Progettazione esecutiva dell'involucro architettonico dei terminal aeroportuali
Contenuto del corso - Cognomi M-Q
Gli argomenti trattati comprendono gli aspetti relativi all’architettura bioclimatica e all'integrazione delle energie rinnovabili nell'architettura attraverso lo studio delle soluzioni tipologiche e tecnologiche (edilizie ed impiantistiche) dei componenti edilizi innovativi con riferimento ai materiali e alle tecnologie locali appropriate e all'integrazione tra sistema edilizio ed impianti.
Contenuto del corso - Cognomi R-Z
Corso concentrato sul progetto dell’ambiente costruito conforme alle esigenze umane nel rispetto degli equilibri ambientali; insegna l’approccio comprensivo quale processo decisionale sistemico da condurre nelle forme della ricerca scientifica e uso della modellazione computazionale per materializzare aspetti fisici, alternative e dare evidenza/consapevolezza degli effetti.Considerando gli impatti su qualità/sostenibilità il focus è sulle fasi iniziali del progetto e involucri architetton
Esposito M.A.(2017) I temi dell'Architettura Aeroportuale, Arketipo, n.113
Esposito M.A.(2017) Pproject Organisational Memories. data Hands Over e BIM per la gestione della fase operativa degli edifici, Ingenio
Esposito M.A., Bertagni S. (2016) I terminal passeggeri e merci, sta in Di Mascio P., Domenichini L., Ranzo A., Infrastrutture aeroportuali, ISBN 978-88-99104-93-1, Edizioni Efesto,cap. XIII
Esposito M.A. Bosi F. (2014) Project Organizational Memories, Data hand-over e BIM per la gestione della fase operativa degli edifici in AA.VV. (2014) BIM - Stato dell’arte in Italia ed esperienze, Edizioni Imready, available at http://www.ingenio-web.it/Sfogliabile/BIM-statodellarteinItaliaedesperienze/index.html
Esposito, M. A., Bosi F. (2014a). Achieving Lean Project Design Delivery. In ENERGY, SUSTAINABILITY AND BUILDING INFORMATION MODELLING AND MANAGEMENT
Esposito M.A.(2012) Evoluzione dei Terminal Aeroportuali, TRASPORTI & CULTURA,n.32, ISSN 1971-6524
Esposito M.A. (2008 and 2010). Tecnologie di progetto per il terminal aeroportuale. 1st ed.(2008), 2nd ed.(2010). Firenze: FUP– Firenze University Press. ISBN: 9788864531366
Esposito, M. A. (2010). Envelope’s Details for the Green Airport Terminal. Firenze: FUP– Firenze University Press. ISBN-13: 9788884535016
Esposito, M.A. , Fossi, E. (2015). Life cycle approach and airport terminal design. In: S.Arch 2015 Environment and architecture, 1st ed., pp. 48-56, ISBN 978-3-9816-62450
Herzog T., Krippner R., Lang W. (2004), Atlante delle facciate, UTET SCIENZE TECNICHE
Further readings:
De Botton A. (2010) Una settimana in aeroporto, Ugo Guanda Editore, p.130, ISBN 978-88-60-88-764-1
Biblografia di RIFERIMENTO per le tematiche teoriche fondamentali:
• P.Gallo (a cura di) Progettazione Sostenibile, Alinea Editore, Firenze, 2005
• Olgyay A., Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo in architettura, Franco Muzzio & C. ed., 1981, Padova.
• S. De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2005.
• Butera F. Dalla caverna alla casa ecologica, edizione ambiente, 2004, milano
• Banham R., Ambiente e tecnica nell’Architettura moderna, Bari 1978, Laterza ed.
• Banham R.,The Architecture of the Well-Tempered Environment 1984S.
• De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2005.
• F.Faragò (a cura di) Manuale pratico di edilizia sostenibile, 2008, Sistemi Editoriali
• A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e Architettura, Città Studi Edizioni, Torino 2013
• M. Lepore, Progettazione bioclimatica in ambito urbano, Aracne editrice, Roma 2004
• G. Giallocosta, A. Magliocco, Fattori percettivi in architettura. Impatti negli ambiti delle tecnologie da fonte energetica rinnovabile, Alinea Editrice, Firenze, 2014.
Riferimenti bilbiografici e risorse in integrazione alle lezioni, tutorial per assistere le esercitazioni e altro materiale, incluso il programma dettagliato dei contenuti delle lezioni, saranno disponibili online all’indirizzo Mailab.biz. Lo studente è tenuto ad accedere regolarmente al suddetto sito per controllare comunicazioni e aggiornament
Obiettivi Formativi - Cognomi F-L
Acquisire competenze base per la progettazione sostenibile dei terminal aeroportuali
Obiettivi Formativi - Cognomi M-Q
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all’interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell’uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell’ambiente, mediante l’uso di sistemi flessibili, reversibili ed assolutamente ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali.
