Il corso è finalizzato a formare negli studenti un atteggiamento consapevole sul ruolo della tecnologia nel processo progettuale.
Il corso propone un ‘percorso formativo’ volto alla comprensione: dei principi e delle regole della progettazione tecnologica nella loro progressione storica; delle disponibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse materiali e dei procedimenti costruttivi; dell’incidenza delle opzioni tecnologiche sui valori espressivi e simbolici dell’architettura.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Il corso si propone di fornire le conoscenze sui materiali, i prodotti e gli elementi costruttivi, evidenziando il ruolo della tecnologia nel progetto di architettura e i criteri di scelta e applicazione nel processo progettuale, per un approccio integrato tra la fase di concezione e la fase di costruzione.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
1. Strumenti
La tecnologia come risorsa per il progetto; Archetipi e tipi costruttivi; La teoria esigenziale-prestazionale; Principi strutturali.
2. Materiali da costruzione
Materiali lapidei; Materiali argillosi; Leganti, Malte e calcestruzzo; Legno e derivati; Calcestruzzo armato e calcestruzzo armato precompresso; Metalli e leghe; Vetro; Materiali compositi;
3. Elementi costruttivi
Fondazioni; Strutture in elevazione; Solai; Chiusure, Collegamenti verticali; Partizioni, Serramenti
Il Corso non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale. Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati per approfondire i temi trattati.
E. ALLEN, I fondamenti del costruire, Milano, McGraw-Hill Italia, 1997
A. CAMPIOLI, M. LAVAGNA, Tecniche e Architettura, Milano,Città Studi Edizioni, 2013
E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990
M. SALVADORI, R. HELLER, Le strutture in architettura, Milano, Etas Libri, 1996
M. C. TORRICELLI, R. DEL NORD, P. FELLI, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari, Laterza, 2001
È disponibile un testo che raccoglie buona parte degli argomenti trattati durante il corso:
A. LAURÌA, Tecnologie di base per la residenza, Firenze, Edizioni A-Z, 2000.
Le dispense relative ai moduli didattici in cui è suddiviso il corso saranno scaricabili dal sito del corso.
A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e architettura, CittàStudi, Milano 2013.
M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologia dell’
Architettura, Laterza, Roma 2001.
Il Corso di MEC non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale. Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati per approfondire i temi trattati.
- E. ALLEN, I fondamenti del costruire, Milano, McGraw-Hill Italia, 1997.
- E. ALLEN, Come funzionano gli edifici, Bari, Dedalo, 1992.
- A. CAMPIOLI, M. LAVAGNA, Tecniche e Architettura, Milano,Città Studi Edizioni, 2013.
- E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990.
- M. SALVADORI, Perché gli edifici stanno in piedi, Milano, Bompiani, 2000.
- M. SALVADORI, R. HELLER, Le strutture in architettura, Milano, Etas Libri, 1996.
- M. C. TORRICELLI, R. DEL NORD, P. FELLI, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari, Laterza, 2001.
- BOERI S., CINTI F., CONATO, Elementi Costruttivi, Bologna, ed. Pitagora 2013.
- G. NARDI, Tecnologie dell’Architettura, Milano, Librerie Clup, 2001.
- G. NARDI, A. CAMPIOLI, A. MANGIAROTTI, Frammenti di coscienza tecnica. Tecniche costruttive e cultura del costruito, Milano, Franco Angeli, 1994.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Alla fine del corso l’allievo deve conoscere: il comportamento qualitativo dei materiali resistenti e degli schemi strutturali elementari; le caratteristiche tecniche e le prestazioni connotanti dei materiali da costruzione tradizionali e delle seguenti classi di unità tecnologiche: strutture, chiusure, partizioni.
Deve aver appreso i princîpi e la terminologia esigenziale-prestazionale e il concetto di edificio come insieme strutturato (sistema) di elementi (unità tecnologiche ed elementi tecnici) e relazioni e riuscire a cogliere la trama dei rapporti (vincoli e opportunità) tra la scala dell’edificio e quella dell’ambiente.
Le conoscenze acquisite devono consentire all’allievo di rappresentare i principali elementi costruttivi e i principali nodi tecnologici come organizzazione di risorse culturali e tecniche.
