Il corso (tenuto in co-docenza con il prof. Giuseppe De Luca) fa parte del Laboratorio Architettura e Città, insieme agli insegnamenti di Progettazione architettonica e Progettazione del paesaggio urbano.
Alberti F., Brugellis P., Parolotto F. (a cura di, 2014), “Città pensanti. Creatività, mobilità, qualità urbana”, Quodlibet, Macerata
Alberti F., Nespolo L., a cura di (2011), “Il progetto di città nelle politiche regionali”, Contesti. Città territori e progetti: 1-2, All’Insegna del Giglio, Borgo S. Lorenzo
Aymonino A., Mosco V.P. (2006), “Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero”, Skira, Ginevra-Milano
Baldeschi P. (2006), “Dalla razionalità all'identità. La pianificazione territoriale in Italia”, Alinea, Firenze
Benevolo L. (1960-2008), “Storia dell'architettura moderna”, Laterza, Bari-Roma
Caputo P., a cura di (1997), “Le architetture dello spazio pubblico”, Triennale di Milano, Electa
Carmona M. et al., (2010), “Public Places Urban Spaces. The Dimensions of Urban Design” (2nd Edition), Architectural Press, Oxford
Casabella: 597-598, 1993 “Il disegno degli spazi aperti”.
Gabellini P. (2001), “Tecniche urbanistiche”, Carocci ed., Roma
Ghel Architects et al. (2010), “Our Cities ourselves”, NY, (www.itdp.org/documents/2010-OurCitiesOurselves_Booklet.pdf)
Ghel J. (2010), “Cities for People”, Island Press, Washington DC
Gianmarco R., Isola A. (1993), “Disegnare le periferie”, La Nuova Italia Scientifica, Roma.
Llewelyn-Davies Ltd e Roger Evans Associates Ltd, a cura di (2004-2007 )Urban design compendium voll. 1-2, English Partnership, London (www.urbandesigncompendium.co.uk/)
“Manuale di progettazione edilizia vol.1-2, Tipologie e criteri di dimensionamento” (1995), Hoepli, Milano
Navigator: 2 (2001), “I nuovi paesaggi”, Edizioni Lotus srl, Milano
Navigator: 7 (2003), “Il paesaggio della freeway”, Edizioni Lotus srl, Milano
Navigator: 8 (2003), “Velocità controllate”, Edizioni Lotus srl, Milano
Rogers R. e Gumuchdjian P. (1997-2000), “Città per un piccolo pianeta”, Erid’A/Kappa, Roma
Secchi B. (2000), “Prima lezione di urbanistica”, Laterza, Roma-Bari
Tribal Planners and Urban Designers et al. (2009), “Urban Design Manual. A best practice guide”, Ministry of Environment, Hertage and Local Government, Ireland (http://www.environ.ie/en/DevelopmentHousing/PlanningDevelopment/Planning/PublicationsDocuments/)
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso.
Obiettivi Formativi
Nell'ambito del Laboratorio integrato, l'obiettivo centrale del modulo di Progettazione Urbanistica è quello di indirizzare gli studenti verso una visione integrata dei molteplici aspetti che incidono sulla qualità urbana – ambientali, funzionali, socio-culturali – quale premessa all’elaborazione di strumenti operativi fra loro coerenti nella progressione tra le diverse scale d'intervento.
Prerequisiti
Iscrizione al Laboratorio Architettura e città
Metodi Didattici
Il percorso formativo comprende lezioni teoriche frontali, illustrazioni di esempi, incontri seminariali, sopralluoghi nelle aree prescelte per l'esercitazione progettuale, revisioni dei lavori degli studenti, singole e collettive.
Altre Informazioni
Le lezioni frontali, in cui saranno forniti i principi metodologici da applicare nell'esercitazione progettuale, saranno prevalentemente concentrate nel periodo settembre-novembre, per dar spazio, nell'ultima parte del semestre alle revisioni dei lavori in progress.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione avverrà sui contenuti e le modalità di rappresentazione degli elaborati di analisi e progetto relativi al territorio campione, scelto in accordo con i docenti degli altri due insegnamenti del Laboratorio.
Programma del corso
LABORATORIO ARCHITETTURA E CITTA' - PROGETTAZIONE URBANISTICA
Nel contesto europeo, i temi della sostenibilità, dell'adattamento/contrasto al cambiamento climatico, della sicurezza abitativa rispetto alle diverse tipologie di rischio si intrecciano ad altri obiettivi e linee d'intervento riguardanti in particolare le città, viste come «centri ideali per lo sviluppo individuale e delle comunità e luoghi con significative potenzialità dal punto di vista dell'efficienza ambientale» (EU, Commette of the Regions, 2014). Tale approccio “multisettoriale”, se da un lato rimette al centro dell'attenzione l'importanza di un'incisiva azione pubblica sul territorio, dall'altro impone un ripensamento generale sui metodi e gli strumenti della pianificazione e progettazione spaziale per assicurare una stretta corrispondenza fra le caratteristiche specifiche dei luoghi, le strategie di miglioramento sottese ai piani e alle politiche territoriali e gli esiti fisici delle trasformazioni.
In questa prospettiva, obiettivo centrale del modulo di Progettazione Urbanistica è quello di indirizzare gli studenti verso una visione integrata dei molteplici aspetti che incidono sulla qualità e urbana – ambientali, funzionali, socio-culturali – quale premessa all’elaborazione di strumenti operativi fra loro coerenti nella progressione tra le diverse scale del territorio prese a riferimento, con particolare riguardo al passaggio dalla fase pianificatoria (impostazione generale dei problemi e delle strategie di tutela e trasformazione del territorio) a quella del disegno urbano (simulazione dei possibili assetti spaziali riferita a specifiche parti del sistema).