In corso intende affrontare il tema della Progettazione ambientale così come filtrata da una nuova cultura che confluisce in concetti imprevisti e affascinanti, come l’importanza dell’aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell’ambiente, il rispetto dell’autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l’attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse, e soprattutto l’importanza del concetto di limite nel percorso evolutivo della società moderna.
I contenuti della Progettazione Ambientale quindi saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problema della sostenibilità ambientale e quindi del risparmio energetico, del riciclaggio dei materiali e del benessere dell’uomo in relazione al suo contesto di vita; tutto ciò considerando il tema della progettazione ambientale non solo come elemento legato agli aspetti compositivi dello spazio, ma ampliandone il significato al concetto più significativo di luogo, capace di unificare le ragioni del progetto con le peculiarità del contesto, nella considerazione delle differenze e delle identità, in cui l’architettura s’inserisce.
Il Laboratorio di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, della sua fattibilità tecnica, ribaltando il metodo di approccio al progetto: non considerando più il momento ideativo della forma come unica ed assoluta condizione prevalente, ma privilegiando altresì la sperimentazione progettuale in cui vengono esplicitati i valori acquisiti in chiave di sistema ambientale e dell’idea dello spazio e della conseguente forma del sistema tecnologico in cui il prodotto ed il processo si coniugano in una concezione unica per la determinazione delle esigenze funzionali ed espressive del progetto in chiave ambientale.
Costituisce parte integrante della formazione che si svolge nell’ambito della disciplina caratterizzante - l’esperienza teorico-pratica, trattata nell’ambito della disciplina Tecniche del controllo ambientale.
Obiettivi Formativi - Cognomi R-Z
Al termine della classe gli studenti acquisiranno conoscenze, consapevolezza e capacità operative relative alla progettazione fondata sulla simulazione computazionale da realizzarsi attraverso lo stu-dio dei seguenti argomenti:
• l'ambiente come complesso intra-sistemico tra gli esseri umani, la natura e gli edifici
• approccio prestazionale, green metric e valutazione energetica
• processo decisionale basato sull’evidenza dei fatti e comparazione di alternative
• flusso di lavoro computazionale e fondamenti d’interoperabilità digitale
• mass modeling e simulazione numerica del sistema energetico
• involucri architettonici ad alte prestazioni energetiche e soluzioni passive
• tecnologie intelligenti e materiali per architetture sostenibili
• prototipazione digitale e produzione industriale d’involucri architettonici.
Prerequisiti - Cognomi F-L
Conoscenze base delle metodologie di progettazione degli aeroporti; lingua inglese B2;
abilità base di utilizzo software BIM.
Prerequisiti - Cognomi M-Q
Superamento dell'esame Gestione del Progetto e Fisica Tecnica Ambientale
Prerequisiti - Cognomi R-Z
Lo studente è tenuto ad avere il proprio computer portatile con un software CAD 3D preinstallato, programmi grafici e qualsiasi altro tipo di strumentazione digitale per la comunicazione e la presentazioni in pubblico.
Con l’avanzare delle attività, si raccomanda di ottenere e installare, a propria scelta, le versioni educational di Revit / Archicad / SketchUp + OpenStudio. Saranno inoltre necessari Rhynoceros, Grasshopper ed essere iscritti per avere accesso libero a Insight di Autodesk.
Altri software, add-on e plug-in saranno resi disponibili in classe.
Per gli studenti che non hanno alcuna esperienza sulla modellazione solida si raccomanda di seguire corsi o webinar di formazione. Stante il fatto che larga parte del materiale è internazionalmente disponibile in lingua inglese si richiede una sua conoscenza almeno elementare del gergo tecnico
Metodi Didattici - Cognomi F-L
Il laboratorio adotta metodi applicativi sviluppando varie esercitazioni progettuali con metodologie e strumenti specialistici
Metodi Didattici - Cognomi M-Q
L’attività didattica avrà finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto d’architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie delle esercitazioni svolte.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d’anno.
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
ESERCITAZIONI INTERMEDIE
La esercitazioni sono a carattere individuale e di gruppo e consistono nella realizzazione di prove intermedie per sviluppare la capacità critica degli studenti riguardo le tematiche del corso.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell’analisi di un tema progettuale scelto tra quelli proposti nell’ambito del corso, rispetto al quale lo studente dovrà produrre gli elaborati progettuali, declinati nelle tre scale rappresentative previste dal processo edilizio: preliminare, definitivo ed esecutivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell’ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell’elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l’anno.
