Il corso ha come obbiettivo l’apprendimento del disegno convenzionale e delle sue regole da parte degli studenti mediante un percorso di conoscenza degli elementi dell’architettura. Attraverso lo studio dal vero e la successiva rappresentazione con le regole del disegno convenzionale di:
1) elementi tecnologici e stilistici, oggetti di design o dettagli di architetture,
2) parti di architetture e piccole architetture esistenti,
3) elementi d’architettura descritti con riferimento alle loro regole formative e progettati dagli studenti (p.e.tetti e scale), i
4) interpretazione e il ridisegno completo di un progetto di organismo architettonico semplice,
si intende far compiere gli studenti la sperimentazione completa dell’ambito disciplinare. Esplorazioni ulteriori saranno proposte (sul tessuto urbano e sul paesaggio), compatibilmente con le ore di didattica assegnate.
Il corso si svolge attraverso una serie di esercitazioni dedicate all’apprendimento progressivo della disciplina. Gli aspetti espressivi della comunicazione sono svolti all’interno della attività richiesta, finalizzati ai diversi temi individuati e alle attitudini del discente. L’approccio tecnico parte dagli strumenti del disegno analogico, e termina con l’impiego del CAD e gli strumenti ausiliari di questo per la descrizione dei materiali. L’apprendimento del 3D è proposto in subordine alla progressione della didattica.
Il corso ha come obbiettivo l’apprendimento del disegno convenzionale e delle sue regole da parte degli studenti mediante un percorso di conoscenza degli elementi dell’architettura. Attraverso lo studio dal vero e la successiva rappresentazione con le regole del disegno convenzionale di:
1) elementi tecnologici e stilistici, oggetti di design o dettagli di architetture,
2) parti di architetture e piccole architetture esistenti,
3) elementi d’architettura descritti con riferimento alle loro regole formative e progettati dagli studenti (p.e.tetti e scale), i
4) interpretazione e il ridisegno completo di un progetto di organismo architettonico semplice,
si intende far compiere gli studenti la sperimentazione completa dell’ambito disciplinare. Esplorazioni ulteriori saranno proposte (sul tessuto urbano e sul paesaggio), compatibilmente con le ore di didattica assegnate.
Il corso si svolge attraverso una serie di esercitazioni dedicate all’apprendimento progressivo della disciplina. Gli aspetti espressivi della comunicazione sono svolti all’interno della attività richiesta, finalizzati ai diversi temi individuati e alle attitudini del discente. L’approccio tecnico parte dagli strumenti del disegno analogico, e termina con l’impiego del CAD e gli strumenti ausiliari di questo per la descrizione dei materiali. L’apprendimento del 3D è proposto in subordine alla progressione della didattica.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Il corso sarà orientato all’apprendimento delle principali e fondamentali
abilità grafiche necessarie per la rappresentazione dell’Architettura in
tutte le sue forme: storica, monumentale, di progetto, virtuale, ecc.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Il Corso si articola in 4 aree moduli, che trattano il potenziale della rappresentazione dell’architettura come strumentazione concettuale e materiale per la conoscenza dell’esistente e la raffigurazione del progetto ad ampio spettro crossmediale: tecniche grafiche tradizionali e infografica. Il D. come linguaggio descrittivo, creativo e comunicativo trova applicazione con la relativa assunzione di esperenzialità, finalizzata a praticare approcci e modalità operativi dei temi suddetti.