Lo studente deve maturare un’adeguata sensibilità verso l'uso consapevole e responsabile delle risorse materiali in relazione ai principi di efficienza prestazionale e di sostenibilità ambientale.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Il corso propone le conoscenze sui materiali, prodotti ed elementi costruttivi per l’architettura nella loro evoluzione storica, trattando gli aspetti tradizionali e correnti così come quelli innovativi. A conclusione del corso lo studente deve aver acquisito:
la conoscenza delle proprietà e delle caratteristiche dei materiali e dei prodotti da costruzione tradizionali e innovativi e dei loro criteri prestazionali di impiego;
la conoscenza degli elementi costruttivi dell’architettura e la capacità di applicarli correttamente nel progetto di architettura in relazione alla loro funzione e agli esiti formali;
la capacità di operare criticamente le scelte di natura tecnologica in relazione al contesto di intervento, alla sostenibilità e alla compatibilità ambientale;
la capacità di analizzare, comprendere, descrivere e le soluzioni tecniche di un edificio;
la capacità di rappresentare graficamente gli elementi della costruzioni secondo il linguaggio convenzionale.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il corso intende fornire le informazioni di base sulle tecnologie per l’architettura ed è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale, nell’idea di acquisire le capacità per gestire un approccio integrato tra concezione e costruzione.
Il corso affronta lo studio delle opere di architettura e propone un percorso formativo volto alla comprensione:
- delle esigenze dell’uomo nell’ambiente in cui vive;
- dei principi e delle regole della progettazione tecnologica, analizzati nella loro progressione storica;
- delle disponibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse materiali e dei procedimenti costruttivi;
- del valore della tecnologia come risorsa per il progetto e non come vincolo per la creatività;
- dell’incidenza delle opzioni tecnologiche sui valori espressivi e simbolici dell’architettura.
- Le principali famiglie di tecnologie costruttive oggi in uso, attinenti le varie parti degli edifici nonché l’evoluzione delle tecniche, tanto dal punto di vista storico che delle proiezioni tendenziali.
- I materiali costituenti gli elementi tecnici e le opere ad essi relative, nelle loro caratteristiche fisiche, morfologiche e prestazionali e i relativi processi produttivi.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Conoscenze di base inerenti la storia della costruzione, il disegno tecnico, la geometria, la fisica.
Prerequisiti - Cognomi E-M
Conoscenze di base di matematica, geometria, fisica
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Conoscenze di base di matematica, geometria, fisica, disegno tecnico.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Il corso è basato su lezioni frontali e su una parte applicativa (esercitazioni).
Le lezioni sono finalizzate a fornire informazioni di base, metodi e criteri interpretativi della Tecnologia dell’Architettura; sono affrontati sia aspetti tecnici e prestazionali sia gli esiti formali determinati dalle opzioni tecnologiche anche attraverso la descrizione critica di architetture emblematiche di diverse epoche storiche.
Le esercitazioni si svolgono in parallelo al III modulo didattico (Progettazione degli elementi costruttivi) in parte durante le ore di lezione, in parte in proprio. Le esercitazioni hanno per oggetto lo studio delle modalità di integrazione degli elementi costruttivi (struttura, involucro, solai ecc.), in relazione agli esiti formali, funzionali e al comportamento del sistema edilizio alle varie tipologie di azioni. Tale attività è seguita dai docenti mediante periodiche revisioni che rappresentano per gli studenti un’ulteriore esperienza di scambio conoscitivo e di apprendimento.
Possono, inoltre, essere previste le seguenti attività collaterali:
- visite guidate presso i luoghi della produzione dell’architettura (studi professionali, stabilimenti, cantieri, ecc.) o di conoscenza (mostre di architettura e fiere della produzione edilizia);
- incontri seminariali finalizzati ad approfondire aspetti di particolare interesse, con la partecipazione di professionisti, studiosi e di tecnici di aziende produttrici di materiali e componenti edili.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Il corso prevede le seguenti attività didattiche:
Lezioni,
Esercitazioni,
Visite a cantieri e/o ad aziende di prodotti da costruzione e/o a fiere di settore
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Il corso è basato su lezioni frontali e su una parte applicativa (esercitazioni).
Le lezioni sono finalizzate a fornire informazioni di base, metodi e criteri interpretativi della Tecnologia dell'Architettura; sono affrontati sia aspetti tecnici sia gli esiti formali determinati dalle opzioni tecnologiche anche attraverso la descrizione critica di architetture emblematiche di diverse epoche storiche.
