L’attività didattica del corso segue un percorso educativo istituzionale legato al carattere della disciplina per la formazione dell’architetto e propedeutico alla progettazione per la conservazione e il restauro, partendo dalle indispensabili conoscenze dei materiali e delle tecniche costruttive adottate dall'antichità fino all'età moderna e contemporanea, saranno esposte quelle modificazioni stilistiche e tecnologiche che hanno determinato sostanziali cambiamenti nel modo di costruire.
La nota bibliografica è suddivisa in due parti: A) Dispense didattiche dell’autore; B) Bibliografia essenzialeA) Dispense didatticheG.A. Centauro, Piano del colore del centro storico di Prato, Voll. 2 – Lalli Ed., Poggibonsi 1998.G.A. Centauro (a cura di), Tecnologie e conservazione degli apparati pittorici e del colore nell’edilizia storica, Opus Studorium (da ora O.S.)/ 1, Poggibonsi, Lalli Ed., 2008.G.A. Centauro, Il restauro delle pitture murali scoperte in palazzo Gini a Prato, Poggibonsi, O.S/ 2, Lalli Ed., 2008.G.A. Centauro et alii,, Progetto Colore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, OPUS ST. 3, Poggibonsi, Lalli Ed., 2008.G.A. Centauro, Materiali e colori del centro storico di Firenze, Firenze- Milano 2008.G.A. Centauro, Per il restauro del territorio e del paesaggio antropico dei Monti della Calvana. L’Architettura in pietra di San Leonardo in Collina, O.S./ 4, Poggibonsi, Lalli Ed., ,2010.G.A. Centauro, L’Aquila. Studi e rilievi per la ricostruzione post-sisma del6 Aprile 2009, L’Aquila, Portofranco Ed., 2010.G.A. Centauro et alii, Centro Storico di Firenze. Metodologie ed applicazioni di restauro nella manutenzione dei fronti edilizi urbani, O.S/ 5, Poggibonsi, Lalli Ed., 2011.G.A. Centauro, Laboratorio Restauro. Scritti vari e lezioni (1977/83 –2012) DI Giuseppe A. Centauro, O.S./ 6, Poggibonsi, Lalli Ed., 2012. - G.A. Centauro, N.C. Grandin, Il restauro del colore in Architettura, Edifir, Firenze 2013.G.A. Centauro, Sant’Orsola. Percorsi di ricerca per la valorizzazione, O.S./7, Poggibonsi, Lalli Ed., 2014.G.A. Centauro, La Cappella dei Magi. Il colore per la conservazione museale, O.S./ 8, Poggibonsi, Lalli Ed., 2014.G.A. Centauro et alii, Lineamenti per il restauro postsismico del costruito storico in Abruzzo, Piano di Ricostruzione di Casentino (AQ), DEI-Tipografia del Genio Civile, 2014. G.A. Centauro, Gli studi per il recupero del Parco Pubblico delle Cascine di Tavola, in Recupero e valorizzazione del Parco delle Cascine di Tavola. Cascine Medicee di Prato. Conservazione e restauro. Attività di laboratorio per il restauro ambientale (2007/2015), a cura di G.A. Centauro, O.S/ 9”, Lalli Ed., Poggibonsi, 2015G.A. Centauro, Conservazione e valorizzazione dei beni paesaggistici dell’Isola d’Elba, il Progetto Colore per la valorizzazione del Lungomare marinese, Il colore protagonista del paesaggio antropico, I processi di riqualificazione urbana di Marciana Marina. Il progetto “da torre a Torre”, in Conservazione e valorizzazione dei beni paesaggistici dell’Isola d’Elba. Progetto Colore del Lungomare di Marciana Marina. Piano Particolareggiato e Normativa Tecnica, a cura di G.A. Centauro, O.S/10, Lalli Ed., Poggibonsi, 2015.G.A. Centauro, Un Parco per le Cascine Medicee di Prato. Conservazione e restauro, (volume monografico collettaneo), DIDA, Firenze 2016, Ivi, cfr. “Gli Studi per il recupero del Parco Pubblico delle Cascine di Tavola”, Pacini Ed. , Pisa pp. 13-37G.A. Centauro, A. Bacci, Approccio conoscitivo e metodologie di lettura delle strutture architettoniche medioevali. Le indagini metrologiche per il Castello dell’Imperatore di Prato, in Atti del Convegno “RICerca REStauro”, Sez. 2A Conoscenza dell’edificio: metodo e contenuti (a cura di Alberto Grimoldi), Roma, Quasar, pp. 469-480, 2017G.A. Centauro, L’Officina aretina del restauro, in “Brigata Aretina degli Amici dei Monumenti: Centodieci anni dalla fondazione” Bollettino d’Informazione, 99 - 2017 – Anno LIX, , Arezzo, Letizia Editore, 2017.G.A. Centauro, Progetto HECO (Heritage Colors). Metodologie Analisi Sintesi Apparati. Valutazione d’impatto sul sito UNESCO “Centro Storico di Firenze”, (a cura di Giuseppe Alberto Centauro e Carlo Francini), Firenze DIDA Press, 2017. B) Bibliografia essenzialeIstituto Centrale del Restauro, Raccomandazioni NORMAL 20/85 Interventi conservativi: progettazione, esecuzione. Valutazione preventiva, Roma, 1985.Istituto Centrale del Restauro, Raccomandazioni NORMAL 1/88 Alterazioni macroscopiche dei materiali lapidei, Roma 1988.A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte, Electa, Milano1988.M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro. I materiali dell’arte pittorica, Nardini, Firenze 1989.G. Rocchi, Istituzioni di restauro dei beni architettonici e ambientali, Hoepli, Milano 1985 (vedi 2a ed. Hoepli, Milano, 1990).L. Marino, Il rilievo per il restauro, Hoepli, Milano, 1990.G. Tampone, Il restauro del legno, 2 voll,, Nardini, Firenze 1990.P. Roselli, Restaurare la città, oggi, in “Quaderni di studi e documenti per la storia e la conservazione delle strutture urbane e territoriali/7 (a cura di P. Roselli)”, Alinea, Firenze 1991.F. Gurrieri, Restauro e conservazione. Carte del Restauro. Norme. Convenzioni e Mozioni sul patrimonio architettonico e artistico, Edizioni Polistampa, Firenze, 1992.U. Menicali, I materiali dell'edilizia storica, tecnologia e impiego dei materiali tradizionali, Nuova Italia Scientifica, Roma, 1992. - G. Tampone, Il restauro delle strutture di legno, Hoepli, Milano 1996.P. Marconi (a cura), Manuale del Recupero della Città di Palermo, Flaccovio, Palermo, 1997.F. Giovanetti (a cura), Manuale del Recupero del Comune di Città di Castello, DEI, Roma, 1998.G. Carbonara (a cura di), Trattato di restauro architettonico, voll. 9, UTET, Torino, 1996-2007.G. Carbonara, Atlante del Restauro, 2 voll., UTET, Torino 2004. AA.VV. Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione post sismica degli edifici (a cura di F. Gurrieri), DEI, Roma 1999.B. Zevi (a cura), Manuale del Restauro Architettonico, Roma 2000.S. Franceschi, L. Germani, Manuale operativo per il restauro architettonico, DEI, Roma 2003.F. Torrisi (a cura di), Manuale del Recupero. Centri storici della Provincia di Ascoli Piceno, Fast Edit, Acquaviva Picena (AP), s.d. (2005).S. Musso, G. Franco, Guida agli interventi di recupero dell’edilizia diffusa nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, Marsilio, 2006.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-G
Gli argomenti affrontati nel programma didattico riguardano le tematiche del restauro architettonico in riferimento al contesto storico ambientale di appartenenza ed al quadro normativo esistente. In particolare, obiettivi fondamentali del percorso di studio sono l'acquisizione da parte degli allievi di conoscenze e capacità di comprensione: il corso punta a fornire gli strumenti concettuali, il quadro generale delle problematiche metodologiche e degli strumenti tecnico-scientifici utili.
Prerequisiti - Cognomi A-G
Aver sostenuto l’esame di Rilievo.
Metodi Didattici - Cognomi A-G
La didattica del corso prevede, oltre alle normali lezioni frontali, esercitazioni in aula e sopralluoghi su complessi edilizi fiorentini. Nell’ambito del Laboratorio verrà sviluppato dagli studenti, individualmente o in piccoli gruppi, uno studio propedeutico al restauro urbano e architettonico (Caso Studio).
Altre Informazioni - Cognomi A-G
Le revisioni degli elaborati avverranno in aula.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-G
Per l’ammissione all’esame finale gli studenti devono aver completato il percorso formativo, teorico e pratico, in particolare producendo gli elaborati di progetto di restauro relativi al Caso Studio. Gli elaborati in preparazione dovranno essere ultimati e consegnati a scadenze prefissate. Gli elaborati di progetto da produrre saranno indicati nel corso.
Programma del corso - Cognomi A-G
Le attività del Laboratorio di Restauro sono suddivise in tre parti: a) Aspetti conoscitivi dei fondamenti della disciplina in un quadro di riferimento interdisciplinare;b) Diagnostica architettonica e studi per la conservazione delle superfici; c) Analisi dei caratteri costruttivi e strutturali della fabbrica. Lezioni frontali:Lineamenti di teorie e storie del restauro;La nascita del concetto di bene culturale;Il restauro nell’800 e nel ‘900, protagonisti ed esemplificazioni;Le indagini preliminari nei manufatti architettonici;Il rilievo per il restauro e l’analisi diretta degli edifici;Lo studio dei materiali;Lo studio e il lessico del colore;Lo studio e il lessico del degrado;Il progetto diagnostico per la conservazione.