BIBLIOGRAFIA OBBLIGATORIA
Le Corbusier – Verso una architettura (1923)
Frank Lloyd Wright – Architettura organica (1945)
Bruno Zevi – Saper vedere l’architettura (1948)
Walter Gropius – Architettura integrata (1955)
Italo Gamberini – Introduzione al primo corso di elementi di architettura e rilievo dei monumenti (1959)
Ludovico Quaroni – Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura (1977) [da pag.69 a pag.105 compresa]
Riccardo Renzi – Abitare Sociale. La cultura del progetto in Italia dal Dopoguerra ad oggi. Verifiche progettuali per un nuovo insediamento sociale nel comune di Calenzano. (2013) [da leggere solo da pag.1 a pag.72 compresa]
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
Quatremère de Quincy – Dizionario storico di architettura (1832-1842) a cura di V.Farinati e G.Teyssot (1985)
Heinrich Tessenow – Osservazioni elementari sul costruire (1916) a cura di Giorgio Grassi
Phillip Johnson – Mies van der Rohe (1947-53) saggi in coda di Mies
Gio Ponti – Amate l’architettura (l’architettura è un cristallo) (1958)
Kevin Lynch – L’immagine della città (1961)
Aldo Rossi – L’architettura della città (1966)
Edward T. Hall – La dimensione nascosta (1966)
Christian Norberg Schultz – Esistenza, spazio e architettura (1971)
Rem Koolhaas – Delirious New York (1978)
Giovanni Fanelli – Firenze (1980)
Ernesto Nathan Rogers – Gli elementi del fenomeno architettonico (1981) a cura di Cesare De Seta
Ulisse Tramonti – Architettura e semplicità contenuto in AA.VV. Perturbazioni (1992)
Gianni Ottolini, Vera Di Prizio – La casa attrezzata (1993)
Kimberly Elam – Geometry of design (2002)
Jean Baudrillard, Jean Nouvel – Architettura e nulla. Oggetti misteriosi (2003)
Roberto Rizzi (a cura di) – Civiltà dell’Abitare. L’evoluzione degli interni domestici europei (2003)
Peter Zumthor – Atmosfere (2006)
Rem Koolhaas – Junkspace (2008)
Gianni Ottolini (a cura di) – La Stanza (2010)
Riccardo Renzi – Gherardo Bosio. Le ville (2010)
Riccardo Renzi – Allestire per la Moda. Architettura, Città, Moda (2011)
Stefano Boeri – L’anticittà (2011)
Riccardo Renzi (a cura di) – Il panorama dell’arredamento (2012)
Riccardo Renzi – Gherardo Bosio. Opera completa 1927-1941 (2016)
BIBLIOGRAFIA PER IL TEMA D’ESAME
Loris Macci, Valeria Orgera – Contributi di metodo per una conoscenza della città. (1976)
Gianfranco Caniggia, Gian Luigi Maffei – Lettura dell’edilizia di base (1979)
Giovanni Fanelli – Firenze (1980)
Carlo Chiappi, Giorgio Villa – Tipo/progetto/composizione architettonica (1980)
Giampaolo Trotta – Da borgo medioevale a piazza (1990)
Valeria Orgera – De aedificibus communibus (1995)
MANUALI E BIBLIOGRAFIA TECNICA
Ernest Neufert – Enciclopedia pratica per progettare e costruire (1936 e seguenti aggiornamenti)
C.N.R. - Manuale dell’architetto (1946 e seguenti aggiornamenti)
Decreto Ministeriale 05/07/1975 (Standard minimi dell’abitazione)
Edward Allen – Come funzionano gli edifici (1983)
Bruno Zevi (a cura di) - Il Nuovo manuale dell’architetto (1996 e seguenti aggiornamenti)
AA.VV. – Quaderni del manuale di progettazione edilizia: l’edilizia residenziale (2002)
Comune di Firenze - Regolamento edilizio del comune di Firenze (2015) edizione on line.
Ulteriore bibliografia sarà fornita durante lo svolgimento del corso. Lo studente è tenuto ad iniziare la lettura della bibliografia obbligatoria fin da inizio corso in maniera che essa divenga strumento utile per la formazione di una propria capacità critica fondamentale nel momento in cui andrà a progettare per il tema d’esame. Lo studente è invitato inoltre a prendere confidenza con la biblioteca centrale di Architettura posta in Palazzo San Clemente in via Micheli per poter consultare architetti e progetti dopo ogni lezione e per lo sviluppo delle esercitazioni e dell’esame finale.
