. BOULLE’, “ Architettura. Saggio sull’arte”, Einaudi Editore, Torino 2005
G. GRASSI, “La costruzione logica dell’architettura”, Allemandi &C., Torino 1998
G. GRASSI, “Scritti scelti 1965-1999”, Franco Angeli, Milano 2000
H. TESSENOW, “Osservazioni elementari sul costruire”, Franco Angeli, Milano 2003
J. SUMMERSON, “Il linguaggio classico dell’architettura”, Einaudi Editore, Torino 2000
P. C. LOUD, “Louis I. Kahn. I musei”, Electa, Milano 1991
V. GREGOTTI, “Contro la fine dell’architettura”, Einaudi Editore, Torino 2008
A. RODIN, “L’arte”, Abscondita srl, Milano 2003
M. SIRONI, “Scritti inediti”, Abscondita srl, Milano 2013
PAOLA B. GHIRRI (a cura di), “Il senso delle cose. Luigi Ghirri-Giorgio Morandi”, Ed. Diabasis, 2005
LUIGI GHIRRI, “Lezioni di fotografia”, Ed. Quodlibet Compagnia Extra, Macerata 2010
E. CARLI, “Giacomelli. La forma dentro. Fotografie 1952-1995”, Ed. Charta, Milano 1995
G. BARTOCCI “L’architettura della città di Urbino da Giancarlo De Carlo a Francesco Di Giorgio”, Ed. Diabasis, Parma 2014
Obiettivi Formativi - Parte A
Il laboratorio si pone come obiettivo il conseguimento da parte dello studente della capacità di comprendere ed analizzare le complessità prodotte dalle tracce e dal sistema di segni propri del progetto di architettura, così da poter orientare poi coscientemente le scelte progettuali capaci di condurre al progetto finale.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso si propone di fornire degli strumenti operativi che permettano allo studente di governare il rapporto tra principi ideali e vincoli reali: rapporto inteso come elemento cardine del complesso intrecciarsi di elementi e fasi che strutturano il processo progettuale.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso intende fornire un'ulteriore occasione per riflettere operativamente sul progetto architettonico contemporaneo nel/del paesaggio italiano, mediante l'attenta lettura del carattere dei luoghi e la precisa definizione del principio insediativo e tipologico.
Obiettivi Formativi - Parte E
Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente un metodo progettuale basato sul rapporto tra il progetto d’architettura e il carattere del luogo che dovrà ospitarla.
Scopo del laboratorio è esercitarsi, attraverso la lettura e la progettazione, al rilievo delle “misure” e dei caratteri propri del paesaggio italiano, per poi trasferirli, attraverso una loro interpretazione, in forma astratta, in un nuovo progetto d’architettura (l’esercitazione finale), quale elemento di continuità tra città storica e città contemporanea.
Prerequisiti - Parte B
Superamento dell'esame di Progettazione Architettonica II, al secondo anno.
Prerequisiti - Parte C
Laboratori di Progettazione 1 e 2, Storia dell'Architettura 1, Disegno dell'Architettura, Laboratori di Tecnologia.
Si considera altresì indispensabile una conoscenza della Storia dell'Arte negli ambiti storiografici convenzionalemente definiti come Moderno e Contemporaneo.
