Il Corso si propone di fornire un inquadramento storico, scientifico e metodologico sulle origini, sul campo d’azione, sulle problematiche e sugli strumenti della disciplina urbanistica, con l’intento di favorire una riflessione critica sulla “questione” della pianificazione alle diverse scale, anche in rapporto ai processi di governo e di trasformazione del territorio, dell’ambiente e del paesaggio.
Bibliografia del Corso
Benevolo L., Origini dell'urbanistica moderna.
Salzano E., Fondamenti di urbanistica.
Sitte C., L'arte di costruire le città.
Lynch K., L’immagine della città.
Calabi D., Storia dell’urbanistica europea.
Rizzo Giulio G. (a cura di), Leggere i luoghi per Fondamenti di Urbanistica.
Bibliografia essenziale
Girardi F., Morfologia territoriale e urbana.
McHarg, Progettare con la natura.
Turri E., La conoscenza del territorio.
Carrà M., Gasparri W., Marzuoli C. (a cura di), Diritto per il governo del territorio (parte IIa)
Stella Richter P., Manuale breve di diritto urbanistico (Capitoli I, II, III, IV).
Una bibliografia di approfondimento degli specifici argomenti sarà fornita durante lo svolgimento del Corso.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il Corso si prefigge di effettuare, seppure in modo sintetico, un esame dell'evoluzione dei contenuti disciplinari e delle esperienze di Piano più significative, indagando le modalità attraverso le quali l’urbanistica ha dato risposta, nei vari periodi della sua storia, alle trasformazioni dei territori e delle città.
Il Corso, in particolare, si propone di indagare i mutamenti (provocati dall'azione dell'uomo) delle strutture territoriali, dei caratteri degli organismi urbani e della qualità dei luoghi, individuando i criteri e le modalità per leggere, trasformare e governare gli insediamenti e i loro contesti territoriali.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
La frequenza al Corso è libera, anche se fortemente raccomandata. L’unico prerequisito consiste nell’aver sostenuto l'esame di “Analisi del territorio e degli insediamenti” del primo anno. È richiesta, inoltre, l'iscrizione al Corso con la compilazione della scheda personale.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
La metodologia proposta dal Corso si articola in cicli di lezioni frontali e revisioni collettive finalizzate a fare acquisire gradualmente la complessità dei fenomeni urbani, partendo da specifici approfondimenti dei rapporti tra le strutture storico-geografiche, le forme degli insediamenti e l'uso delle risorse culturali, paesaggistiche ed economiche e le ricadute sui differenti sistemi territoriali e sociali.
Il Corso, nello specifico, si struttura attorno a una serie di macrotematiche (non consequenziali, ma fortemente integrate e complementari) che costituiscono - di fatto - la base scientifico-metodologica degli argomenti trattati:
- L’Urbanistica, tra Territorio, Paesaggio, Città: glossario
- La disciplina Urbanistica letta e declinata attraverso i suoi “Protagonisti”
- Firenze e l’urbanistica: trasformazioni, Piani, protagonisti
- Il concetto di “Patrimonio Territoriale e Urbano” (PTeU)
- Morfologia urbana
- Città e standard
- La questione legislativo-normativa
- Dall’area vasta all’organismo urbano: metodi e strumenti di lettura, interpretazione e diagnosi (rif. elaborati d’esame).
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Gli studenti propongono e concordano con la docenza un’area di studio su cui sviluppare, attraverso gli elaborati illustrati durante lezioni specifiche, un’approfondita e dettagliata LETTURA, INTERPRETAZIONE e DIAGNOSI (dalla scala di area vasta a quella dell’organismo urbano).
LETTURA, INTERPRETAZIONE e DIAGNOSI così articolate:
1.- Dimensione di “AREA VASTA” (scala di riferimento 25K)
LETTURA --> INTERPRETAZIONE --> DIAGNOSI del contesto territoriale come “sistema morfologico” (naturale e antropico).
2.- Dimensione “TERRITORIALE-URBANA” (scala di riferimento 10K)
LETTURA --> INTERPRETAZIONE --> DIAGNOSI del territorio e della città come “sistema di segni” (naturali e antropici).
3.- Dimensione dell’“ORGANISMO URBANO” (scala di riferimento 5K o 2K)
LETTURA --> INTERPRETAZIONE --> DIAGNOSI
- della città come “sistema di spazi aperti”
- della città nelle sue problematiche e criticità
- della città in rapporto agli strumenti di governo e di pianificazione
4.- Dimensione del Patrimonio Territoriale e Urbano (PTeU) - Report in formato A3
LETTURA --> INTERPRETAZIONE --> DIAGNOSI del Patrimonio Territoriale e Urbano (PTeU) con riferimento ai principali processi di trasformazione (con ortofoto).
L’esame consiste nella presentazione e discussione del lavoro (di gruppo) svolto sull’area di studio e su una prova orale (individuale) concernente la bibliografia del Corso, con particolare riferimento alle tematiche affrontate durante le lezioni frontali.