Il corso intende fornire l'occasione per pensare l'Architettura degli Interni come una forma di progettazione paesaggistica. Muovendo dalle parole dell'Alberti sulla città come grande casa e sulla casa come piccola città, esploreremo la disciplina attraverso le parole di Baudelaire, Benjamin, Rossi. Se la grande architettura nasce sempre dal carattere dei luoghi, cosa succede se la progettazione dei suoi interni diventa occasione per una narrazione geografica?
Contenuto del corso - Parte C
Il Laboratorio di Progettazione dell’Architettura III contiene la convergenza di tematiche diverse ma riconducibili all’ ambito del progetto. L’obiettivo del Laboratorio di Progettazione III, è quello di fornire teorie e strumenti, relativi alla composizione architettonica di un edificio specialistico di contenute dimensioni in rapporto con il luogo.
Fabbrizzi F., Opere e progetti di Scuola Fiorentina 1968-2008, Alinea editrice, Firenze, 2008.
Fabbrizzi F., Topografie. Linguaggi di architettura ambientale, Alinea Editrice, Firenze, 2008.
Fabbrizzi F., Tempo materia dell’architettura, Alinea Editrice, Firenze, 2010.
Fabbrizzi F., Con le rovine, Edifir Edizioni, Firenze, 2015.
Fabbrizzi F., Giovanni Michelucci lo spazio che accoglie, Edifir Edizioni, Firenze, 2015.
Fabbrizzi F, Giuseppe Giorgio Gori Opera completa, Edifir Edizioni, Firenze, 2016.
Fabbrizzi F. In-situ, Dida press, Firenze, 2016.
Fabbrizzi F., Architettura Progetto interpretazione, Edifir Edizioni, Firenze, 2016.
A.A.V.V. Katsura, la villa imperiale, a cura di V. Ponciroli, Electa, Milano, 2004.
Montagnana Francesco, Tadahiko Hayashi, Yoshikatsu Hayashi, Le case del té Gli spazi del vuoto e dell'inatteso, Electa, Milano, 2009
Francesco Dal Co, Giuseppe Mazzariol, Carlo Scarpa 1906-1978, Electa, Milano, 1984
Antonio Piva, Vittorio Prina, Franco Albini 1905-1977, Electa, Milano, 1998
Sergio Polano, Achille Castiglioni. Tutte le opere 1938-2000, Electa, Milano, 2001
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche editrice, Milano, 1999 [1981]
Susan Yelavich, Contemporary world interiors. A comprehensive global survey of interior architecture and design of the past 25 years, Phaidon, New York, 2008
Catalogo della mostra, Entrez lentement, a cura di P. Nicolin, Editoriale Lotus, Milano, 2005
Obiettivi Formativi - Parte C
Il corso intende apportare all’allievo architetto, una conoscenza compositiva e progettuale di buon livello qualitativo, nell’applicazione interpretata e sensibile degli orientamenti principali della disciplina architettonica, e del dibattito teorico contemporaneo.
Obiettivi Formativi - Parte D
Walter Benjamin ha definito il flâneur come colui che 'scinde la città nei suoi due poli dialettici' poiché questa 'gli si apre come paesaggio e lo racchiude come stanza'. E' dunque possibile tradurre queste nuove e più vaste dimensioni nel progetto d'Architettura d'Interni? Il corso intende esplorare le relazioni reciproche fra le diverse scale di progetto ritrovando misure differenti in uno spazio della narrazione.
Prerequisiti - Parte C
Si prevede che l’allievo architetto sia in possesso delle principali conoscenze di base del disegno e della storia dell’architettura, nonché abbia già affrontato alcuni percorsi progettuali completi e maturi.
Prerequisiti - Parte D
Laboratorio Progettazione Architettura I e II, Storia dell'Architettura Classica e Moderna, Storia dell'Arte Classica e Moderna, Filosofia, Cultura Cinematografica
Metodi Didattici - Parte C
Alle lezioni teoriche frontali su temi generali della disciplina, si affiancano comunicazioni seminariali e di approfondimento su specifici temi legati alla particolarità dei percorsi progettuali affrontati. Al laboratorio in aula, si affianca anche il momento della revisione di gruppo ed individuale, nonché il momento del colloquio di gruppo ed individuale.
Il lavoro di esame deve essere condotto in forma singola.