Bini Marco, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Firenze, Alinea, 2000
Bini Marco, Disegno tra analisi e progetto- 80 tavole di disegno d’architettura, Firenze, Alinea, 1999
Capitanio Carolina, Il paesaggio e la sua rappresentazione, Firenze, Alinea, 2002
Chitam Robert, Gli ordini classici in architettura, Milano, Hoepli, 1987
Cundari Cesare, Carnevali Laura, Il Laboratorio di disegno dell’architettura, Roma, Kappa, 1997
Docci Mario, Maestri Diego, Scienza del disegno: manuale per le facoltà di Architettura e Ingegneria, Torino, Utet, 2000
Guglielmi Ettore, Il progetto architettonico, Roma, Nis, 1991
Maestro Roberto, Disegno per l’analisi e il progetto, Bologna, Esculapio, 1991
Mirri Franco, La rappresentazione tecnica e progettuale, Roma, Nis, 1992
Munari Bruno, Il cerchio, Milano, All’insegna del pesce d’oro, 1964
Munari Bruno, La scoperta del quadrato, Bologna, Zanichelli, 1978
Munari Bruno, La scoperta del triangolo, Bologna, Zanichelli, 1990
Ordine architettonico, voce del Deau oppure Treccani on line
Porter & Goodman, Manuale di tecniche grafiche per architetti, grafici, designer, Milano, Clup, 1989
Puma Paola, Disegno dell’Architettura, Appunti per la didattica, Firenze, Fup, 2004
Ruskin John, Mattinate fiorentine, Milano, Mondadori, 1984
Summerson John, Il linguaggio classico dell’architettura, Torino, Einaudi, 1977
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
capacità di leggere e rappresentare correttamente i manufatti di architettura e di condurre su di essi ragionamenti di congruenza formale e di significato simbolico.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Acquisizione e/o perfezionamento delle fondamentali capacità per la
rappresentazione dell'Architettura
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il corso si propone di introdurre gli allievi alle varie specificità tematiche della disciplina, il cui insegnamento è finalizzato all’acquisizione di un consapevole uso del linguaggio grafico; il corso fornirà pertanto i fondamenti teorici, la conoscenza degli strumenti e delle metodologie applicative volti a promuovere l’accezione del Disegno come mezzo di descrizione della realtà e di visualizzazione delle idee di progetto.
Parallelamente allo sviluppo di conoscenze e competenze necessarie alla fruizione consapevole di testi visivi ascritti ai differenti contesti comunicativi inerenti l’architettura, nel corso verrà esperita l’individuazione corretta dei codici, delle funzioni e delle regole della rappresentazione che li sottendono.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Diploma di scuola media superiore, attitudine al disegno.
Prerequisiti - Cognomi E-M
Nessuno significativo.
Ma la volontà di disegnare l'Architettura deve essere presente.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Non sono richiesti prerequisiti specifici
Metodi Didattici - Cognomi A-D
lezioni del docente; esercitazioni in aula e all'esterno, revisioni.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni all'aperto.
Assegnazione di esercitazioni.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Il corso prevede alternanza tra attività didattica teorica, attività applicativa in modalità ex tempore durante il corso stesso e attività didattica non assistita (n. ore 17 per ciascun cfu erogato).
Altre Informazioni - Cognomi E-M
Le Lezioni presentate in forma di slide show Power Point o Acrobat PDF
durante il corso e disponibili per il download saranno reperibili secondo
link che verranno inviati nella mailing list del corso.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
=
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Consegna periodica delle esercitazioni, ex-tempore, revisioni.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
L’allievo dovrà presentare il blocco/cartella degli schizzi sviluppato
nell’arco dell’anno di corso completo di tutte le parti e di tutte le
esercitazioni sviluppate. A questo si accompagnerà la presentazione di un tema individuale, composto in tavole formato A3, su carta opaca, di tipo e grammatura a scelta dell’allievo. La descrizione dettagliata ed estesa sarà disponibile dopo la sua presentazione nel secondo semestre.
Nella sessione di esame lo studente dovrà eseguire una prova ex
tempore di disegno su fogli portati dallo studente stesso (formato a4 o
a3), ma precedentemente firmati e/o timbrati, l’esercitazione avrà durata di 3 ore, il tema sarà definito la mattina stessa dell’esame.
Successivamente, gli allievi che avranno superato positivamente la prova condurranno un breve colloquio relativo agli elaborati prodotti nell’arco del corso (blocco schizzi e tavole A3).
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
1. La prova d’esame del Corso sarà costituita dalla discussione degli elaborati prodotti durante il corso, con specifica trattazione dei moduli tematici di cui al punto 2 del syllabus.
