C. Waldheim, editor, The Landscape Urbanism Reader, Princeton Architectural Press, NY, 2006
Pierre Donadieu – Scienze del Paesaggio – Ed ETS , 2014, Pisa
A. Lambertini – Urban Beauty - Compositori Comunicazioni Ed, Bologna, 2013
Zoppi M. C. (a cura di), Progettare con il verde (Vol. 1, 2, 3), Alinea Ed., Firenze, 1988-90
E. Falqui – G. Paolinelli – “ Reti e Sostenibilità” – Ed ETS, Pisa, 2014
Clement G. - “Manifesto del Terzo Paesaggio”- Quodlibet Ed, Macerata, 2005
Zagari F. – “ Questo è paesaggio” – Mancosu Ed. ,Roma, 2006
Obiettivi Formativi
a. Fornire un quadro dei tre ambiti di intervento della progettazione paesaggistica tra loro reciprocamente collegati ed inscindibili:
• la scala territoriale;
• l’ambito urbano e paesaggistico;
• il progetto,ovvero il “site design”, le opere architettonico-paesistiche a scala puntuale.
b. Fornire le basi fondamentali del Landscape Urbanism, mettendo in evidenza
la centralità della trasformazione (ecologica, formale, sociale ecc.) nel progetto di paesaggio inteso come settore trans disciplinare e transcalare.
Ciò significa acquisire un approccio paesaggistico alla progettazione urbana (Urban Design), secondo il quale gli elementi compositivi naturali e artificiali della città, richiamano la storia della progettazione dei giardini, il cui disegno e le cui funzioni sono stati sempre pensati in rapporto agli usi sociali ed al contesto ecologico e paesaggistico esistente.
c. Svolgere un monitoraggio accurato dei vuoti, degli spazi interstiziali e di margine, dei frammenti di spazio libero non edificato in ambiti caratterizzati dall’appartenenza a corridoi fluviali che connettono ambiti urbani e peri-urbani della Città, approfondendo i caratteri e i temi di tale censimento ai fini di un’esperienza progettuale.
d. Fornire gli strumenti conoscitivi professionali per una preparazione specifica al Progetto fino alla scala di dettaglio, in modo da stimolare la creatività durante il processo propedeutico al Progetto ( analisi, interpretazione, diagnosi, concept) e in modo da implementare la “qualità” progettuale e le indicazioni necessarie per una corretta gestione del Progetto nella fase di installazione ed evoluzione.
e. Incentivare il costante miglioramento delle tecniche della rappresentazione progettuale, (nelle forme grafiche e di modellazione digitale) e sperimentare corrette tecniche di comunicazione del Progetto, in modo da favorire il dialogo tra soggetto proponente il Progetto e i vari soggetti committenti o utilizzatori dello stesso.
Prerequisiti
Conoscenza di elementi di ecologia, di storia del territorio e del paesaggio e di progettazione degli spazi verdi a scala territoriale e urbana
Metodi Didattici
Lezioni, esercitazioni seminariali di confronto fra gli studenti e laboratorio progettuale finale (aprile-giugno).
L’esercitazione progettuale del Laboratorio si svolgerà nel territorio del Comune di Firenze e del Comune di Scandicci, in particolare negli ambiti fluviali urbani e peri-urbani che da Monte Ceceri (Firenze) si diramano lungo il Mugnone e lungo la Greve, due affluenti del fiume Arno che hanno scandito la storia delle trasformazioni urbane dal Medio Evo all’epoca contemporanea, fino alle pendici delle Colline di Mosciano (Scandicci). La ricerca progettuale, in questi ambiti territoriali, è già stata sviluppata dagli allievi del Laboratorio del precedente anno ( 2014) che hanno redatto i MasterPlan dell’ambito del Mugnone e di quello della Greve, classificando, attraverso apposite schede di censimento, un imponente catalogo di spazi aperti ( circa 120) compresi nel bacino fluviale afferente al fiume Arno.
Da questo ABACO DEGLI SPAZI APERTI, sono stati selezionati 12 INSIEMI DI SPAZI APERTI, che sono stati classificati attraverso le seguenti 6 categorie “concettuali”:
a) PROGETTARE IN PROSSIMITA’
b) COLTIVARE IMMAGINARI
c) REINVENTARE VUOTI MINORI
d) AGGIUNGERE NATURE URBANE
e) SVILUPPARE INTERSEZIONI
f) ATTIVARE TRANSIZIONI
Altre Informazioni
Gli Allievi, suddivisi in gruppi di sperimentazione progettuale di max 3 persone, sceglieranno una delle 6 categorie indicate e uno dei due insiemi di spazi aperti associati a ciascuna categoria. Gli Allievi potranno utilizzare tutto il materiale di rappresentazione e documentazione elaborato dal precedente Corso 2014 ( ivi comprese le basi cartografiche CTR alle varie scale), nonché le fonti bibliografiche di storia e geografia del Territorio, utilizzate precedentemente e l’Archivio storico fotografico consultato.
