Il corso si basa sullo studio dell’estimo tradizionale fortemente correlato all’esercizio professionale. Uno studio integrato in un più complesso quadro formativo che tenga conto degli elementi di base per la conoscenza dei canoni estimali e degli aspetti indispensabili ad esercitare la professione. La didattica è organizzata in lezioni ed esercitazioni pratiche che approfondiscono elementi di computo metrico estimativo e di esercizio professionale
1) Igino e Maurizio MICHIELI
TRATTATO DI ESTIMO, VII Ed.
Edagricole, Bologna, 2002
2) D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
3) L.R. Toscana 65/2014
Obiettivi Formativi
Le motivazioni del corso scaturiscono dalla necessità di recepire l’istanza didattica che rende la disciplina estimativa fondamentale, oltreché obbligatoria per tutti gli studenti iscritti al corso di laurea.
Da qui la proposta a coloro che frequentano il corso di uno studio dell’estimo tradizionale fortemente correlato all’esercizio professionale. Uno studio integrato in un più complesso quadro formativo che tenga conto degli elementi di base per la conoscenza dei canoni estimali e degli aspetti indispensabili ad esercitare la professione.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame, prevede una prova orale costituita da:
a) domande attinenti la materia trattata a lezione.
b) discussione e valutazione delle esercitazioni pratiche svolte.
Programma del corso
Università degli Studi di Firenze – Scuola di Architettura
Corso di Laurea in Scienze dell’Architettura A.A. 2016/2017
ESTIMO ED ESERCIZIO PROFESSIONALE
Prof. Arch. Annalisa PIRRELLO
1. Motivazioni ed obiettivi del corso
Le motivazioni del corso scaturiscono dalla necessità di recepire l’istanza didattica che rende la disciplina estimativa fondamentale, oltreché obbligatoria per tutti gli studenti iscritti al corso di laurea.
Da qui la proposta a coloro che frequentano il corso di uno studio dell’estimo tradizionale fortemente correlato all’esercizio professionale. Uno studio integrato in un più complesso quadro formativo che tenga conto degli elementi di base per la conoscenza dei canoni estimali e degli aspetti indispensabili ad esercitare la professione.
2. Argomenti del corso
il corso contempla e si articola nei seguenti contenuti disciplinari:
1. Concetti economici fondamentali;
2. Principi dell’estimo;
3. Elementi di metodologia estimativa;
4. Elementi per le valutazioni immobiliari urbane;
5. Elementi per la valutazione delle aree fabbricabili;
6. Computo metrico estimativo;
7. Esercizio professionale;
8. Elementi del Codice dei Contratti Pubblici;
3. Modalità della didattica
La didattica è organizzata in lezioni, attività seminariali ed esercitazioni pratiche che oltre a trattare i contenuti esposti, approfondiranno – in chiave più squisitamente professionale - elementi di computo metrico estimativo e di esercizio professionale.
4. Modalità di esame
L’esame, prevede una prova orale costituita da:
a) domande attinenti la materia trattata a lezione.
b) discussione e valutazione delle esercitazioni pratiche svolte.
5. Bibliografia
La bibliografia è strutturata in libri di testo e apporti normativi.
TESTI: 1) Igino e Maurizio MICHIELI
TRATTATO DI ESTIMO, VII Ed.
Edagricole, Bologna, 2002
2) D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380
Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
3) L.R. Toscana 65/2014
Il corso si avvale della collaborazione del Dott. Arch. Daniele Buzzegoli