L’attività progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l’anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
Inoltre sono previsti seminari tematici tesi a presentare tecnologie innovative e strumenti di controllo e simulazione, per la gestione del progetto.
Tali attività saranno svolte in collaborazione con il Laboratorio TAM del sistema DIDALABS
VISITE STUDIO
Il corso prevede di organizzare visite studio (in Italia e/o all’estero). Le destinazioni saranno concordate durante lo svolgimento del corso
REVISIONI e VERIFICHE – Il progetto sarà oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi delle esercitazioni e del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Metodi Didattici - Cognomi R-Z
L'apprendimento è concepito come un processo di ricerca scientifica condotto attraverso la modellazione computazionale e come attività artigianale da condurre "per prova ed errore" in stretta integrazione con il modulo dedicato all’insegnamento delle tecniche di controllo ambientale. Gli studenti sono sollecitati all’uso dei nuovi dispositivi computazionali della progettazione integrando e adattando più strumenti e tecniche per materializzare, testare e dare prova delle loro ipotesi; scambiare esperienze, acquisire conoscenze.
L'apprendimento si svolge prevalentemente in aula secondo le modalità del laboratorio attraverso lo svolgimento di esercitazioni progettuali, analisi di casi studio e attività pratiche rivolte alla produzione di prototipi concettuali da realizzarsi anche con il ricorso alle tecnologie del controllo numerico.
Le attività sono inoltre integrate da conferenze, sopralluoghi e integrate dai laboratori: Laboratorio di Modelli Architettonici del Dipartimento (LMA) per la realizzazione di modelli e prototipi di prova, e da MAILAB - Multimedia Architecture Interaction per l’uso avanzato della modellazione e della simulazione computazionale.
Altre Informazioni - Cognomi F-L
Verranno organizzati workshop progettuali presso gli aeroporti e incontri con gli operatori del settore.
Altre Informazioni - Cognomi M-Q
Iscrizione – Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell’Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
Frequenza - Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l’obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Tale frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze ≥ 75% delle lezioni e in regola con la consegna di tutte le esercitazioni previste.
Ricevimento studenti - Il responsabile del Laboratorio, Prof.ssa P. Gallo, riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: paola.gallo@unifi.it
La Prof.ssa C. Carletti riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: cristina.carletti@unifi.it
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi F-L
Verifiche in itinere, consegne progettuali intermedie, esame orale e mostra finale concorreranno a definire la valutazione individuale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi M-Q
Al termine delle fasi caratterizzanti il programma del corso, verrà effettuata una verifica intermedia, per constatare il livello di conoscenza dello studente in merito alla acquisizione della metodologia di gestione e controllo del progetto tecnologico ed architettonico.
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compreso il book nel quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Techiche del Controllo Ambientale.
Indicazioni specifiche per gli elaborati verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi R-Z
La valutazione del lavoro degli studenti è basata sulla frequenza e crediti intermedi con presentazioni individuali/collettive. La politica del corso stabilisce che qualora lo studente non partecipi a lezioni indicate nel programma come obbligatorie (si veda il calendario delle lezioni) collezionando più di tre assenze non potrà sostenere l'esame.
La valutazione si esprime sui risultati delle esercitazioni e viene misurata in trentesimi, tenendo conto dell'originalità, della creatività, della sensibilità, della dedizione, dell'attenzione, della completezza e della correttezza:
• 30L-29, valutazione massima assegnata agli studenti il cui lavoro è eccezionale
• 28-27, valutazione buona che premia gli studenti il cui lavoro è buono
• 26-24, valutazione sufficiente assegnata agli studenti il cui lavoro è adeguato
• 23-18, Valutazione appena sufficiente bassa assegnata agli studenti il cui lavoro è sufficiente ma non completamente soddisfacente in tutti gli aspetti
• NC «non classificato», assegnato a studenti il cui lavoro manca di parti o presenta gravi difetti.
Gli studenti che al termine delle lezioni non hanno conseguito la sufficienza finale come media delle varie prove devono ripetere il corso senza riconoscimento dei crediti acquisiti durante l’anno.
Programma del corso - Cognomi F-L
Verra distribuito via e-class agli iscritti.
Programma del corso - Cognomi M-Q
Il programma esteso è disponile sulla piattaforma Moodle per gli studenti iscritti
Programma del corso - Cognomi R-Z
Architetture in Contesti Estremi è il tema sul quale saranno svolte le prove progettuali. Nel progetto saranno esaminati differenti aspetti della progettazione ambientale e sviluppate proposte alle differ-enti scale di sviluppo progettuale in piena integrazione con i moduli integrativi del Laboratorio. Come esposto nel programma delle lezioni il corso prevede uno sviluppo per approfondimenti pro-gressivi con particolare attenzione, nella fasi di dettaglio, al sistema d’involucro architettonico.