Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d’interpretazione; La rappresentazione grafica dell’architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell’immagine; Codici della rappresentazione.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Il corso sarà orientato all’apprendimento delle principali e fondamentali
abilità grafiche necessarie per la rappresentazione dell’Architettura in
tutte le sue forme: storica, monumentale, di progetto, virtuale, ecc.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Disegno dell'architettura
Elementi di Disegno automatico
Elementi di Geometria Descrittiva
-B. Aterini, Introduzione ai metodi di rappresentazione della Geometria Descrittiva, Alinea Editrice, Firenze 1997
- M.Bini, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Firenze, Alinea, 2002
DISEGNO ARCHITETTONICO - METODI E STRUMENTI DI RAPPRESENTAZIONE. EDIZIONE ITALIANA A CURA DI ARIE GOTTFRIED, Yee Rendow, HOEPLI 2014 ISBN 9788820364199
Marco Bini, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell'architettura, Alinea, Firenze, 2001
88-8125-572-3
Betty Edwards, Il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello, Gravellona Toce, Longanesi, 2006
88-304-1873-0
Giorgio Verdiani, Architettura del centro storico di Castelnuovo Val di Cecina, Lulu.com, 9781447777250, 2012 (anche in ebook: http://www.lulu.com/shop/giorgio-verdiani/architettura-del-centro-storico-di-castelnuovo-val-di-cecina/ebook/product-20520368.html)
Disegno dell’architettura
MARCO BINI, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Firenze, Alinea, 2002, (con CD allegato contenente, oltre a quanto presente nella forma cartacea, aggiornamenti e numerose esemplificazioni a colori).
MARCO BINI, Firenze, l’occhio e la mano,”Materia e Geometria” 14/2005, Quaderno della sezione Disegno del Dipartimento di Progettazione dell’Architettura, Firenze, Alinea, 2005
De Re Aedificatoria di Leon Battista Alberti nella traduzione di Cosimo Bartoli, (scaricabile integralmente on line)
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Obiettivo del corso è introdurre lo studente nella conoscenza e nell'uso degli strumenti concettuali che nella tradizione occidentale definiscono il disegno dell'architettura: la geometria, i sistemi metrici, i sistemi costruttivi in relazione ai materiali, i sistemi di rappresentazione, avendo come criterio guida i due aspetti del disegno: la forma e la rappresentazione della forma.
Il disegno dell'architettura viene illustrato nelle sue principali valenze (funzionale, strutturale, simbolica) attraverso la descrizione ragionata delle forme disegnate in esempi emblematici.
I sistemi convenzionali di rappresentazione sono presentati come lo strumento operativo messo a punto per sostenere adeguatamente le complessità espressive del disegno dell'architettura.
Le forme e le figure che disegnano la scena architettonica della città, descritte e costruite dal disegno, sono i temi delle esercitazioni didattiche di addestramento.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Acquisizione e/o perfezionamento delle fondamentali capacità per la
rappresentazione dell'Architettura
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Le esercitazioni hanno l’obiettivo di addestrare e verificare le capacità di ogni singolo allievo di eseguire:
1. Disegno a mano libera di un ambiente durante e dopo l’osservazione diretta – lettura delle geometrie e dei rapporti proporzionali fra le sue parti
2. Rappresentazione e Interpretazioni grafiche di ambiente e architettura
3. Rappresentazioni grafiche di spazi progettati
4. Restituzione grafica, secondo i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva di un organismo architettonico esistente
Prerequisiti - Cognomi A-D
Disegno a mano libera e disegno dal vero.
Prerequisiti - Cognomi E-M
Nessuno significativo.
Ma la volontà di disegnare l'Architettura deve essere presente.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Istruzione Superiore
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Lezioni teoriche, ex-tempore (con “disegno dal vero” di architetture e relativi particolari) ed esercitazioni pratiche seguite da revisioni degli elaborati grafici realizzati dagli allievi:
Osservazione di un monumento con analisi dei particolari architettonici
Rilievo a vista di porzioni di edifici e particolari significativi
Attacco a terra e rapporto muro (con aperture) solaio - tetto
Rilievo a vista di piante, prospetti e sezioni
Scale di collegamento fra più livelli
Ordini architettonici, volte e capriate
Parti di edificio di un complesso monumentale: Loggiato dei Servi di Maria in piazza SS. Annunziata.
Rilievo a vista di una campata del chiostro di Santa Verdiana: pianta prospetto e sezioni.
Rappresentazione in scala di pianta prospetto e sezioni con evidenziazione di materia e colore.