E' necessaria la conoscenza della lingua inglese
Modalità di verifica apprendimento
Per quanto riguarda il seminario sul Landscape Urbanism, costituito da un ciclo di sei lezioni nella prima parte del corso, le modalità di verifica consistono in un colloquio per gruppi tematici predefiniti e relazionati al testo di studio con valutazione dell'apporto individuale secondo un tema specifico concordato.
Per quanto riguarda il laboratorio progettuale conclusivo la verifica d'esame consisterà nella discussione e presentazione da parte degli allievi suddivisi in gruppi afferenti al sistema degli spazi aperti del Mugnone e della Greve dei seguenti prodotti:
• planimetria (scala 1:500)
• schema di accessibilità (ciclo-pedonale, carrabile) (schema grafico senza scala di riferimento)
• schema della accessibilità (punti di accesso, scansione spazi pubblici e privati) (schema grafico senza scala di riferimento);
• evidenziazione di eventuali visuali preferenziali ed elementi visuali più significativi (emergenze visive, punti di vista panoramici, elementi verticali di rilevanza, etc.), (schema grafico senza scala di riferimento).
Materiali e componentistica del sistema progettuale complesso specificando almeno:
b. schema della vegetazione (in pianta, scala 1:500) ed elenco delle specie vegetali inserite;
c. schemi tipologici di impianto delle specie vegetali (schema grafico senza scala di riferimento);
d. schema degli arredi selezionati (sedute, cestini rifiuti, dissuasori, rastrelliere, giochi per bambini, attrezzi per percorsi vita, etc);
e. schema rappresentativo della gestione delle acque (schema grafico senza scala di riferimento);
f. schema rappresentativo delle superfici e delle pavimentazioni (scala 1:500), e/o abaco dei materiali prescelti per le superfici) con specifica delle percentuali di superficie "permeabile" e "impermeabile";
g. schema del sistema illuminante e abaco delle tipologie utilizzate (schema grafico senza scala di riferimento).
Funzionamento degli spazi:
1. schemi di funzionamento degli spazi progettati più significativi (sezioni, viste) - (scala 1:200);
2. 1/2 viste degli spazi più rappresentativi del progetto.
Programma del corso
CALENDARIO DELLE LEZIONI del laboratorio
LUNEDI 2 MARZO (14.00-16:00)
prof.Falqui, prof.sa Zoppi
Presentazione del Corso: obiettivi, metodi di ricerca, relazioni con le conferenze internazionali (frequenza obbligatoria);
(16.00-18:00) prof.sa Zoppi, tutor: arch. M.Moretti
Landscape Urbanism: introduzione al concetto di Landscape Urbanism/ C. Walheim
Bibliografia, organizzazione del lavoro seminariale, formazione dei gruppi di studio
Caso studio: High Line, NY
MARTEDI 3 MARZO SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 93, Kris Scheerlinck, D. Colafranceschi
“Streetscapes: paesaggi pubblici lineari” Sint Lucas School of Architecture , Leuven University, Università di Reggio Calabria
(Presenza obbligatoria)
LUNEDI 9 MARZO prof.sa Zoppi (14.00-18.00)
Evoluzione storica del Landscape Urbanism (USA/Europa). Caso studio: Il concorso per FreshKill park, State Island NY . Il fattore “tempo” nella progettazione del paesaggio urbano/da terra firma a terra fluxus (J. Corner)
MARTEDI 10 MARZO prof. Falqui, arch F. Calamita, arch. F. Granci (11.00-13.00)
Presentazione dell’esercitazione: “Progettare un’infrastruttura paesaggistica: attraversare Firenze lungo il Mugnone e la Greve” prof. Falqui, arch F. Calamita, arch. F. Granci (14.00-16.00) (presenza tutors)
SABATO 14 MARZO
EXTRA: Sopralluogo lungo il Mugnone, da Monte Ceceri all’Indiano (Cascine)
DOMENICA 15 MARZO