Le esercitazioni si svolgeranno in parte durante le ore di lezione, in parte in proprio. Le esercitazioni hanno per oggetto lo studio delle modalità di integrazione degli elementi costruttivi (struttura, involucro, solai ecc.), in relazione agli esiti formali, funzionali e al comportamento del sistema edilizio alle varie tipologie di azioni. Le attività sono seguite dai docenti mediante periodiche revisioni che rappresentano per gli studenti un'ulteriore esperienza di scambio conoscitivo e di apprendimento.
Possono, inoltre, essere previste le seguenti attività collaterali:
- visite guidate presso i luoghi della produzione dell'architettura (studi professionali, stabilimenti, cantieri, ecc.) o di conoscenza (mostre di architettura e fiere della produzione edilizia);
- incontri seminariali finalizzati ad approfondire aspetti di particolare interesse, con la partecipazione di professionisti, studiosi e di tecnici di aziende produttrici di materiali e componenti edili.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Per la particolare struttura del Corso e per la complessità degli argomenti trattati, è suggerita la partecipazione alle attività didattiche.
Altre Informazioni - Cognomi E-M
La frequenza non è obbligatoria ma gli studenti sono invitati a
partecipare alle lezioni e a tutte le attività del corso.
Il corso utilizza una piattaforma informatica (e-learning) con sistema
moodle.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Per la particolare struttura del Corso e per la complessità degli argomenti trattati, è suggerita la partecipazione alle attività didattiche.
Il ricevimento degli studenti avviene normalmente di Mercoledì, dalle 11:00 alle 13:00, su prenotazione, inviando una e-mail a luigi.vessella@unifi.it
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Le modalità di verifica consistono in prove intermedie e in una prova finale.
Le prime, corrispondenti ai moduli didattici in cui è strutturato il Corso, consistono in questionari costituiti da varie tipologie di domande. Il superamento delle singole prove intermedie costituisce un contributo, totale o parziale, al superamento, per i moduli didattici corrispondenti, della prova finale.
La prova finale consiste in un colloquio sugli argomenti esposti dai docenti nel corso delle comunicazioni didattiche, sulla risoluzione di nodi tecnologici ed, eventualmente, sulle attività facoltative e complementari svolte durante l’anno.
La prova finale riguarda specificamente quei moduli didattici che non siano già stati oggetto di verifica e/o quei moduli didattici il cui test di verifica non sia stato adeguatamente superato.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
Durante il corso sono previste prove intermedie di verifica delle
conoscenze acquisite, corrispondenti agli argomenti dei moduli didattici.
Il superamento delle singole prove intermedie costituisce un contributo,
totale o parziale, al superamento, per i moduli didattici corrispondenti,
della prova finale. La prova finale (esame) consiste in una colloquio sugli
argomenti proposti nel programma e sulle esercitazioni.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Le modalità di verifica consistono in prove intermedie e in una prova finale.
Le prime, corrispondenti ai moduli didattici in cui è strutturato il Corso, consistono in questionari costituiti da varie tipologie di domande. Il superamento delle singole prove intermedie costituisce un contributo, totale o parziale, al superamento, per i moduli didattici corrispondenti, della prova finale.
La prova finale consiste in un colloquio sugli argomenti esposti dai docenti nel corso delle comunicazioni didattiche, sulla risoluzione di nodi tecnologici ed, eventualmente, sulle attività facoltative e complementari svolte durante l'anno.
La prova finale riguarda specificamente quei moduli didattici che non siano già stati oggetto di verifica e/o quei moduli didattici il cui test di verifica non sia stato adeguatamente superato.
Programma del corso - Cognomi A-D
1. OBIETTIVI
L’architettura – spiega Christian Norberg-Schulz – ha come scopo la creazione di un ambiente simbolico significativo e di un ambiente fisico ordinato.
L’architetto, dovendo conciliare l’arte e le conoscenze tecnico-scientifiche, le tradizioni costruttive e le innovazioni, deve imparare a controllare e a condurre a sintesi i mezzi simbolici della composizione e quelli oggettivi della concretizzazione dell’opera.
All’interno di questa visione unitaria, la tecnologia non deve essere intesa né come fine, né come mezzo, ma come essenziale risorsa per il progetto di architettura.
Il corso intende fornire le informazioni di base sulle tecnologie per l’architettura ed è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale.