Prerequisiti - Parte E
Laboratori di Progettazione dell'Architettura 1 e 2, Disegno dell'architettura, Laboratorio di Tecnologia, Storia dell'Architettura 1
Metodi Didattici - Parte A
L'esperienza progettuale sarà integrata da una sequenza di lezioni tese a confrontare esperienze concrete prodotte nell’ambito italiano e internazionale contemporaneo. L’approccio alla didattica permetterà allo studente, di svolgere esercitazioni in aula e di sviluppare idee sul tema finale mediante le tecniche di rappresentazione ritenute adeguate dal collegio dei docenti. La prima parte del laboratorio sarà dedicata ad esercitazioni con relative consegne definite ed improrogabili mentre la seconda vedrà come unico interesse il progetto finale. La frequenza al laboratorio deve essere costante, così come le consegne fissate per cui verrà stilato un registro. Gli studenti dovranno sempre presentarsi alle revisioni individuali muniti di modello di studio e dei disegni in scala opportuna
Metodi Didattici - Parte B
Il corso è strutturato secondo due esercitazioni che si svilupperanno, con una logica di continuità nel corso dell'anno accademico. La prima esercitazione che avrà caratteristiche di laboratorio collettivo, sarà svolta durante il primo semestre e riguarderà il progetto di aree oggi occupate da infrastrutture presenti nel comune di Firenze: il Ponte del Varlungo, al margine est di Firenze, e il viadotto dell'Indiano, al limite ovest della città. L'esercitazione verterà sul complesso rapporto tra architetture e infrastruttura e sulle possibili modalità di integrazione, affronterà i temi generali inerenti la scala urbana e la scala dell'edificio. La seconda esercitazione, a carattere individuale, si svolgerà nel secondo semestre e consisterà nell'approfondimento progettuale di una parte più circoscritta del progetto, ovvero affronterà il tema dei ponti abitati, e si concentrerà sull'edificio e sulle sue relazioni.
Il laboratorio ha il carattere multidisciplinare: il corso si avvarrà del contributo di professionisti esterni che illustreranno specifiche esperienze nel loro campo professionale. Verranno proposte agli studenti lezioni teoriche sullo stato dell'arte dell'architettura contemporanea e lezioni teoriche sul tema della progettazione architettonica. L'integrazione tra le lezioni del docente, il contributo dei collaboratori ed il lavoro in aula è perciò l'aspetto caratterizzante del corso che si pone come obiettivo primario quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad una 'sperimentazione progettuale' sufficientemente rappresentativa della complessità e della difficoltà dell'operare come architetto oggi.
Metodi Didattici - Parte C
Il primo semestre sarà dedicato alla generale definizione dei principî teorici e concettuali pertinenti alla Composizione architettonica e urbana mediante la redazione del progetto architettonico da valutare in sede d’esame.
Il progetto dovrà essere indagato e restituito prevalentemente in aula mediante disegni – eseguiti nelle opportune scale di rappresentazione- e modelli (sia di studio sia rappresentativi del suo stadio conclusivo).
Un (consueto) Sketch Book
(ad esempio Windsor&Newton, 14*21.5 cm), dove annotare e disegnare le varie tappe di avvicinamento utili alla definizione del progetto, accompagnerà infine lo studente per tutta la durata del corso. Anche questo strumento sarà oggetto di un’opportuna valutazione in sede di esame.
Metodi Didattici - Parte E
Il corso prevede una serie di lezioni, ognuna delle quali sviluppa un tema legato alla progettazione dello spazio architettonico nel suo rapporto con il paesaggio (italiano).
Verranno forniti allo studente gli strumenti necessari per affrontare un progetto d’architettura che si confronterà con gli aspetti legati alla storia, al contesto, alla tipologia, al linguaggio, alle tecnologie tradizionali e contemporanee, alla luce e ai materiali che definiscono un luogo.
Parallelamente al ciclo di lezioni, durante il laboratorio ci sarà la verifica degli argomenti trattati attraverso una prima esercitazione da consegnare alla fine del primo semestre (il progetto di un piccolo padiglione espositivo in una piazza fiorentina) e l’esercitazione finale, il progetto di un museo archeologico nei pressi del Galluzzo, alle porte della città di Firenze.
Gli elaborati richiesti per la prima esercitazione consistono in una tavola in formato 70x100cm, (che dovrà contenere schizzi, piante, prospetti, sezioni , viste, che descrivono e illustrano il progetto) e un modello di studio in scala 1:20.
