Il corso si propone di fornire le conoscenze di base della storia dell'architettura e della città occidentale dall'ultimo quarto dell'Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, con una panoramica sui protagonisti principali dei decenni finali del XX secolo e del principio del XXI secolo.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Il corso affronta i principali temi e l’opera dei protagonisti che hanno caratterizzato la storia dell’architettura occidentale tra la fine del XIX e l’inizio del XXI secolo.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Dalle grandi opere in ferro della seconda metà dell'Ottocento fino alle più recenti espressioni del panorama architettonico del XXI secolo.
La bibliografia di base consigliata per la preparazione dell'esame è costituita dai testi che si elencano di seguito – ciascuno contraddistinto da un diverso taglio interpretativo – da utilizzare confrontandoli e integrandoli tra loro.
B. Bergdoll, European architecture 1750-1890, Oxford, Oxford University. Press, 2000; R. Middleton, D. Watkin, Architettura dell'Ottocento, Milano, Electa, 1980; G. Fanelli, R. Gargiani, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza, 1998; M. Biraghi, Storia dell'architettura contemporanea, I e II volume, Torino, Einaudi 2008; A. Muntoni, Lineamenti di storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2015 (o edizioni precedenti); L. Spagnoli, Storia dell'urbanistica moderna. Dall'età della borghesia alla globalizzazione (1815-2010), Bologna, Zanichelli, 2012.
Per acquisire nozioni complementari sulle arti figurative: E. Crispolti, Come studiare l'arte contemporanea, Roma, Donzelli, 1997; F. Rovati, L'arte del primo Novecento, Einaudi, Torino 2015; A. Del Puppo, L'arte contemporanea. Il secondo Novecento, Einaudi, Torino 2013.
I testi di riferimento, da utilizzare confrontandoli e integrandoli tra loro, sono:
- B. Bergdoll, European Architecture 1750-1890, Oxford 2000, dal cap. VII, pp. 207-279
- J.L. Cohen, The Future of Architecture. Since 1889, London 2012
- W. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, London 2006
- K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, 4° ed., Bologna 2008
- G. Ciucci, G. Muratore (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Novecento, Milano 2004
- F. Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Milano 1997
Si consiglia inoltre la lettura di:
- M. De Benedetti, A. Pracchi, Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Bologna 1988
- J. Lucan, Composition, Non-composition. Architecture and Theory in the Nineteenth and Twentieth Century, EPFL Lausanne 2012
- N. Pevsner, I pionieri dell’architettura moderna. Da William Morris a Walter Gropius, New-Haven-London 1949, ultima ed. it. Milano 1999
- M. Tafuri, Storia dell’architettura italiana, 1944-1985, Torino 1985 (ultima ed. 2002)
- M. Tafuri, F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1992
William Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, Londra 2006. Inoltre: Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1992; Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2008; Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Novecento, Electa, Milano 2004; Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997; Mara De Benedetti, Attilio Pracchi, Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Zanichelli, Bologna 1988; Amedeo Belluzzi, Claudia Conforti, Architettura italiana 1944-1994, Laterza, Roma-Bari 1994; Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 2002.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Sono ritenuti fondamentali, nella restituzione dei singoli temi, i seguenti aspetti: datazione e contesto politico-sociale; committenza; processo progettuale e ruolo dell'architetto; caratteri compositivi e distributivi in relazione alla funzione; rapporti con il contesto urbano; aspetti teorici e filosofici dell'espressività architettonica; i materiali.
Alla conclusione del corso, gli studenti devono dimostrare:
1. di possedere conoscenze adeguate sulle principali vicende storiche e culturali nei momenti e nelle aree geografiche presi in esame;
2. di possedere conoscenze adeguate sulle tecniche, le funzioni e i linguaggi formali;
3. di possedere conoscenze adeguate sui protagonisti dell'architettura nei periodi trattati e sulle loro principali opere;
4. di conoscere in modo diacronico tipologie architettoniche, temi compositivi e costruttivi più importanti del periodo trattato, quali: musei; biblioteche; complessi universitari; social housing; stazioni e aeroporti; residenze private; teatri e cinema; spazi pubblici; allestimenti museali ed eventi espositivi.