Rapporto costruito/ambiente naturale
Rappresentazione dell’ambiente naturale in planimetria e sezioni.
Interpretazione grafica di cartografie e rappresentazione ambiente naturale; scale 1/1000, 1/500
Edificio progettato da un architetto famoso
Schizzi interpretativi, schemi. Particolari
Piante sezioni e prospetti articolari
Album A4
In un album di formato A4 disegnare a mano libera, con il lapis o con la penna, a colori o meno, quanto occorre per raccontare luoghi e ambienti costruiti utilizzando piante, sezioni, prospetti, prospettiva parallela, prospettiva, secondo quanto richiesto per le singole esercitazioni. L’album è particolarmente importante perché in genere rappresenta il momento del contatto diretto con l’opera da disegnare ed è l’elaborato da mostrare al docente, prima di eseguire l’esercitazione in bella copia.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Lezioni frontali, esercitazioni in aula, esercitazioni all'aperto.
Assegnazione di esercitazioni.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Lezioni frontali atti ad offrire gli elementi necessari per affrontare le tematiche trattate. Disegno da vero
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Argomenti delle lezioni:
Per l’allievo architetto leggere e rappresentare l'ambiente vissuto riveste particolare importanza. Ciò costituisce, infatti, al di là della formazione analitica e critica sull'esistente, un momento fondamentale nell'esperienza del progetto.
Ovviamente per disegnare ci sono delle regole, esistono dei ‘codici’ che permettono di farsi capire da tutti (la prima regola è la scala di rappresentazione).
Le esercitazioni hanno l’obiettivo di addestrare e verificare le capacità di ogni singolo allievo di eseguire:
1. Disegno a mano libera di un ambiente durante e dopo l’osservazione diretta lettura delle geometrie e dei rapporti proporzionali fra le sue parti
2. Rappresentazione e Interpretazioni grafiche di ambiente e architettura
3. Rappresentazioni grafiche di spazi progettati
4. Restituzione grafica, secondo le norme, di un organismo architettonico esistente
Le lezioni si svolgeranno secondo due filoni paralleli: il primo è indirizzato a focalizzare i problemi del metodo per l'analisi e la lettura dei valori dello spazio osservato, il secondo tende allo sviluppo della conoscenza dei mezzi grafici per la descrizione e la rappresentazione.
In particolare saranno trattati gli argomenti:
- Il disegno come codice espressivo e strumento d’interpretazione;
- La rappresentazione grafica dell’architettura, funzioni ed evoluzione;
- Tecniche grafiche manuali e strumentali;
- La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura;
- La rappresentazione dello spazio dell'architettura.
- Cenni riguardanti la percezione visiva e la composizione dell’immagine.
- Codici della rappresentazione
In particolare:
• Disegno come forma di conoscenza.
• Disegno dal vero: schizzi architettonici.
• Proiezioni ortogonali (pianta e prospetto/sezione) e convenzioni nel disegno.
• Congruenza nel disegno dell'architettura: descrizioni geometriche e descrizioni grafiche.
• Gli strumenti della grafica tradizionale: norme UNI
• Disegni quotati
• Ordini architettonici
• Volte e archi
• Scale
• Tetti
• Disegno dell'esistente, disegno del progetto.
• Introduzione all'informatica per il disegno.
Altre Informazioni - Cognomi E-M
Le Lezioni presentate in forma di slide show Power Point o Acrobat PDF
durante il corso e disponibili per il download saranno reperibili secondo
link che verranno inviati nella mailing list del corso.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Modalità d'esame:
Ogni allievo, per sostenere l'esame, dovrà dimostrare la conoscenza delle basi teoriche della rappresentazione grafica in tutte le sue espressioni ed eseguire le esercitazioni e gli ex-tempore programmati, sia fuori sede che in sede, raccolte in un album formato A5, oltre che in tavole da realizzare su fogli di formato 50 x70.
• Prova grafica per accertare la capacità di lettura e rappresentazione.
• Valutazione delle esercitazioni eseguite nel corso dell'anno (consegnati in formato cartaceo e digitale)
• Discussione orale sui temi svolti nel corso.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
L’allievo dovrà presentare il blocco/cartella degli schizzi sviluppato
nell’arco dell’anno di corso completo di tutte le parti e di tutte le
esercitazioni sviluppate. A questo si accompagnerà la presentazione di un tema individuale, composto in tavole formato A2, su carta opaca, di tipo e grammatura a scelta dell’allievo. La descrizione dettagliata ed estesa sarà disponibile dopo la sua presentazione nel secondo semestre.