Il materiale richiesto per il progetto finale consiste in:
- una planimetria generale dell’impianto in scala 1:1000
- un planivolumetrico del progetto in scala 1:500
- piante di tutti livelli in scala 1: 200
- sezioni
- prospetti
- viste
- un modello definitivo in scala 1:200
- la relazione descrittiva del progetto (1-2 cartelle)
Altre Informazioni - Parte B
Durante il laboratorio saranno utilizzate molte e diverse fonti, dalla manualistica tradizionale alle pubblicazioni specialistiche, alla consultazione di riviste e documentazione tecnica, in relazione alle necessità di approfondimento che emergono dal lavoro in aula. Saranno effettuati dei sopralluoghi e delle visite per far conoscere agli studenti alcune opere di architettura contemporanea.
Altre Informazioni - Parte C
Filmografia minima:
-Federico Fellini, Satyricon, 1969
-Federico Fellini, Roma, 1972
-Federico Fellini, La voce della Luna, 1989
-Michelangelo Antonioni, L’Avventura, 1959
-Michelangelo Antonioni, La Notte, 1961
-Michelangelo Antonioni, Deserto Rosso, 1964
-Luchino Visconti, Senso, 1954
-Luchino Visconti, Rocco e i suoi fratelli, 1960
-Andreij Tarkovskij, Stalker, 1979
-Peter Greenaway, Il ventre dell’Architetto, 1987
-Pierpaolo Pasolini, Accattone, 1961
-Pierpaolo Pasolini, Mamma Roma, 1962 (Collocazione: VIDEO791.4372 MAMMA)
-Pierpaolo Pasolini, Pasolini e la forma della città. Cortometraggio diretto da Paolo Brunatto
nell'ambito della rubrica televisiva 'Io e ....' a cura di Anna Zanoli. Durata 16 min. 13 sec. Rai, 1974.
http://www.youtube.com/watch?v=ccTfrb8NIuM
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L’esame consisterà nella discussione del progetto elaborato tenendo conto anche dei risultati dei due corsi integrati e delle esercitazioni. E' obbligatorio ad inizio corso presentare un book in A4 dei lavori fatti nei precedenti laboratori di Progettazione.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L'esame finale prevede una discussione sulle riflessioni proposte nel corso dell'anno e sugli elaborati relativi alle esercitazioni svolte all'interno del laboratorio. Per sostenere l'esame è comunque necessario: iscriversi al corso entro i tempi stabiliti, compilando l'apposita scheda consegnata; garantire una continuità di frequenza alle attività del laboratorio (lavoro in aula, ex-tempore, eventuali visite guidate, ecc.) raccogliere e sistematizzare le informazioni che saranno richiamate in aula, necessarie allo svolgimento dell'esercitazione, dimostrare la conoscenza e l'approfondimento delle problematiche teoriche e progettuali trattate nel laboratorio e nelle pubblicazioni indicate in bibliografia.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Oggetto di valutazione principale del lavoro svolto durante il semestre sarà ovviamente il progetto di un edificio pubblico e delle sue relazioni con il paesaggio di un’area significativa di una città toscana.
Lo studente/il gruppo di studenti mediante la redazione dell’esercitazione progettuale finale dovrà/dovranno dimostrare di aver pienamente maturato capacità di controllo del processo progettuale e del suo significato rispetto al carattere del luogo, del paesaggio, della città.
Ulteriore livello di conoscenza da esplorare attraverso la redazione del progetto sarà quello relativo alla sostenibilità ambientale dell'edificio.
Elaborati progettuali richiesti:
-Tavole di lettura dell’area
(scala 1:5000/1:2000/1:1000)
-Planimetria dell’opera nel contesto
(scala 1:500/1:200)
-Pianta con prospetti e sezioni
(scala 1:100)
-Piante di tutti i livelli (scala 1:100)
-Fronti: studi di colore e materiali
(scala 1:100)
-Almeno due vedute prospettiche
-Almeno un modello di studio
(scala 1:100/1:50)
-Modello rappresentativo del principio insediativo e del progetto degli spazi esterni (1:1000/1:500)
-Modello (1:100/1:50)
Formato delle tavole: UNI A1.