EXTRA: Sopralluogo lungo la Greve, da Villa Poccianti al Poderaccio
LUNEDI 16 MARZO prof.sa Zoppi (14.00-18.00)
Riferimenti storici: Olmsted (Emerald Necklace, Boston) e J. Mc Harg (ecologia e progetto) Caso studio: Atlanta, High Line, NY
MARTEDI 17 MARZO SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 43
Sven Stremke (Wageningen University), Simona Puglisi (Olaf Gipser Architects)
(Presenza obbligatoria)
LUNEDI 23 MARZO prof. Zoppi (14.00-18.00)
Riferimenti ad esperienze Europee (Emscher Park, Germania) ed extra-europee. Caso Studio. Esposizione Lavori studenti
MARTEDI 24 MARZO SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 43
prof.ssa Rita Occhiuto, Université de Liège, Belgio (Presenza obbligatoria)
LUNEDI 30 MARZO prof.sa Zoppi (14.00-18.00)
Contesto italiano – Il piano paesaggistico (regione Sardegna/studi)
MARTEDI 31 MARZO prof. Falqui (11.00-13.00)
“La Convenzione Europea sul Paesaggio: definizioni, obiettivi, conseguenze” prof. Falqui (14.00-16.00) (suddivisione degli studenti in gruppi di lavoro, presenza tutors)
3/4 - 17/4 INTERRUZIONE LEZIONI PER FESTIVITÀ PASQUALI E TESI DI LAUREA
LUNEDI 20 APRILE prof.sa Zoppi (14.00-18.00)
Seminario di verifica e discussione sui temi assegnati.
MARTEDI 21 APRILE SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 93, Jordi Bellmunt e Agata Buscemi, (Bellmunt Associati) “Spazio pubblico: dalla strategia al dettaglio” (Presenza obbligatoria)
LUNEDI 27 APRILE prof. Falqui (14.00-18.00)
“Dalla percezione del paesaggio al Progetto di paesaggio: interpretazione dei Luoghi e Categorie degli spazi aperti” (presenza tutors)
MARTEDI 28 APRILE SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 43
prof. Giulio Rizzo, “Roberto Burle Marx, or the Culture of Project in a vitruvian Revolutionist” (Presenza obbligatoria)
SETTIMANA 8 MATTINA POMERIGGIO
LUNEDI 4 MAGGIO arch. F. Calamita (14.00-16.00)
“Dall’idea al progetto: processi, metodi e fasi nella progettazione paesaggistica”
arch. F. Granci (16.00-18.00) “Fare paesaggio: uso dei materiali e della composizione nel progetto”
MARTEDI 5 MAGGIO SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 43
Alexandre Chemetoff, “Esplorare i limiti oltrepassarli: una giornata di studio nel ricordo di Michel Corajoud” (Presenza obbligatoria)
LUNEDI 11 MAGGIO prof. Falqui
arch. I. Burzi, arch F. Calamita, arch. F. Granci, L. Marinaro, arch. C. Mezzapesa
(14.00-18.00) Verifica dello stato di avanzamento delle elaborazioni progettuali degli allievi
MARTEDI 12 MAGGIO SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 43, Enric Batlle (UPC, Batlle, Roig Architects) “Il Paesaggio come uno strumento per definire una città”
(Presenza obbligatoria)
LUNEDI 18 MAGGIO Prof. Falqui
arch. I.Burzi, arch F. Calamita, arch. F. Granci, L. Marinaro, arch. C. Mezzapesa
(14.00-18.00) Workshop progettuale con gli allievi
MARTEDI 19 MAGGIO SEMINARIO (10.30-17.30)
Palazzo Vegni, Aula Zaffagnini, via San Niccolò 43, Lynn Kinnear (KLA)
“Arte, creatività negli spazi verdi della città”
(Presenza obbligatoria)
LUNEDI 25 MAGGIO prof. Falqui e tutors
(14.00-18.00) Workshop progettuale con gli allievi
MARTEDI 26 MAGGIO prof. Falqui e tutors
(11.00-13.00) Workshop progettuale con gli allievi prof. Falqui e tutors
(14.00-16.00) Workshop progettuale con gli allievi
LUNEDI 1 GIUGNO prof. Falqui e tutors (14.00 -18.00)
PRESENTAZIONE del lavoro da parte degli allievi iscritti ai Gruppi di Progetto
Valutazione dello stato di avanzamento dei progetti, della loro fattibilità, della qualità della rappresentazione e della comunicazione progettuale;
Indicazioni finali.