5. di essere in grado di leggere schemi tipologici e compositivi, costrutti linguistici, soluzioni strutturali; architettura vernacolare;
6. di essere in grado di elaborare giudizi sulle qualità spaziali, estetiche, tecniche e sociali delle architetture prese in esame;
7. di impiegare una capacità argomentativa e un linguaggio adeguati agli argomenti trattati, e di sapere utilizzare tecniche adatte di comunicazione scritta (redazione di eventuali relazioni corredate da note e bibliografie);
8. di possedere gli strumenti per ampliare e aggiornare le proprie conoscenze, integrando la bibliografia proposta, reperendo raccolte di immagini e di rilievi, esercitando le proprie capacità critiche anche su temi non trattati dal corso.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Il corso intende fornire le conoscenze di base dell’architettura dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri e gli strumenti critici fondamentali che rendano lo studente autonomo nella comprensione ed interpretazione del manufatto architettonico. In particolare, lo studente svilupperà gli strumenti utili alla descrizione di un’opera di architettura (edificio, disegno, testo teorico) individuando correttamente aspetti tipologici, compositivi, linguistici, strutturali, costruttivi e decorativi, prendendo inoltre in considerazione il contesto storico-culturale e instaurando confronti con altre opere significative. Lo studente dovrà infine essere in grado di individuare il ruolo dell’architetto e il peso della committenza nel processo progettuale e di leggere l’edificio nell’ambito del contesto urbano in cui è inserito.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il corso è finalizzato a una conoscenza generale dell’architettura e della città in Occidente, dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino al XXI secolo. Particolare attenzione sarà rivolta alla descrizione dell’architettura, alla capacità di illustrare un edificio, valutandone le ragioni costitutive; il contesto economico e sociale; le esigenze e gli obiettivi della committenza in relazione alle risposte progettuali; l’uso dei materiali; le tecniche costruttive; i rapporti con l’intorno urbano e il paesaggio; l’efficacia simbolica e le valenze rappresentative.
Prerequisiti - Cognomi A-D
ver sostenuto gli esami di Storia dell'architettura I e Storia dell'architettura II
Prerequisiti - Cognomi E-M
Aver sostenuto gli esami di Storia dell’architettura I e Storia dell’architettura II.
Possedere una conoscenza generale della storia socio-politica e culturale dell’età contemporanea ed avere un’adeguata padronanza del lessico architettonico.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Aver sostenuto gli esami di Storia dell'architettura I e Storia dell'architettura II.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Lezioni ex cathedra, seminari tematici, un sopralluogo esterno; due compiti scritti per i frequentanti. L'articolazione dettagliata e i contenuti dei seminari tematici saranno illustrati nella prima lezione di presentazione del corso.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Il corso si articola in lezioni ex cathedra, seminari tematici di approfondimento, un viaggio di studio (un giorno) e, se possibile, altre visite a edifici significativi.
L’articolazione e i contenuti dei seminari tematici saranno illustrati nella prima lezione del corso.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Saranno incoraggiate la conoscenza dei problemi e la riflessione critica sui temi e sulle opere; la capacità di attuare confronti diacronici e sincronici; l’elaborazione di una valutazione metodologicamente ragionata sull’architettura contemporanea. Le tradizionali lezioni ex cathedra si svolgeranno con il supporto di audiovisivi e saranno integrate dalla didattica seminariale, alla quale saranno chiamati progettisti e critici e, quando possibile, dalla visita degli edifici.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso; in particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere
1. G. Eiffel, Tour Eiffel, Parigi
2. C.R. Mackintosh, School of Art, Glasgow
3. L. Sullivan, Guaranty Building, Buffalo
4. F.L. Wright, William Winslow House, River Forest (Ill.)
5. F.L. Wright, Frederick C. Robie House, Chicago
6. F.L. Wright, Larkin Building, Buffalo
7. F.L. Wright, Unity Temple, Oak Park (Ill.)
8. F.L. Wright, Edgar Kaufmann House, Mill Run (Penn.)
9. H. Guimard, Padiglioni per le fermate della Metropolitana, Parigi
10. V. Horta, Hôtel Tassel, Bruxelles
11. A. Gaudì, Palau Güell, Barcellona
12. A. Gaudì, Sagrada Familia, Barcellona
13. J.M. Olbrich, Haus der Sezession, Vienna
14. O. Wagner, Majolikahaus, Vienna
15. O. Wagner, Sankt Leopold am Steinhof, Vienna
16. J. Hoffmann, Palazzo Stoclet, Bruxelles
17. E. Mendelsohn, Einsteinturm, Potsdam
18. A. Loos, Edificio Goldman & Salatsch, Vienna
19. A. Loos, Casa Müller, Praga
20. A. Sant'Elia, Edificio a gradoni (progetto)
21. V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale, Leningrado (progetto)
22. El Lissitskij, Tribuna di Lenin (progetto)
23. T. van Doesburg e C. van Eesteren, Maison particulière (progetto)
24. G. Rietveld, Casa Schröder, Utrech
25. P. Behrens, Turbinenfabrik AEG, Berlino
26. B. Taut, Padiglione dell'industria del vetro all'Esposizione del Deutscher Wekbund di Colonia, 1914
27. H. van de Velde, Teatro dell'Esposizione del Deutscher Werkbund di Colonia, 1914
28. W. Gropius e A. Meyer, Fabbrica di forme per scarpe Fagus, Alfeld-an-der-Leine
29. W. Gropius, Sede del Bauhaus, Dessau
30. L. Mies van der Rohe, Villa in mattoni, Neubabelsberg (Berlino)
31. L. Mies van der Rohe, Padiglione della Germania all'Esposizione Internazionale di Barcellona, 1929
32. L. Mies van der Rohe, Casa Tugendhat, Brno
33. A. Perret, Immeuble de rapport in rue Franklin, Parigi
34. A. Perret, Museé des Travaux Publics, Parigi
35. Le Corbusier, Ossatura strutturale "Domino" (progetto)
36. Le Corbusier, Casa La Roche-Jeanneret, Parigi
37. Le Corbusier, Villa Savoye, Poissy
38. G. Terragni, Casa del Fascio, Como
39. G. Michelucci con il Gruppo Toscano, Stazione ferroviaria, Firenze
40. A. Aalto, Biblioteca comunale, Viipuri
41. A. Aalto, Villa Mairea, Noormarkku
42. R. Neutra, Lovell House, Los Angeles
43. W. Gropius e TAC, Dormitori Harkness, Cambridge (Mass.)
44. L. Mies van der Rohe, Crown Hall, Illinois Institute of Technology, Chicago
45. L. Mies van der Rohe, Seagram Building, New York
46. F.L. Wright, Guggenheim Museum, New York
47. L.I. Kahn, Richards Medical Research Laboratories, Philadelphia
48. BBPR, Torre Velasca, Milano
49. Le Corbusier, Unité d'Habitation, Marsiglia
50. Le Corbusier, Cappella di Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp
51. Kenzo Tange, Masterplan per Tokyo
52. C. Scarpa, Allestimento del Museo di Castelvecchio, Verona
53. R. Venturi, Vanna Venturi House, Chestnut Hill, Philadelphia
54. A. Rossi, Cimitero, Modena
55. Monumenti e opere d'arte di Gibellina
56. James Stirling, Neue Staatsgalerie, Stoccarda
57. Snøhetta, Biblioteca di Alessandria d'Egitto
58. David Chipperfield, Ristrutturazione del Neues Museum, Berlino
59. Renzo Piano, Ampliamento della Pierpont Morgan Library, New York
60. Frank O. Ghery, Guggenheim Museum, Bilbao
61. Zaha Hadid, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
62. Arata Isozaki, Qatar National Convention Centre, Doha, Qatar
Altre Informazioni - Cognomi E-M
La frequenza al corso, sebbene non obbligatoria, è vivamente consigliata. E' suggerita inoltre una frequentazione della biblioteca di Architettura, dove è possibile trovare sia i testi proposti nella bibliografia, sia ulteriori stimoli per approfondimenti.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Di seguito un elenco di base delle lezioni e dei temi trattati:
- Di fronte alla modernità : l’Art Nouveau e l’estetica degli ingegneri
- La scuola di Chicago : architettura e città negli Stati Uniti
- Architettura per il Midwest : Frank L. Wright
- “Finis Austriae”: Wagner, Olbrich, Hoffmann e la secessione Viennese
- L’ornamento è delitto? – Architettura e critica della società in Adolf Loos
- L’architettura dell’espressionismo nella repubblica di Weimar
- Architettura per la produzione industriale : Peter Behrens
- Nuovi materiali, una nuova estetica : Auguste Perret e il calcestruzzo armato
- Futurismi/Costruttivismi: Antonio Sant’Elia, Vladimir E. Tatlin
- Walter Gropius e la Bauhaus: l’esclusione della storia; industria e artigianato
- Le Corbusier e “L’Esprit Nouveau”
- Mies van der Rohe: la modernità come riduzione all’essenziale
- Il “grande lattoniere”: Jean Prouvé e il piacere del fare
- Un controverso protagonista italiano: Marcello Piacentini
- Giuseppe Terragni e il ‘razionalismo’ in Italia
- A Firenze un’ambigua modernità: lo stadio Giovanni Berta di Nervi e la stazione di S.M. Novella del Gruppo Toscano
- Giovanni Michelucci: un maestro riottoso
- L’ “arcipelago Le Corbusier” : le opere del dopoguerra
- Dal nord: Alvar Aalto e l’eredità romantica del moderno in Scandinavia
- Uno splendido congedo: Frank L. Wright e il Guggenheim di New York
- Mies e uno stile per l’America : “less is more”
- L’Italia della ricostruzione: i piani Ina-Casa
- Una nuova via: Ernesto N. Rogers e le “preesistenze ambientali”
- Architetti e industrial designer a Milano: Gio Ponti, Franco Albini, Angelo Mangiarotti
- Il “caso” Louis I. Kahn
- Architetti radicali a Firenze : Superstudio e Archizoom
- Leonardo Ricci e Leonardo Savioli : due misconosciuti maestri del Dopoguerra
- Architettura e ideologia : Carlo Aymonino , Aldo Rossi e la Tendenza
- Poesia e tecnica dell’ingegneria : Riccardo Morandi, Pierluigi Nervi
- Un caso unico: Carlo Scarpa
- Learning from Robert Venturi : la post-modernità
- Il linguaggio della decostruzione : Daniel Libeskind, Zaha Hadid
- L’ “effetto Bilbao” e l’architettura di Frank O. Ghery
- La formazione di Renzo Piano e l’exploit del Centre Pompidou
- Renzo Piano: temi e ricerche in cinquant’anni di architettura
- Attualità fiorentine: L’Auditorium di ABDR; il Museo dell’Opera del Duomo di Natalini Associati; il Museo degli Innocenti di Carlo Terpolilli con Ipostudio
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Per i frequentanti sono previsti due compiti scritti e una prova orale. L'orale verterà sull'approfondimento di un tema scelto fra i seminari tematici e concordato con il docente.