La valutazione dello sketch book è individuale. Il progetto finale potrà essere svolto anche da gruppi composti da un massimo di due allievi.
Nel corso delle revisioni e delle sessioni di laboratorio lo studente sarà tenuto a presentarsi munito dei modelli e dei disegni onde poter organizzare sessioni collegiali di discussione degli elaborati con gli altri allievi.
Modalità di verifica apprendimento - Parte E
Durante lo svolgimento del laboratorio saranno obbligatorie le revisioni individuali, a cadenza settimanale, con cui verrà verificato il grado di apprendimento e di evoluzione del metodo compositivo e del progetto; queste porteranno lo studente alla fase finale che consisterà nell’illustrazione e nella descrizione, attraverso gli elaborati, del progetto del museo archeologico.
Programma del corso - Parte A
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE
SCUOLA DI ARCHITETTURA - DIDA
a.a.2014-15
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL'ARCHITETTURA III corso A - 16CFU
CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI - 4CFU:
Prof.Ulisse Tramonti
ARCHITETTURA DEGLI INTERNI - 6CFU:
Prof.Alessandro Lucchi
COLLABORATORI AL LABORATORIO :
Prof.Riccardo Renzi, Prof.Letizia Nieri, Enzo Crestini, Andrea Di Nunzio, Stefano Fusi,Laura Velatta.
OBIETTIVI
Il laboratorio si pone come obiettivo il conseguimento da parte dello studente della capacità di comprendere ed analizzare le complessità prodotte dalle tracce e dal sistema di segni propri del progetto di architettura, così da poter orientare poi coscientemente le scelte progettuali capaci di condurre al progetto finale.
MODALITÀ DELLA DIDATTICA
L'esperienza progettuale sarà integrata da una sequenza di lezioni tese a confrontare esperienze concrete prodotte nell’ambito italiano e internazionale contemporaneo. L’approccio alla didattica permetterà allo studente, di svolgere esercitazioni in aula e di sviluppare idee sul tema finale mediante le tecniche di rappresentazione ritenute adeguate dal collegio dei docenti. La prima parte del laboratorio sarà dedicata ad esercitazioni con relative consegne definite ed improrogabili mentre la seconda vedrà come unico interesse il progetto finale. La frequenza al laboratorio deve essere costante, così come le consegne fissate per cui verrà stilato un registro. Gli studenti dovranno sempre presentarsi alle revisioni individuali muniti di modello di studio e dei disegni in scala opportuna. L’esame consisterà nella discussione del progetto elaborato tenendo conto anche dei risultati dei due corsi integrati e delle esercitazioni. E' obbligatorio ad inizio corso presentare un book in A4 dei lavori fatti nei precedenti laboratori di Progettazione.
ELABORATI GRAFICI RICHIESTI
- Analisi di formazione del contesto
- Planimetria generale
- Sezioni ambientali
- Piante di tutti i livelli
- Sezioni
- Prospetti
- Plastici di studio e plastico finale in scala adeguata
- Vedute prospettiche
- Relazione di progetto (una cartella)
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Aldo Rossi - L’architettura della città. (1966) Quodlibet Macerata 2011
Ludovico Quaroni, Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Kappa Roma 1977
Ulisse Tramonti - Lettura, interpretazione, progetto. in Ferrari L. (a cura di) - Progetti per luoghi. Alinea Firenze 2010
Fabio Fabbrizzi (a cura di) – Architettura & città. Sinergie. Edifir Firenze 2012
Letizia Nieri – Percorsi di Pietra. Edifir Firenze 2012
Fabio Fabbrizzi (a cura di) – Architettura & città. Competitions. Edifir Firenze 2013
“Firenze Architettura” Firenze-Mendrisio n.1/2013 DIDA Firenze 2013
Riccardo Renzi – Abitare sociale. Edifir Firenze 2013
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
CARATTERI DISTRIBUTIVI DEGLI EDIFICI
Prof.Ulisse Tramonti
4 CFU
OBIETTIVI
L’analisi dei Caratteri di un’architettura del passato o della contemporaneità, configura uno scenario storico di riferimento, e una chiave di lettura per la comprensione delle fasi evolutive e delle trasformazioni che l'hanno caratterizzata.Il corso si prefigge quindi di fornire agli studenti uno strumento di analisi e di valutazione delle caratteristiche generali degli edifici rapportandoli alle esigenze, alle consuetudini e alla cultura di un determinato periodo storico.