Il corso affronta lo studio delle opere di architettura e propone un percorso formativo volto alla comprensione:
- delle esigenze dell’uomo nell’ambiente in cui vive;
- dei princîpi e delle regole della progettazione tecnologica analizzati nella loro progressione storica;
- delle disponibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse materiali e dei procedimenti costruttivi;
- del valore della tecnologia come risorsa per il progetto e non come vincolo per la creatività;
- dell’incidenza delle opzioni tecnologiche sui valori espressivi e simbolici dell’architettura.
Le diverse questioni affrontate avranno come ambito di riferimento privilegiato l’abitare.
2. ARGOMENTI DELLE COMUNICAZIONI DIDATTICHE
Gli argomenti da trattare sono divisi in cinque moduli didattici:
PRIMO SEMESTRE:
I. Strumenti (1 CFU)
La tecnologia come risorsa per il progetto; Archetipi e tipi costruttivi; La teoria esigenziale-prestazionale; Introduzione allo studio degli elementi strutturali.
II. Materiali da costruzione (3 CFU)
I materiali lapidei; I materiali argillosi; I leganti, Le malte e il calcestruzzo; Il legno e i suoi derivati; Il calcestruzzo armato e il calcestruzzo armato precompresso; I metalli e le leghe; Il vetro; I materiali compositi; I materiali bio-ecologici.
SECONDO SEMESTRE:
III. La progettazione degli elementi costruttivi (parte I) (2 CFU)
Il progetto delle fondazioni; Il progetto delle strutture in elevazione; I solai.
IV. La progettazione degli elementi costruttivi (parte II) (1 CFU)
Il progetto delle chiusure verticali ed orizzontali.
V. La progettazione degli elementi costruttivi (parte III) (1 CFU)
Il progetto degli elementi di collegamento verticale; Il progetto delle partizioni verticali; I serramenti.
3. MODALITÀ DI ISCRIZIONE E SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Gli studenti che intendono seguire il corso - compresi gli iscritti d’ufficio - dovranno confermare la loro partecipazione alle attività didattiche ed alle esercitazioni entro il 30 Ottobre 2017.
La conferma dell’iscrizione è vincolante per partecipare ai test di verifica (vedi punto 4.) e per sostenere l’esame.
La partecipazione alle comunicazioni didattiche è suggerita.
4. TEST DI VERIFICA E CREDITI DIDATTICI
Dalla seconda metà del mese di Novembre, sono previsti due momenti di verifica (uno per ciascun semestre) delle conoscenze acquisite. Il primo test è riferito ai primi due moduli didattici; il secondo test è riferito al terzo e al quarto modulo didattico.
Il superamento dei singoli test esonera gli studenti a sostenere, per i moduli didattici corrispondenti, la conclusiva prova d’esame (vedi punto 6.). Le prove consistono in questionari costituiti da domande chiuse ed aperte; in alcuni casi è richiesta la risoluzione di nodi tecnologici. Le prove si terranno in aula nell’orario di lezione, secondo un calendario che sarà fornito agli studenti al momento dell’iscrizione.
Con riferimento agli argomenti affrontati nel quinto e conclusivo modulo didattico, la preparazione degli allievi sarà verificata unicamente nella prova d’esame orale.
Al termine del Corso, gli studenti che avranno superato con esito positivo il primi due test riceveranno una prima valutazione. Questa costituirà la proposta di voto con la quale lo studente accederà alla prova d’esame.
La partecipazione ai test di verifica è vivamente consigliata.
5. ESERCITAZIONI
Durante l’anno, saranno organizzate dai docenti delle esercitazioni finalizzate all’applicazione delle informazioni teoriche trasmesse nel corso delle comunicazioni didattiche.
Alcune esercitazioni si svolgeranno unicamente in aula durante l’orario di lezione; altre, più complesse, saranno elaborate a casa e discusse, nel loro sviluppo progressivo, con i docenti nel corso di periodiche revisioni.
Le esercitazioni da svolgere a casa si terranno nel secondo semestre.
La partecipazione alle esercitazioni è libera.
I lavori prodotti nelle esercitazioni, debitamente datati e firmati, saranno presentati dagli studenti durante la prova d’esame orale e concorreranno alla definizione del voto finale.
6. PROVA D'ESAME
La prova d'esame è individuale.
La prova orale d’esame consiste in un colloquio sugli argomenti esposti dai docenti nel corso delle comunicazioni didattiche e sulle esercitazioni svolte durante l’anno.
La prova riguarda unicamente quei moduli didattici che non siano già stati oggetto di verifica e/o quei moduli didattici il cui test di verifica non sia stato superato.