Per i non frequentanti è previsto il solo esame orale sui temi del corso
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
Frequentanti
Sono previste due prove scritte e una prova orale finale. Le due prove, una intermedia e una nell’ultima settimana del corso, vertono sui temi trattati nelle lezioni e nei seminari. Gli appunti personali devono comunque essere integrati con lo studio della bibliografia indicata durante le lezioni. Nel colloquio lo studente presenta l’approfondimento di un tema concordato con il docente, esponendo oralmente gli esiti di una breve relazione scritta, che avrà consegnato almeno una settimana prima dell’esame e per la redazione della quale verranno fornite specifiche indicazioni.
Il voto finale è il risultato della media tra i due scritti e l’orale.
Non frequentanti
L’esame consiste in una prova orale nella quale lo studente deve dimostrare un’adeguata conoscenza dell’intero programma, ovvero dei temi del corso e, nello specifico, degli edifici dell’elenco riportato nel programma esteso.
Al voto finale concorrono, oltre alla conoscenza dei contenuti, anche la chiarezza espositiva e la capacità di utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
1 – per gli studenti frequentanti : le lezioni ex cathedra saranno alternate a delle conferenze con ospiti invitati. Sono previsti, inoltre, sopralluoghi guidati alle principali opere di architettura contemporanea a Firenze e un viaggio studio di due giorni, con pernottamento, da concordare con gli studenti. Oltre alla bibliografia di base saranno fornite, nel corso delle lezioni, indicazioni bibliografiche specifiche (numeri di riviste, siti web, interviste online etc.) di approfondimento su temi specifici. E’ fissata una prova scritta sulla prima parte del programma, da svolgersi alla metà del corso, e un sintetico saggio storico-critico su un argomento da concordare con il docente. L’esame orale al termine del corso sarà incentrato sulla seconda parte delle lezioni. Il voto finale risulterà dalla media delle tre prove.
2 – per gli studenti non frequentanti: esame orale sulla totalità del programma. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza non superficiale e non nozionistica dei temi, degli architetti e delle opere affrontate nel programma, istituendo collegamenti e confronti critici tra temi e opere di epoche e luoghi diversi.
Programma del corso - Cognomi A-D
1. Programma
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base della storia dell'architettura e della città occidentale dall'ultimo quarto dell'Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, con una panoramica sui protagonisti principali dei decenni finali del XX secolo e del principio del XXI secolo. Sono ritenuti fondamentali, nella restituzione dei singoli temi, i seguenti aspetti: datazione e contesto politico-sociale; committenza; processo progettuale e ruolo dell'architetto; caratteri compositivi e distributivi in relazione alla funzione; rapporti con il contesto urbano; aspetti teorici e filosofici dell'espressività architettonica; i materiali.
Alla conclusione del corso, gli studenti devono dimostrare:
1. di possedere conoscenze adeguate sulle principali vicende storiche e culturali nei momenti e nelle aree geografiche presi in esame;
2. di possedere conoscenze adeguate sulle tecniche, le funzioni e i linguaggi formali;
3. di possedere conoscenze adeguate sui protagonisti dell'architettura nei periodi trattati e sulle loro principali opere;
4. di conoscere in modo diacronico tipologie architettoniche, temi compositivi e costruttivi più importanti del periodo trattato, quali: musei; biblioteche; complessi universitari; social housing; stazioni e aeroporti; residenze private; teatri e cinema; spazi pubblici; allestimenti museali ed eventi espositivi.
5. di essere in grado di leggere schemi tipologici e compositivi, costrutti linguistici, soluzioni strutturali; architettura vernacolare;
6. di essere in grado di elaborare giudizi sulle qualità spaziali, estetiche, tecniche e sociali delle architetture prese in esame;
7. di impiegare una capacità argomentativa e un linguaggio adeguati agli argomenti trattati, e di sapere utilizzare tecniche adatte di comunicazione scritta (redazione di eventuali relazioni corredate da note e bibliografie);
8. di possedere gli strumenti per ampliare e aggiornare le proprie conoscenze, integrando la bibliografia proposta, reperendo raccolte di immagini e di rilievi, esercitando le proprie capacità critiche anche su temi non trattati dal corso.
2. Contenuti
Si sintetizzano di seguito gli argomenti che saranno affrontati nel corso, durante il quale la trattazione in termini generali di concezioni estetiche, teorie, movimenti, linguaggi sarà segnata da affondi su personalità, opere e contesti ritenuti particolarmente significativi.