ARGOMENTI TRATTATI
L'analisi dei Caratteri degli Edifici riflette un contributo didattico utile per inquadrare quali compatibilità vi possono essere nel predisporre un qualsiasi manufatto a nuove funzionalità, ai fini della sua tutela e della sua valorizzazione. Si prevede perciò in tale prospettiva di fornire esempi ed informazioni di supporto su tipologie edilizie storiche o contemporanee, sia di tipo residenziale che specialistico.
MODALITÀ DELLA DIDATTICA
Lezioni sui Caratteri degli Edifici, discussioni seminariali e revisioni individuali, a supporto del tema d’esame del Laboratorio di Progettazione. La prova d’esame consisterà nella presentazione del tema svolto all'interno del Laboratorio stesso e in un colloquio sugli argomenti trattati.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
N.Pevsner,Storia e Caratteri degli Edifici,Palombi Roma 1986
W.Hermann,Gottfried Semper,Architettura e Teoria,Electa,Milano 1990
G.Zucconi,Gustavo Giovannoni,Dal capitello alla città.Jaca book,Milano1997
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
Prof. Alessandro Lucchi
6 CFU
OBIETTIVI
“L’architettura nasce dalla costruzione di una stanza”: su questo concetto di uno dei più grandi maestri dell’architettura del XX secolo, Luis Kahn, si può costruire la disciplina del progetto di interni come cuore del progetto di architettura . L’architettura è l’attività umana attraverso cui una società realizza la propria cultura dell’insediarsi. Questa attività di relazione, di comunicazione, di autocoscienza, diviene così un sistema di segni per esprimere e comunicare un linguaggio con particolari caratteristiche di individui, di tempo e di luoghi. L’architettura di interni si qualifica quindi a servizio dell’uomo, per soddisfarne le esigenze di lavoro, di svago, di vita e per fare ciò è necessario conoscerne nel dettaglio le abitudini, i sogni, le fobie e manie, costruendo quindi un' espressione scientifica del suo modo di vivere.
MODALITA' DELLA DIDATTICA
Il corso cercherà di analizzare tutte le fasi di analisi e di progetto di arredo della residenza, facendo particolare attenzione all'identificazione dei parametri di progetto ed alla loro riproposizione progettuale. L’analisi riguarderà sia i parametri oggettivi che quelli soggettivi dato che entrambi condizionano la progettazione, come ad esempio: i percorsi, le visuali, le normative tecniche, l’ambiente circostante, il luogo, la cultura delle persone a cui ci si riferisce, ecc.Il corso si articolerà attraverso un ciclo di lezioni sulla storia dell'arredo,la creazione di un book sulla ricerca e la selezione di elementi di arredo contemporaneo. Inoltre sarà svolta un'esercitazione sul progetto di un temporary shop. L'esercitazione finale riguarderà invece il progetto di arredo di un appartamento
MODALITA’ D’ESAME
Verifica delle esercitazioni e verifica dei temi trattati durante le lezioni.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
M.Praz - La filosofia dell'Arredamento, Longanesi, Milano, 1981
S. Los - Carlo Scarpa, guida all’architettura. Arsenale Editrice, Venezia, 1995
B. Munari - Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari, 1981
M. Jacini - Corso di architettura d’interni, De Vecchi, Milano-Firenze, 1993
Programma del corso - Parte B
Contenuti disciplinari:
Architettura è un modo originale e originario di interpretare il mondo, di dare spiegazione dei fenomeni di organizzazione, strutturazione ed evoluzione del territorio antropizzato, delle città, dei manufatti edilizi e delle infrastrutture. Architettura è una disciplina che dà "spiegazione" della intima strutturazione degli artefatti. Il progetto architettonico è metodo di ricerca e, nello stesso tempo, strumento con cui agisce la disciplina architettonica: è solo attraverso i progetti, che l'architettura costituisce e innova il suo corpus teorico normativo, il suo statuto disciplinare. La ricerca progettuale è, dunque, la modalità necessaria e sufficiente con cui di-svelare ciò che emerge dalla integrazione tra uomo e ambiente e dalla evoluzione degli artefatti.