Nella sessione di esame lo studente dovrà eseguire una prova ex
tempore di disegno su fogli portati dallo studente stesso (formato a4 o
a3), ma precedentemente firmati e/o timbrati, l’esercitazione avrà durata di 3 ore, il tema sarà definito la mattina stessa dell’esame.
Successivamente, gli allievi che avranno superato positivamente la prova condurranno un breve colloquio relativo agli elaborati prodotti nell’arco del corso (blocco schizzi e tavole A2).
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Ogni allievo, per sostenere l'esame, dovrà dimostrare la conoscenza delle basi teoriche della rappresentazione grafica in tutte le sue espressioni ed eseguire le esercitazioni e gli ex-tempore programmati sia fuori sede che in sede, raccolte nel quaderno del corso, oltre che in tavole da realizzare, su fogli di formato 50 x 70.
Il giorno dell’esame avverrà la verifica di tutti gli elaborati prodotti (consegnati in formato cartaceo e digitale) e delle conoscenze teoriche di ciascun argomento, dopo aver superato una prova grafica ed una prova orale sulle tematiche affrontate nel corso.
Programma del corso - Cognomi A-D
PROGRAMMA DEL CORSO A DI
DISEGNO DELL’ARCHITETTURA 8 CFU
Prof.ssa Barbara Aterini a.a. 2016/2017
_________________
Per l’architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l’idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell’oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati.
L'efficacia espressiva della descrizione dello spazio è affidata al disegno eseguito sia a mano libera che con opportune strumentazioni (dalla matita fino ai moderni software).
La finalità del corso è quella di stimolare gli allievi, attraverso una lettura ed una descrizione grafica delle componenti dell'architettura quali geometria, dimensione, materia, morfologia, in modo tale che sviluppino una forma mentis atta ad osservare ed analizzare gli oggetti che compongono lo spazio antropizzato, cogliendone i caratteri strutturali e simbolici per poterli analizzare nonché rappresentare correttamente.
Durante il corso degli studi le esperienze di architettura progettata non possono essere verificate altro che attraverso la comparazione con le "esperienze vissute". I giudizi di valore sulle proposte architettoniche non realizzate possono scaturire solo dall'acquisizione di una cultura dello spazio che consenta di valutare analiticamente e sinteticamente il complesso sistema di relazioni che qualifica e caratterizza una particolare situazione ambientale.
Obiettivi:
Obiettivo del corso è introdurre lo studente nella conoscenza e nell'uso degli strumenti concettuali che nella tradizione occidentale definiscono il disegno dell'architettura: la geometria, i sistemi metrici, i sistemi costruttivi in relazione ai materiali, i sistemi di rappresentazione, avendo come criterio guida i due aspetti del disegno: la forma e la rappresentazione della forma.
Il disegno dell'architettura viene illustrato nelle sue principali valenze (funzionale, strutturale, simbolica) attraverso la descrizione ragionata delle forme disegnate in esempi emblematici.
I sistemi convenzionali di rappresentazione sono presentati come lo strumento operativo messo a punto per sostenere adeguatamente le complessità espressive del disegno dell'architettura.
Le forme e le figure che disegnano la scena architettonica della città, descritte e costruite dal disegno, sono i temi delle esercitazioni didattiche di addestramento.
Argomenti delle lezioni:
Per l’allievo architetto leggere e rappresentare l'ambiente vissuto riveste particolare importanza. Ciò costituisce, infatti, al di là della formazione analitica e critica sull'esistente, un momento fondamentale nell'esperienza del progetto.
Ovviamente per disegnare ci sono delle regole, esistono dei ‘codici’ che permettono di farsi capire da tutti (la prima regola è la scala di rappresentazione).
Le esercitazioni hanno l’obiettivo di addestrare e verificare le capacità di ogni singolo allievo di eseguire:
1. Disegno a mano libera di un ambiente durante e dopo l’osservazione diretta lettura delle geometrie e dei rapporti proporzionali fra le sue parti
2. Rappresentazione e Interpretazioni grafiche di ambiente e architettura
3. Rappresentazioni grafiche di spazi progettati
4. Restituzione grafica, secondo le norme, di un organismo architettonico esistente
Le lezioni si svolgeranno secondo due filoni paralleli: il primo è indirizzato a focalizzare i problemi del metodo per l'analisi e la lettura dei valori dello spazio osservato, il secondo tende allo sviluppo della conoscenza dei mezzi grafici per la descrizione e la rappresentazione.
