L'insegnamento è parte del Laboratorio di Progettazione dei Sistemi verdi territoriali. Si integra con l'altro modulo del Laboratorio, Valutazione di piani e progetti per il paesaggio
Alberti F., Brugellis P., Parolotto F. (a cura di, 2014), “Città pensanti. Creatività, mobilità, qualità urbana”, Quodlibet, Macerata
Aymonino A., Mosco V.P. (2006), “Spazi pubblici contemporanei. Architettura a volume zero”, Skira, Ginevra-Milano
Carmona M. et al., (2010), “Public Places Urban Spaces. The Dimensions of Urban Design” (2nd Edition), Architectural Press, Oxford
Casabella: 597-598, 1993 “Il disegno degli spazi aperti”.
Ghel J. (2010), “Cities for People”, Island Press, Washington DC
Ulteriori riferimenti bibliografici saranno forniti durante il corso.
Obiettivi Formativi
a. Fornire un quadro dei tre ambiti di intervento della progettazione paesaggistica tra loro reciprocamente collegati ed inscindibili:
• la scala territoriale;
• l'ambito urbano e paesaggistico;
• il progetto, ovvero il "site design", le opere architettonico-paesistiche a scala puntuale.
b. Fornire le basi fondamentali del Landscape Urbanism, mettendo in evidenza
la centralità della trasformazione (ecologica, formale, sociale ecc.) nel progetto di paesaggio inteso come settore transdisciplinare e transcalare.
Ciò significa acquisire un approccio alla progettazione urbana (Urban Design), secondo il quale gli elementi compositivi naturali e artificiali della città richiamano la storia della progettazione dei giardini, il cui disegno e le cui funzioni sono stati sempre pensati in rapporto agli usi sociali ed al contesto ecologico e paesaggistico esistente.
c. Svolgere un monitoraggio accurato dei vuoti, degli spazi interstiziali e di margine, dei frammenti di spazio libero non edificato, approfondendo i caratteri e i temi di tale censimento ai fini di un'esperienza progettuale finalizzata a migliorare la qualità ambientale, la vivibilità e l’immagine della città e a riconnettere tra loro e con il territorio aperto gli ambiti urbani e peri-urbani;
d. Fornire gli strumenti conoscitivi per una preparazione specifica al progetto fino alla scala di dettaglio, in modo da stimolare la creatività già nelle fasi di analisi, interpretazione, diagnosi e concettualizzazione degli obiettivi progettuali e da implementare la "qualità" progettuale e le indicazioni necessarie per una corretta gestione del progetto già nelle fase di elaborazione e sviluppo dello stesso.
e. Incentivare il costante miglioramento delle tecniche della rappresentazione progettuale, nelle forme grafiche e di modellazione digitale, e la messa a punto di corrette tecniche di comunicazione, in modo da favorire il dialogo tra il progettista e i vari soggetti - committenti o utilizzatori – interessati alla trasformazione.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua italiana.
Conoscenza adeguata della lingua inglese. Iscrizione al Laboratorio di Progettazione dei Sistemi verdi territoriali.
Metodi Didattici
Lezioni, esercitazioni seminariali di confronto fra gli studenti e laboratorio progettuale finale.
Altre Informazioni
L'esercitazione progettuale del Laboratorio si svolgerà prendendo a campione una porzione di territorio urbano o peri-urbano all’interno dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia.
Modalità di verifica apprendimento
Durante il semestre, sarà richiesto agli studenti di produrre, entro scadenze prestabilite, vari elaborati relativi alle fasi di analisi e interpretazione del contesto territoriale prescelto per l’esercitazione e di elaborazione della proposta progettuale. I lavori di analisi e progettazione saranno svolti dagli studenti preferibilmente in gruppi di 3 persone, eccezionalmente di 2 o in forma individuale. Sarà indicato un numero minimo di tavole che gli studenti dovranno presentare e spiegare all’esame, unitamente a un dossier e ad un plastico del progetto.
Programma del corso
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA DEGLI SPAZI VERDI
Obbiettivi Formativi
a. Fornire un quadro dei tre ambiti di intervento della progettazione paesaggistica tra loro reciprocamente collegati ed inscindibili:
• la scala territoriale;
• l'ambito urbano e paesaggistico;
• il progetto, ovvero il "site design", le opere architettonico-paesistiche a scala puntuale.
b. Fornire le basi fondamentali del Landscape Urbanism, mettendo in evidenza
la centralità della trasformazione (ecologica, formale, sociale ecc.) nel progetto di paesaggio inteso come settore transdisciplinare e transcalare.
Ciò significa acquisire un approccio alla progettazione urbana (Urban Design), secondo il quale gli elementi compositivi naturali e artificiali della città richiamano la storia della progettazione dei giardini, il cui disegno e le cui funzioni sono stati sempre pensati in rapporto agli usi sociali ed al contesto ecologico e paesaggistico esistente.
c. Svolgere un monitoraggio accurato dei vuoti, degli spazi interstiziali e di margine, dei frammenti di spazio libero non edificato, approfondendo i caratteri e i temi di tale censimento ai fini di un'esperienza progettuale finalizzata a migliorare la qualità ambientale, la vivibilità e l’immagine della città e a riconnettere tra loro e con il territorio aperto gli ambiti urbani e peri-urbani;
d. Fornire gli strumenti conoscitivi per una preparazione specifica al progetto fino alla scala di dettaglio, in modo da stimolare la creatività già nelle fasi di analisi, interpretazione, diagnosi e concettualizzazione degli obiettivi progettuali e da implementare la "qualità" progettuale e le indicazioni necessarie per una corretta gestione del progetto già nelle fase di elaborazione e sviluppo dello stesso.
e. Incentivare il costante miglioramento delle tecniche della rappresentazione progettuale, nelle forme grafiche e di modellazione digitale, e la messa a punto di corrette tecniche di comunicazione, in modo da favorire il dialogo tra il progettista e i vari soggetti - committenti o utilizzatori – interessati alla trasformazione.
Metodi Didattici
Lezioni, esercitazioni seminariali di confronto fra gli studenti e laboratorio progettuale finale.
L'esercitazione progettuale del Laboratorio si svolgerà prendendo a campione una porzione di territorio urbano o peri-urbano all’interno dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia.
Altre Informazioni
E' necessaria la conoscenza della lingua inglese
Durante il semestre, sarà richiesto agli studenti di produrre, entro scadenze prestabilite, vari elaborati relativi alle fasi di analisi e interpretazione del contesto territoriale prescelto per l’esercitazione e di elaborazione della proposta progettuale. I lavori di analisi e progettazione saranno svolti dagli studenti preferibilmente in gruppi di 3 persone, eccezionalmente di 2 o in forma individuale. Sarà indicato un numero minimo di tavole che gli studenti dovranno presentare e spiegare all’esame, unitamente a un dossier e ad un plastico del progetto.