Testi di riferimento:
- Albrecht B., Conservare il futuro. Il pensiero della sostenibilità in architettura, Il Poligrafo casa editrice, Padova 2012
- Albrecht B., Benevolo L., Le origini dell’architettura, Laterza, Roma-Bari 2002
- Bennicelli Pasqualis M., Case temporanee. Strategie innovative per l'emergenza abitativa post-terremoto, Milano, Franco Angeli, 2014
- Bertoldini M., Campioli A. (a cura di), Cultura tecnologica e ambiente, De Agostini Scuola, Novara 2009
- Bologna R. e Terpolilli C. (cura di), Emergenza del Progetto, Progetto dell'Emergenza, Architetture con-temporaneità, Federico Motta editore, Milano, 2005
- Caniggia G., Maffei G.L., Composizione architettonica e tipologia edilizia, Marsilio Editori, Venezia, 1979
- Caniggia G., Maffei G.L., Il progetto nell’edilizia di base, Marsilio Editori, Venezia, 1984
- Koolhaas R. Delirious New York, Electa, Milano 2000
- Laureano P., La piramide rovesciata – Il modello dell’oasi per il pianeta terra, Bollati Boringhieri editore, 1995
- Mulazzani M., Ipostudio: La concretezza della modernità, Milano, Mondadori Electa, 2008
- Rossi A., L’architettura della città, clup, Milano 1978
- Terpolilli C., Progettando edifici. Considerazioni sul progetto di architettura come arte della tecnica, Poggibonsi, Forma Edizioni, 2012
- Terpolilli C., 3 Città (im)possibili, Poggibonsi, Forma Edizioni, 2012
La manualistica di consultazione:
- AA.VV., Grande Atlante di Architettura, UTET, 21 volumi
- AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli
- Acocella A., L’Architettura dei Luoghi, Edizioni LATERCONSULT, Roma, 1992
- Acocella A., L'architettura del mattone facciavista, Roma, Laterconsult, 1989
- Gottfried A., Quaderni del Manuale di Progettazione Edilizia. Milano Hoepli
- Buccolieri C., lmparando Tecnologie, Pitagora editrice, Bologna, 1989
- Sasso U. (a cura di), il Nuovo Manuale Europeo di Bioarchitettura, Mancosu Editori, Roma 2007
Il sistema edilizio e tipologia:
- AA.VV., IFD Industrialised, Flexible, Durable, allegato al n.24 di «d’A_d’Architettura», Federico Motta Editore spa, Maggio/Agosto
- Arbizzani E, Di Giulio R. (a cura di), Residenze Sanitarie Assistenziali - Il progetto e la realizzazione, Maggioli editore, Rimini, 2002
- Balzani M., Tonelli G., Marzot N., Housing – Case a schiera. 40 esempi in formato digitale di edifici residenziali in Europa in 4 CD-ROM, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2004
- Balzani M., Tonelli G., Housing 2 - Edifici plurifamiliari. 40 esempi in formato digitale di ville urbane in 4 CD-ROM, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2005
- Balzani M., et al., Housing 3 - Case unifamiliari. 40 esempi in formato digitale di edifici isolati in 4 CD-ROM, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2006
- Balzani M., Tonelli G., Housing 4 – Case a schiera. 40 esempi in formato digitale di case a schiera in un DVD, Maggioli Editore, Santarcangelo di Romagna, 2007
Autori:
Herzog & De Meuron
- Herzog & De Meuron 1981-2000; El Croquis N° 60+84
- Herzog & De Meuron 1998-2002; El Croquis N° 109/110
- Herzog & De Meuron 2002-2006; El Croquis N° 129/130