- Nuovi materiali e cultura ingegneristica per un nuovo linguaggio: Gustave Eiffel, Auguste Perret.
- Il rapporto tra architettura e arti applicate: Gottfried Semper, William Morris, il movimento Arts and Crafts,
Charles Rennie Mackintosh, il Deutscher Werkbund, il Bauhaus.
- Il rinnovamento dell'architettura attraverso la concezione totalizzante dell'arte: Victor Horta, Hector Guimard,
Henry Van de Velde, Otto Wagner, la Secessione viennese, Antoni Gaudì, l'Espressionismo.
- La depurazione formale. Adolf Loos.
- Civiltà industriale e architettura. Tony Garnier, Peter Behrens, il Futurismo, il Costruttivismo.
- L'architettura americana nella seconda metà dell'Ottocento. Il caso di Chicago, Louis Sullivan.
- L'introduzione di nuovi orizzonti spaziali. Frank Lloyd Wright, Theo van Doesburg e il movimento De Stijl.
- L'approccio razionalista all'architettura. Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe, Le Corbusier.
- L'architettura italiana tra le due guerre. Marcello Piacentini, Giuseppe Terragni, Giovanni Michelucci.
- L'architettura scandinava. Alvar Aalto.
- L'architettura statunitense tra Razionalismo, International Style e oltre. L'opera dei maestri europei immigrati (Richard Neutra, Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe), l'ultimo Wright, Louis Kahn, Philip Johnson.
- La crisi del Movimento Moderno. L'architettura neorealista, Oskar Niemeyer, l'ultimo Le Corbusier, il Brutalismo
- Le utopie della seconda metà del Novecento. Il gruppo Archigram, il gruppo Metabolism.
- La reintroduzione della Storia. Carlo Scarpa, Robert Venturi, Aldo Rossi, l'architettura della post-modernità.
- Architettura e nuovi protagonisti: Zaha Hadid; Renzo Piano; David Chipperfield; Frank Gehry; "Snøhetta"
3. Modalità della didattica e di esame:
- Per i frequentanti: lezioni ex cathedra, seminari tematici, un sopralluogo esterno (Roma); due compiti scritti sui temi trattati nelle lezioni e nei seminari tematici. La bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni e saranno fornite dal docente specifiche dispense. All'orale, lo studente presenterà l'approfondimento di un tema scelto fra i seminari tematici e concordato con il docente, esponendo gli esiti di una breve relazione scritta da consegnare almeno una settimana prima della data dell'esame finale. Le lezioni si articolano in due parti, separate dal primo compito scritto; il secondo compito scritto si terrà a una settimana dalla fine del corso. Il voto finale è il risultato della media dei due scritti e dell'orale. L'articolazione dettagliata e i contenuti dei seminari tematici saranno illustrati nella prima lezione di presentazione del corso.
- Per i non frequentanti: esame orale sui temi indicati nel programma. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso; in particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso; in particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere
1. G. Eiffel, Tour Eiffel, Parigi
2. C.R. Mackintosh, School of Art, Glasgow
3. L. Sullivan, Guaranty Building, Buffalo
4. F.L. Wright, William Winslow House, River Forest (Ill.)
5. F.L. Wright, Frederick C. Robie House, Chicago
6. F.L. Wright, Larkin Building, Buffalo
7. F.L. Wright, Unity Temple, Oak Park (Ill.)
8. F.L. Wright, Edgar Kaufmann House, Mill Run (Penn.)
9. H. Guimard, Padiglioni per le fermate della Metropolitana, Parigi
10. V. Horta, Hôtel Tassel, Bruxelles
11. A. Gaudì, Palau Güell, Barcellona
12. A. Gaudì, Sagrada Familia, Barcellona
13. J.M. Olbrich, Haus der Sezession, Vienna
14. O. Wagner, Majolikahaus, Vienna
15. O. Wagner, Sankt Leopold am Steinhof, Vienna
16. J. Hoffmann, Palazzo Stoclet, Bruxelles
17. E. Mendelsohn, Einsteinturm, Potsdam
18. A. Loos, Edificio Goldman & Salatsch, Vienna
19. A. Loos, Casa Müller, Praga
20. A. Sant'Elia, Edificio a gradoni (progetto)
21. V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale, Leningrado (progetto)
22. El Lissitskij, Tribuna di Lenin (progetto)
23. T. van Doesburg e C. van Eesteren, Maison particulière (progetto)
24. G. Rietveld, Casa Schröder, Utrech
25. P. Behrens, Turbinenfabrik AEG, Berlino
26. B. Taut, Padiglione dell'industria del vetro all'Esposizione del Deutscher Wekbund di Colonia, 1914
27. H. van de Velde, Teatro dell'Esposizione del Deutscher Werkbund di Colonia, 1914
28. W. Gropius e A. Meyer, Fabbrica di forme per scarpe Fagus, Alfeld-an-der-Leine
29. W. Gropius, Sede del Bauhaus, Dessau
30. L. Mies van der Rohe, Villa in mattoni, Neubabelsberg (Berlino)
31. L. Mies van der Rohe, Padiglione della Germania all'Esposizione Internazionale di Barcellona, 1929
32. L. Mies van der Rohe, Casa Tugendhat, Brno
33. A. Perret, Immeuble de rapport in rue Franklin, Parigi
34. A. Perret, Museé des Travaux Publics, Parigi
35. Le Corbusier, Ossatura strutturale "Domino" (progetto)
36. Le Corbusier, Casa La Roche-Jeanneret, Parigi
37. Le Corbusier, Villa Savoye, Poissy
38. G. Terragni, Casa del Fascio, Como
39. G. Michelucci con il Gruppo Toscano, Stazione ferroviaria, Firenze
40. A. Aalto, Biblioteca comunale, Viipuri
41. A. Aalto, Villa Mairea, Noormarkku
42. R. Neutra, Lovell House, Los Angeles
43. W. Gropius e TAC, Dormitori Harkness, Cambridge (Mass.)
44. L. Mies van der Rohe, Crown Hall, Illinois Institute of Technology, Chicago
45. L. Mies van der Rohe, Seagram Building, New York
46. F.L. Wright, Guggenheim Museum, New York
47. L.I. Kahn, Richards Medical Research Laboratories, Philadelphia
48. BBPR, Torre Velasca, Milano
49. Le Corbusier, Unité d'Habitation, Marsiglia
50. Le Corbusier, Cappella di Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp
51. Kenzo Tange, Masterplan per Tokyo
52. C. Scarpa, Allestimento del Museo di Castelvecchio, Verona
53. R. Venturi, Vanna Venturi House, Chestnut Hill, Philadelphia
54. A. Rossi, Cimitero, Modena
55. Monumenti e opere d'arte di Gibellina
56. James Stirling, Neue Staatsgalerie, Stoccarda
57. Snøhetta, Biblioteca di Alessandria d'Egitto
58. David Chipperfield, Ristrutturazione del Neues Museum, Berlino
59. Renzo Piano, Ampliamento della Pierpont Morgan Library, New York
60. Frank O. Ghery, Guggenheim Museum, Bilbao
61. Zaha Hadid, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
62. Arata Isozaki, Qatar National Convention Centre, Doha, Qatar
Programma del corso - Cognomi E-M
Accanto ai principali temi trattati nel corso, di seguito sinteticamente elencati, le lezioni e i seminari tematici saranno l’occasione per specifici approfondimenti di teorie, concezioni, opere e architetti particolarmente significativi.
- I nuovi materiali e l’estetica dell’ingegnere architetto (Eiffel, Perret)
- Architettura alla ricerca di una nuova forma e la questione dell’ornamento (Arts and Crafts, Morris, Mackintosh, Semper, Gaudì, Horta, Van de Velde, Wagner e Secessione viennese)
- Architettura e industria (Behrens, Deutscher Werkbund, Futurismo)
- Architettura senza ornamento? Adolf Loos
- Architettura americana del secondo Ottocento: Chicago e Luis Sullivan
- I “maestri”: Wright, Gropius, Mies van der Rohe, Le Corbusier, Aalto
- Architettura e regime (Piacentini, Terragni, Moretti)
- Architettura in America: opere degli “immigrati” (Neutra, Gropius, Mies) e di “americani” (Kahn, Johnson)
- I “maestri” italiani: Michelucci, Albini, Nervi, Scarpa
- Crisi del Moderno: neorealismo, brutalismo
- Utopie del secondo Novecento
- Il ritorno della Storia: Venturi, Rossi e il Postmoderno
- Architettura degli Archistar: Gehry, Hadid, Piano, Koohlas, Herzog & de Meuron
Elenco delle opere da conoscere per l’esame:
1. G. Eiffel, Tour Eiffel, Parigi
2. C.R. Mackintosh, School of Art, Glasgow
3. L. Sullivan, D. Adler, Auditorium, Chicago
4. L. Sulivan, Guaranty Building, Buffalo
5. F.L. Wright, Frederick C. Robie House, Chicago
6. F.L. Wright, Larkin Building, Buffalo
7. F.L. Wright, Unity Temple, Oak Park (Ill.)
8. F.L. Wright, Edgar Kaufmann House, Mill Run (Penn.)
9. F.L. Wright, Guggenheim Museum, New York
10. H. Guimard, Padiglioni per le fermate della Metropolitana, Parigi
11. V. Horta, Hôtel Tassel, Bruxelles
12. A. Gaudì, Casa Batló , Barcellona
13. A. Gaudì, Sagrada Familia, Barcellona
14. J.M. Olbrich, Haus der Sezession, Vienna
15. O. Wagner, Majolikahaus, Vienna
16. O. Wagner, Postsparkasse, Vienna
17. J. Hoffmann, Palazzo Stoclet, Bruxelles
18. E. Mendelsohn, Einsteinturm, Potsdam
19. A. Loos, Casa Steiner, Vienna
20. A. Loos, Edificio Goldman & Salatsch, Vienna
21. A. Loos, Casa Müller, Praga
22. A. Perret, Immeuble de rapport in rue Franklin, Parigi
23. A. Sant'Elia, Edificio a gradoni (progetto)
24. V. Tatlin, Monumento alla Terza Internazionale, Leningrado (progetto)
25. G. Rietveld, Casa Schröder, Utrech
26. P. Behrens, Turbinenfabrik AEG, Berlino
27. B. Taut, Padiglione dell'industria del vetro all'Esposizione del Deutscher Wekbund di Colonia, 1914
28. H. van de Velde, Teatro dell'Esposizione del Deutscher Werkbund di Colonia, 1914
29. W. Gropius e A. Meyer, Fabbrica di forme per scarpe Fagus, Alfeld-an-der-Leine
30. W. Gropius, Sede del Bauhaus, Dessau
31. W. Gropius e TAC, Dormitori Harkness, Cambridge (Mass.)
32. L. Mies van der Rohe, Padiglione della Germania all'Esposizione Internazionale di Barcellona, 1929
33. L. Mies van der Rohe, Casa Tugendhat, Brno
34. L. Mies van der Rohe, Casa Farnsworth, Plano (Ill.)
35. L. Mies van der Rohe, Crown Hall, Illinois Institute of Technology, Chicago
36. L. Mies van der Rohe, Seagram Building, New York
37. Le Corbusier, Ossatura strutturale "Domino" (progetto)
38. Le Corbusier, Villa Savoye, Poissy
39. Le Corbusier, Unité d'Habitation, Marsiglia
40. Le Corbusier, Cappella di Notre-Dame-du-Haut, Ronchamp
41. Le Corbusier, Convento de La Tourette,
42. G. Terragni, Casa del Fascio, Como
43. G. Michelucci con il Gruppo Toscano, Stazione ferroviaria, Firenze
44. F. Albini, Museo del tesoro di San Lorenzo, Genova
45. F. Albini, Edificio della Rinascente, Roma
46. P.L. Nervi, Palazzetto dello Sport, Roma
47. A. Aalto, Sanatorio, Paimio
48. A. Aalto, Biblioteca comunale, Viipuri
49. A. Aalto, Villa Mairea, Noormarkku
50. R. Neutra, Lovell House, Los Angeles
51. L.I. Kahn, Salk Insitute, La Jolla (Cal.)
52. L.I. Kahn, Parlamento di Dakka
53. BBPR, Torre Velasca, Milano
54. C. Scarpa, Allestimento del Museo di Castelvecchio, Verona
55. C. Scarpa, Gipsoteca Canoviana, Possagno
56. C. Scarpa, Tomba Brion, San Vito d’Altivole
57. O. Nyemeyer, Edifici del distretto federale, Brasilia
58. Philip Johnson, Glass House, New Canaan
59. Philip Johnson, ATT building, New York
60. R. Venturi, Vanna Venturi House, Chestnut Hill, Philadelphia
61. A. Rossi, Cimitero, Modena
62. J. Stirling, Neue Staatsgalerie, Stoccarda
63. R. Piano, R. Rogers, Centre Pompidou, Parigi
64. R. Piano, KAnsai International Airport, Osaka
65. R. Piano, Auditorium parco della musica, Roma
66. Frank. O. Gehry, Casa Gehry, Santa Monica (Cal.)
67. Frank O. Gehry, Vitra Museum, Weil am Rhein
68. Frank O. Ghery, Guggenheim Museum, Bilbao
69. Frank O. Gehry, Fondation Luis Vouitton, Parigi
70. Zaha Hadid, Stazione dei pompieri nel campus Vitra, Weil am Rhein
71. Zaha Hadid, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma
72. R. Koohlas, Biblioteca centrale, Seattle
73. R. Koohlas, Casa da Música, Porto
74. Herzog & de Meuron, Vitra Haus, Weil am Rhein
75. Herzog & de Meuron, Stadio nazionale, Pechino
Programma del corso - Cognomi N-Z
Programma
Il corso è finalizzato a una conoscenza generale dell’architettura e della città in Occidente, dagli ultimi decenni dell’Ottocento fino al XXI secolo. Saranno incoraggiate la conoscenza dei problemi e la riflessione critica sui temi e sulle opere; la capacità di attuare confronti diacronici e sincronici; l’elaborazione di una valutazione metodologicamente ragionata sull’architettura contemporanea. Particolare attenzione sarà rivolta alla descrizione dell’architettura, alla capacità di illustrare un edificio, valutandone le ragioni costitutive; il contesto economico e sociale; le esigenze e gli obiettivi della committenza in relazione alle risposte progettuali; l’uso dei materiali; le tecniche costruttive; i rapporti con l’intorno urbano e il paesaggio; l’efficacia simbolica e le valenze rappresentative. Le tradizionali lezioni ex cathedra si svolgeranno con il supporto di audiovisivi e saranno integrate dalla didattica seminariale, alla quale saranno chiamati progettisti e critici e, quando possibile, dalla visita degli edifici.