2. Concorreranno alla valutazione della prova d’esame le esercitazioni svolte in aula in ex tempore durante il corso; si raccomanda, pertanto, la frequenza assidua delle lezioni.
Programma del corso - Cognomi E-M
Esercitazione 1 - IL CORTILE DI SANTA VERDIANA. Pianta, due sezioni significative (UNA PASSANTE PER LA PORTA DI INGRESSO DELLA CHIESA, UNA PASSANTE PER IL PORTONE DI ACCESSO DA VIA DELL'AGNOLO), prospetto di un particolare (porta o finestra con timpano). Disegno a mano libera, su carta bianca, scala grafica, in 4 fogli A4 non squadrati, ripasso e colorazione opzionali. Si presti particolare attenzione all'apparato architettonico, alle aperture, alle proporzioni dello SPAZIO ARCHITETTONICO in pianta e sezione. Si consiglia da subito la stesura di una griglia di proporzioni, successivamente il disegno dell'apparato murario e successivamente dei necessari dettagli.
Esercitazione 2 - ARREDO URBANO - PARTE PRIMA (richiesta) - Si rappresenti un elemento di arredo urbano di propria ideazione, questo potrà essere: una panchina, un lampione, un cestino dei rifiuti, una balaustra, una fioriera, una fontana, una pensilina, un elemento per area giochi. Elaborati richiesti: Veduta zenitale, due vedute laterali tra loro ortogonali, un elaborato a scelta tra sezione verticale, assonometria o prospettiva. Scala di rappresentazione a piacere, disegno a matita su carta. Mano libera. Disegno su 4 fogli A4, opachi, uno per ogni rappresentazione.
PARTE SECONDA (opzionale) - Si rappresenti una pensilina dell'autobus nelle tre proiezioni ortogonali di vista zenitale e due viste laterali, per il disegno di ogni proiezione si avranno a disposizione UN MASSIMO di 7 linee rette uniche, ed UNA SOLA curva con andamento uniforme.
CRITERI di valutazione: 1. Correttezza del disegno 2. Qualità del disegno 3. Qualità architettonica.
Esercitazione 3 - DA ASSEGNARE.
Exercise 3 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 4 - DA ASSEGNARE.
Exercise 4 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 5 - DA ASSEGNARE.
Exercise 5 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 6 - DA ASSEGNARE.
Exercise 6 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 7 - DA ASSEGNARE.
Exercise 7 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 8 - DA ASSEGNARE.
Exercise 8 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 9 - DA ASSEGNARE.
Exercise 9 - TO BE ASSIGNED.
Esercitazione 10 - DA ASSEGNARE.
Exercise 10 - TO BE ASSIGNED.
ELENCO ESERCITAZIONI NON ANCORA COMPLETO - THE LIST OF EXERCISES IS NOT YET COMPLETED
Programma del corso - Cognomi N-Z
PARTE I- LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA: MODELLI, METODI, TECNICHE
Disegno e percezione: dalla Gestalt ai neuroni specchio.
Le componenti del Disegno: le geometrie, i sistemi del Disegno geometrico, le Teorie del colore.
PARTE II- PROPEDEUTICA
La geometria euclidea piana e solida: principi di geometria descrittiva: le proiezioni ortogonali, le proiezioni assonometriche, le proiezioni centrali.
Le tecniche grafiche: gli strumenti del disegno: dal lapis alla matita digitale; elementi di rappresentazione infografica: Cad, Photoshop.
PARTE III- IL DISEGNO PER LA CONOSCENZA DELL’ARCHITETTURA ESISTENTE
Il rilievo a vista: la struttura dell’immagine urbana; i morfemi urbani, l’articolazione spaziale, vuoti e pieni.
La rappresentazione delle componenti della scena urbana: gli ordini architettonici, i dettagli architettonici.
PARTE IV- IL DISEGNO PER IL PROGETTO
La rappresentazione tecnica convenzionale dell’architettura: i grafici di descrizione codificata.
La rappresentazione degli organismi architettonici e degli elementi costruttivi.