- Herzog & De Meuron 2005-2010; El Croquis N° 152/153
Rem Koolhaas
- oma-amo / Rem Koolhaas; S, M, L, XL: small, medium, large, extra-large; Publishers, Rotterdam, 1995
- amo/oma – Rem Koolhaas 1996-2006; El Croquis N° 131/132
- amo/oma – Rem Koolhaas 1996-2007; El Croquis N° 134/135
Angelo Mangiarotti
- Enrico D. Bona; Angelo Mangiarotti: il processo del costruire; Electa Editrice; Milano; 1980
- Francois Burkhardt; Angelo Mangiarotti – opera completa; Motta Architettura; Milano; 2010
Paolo Mendes da Rocha
- Guilherme Wisnik; Paulo Mendes da Rocha, Obra reciente; 2G; 2008
- Paulo Mendes da Rocha, Josep Maria Montaner, Maria Isabel Villac; Paulo Mendes da Rocha; Gustavo Gili, Barcellona, 2008
MVRDV
- MVRDV; KM3. Excursion on Capacities; ACTAR, 2006
- MVRDV, FARMAX. Excursion on density. 010 Publishers, 2006
- MVRDV 1991-2002; El Croquis, N° 86+111
- Michele Costanzo; MVRDV – opera e progetti 1991-2006; Skira Editore; Milano; 2006
Jean Nouvel
- Patrice Gaulet; Jean Nouvel; Electa Moniteur, Paris, 1987
- Oliver Bossière; Jean Nouvel; Birkhauser, Basel, 1996
- Marco Casamonti; Jean Nouvel; Motta Architettura; Milano; 2008
- Jean Nouvel 1994-2002; El Croquis N° 112/113
-
Renzo Piano
- Renzo Cassignoli, Renzo Siciliano, La responsabilità dell’architetto; Passigli, Bagno a Ripoli, 2010
- Mario Botta, Vittorio Gregotti, Renzo Piano; Il mestiere di architetto: il progetto nel rapporto con le condizione della produzione; CLUVA; Venezia; 1984
- Peter Buchanan; Renzo Piano Building Workshop: opera completa; Phaidon; London; 2003
- Claudia Conforti, Francesco Dal Co (a cura di); Renzo Piano: gli schizzi; Electa, Milano; 2007
- Renzo Piano, Piergiorgio Odifreddi; Che cos’è l’architettura?; Luca Sassella Editore; Roma; 2007
- Roberto Brignolo, Renzo Piano; Giornale di bordo – Renzo Piano; Passigli Editori; Firenze; 2005
Kazuyo Sejima
- Yuko Hasegawa; Kazuyo Sejima+Ryue Nishizawa SANAA, Electa; Milano; 2005
- SANAA 1983-2004; El Croquis N° 77[I]+99+121/122
- SANAA 2004-2008; El Croquis N° 139
- SANAA 2008-2011; El Croquis N° 155
Alvaro Siza
- Kenneth Frampton, Alvaro Siza – tutte le opere, Electa architettura, 2005
- Marco Introini, Maddalena d’Alfonso; Alvaro Siza: due musei / museo d'arte contemporanea serralves a porto, museo d'arte ibere camargo a porto alegre; Electa architettura, 2009
- Alvaro Siza 1958-2000; El Croquis N° 68/69+95
Eduardo Souto de Moura
- Antonio Esposito, Giovanni Leoni, Eduardo Souto De Moura; Electa architettura, 2003
- Francesc Zamora Mola (a cura di); Eduardo Souto De Moura – Architetto; Logos
- Eduardo Souto De Moura 1995-2005; El Croquis N° 124
- Eduardo Souto De Moura 2005-2009; El croquis N° 146
- Eduardo Souto De Moura obra reciente, 2G; 1998
Sull’architettura italiana:
- Mulazzani M. (a cura di), Architetti italiani – Le nuove generazioni, Electa, Milano 2006
Riviste:
- Casabella, Mondadori Editore, Milano
- Domus
- Area, Il Sole 24 Ore, Milano
- Materia, Il Sole 24 Ore, Milano
- Arketipo, Il Sole 24 Ore, Milano
- L’industria delle Costruzioni - Rivista tecnica dell’ANCE, Edilstampa srl, Roma
- Costruire in laterizio, bimestrale, Milano, PEG.