Contenuti
Di seguito un elenco di base delle lezioni e dei temi trattati:
- Di fronte alla modernità : l’Art Nouveau e l’estetica degli ingegneri
- La scuola di Chicago : architettura e città negli Stati Uniti
- Architettura per il Midwest : Frank L. Wright
- “Finis Austriae”: Wagner, Olbrich, Hoffmann e la secessione Viennese
- L’ornamento è delitto? – Architettura e critica della società in Adolf Loos
- L’architettura dell’espressionismo nella repubblica di Weimar
- Architettura per la produzione industriale : Peter Behrens
- Nuovi materiali, una nuova estetica : Auguste Perret e il calcestruzzo armato
- Futurismi/Costruttivismi: Antonio Sant’Elia, Vladimir E. Tatlin
- Walter Gropius e la Bauhaus: l’esclusione della storia; industria e artigianato
- Le Corbusier e “L’Esprit Nouveau”
- Mies van der Rohe: la modernità come riduzione all’essenziale
- Il “grande lattoniere”: Jean Prouvé e il piacere del fare
- Un controverso protagonista italiano: Marcello Piacentini
- Giuseppe Terragni e il ‘razionalismo’ in Italia
- A Firenze un’ambigua modernità: lo stadio Giovanni Berta di Nervi e la stazione di S.M. Novella del Gruppo Toscano
- Giovanni Michelucci: un maestro riottoso
- L’ “arcipelago Le Corbusier” : le opere del dopoguerra
- Dal nord: Alvar Aalto e l’eredità romantica del moderno in Scandinavia
- Uno splendido congedo: Frank L. Wright e il Guggenheim di New York
- Mies e uno stile per l’America : “less is more”
- L’Italia della ricostruzione: i piani Ina-Casa
- Una nuova via: Ernesto N. Rogers e le “preesistenze ambientali”
- Architetti e industrial designer a Milano: Gio Ponti, Franco Albini, Angelo Mangiarotti
- Il “caso” Louis I. Kahn
- Architetti radicali a Firenze : Superstudio e Archizoom
- Leonardo Ricci e Leonardo Savioli : due misconosciuti maestri del Dopoguerra
- Architettura e ideologia : Carlo Aymonino , Aldo Rossi e la Tendenza
- Poesia e tecnica dell’ingegneria : Riccardo Morandi, Pierluigi Nervi
- Un caso unico: Carlo Scarpa
- Learning from Robert Venturi : la post-modernità
- Il linguaggio della decostruzione : Daniel Libeskind, Zaha Hadid
- L’ “effetto Bilbao” e l’architettura di Frank O. Ghery
- La formazione di Renzo Piano e l’exploit del Centre Pompidou
- Renzo Piano: temi e ricerche in cinquant’anni di architettura
- Attualità fiorentine: L’Auditorium di ABDR; il Museo dell’Opera del Duomo di Natalini Associati; il Museo degli Innocenti di Carlo Terpolilli con Ipostudio
Modalità della didattica e di esame
1 – per gli studenti frequentanti : le lezioni ex cathedra saranno alternate a delle conferenze con ospiti invitati. Sono previsti, inoltre, sopralluoghi guidati alle principali opere di architettura contemporanea a Firenze e un viaggio studio di due giorni, con pernottamento, da concordare con gli studenti. Oltre alla bibliografia di base saranno fornite, nel corso delle lezioni, indicazioni bibliografiche specifiche (numeri di riviste, siti web, interviste online etc.) di approfondimento su temi specifici. E’ fissata una prova scritta sulla prima parte del programma, da svolgersi alla metà del corso, e un sintetico saggio storico-critico su un argomento da concordare con il docente. L’esame orale al termine del corso sarà incentrato sulla seconda parte delle lezioni. Il voto finale risulterà dalla media delle tre prove.
2 – per gli studenti non frequentanti: esame orale sulla totalità del programma. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza non superficiale e non nozionistica dei temi, degli architetti e delle opere affrontate nel programma, istituendo collegamenti e confronti critici tra temi e opere di epoche e luoghi diversi.
Bibliografia
1- per gli studenti frequentanti : William Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, Londra 2006. Durante le lezioni saranno forniti suggerimenti bibliografici e approfondimenti specifici.
2- per gli studenti non frequentanti: studio comparato dei seguenti testi: Manfredo Tafuri, Francesco Dal Co, Architettura contemporanea, Electa, Milano 1992; William Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, Londra 2006; Kenneth Frampton, Storia dell’architettura moderna, Zanichelli, Bologna 2008. Si consiglia inoltre la consultazione assidua dei seguenti testi: Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il primo Novecento, Electa, Milano 2004; Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997; Mara De Benedetti, Attilio Pracchi, Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Zanichelli, Bologna 1988; Amedeo Belluzzi, Claudia Conforti, Architettura italiana 1944-1994, Laterza, Roma-Bari 1994; Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 2002.