Prerequisiti - Cognomi E-M
PROF.RICCARDO RENZI
Disegno a mano. Proiezioni ortogonali, assonometria, teoria delle ombre per sezioni e prospetti. Prospettiva a piano verticale.
Programma del corso - Cognomi E-M
PROF.RICCARDO RENZI
Panoramica del Corso
Il corso si articola in più parti utili alla migliore comprensione degli argomenti trattati, a partire da una serie di lezioni sui maestri del Movimento Moderno e sul panorama architettonico attuale capaci di fornire delle minime basi di riferimento per l’attività progettuale, passando per esercitazioni pratiche da svolgersi in aula in cui si possa sviluppare il senso di spazio reale-spazio disegnato e di bibliografia da leggere come strumento utile alla formazione di un minimo senso critico nell’osservazione dell’architettura e della città. Il tema del Laboratorio è la residenza, di piccola dimensione da inserirsi nel contesto di Firenze, tema propedeutico anche per lo studente di un esercizio alla lettura del tessuto urbano e del suo sviluppo. Il tipo di lavoro predisposto nel Laboratorio sarà di tipo manuale, ovvero impostato integralmente sulla acquisizione da parte dello studente di una propria autonomia progettuale e di rappresentazione. Tutti gli elaborati (comprese le esercitazioni e le revisioni) saranno da svolgersi con disegno tecnico a mano su carta lucido/spolvero a matita ed a china (o equivalente). In nessun caso è previsto l’utilizzo del computer. I plastici saranno strumento base per la comprensione dello spazio interno e per la verifica del progetto tema d’esame nel suo inserimento contestuale. Lo studente sarà complessivamente valutato come somma dei risultati raggiunti nello svolgimento delle esercitazioni, dalla lettura ed apprendimento della bibliografia studiata e dal progetto del tema d’esame.
Esercitazioni
Sono previste n.6 esercitazioni per permettere allo studente di acquisire un minimo bagaglio tecnico e metodologico/compositivo necessario a fornire supporto per l’attività di Progettazione del tema d’esame. Tutte le esercitazioni verranno iniziate in aula e continuate in proprio dagli studenti che dovranno, entro le date prefissate dal calendario, consegnare il lavoro ed eventualmente fare una breve presentazione agli altri studenti. Le esercitazioni saranno considerate come punteggio valido per concorrere al voto di esame, e senza averle completate tutte non sarà possibile accedere alla valutazione finale. Il corso prevede che lo studente lavori singolarmente, sia per le esercitazioni che per il progetto del tema d’esame.
Frequenza al corso e prescrizioni generali
Il corso ha frequenza obbligatoria, il ché limita al massimo al n.3 di assenze ammissibili da parte dello studente per il conseguimento almeno del 75% di presenze alla somma totale di ore di lezione. Per gli studenti lavoratori sono da concordare tempi e modi per lo svolgimento del corso. Le presenze verranno prese con firma all’arrivo ed all’uscita dello studente e creeranno un registro. Durante l’orario del corso non è ammesso l’uso di personal computer, tablet ecc. così come non è consentito mangiare, telefonare, ascoltare musica ecc.. all’interno dell’aula.
Materiale obbligatorio
Lo studente dovrà sempre avere il materiale necessario per poter lavorare in aula durante le ore di Laboratorio sia per l’attività di disegno (matite, chine, carta lucida/spolvero, scotch carta, gomma, righelli, squadre, ecc) che eventualmente per la realizzazione di plastici. Inoltre a partire dalla seconda lezione sarà obbligatorio per lo studente possedere una copia del Manuale dell’Architetto (la versione più economica va bene).
Bibliografia obbligatoria e Revisioni
Il corso prevede una bibliografia obbligatoria da leggere da parte dello studente, che verrà verificata in sede di esame mediante colloquio orale. Il materiale utile per far revisione sul tema d’esame e sulle esercitazioni è dato sia dai disegni prodotti, su carta da lucido/spolvero che dal plastico di studio.
Modalità di Esame
L’esame finale consisterà in una valutazione del materiale prodotto durante le esercitazioni del corso , del progetto del tema d’esame e di un breve colloquio orale sulle lezioni e sulla bibliografia obbligatoria. Per accedere all’esame finale lo studente dovrà aver fatto un numero sufficiente di revisioni con il Docente ed aver consegnato nei tempi previsti tutte le esercitazioni.