Obiettivi formativi:
Il corso si propone di fornire degli strumenti operativi che permettano allo studente di governare il rapporto tra principi ideali e vincoli reali: rapporto inteso come elemento cardine del complesso intrecciarsi di elementi e fasi che strutturano il processo progettuale.
Prerequisiti:
Superamento dell'esame di Progettazione Architettonica II, al secondo anno.
Metodi didattici:
Il corso è strutturato secondo due esercitazioni che si svilupperanno, con una logica di continuità nel corso dell'anno accademico. La prima esercitazione che avrà caratteristiche di laboratorio collettivo, sarà svolta durante il primo semestre e riguarderà il progetto di aree oggi occupate da infrastrutture presenti nel comune di Firenze: il Ponte del Varlungo, al margine est di Firenze, e il viadotto dell'Indiano, al limite ovest della città. L'esercitazione verterà sul complesso rapporto tra architetture e infrastruttura e sulle possibili modalità di integrazione, affronterà i temi generali inerenti la scala urbana e la scala dell'edificio. La seconda esercitazione, a carattere individuale, si svolgerà nel secondo semestre e consisterà nell'approfondimento progettuale di una parte più circoscritta del progetto, ovvero affronterà il tema dei ponti abitati, e si concentrerà sull'edificio e sulle sue relazioni.
Il laboratorio ha il carattere multidisciplinare: il corso si avvarrà del contributo di professionisti esterni che illustreranno specifiche esperienze nel loro campo professionale. Verranno proposte agli studenti lezioni teoriche sullo stato dell'arte dell'architettura contemporanea e lezioni teoriche sul tema della progettazione architettonica. L'integrazione tra le lezioni del docente, il contributo dei collaboratori ed il lavoro in aula è perciò l'aspetto caratterizzante del corso che si pone come obiettivo primario quello di fornire agli studenti gli strumenti necessari ad una 'sperimentazione progettuale' sufficientemente rappresentativa della complessità e della difficoltà dell'operare come architetto oggi.
altre informazioni:
Durante il laboratorio saranno utilizzate molte e diverse fonti, dalla manualistica tradizionale alle pubblicazioni specialistiche, alla consultazione di riviste e documentazione tecnica, in relazione alle necessità di approfondimento che emergono dal lavoro in aula. Saranno effettuati dei sopralluoghi e delle visite per far conoscere agli studenti alcune opere di architettura contemporanea.
Modalità di verifica dell'apprendimento:
L'esame finale prevede una discussione sulle riflessioni proposte nel corso dell'anno e sugli elaborati relativi alle esercitazioni svolte all'interno del laboratorio. Per sostenere l'esame è comunque necessario: iscriversi al corso entro i tempi stabiliti, compilando l'apposita scheda consegnata; garantire una continuità di frequenza alle attività del laboratorio (lavoro in aula, ex-tempore, eventuali visite guidate, ecc.) raccogliere e sistematizzare le informazioni che saranno richiamate in aula, necessarie allo svolgimento dell'esercitazione, dimostrare la conoscenza e l'approfondimento delle problematiche teoriche e progettuali trattate nel laboratorio e nelle pubblicazioni indicate in bibliografia.