Metodi Didattici - Parte D
Lezioni frontali, Esercitazioni ex-cathedra, Attività di atelier in laboratorio
Altre Informazioni - Parte C
Oltre agli incontri e alle lezioni previste dal calendario didattico, viene data agli studenti anche la possibilità di ricevimento fuori dalle ore del Laboratorio, ovvero, il giovedì mattina in aula 6 sede di Santa Verdiana, dalle ore 9,00 alle ore 11,00.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Lo stato di avanzamento dei singoli lavori progettuali Oltre all’esame finale, che consisterà nello sviluppo di un progetto su un area e su un tema assegnati, verranno previste anche delle verifiche intermedie da concordarsi durante lo svolgimento del corso.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Esercitazioni ex-cathedra, consegna di elaborati grafici descrittivi del progetto architettonico (formato A1), costruzione di modelli di studio
Programma del corso - Parte A
ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
Prof. Riccardo Renzi - 6 CFU
OBIETTIVI
La linea del tempo che lega architetture di ogni epoca alle relazioni tra spazio concluso e spazio esterno, viene affrontata attraverso la comprensione che il fenomeno compositivo interno estende il proprio campo di influenza in maniera indissolubile anche a tematiche urbane. L’architettura degli interni viene affrontata quindi come sintesi di un processo creativo capace di dare un volto anche a dimensioni superiori rispetto che al singolo ambiente. Esempio magistrale sono gli interventi michelangoleschi alla Biblioteca laurenziana ed al ricetto così come al Campidoglio romano. La scala urbana e quella interna vengono legate analizzando le principali architetture contemporanee rifuggendo la teoria dell’arredo mobile, proponendo al contrario un taglio gropiusiano dell’integrazione tra architettura ed arredo fisso/flessibile capace di distribuire la vita negli ambienti domestici e specialistici. Alla teoria dell’Architettura degli Interni (urbani, domestici, specialistici) verrà integrata anche una panoramica sull’Allestire (teatrale, museale, commerciale) e sull’Effimero (allestimenti urbani e padiglioni espositivi).
MODALITA' DELLA DIDATTICA
Il corso si articola con una serie di lezioni sulla teoria dell’Architettura degli Interni, utili a creare una conoscenza di base per lo studente con cui affrontare il progetto di Laboratorio anche nelle sue caratteristiche spaziali interne. Sono previste esercitazioni a partire dal tema della stanza, ambiente primario, con letture analitiche di esempi rilevanti del panorama contemporaneo.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Quatremère de Quincy, Dizionario storico di architettura (1832-1842), Marsilio, Venezia, 1985
Heinrich Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire (1916), Franco Angeli, Milano, 1975
Walter Gropius, Architettura Integrata (1955), Il Saggiatore, 2013
Edward T. Hall, La dimensione nascosta (1966), Bompiani, Milano, 1968
Gianni Ottolini, Vera Di Prizio, La casa attrezzata, Liguori, Napoli, 1993
Gianni Ottolini (a cura di), La Stanza, Silvana Editoriale, Milano, 2010
Riccardo Renzi, Allestire per la Moda. Architettura, Città, Moda, Edifir, Firenze, 2011
Riccardo Renzi (a cura di) – Il panorama dell’arredamento, Lulu Press Inc, Raleigh, 2012
Ulteriori informazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
Programma del corso - Parte C
Il programma relativo al Laboratorio di Progettazione dell’Architettura III dell’anno 2016-17 prevede lo scorrere parallelo di due aspetti fondamentali della disciplina compositiva, ovvero: la teoria e la pratica progettuale. A lezioni su architetti, architetture, teorie e temi particolarmente significativi nei molti itinerari storici e contemporanei del progetto di architettura, si affiancheranno una serie di esercitazioni progettuali su temi diversi con valore di propedeuticità all’affrontare il percorso di progetto, oggetto del presente anno accademico. In particolare, il tema che sarà oggetto del Laboratorio dell’A.A. 2016-17 si incentrerà sulla progettazione della nuova sede del Centro di Documentazione Giovanni Michelucci da realizzarsi all’interno delle aree di pertinenza dell’ex Ospedale del Ceppo a Pistoia.
La misura è quella di un edificio specialistico di piccole-medie dimensioni, dotato di funzioni legate alla specificità del centro di documentazione, ma anche dotato di funzioni indipendenti a servizio della città.