In particolare saranno trattati gli argomenti:
- Il disegno come codice espressivo e strumento d’interpretazione;
- La rappresentazione grafica dell’architettura, funzioni ed evoluzione;
- Tecniche grafiche manuali e strumentali;
- La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura;
- La rappresentazione dello spazio dell'architettura.
- Cenni riguardanti la percezione visiva e la composizione dell’immagine.
- Codici della rappresentazione
In particolare:
• Disegno come forma di conoscenza.
• Disegno dal vero: schizzi architettonici.
• Proiezioni ortogonali (pianta e prospetto/sezione) e convenzioni nel disegno.
• Congruenza nel disegno dell'architettura: descrizioni geometriche e descrizioni grafiche.
• Gli strumenti della grafica tradizionale: norme UNI
• Disegni quotati
• Ordini architettonici
• Volte e archi
• Scale
• Tetti
• Disegno dell'esistente, disegno del progetto.
• Introduzione all'informatica per il disegno.
Modalità della didattica:
Lezioni teoriche, ex-tempore (con “disegno dal vero” di architetture e relativi particolari) ed esercitazioni pratiche seguite da revisioni degli elaborati grafici realizzati dagli allievi:
Osservazione di un monumento con analisi dei particolari architettonici
Rilievo a vista di porzioni di edifici e particolari significativi
Attacco a terra e rapporto muro (con aperture) solaio - tetto
Rilievo a vista di piante, prospetti e sezioni
Scale
Scale di collegamento fra più livelli
Ordini architettonici, volte e capriate
Parti di edificio di un complesso monumentale: Loggiato dei Servi di Maria in piazza SS. Annunziata.
Rilievo a vista di una campata del chiostro di Santa Verdiana: pianta prospetto e sezioni.
Rappresentazione in scala di pianta prospetto e sezioni con evidenziazione di materia e colore.
Rapporto costruito/ambiente naturale
Rappresentazione dell’ambiente naturale in planimetria e sezioni.
Interpretazione grafica di cartografie e rappresentazione ambiente naturale; scale 1/1000, 1/500
Edificio progettato da un architetto famoso
Schizzi interpretativi, schemi. Particolari
Piante sezioni e prospetti articolari
Album A4
In un album di formato A4 disegnare a mano libera, con il lapis o con la penna, a colori o meno, quanto occorre per raccontare luoghi e ambienti costruiti utilizzando piante, sezioni, prospetti, prospettiva parallela, prospettiva, secondo quanto richiesto per le singole esercitazioni. L’album è particolarmente importante perché in genere rappresenta il momento del contatto diretto con l’opera da disegnare ed è l’elaborato da mostrare al docente, prima di eseguire l’esercitazione in bella copia.
Modalità d'esame:
Ogni allievo, per sostenere l'esame, dovrà dimostrare la conoscenza delle basi teoriche della rappresentazione grafica in tutte le sue espressioni ed eseguire le esercitazioni e gli ex-tempore programmati, sia fuori sede che in sede, raccolte in un album formato A5, oltre che in tavole da realizzare su fogli di formato 50 x70.
• Prova grafica per accertare la capacità di lettura e rappresentazione.
• Valutazione delle esercitazioni eseguite nel corso dell'anno (consegnati in formato cartaceo e digitale)
• Discussione orale sui temi svolti nel corso.
Il titolare del corso
Prof. Arch. Barbara Aterini
Programma del corso - Cognomi E-M
Programma completo con esercizi completi disponibile al link:
Informazioni
Nei laboratori si riuniscono discipline affini allo scopo di ottenere una didattica più coinvolgente e diretta, nella quale la maturazione dello studente scaturisca dalla collaborazione continua e fattiva con i docenti. Perciò il lavoro del corso presuppone la frequenza e la partecipazione.
La frequenza è obbligatoria; la firma di frequenza verrà data a fine anno in base alle presenze (almeno il 70%) e allo svolgimento di tutte le esercitazioni richieste.
Le lezioni si alterneranno alle esercitazioni fuori sede e ad ex-tempore in aula per verificare l’apprendimento dei vari argomenti.
1) Obiettivi
La finalità del corso è quella di stimolare gli allievi, attraverso una lettura ed una descrizione grafica delle componenti dell'architettura quali geometria, dimensione, materia, morfologia, in modo tale che sviluppino una forma mentis atta ad osservare ed analizzare gli oggetti che compongono lo spazio antropizzato cogliendone i caratteri strutturali e simbolici per poterli analizzare nonché rappresentare correttamente.
Durante il corso degli studi le esperienze di architettura progettata non possono essere verificate altro che attraverso la comparazione con le "esperienze vissute". I giudizi di valore sulle proposte architettoniche non realizzate possono scaturire solo dall'acquisizione di una cultura dello spazio che consenta di valutare analiticamente e sinteticamente il complesso sistema di relazioni che qualifica e caratterizza una particolare situazione ambientale.
L'efficacia espressiva della descrizione dello spazio è dunque affidata al disegno sia esso eseguito a mano libera che con opportune strumentazioni (dalla matita sino ai moderni software).
I fondamenti geometrici sono la base ineludibile dell’analisi e della rappresentazione dell’architettura.
Il disegno automatico non è automatismo, ma poggia su precisi principi geometrici e codici della rappresentazione, la conoscenza dei quali risulta necessaria non solo per operare durante la restituzione di dati rilevati dalla realtà ma anche per controllare ciò che viene progettato.
Le esercitazioni hanno l’obiettivo di addestrare e verificare le capacità di ogni singolo allievo di eseguire:
1. Disegno a mano libera di un ambiente durante e dopo l’osservazione diretta – lettura delle geometrie e dei rapporti proporzionali fra le sue parti
2. Rappresentazione e Interpretazioni grafiche di ambiente e architettura
3. Rappresentazioni grafiche di spazi progettati
4. Restituzione grafica, secondo i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva di un organismo architettonico esistente
2) Argomenti trattati
Disegno dell’architettura
Le lezioni si svolgeranno secondo due filoni paralleli: il primo è indirizzato a focalizzare i problemi del metodo per l'analisi e la lettura dei valori dello spazio osservato, il secondo tende allo sviluppo della conoscenza dei mezzi grafici per la descrizione e la rappresentazione. In particolare saranno trattati gli argomenti:
Il disegno come codice espressivo e strumento di interpretazione; La rappresentazione grafica dell’architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura. Cenni riguardanti la percezione visiva e la composizione dell’immagine.
Disegno automatico
Le lezioni hanno lo scopo di fornire agli studenti le nozioni fondamentali necessarie alla rappresentazione digitale dell’architettura. Il percorso didattico intende inoltre evidenziare le sostanziali analogie metodologiche intercorrenti fra la disciplina del disegno informatizzato e quelle del disegno tradizionale e della rappresentazione geometrica.
Cenni sulle geometrie digitali. Sistemi di rappresentazione vettoriale bi e tridimensionale. Sistemi di rappresentazione bitmap. Sistemi solidi e sistemi per superfici poligonali. Processi per il disegno bi e tridimensionale. Elaborazione grafica dell’immagine. Trasformazioni geometriche dell’immagine. Strumenti per la comunicazione grafica.
Le lezioni si svolgeranno con l'ausilio di un computer usando diversi programmi al fine di ottenere un disegno architettonico rispondente alle norme.
Verranno usati programmi di Cad, di elaborazione immagine e di impaginazione.
Elementi di Geometria Descrittiva
Le lezioni hanno lo scopo di offrite una base teorica dei principi della rappresentazione proiettiva e una base sulla conoscenza dei solidi platonici e le loro proprietà costruttive. Dovrà essere acquisito il concetto geometrico di proiezioni coniche e cilindriche con particolare attenzione al principio della corrispondenza biunivoca tra piante prospetti e sezioni secondo la teoria delle proiezioni di Monge. Rimane sott’inteso che tali regole dovranno essere acquisite come grammatica del disegno d’architettura e come propedeutiche ai successivi corsi di disegno in cui saranno approfondite.
3) Modalità della didattica
Il laboratorio si articola in lezioni teoriche, ex-tempore (con “disegno dal vero” di architetture e relativi particolari) ed esercitazioni pratiche seguite da revisioni degli elaborati grafici realizzati dagli allievi.
E' prevista in aula l'esecuzione delle tavole tematiche con revisione dei concetti teorici espressi nella parte di introduzione alle tavole.
Ottobre: extempore sulla rappresentazione dal vero dell’architettura
Dicembre: extempore sulla rappresentazione di tetti e volte
A Gennaio a completamento delle 80 ore di didattica, è previsto un seminario di recupero a scelta tra:
-Disegno per il rilievo di Sovana (Grosseto), max 50 studenti, dal 20 al 22 gennaio 2016,
-Disegno per il rilievo di San Remigio (Firenze), max 50 studenti, sabato 14 e sabato 28 (intera giornata)
Il seminario sarà finalizzato ad affrontare le problematiche inerenti il disegno dal vero e la rappresentazione di un’architettura storica nel contesto urbano e ambientale.