Si precisa, tuttavia, che le domande relative all’ultimo modulo didattico avranno anche lo scopo di offrire ai docenti ulteriori elementi di giudizio relativi alla preparazione generale dello studente e alla sua capacità di cogliere le relazioni tra i diversi argomenti trattati nel corso.
7. RISULTATI ATTESI
Il Corso di Materiali ed Elementi costruttivi è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale.
Alla fine del corso l’allievo deve conoscere: il comportamento qualitativo dei materiali resistenti e degli schemi strutturali elementari; le caratteristiche tecniche e le prestazioni connotanti dei materiali da costruzione tradizionali e delle seguenti classi di unità tecnologiche: strutture, chiusure, partizioni.
Deve aver appreso i princîpi e la terminologia esigenziale-prestazionale e il concetto di edificio come insieme strutturato (sistema) di elementi (unità tecnologiche ed elementi tecnici) e relazioni e riuscire a cogliere la trama dei rapporti (vincoli e opportunità) tra la scala dell’edificio e quella dell’ambiente.
Le conoscenze acquisite devono consentire all’allievo di rappresentare i principali elementi costruttivi e i principali nodi tecnologici come organizzazione di risorse culturali e tecniche.
Lo studente deve maturare un’adeguata sensibilità verso l'uso consapevole e responsabile delle risorse materiali in relazione ai principi di efficienza prestazionale e di sostenibilità ambientale.
8. INFORMAZIONI SUL CORSO E RICEVIMENTO
Per ottenere informazioni sul corso, scaricare le slides proiettate nel corso delle lezioni e conoscere le valutazioni in itinere, si può consultare il sito: www.taed.unifi.it/lauria
Il ricevimento degli studenti avviene normalmente di Martedì, dalle 11:00 alle 13:00, su prenotazione, inviando una e-mail al titolare del corso.
9. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Il Corso non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale. Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati per approfondire i temi trattati.
E. ALLEN, I fondamenti del costruire, Milano, McGraw-Hill Italia, 1997
A. CAMPIOLI, M. LAVAGNA, Tecniche e Architettura, Milano,Città Studi Edizioni, 2013
E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990
M. SALVADORI, R. HELLER, Le strutture in architettura, Milano, Etas Libri, 1996
M. C. TORRICELLI, R. DEL NORD, P. FELLI, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari, Laterza, 2001
È disponibile un testo che raccoglie buona parte degli argomenti trattati durante il corso:
A. LAURÌA, Tecnologie di base per la residenza, Firenze, Edizioni A-Z, 2000.
Le dispense relative ai moduli didattici in cui è suddiviso il corso saranno scaricabili dal sito del corso.
Programma del corso - Cognomi E-M
Contenuto del corso
Il corso si propone di fornire le conoscenze sui materiali, i prodotti e gli elementi costruttivi, evidenziando il ruolo della tecnologia nel progetto di architettura.
Il corso costituisce il primo momento della formazione dell’allievo architetto nell’ambito della filiera della Tecnologia dell’Architettura e affronta i temi base della costruzione architettonica con particolare riguardo ai metodi e ai criteri di scelta e applicazione nel processo progettuale, orientando l’allievo verso un approccio integrato tra la fase di concezione e la fase di costruzione.
Alla base dell’insegnamento vi è la consapevolezza che la tecnologia non deve essere intesa né come fine, né come mezzo, ma piuttosto come una risorsa per il progetto di architettura.
A fronte dell’attuale ampia disponibilità di risorse tecnologiche e di conoscenze tecniche, l’insegnamento promuove un atteggiamento critico nell’uso dei materiali e delle tecniche costruttive, fondato sulle prestazioni, sugli esiti formali ed espressivi e sul rapporto con il contesto, coerentemente con le istanze di sostenibilità ambientale, sociale, economica e culturale.
Il corso intende comprende i seguenti argomenti:
Principi generali
Il ruolo della tecnologia nel progetto di architettura. Innovazione tecnologica. La teoria esigenziale-prestazionale (performance based design). Il concetto di sistema edilizio. Principi della sostenibilità ambientale.
Materiali e prodotti da costruzione
Materiali lapidei. Leganti, malte e calcestruzzo semplice e armato. Materiali argillosi. Legno e suoi derivati. Metalli e leghe. Vetro. Materie plastiche e loro derivati. Materiali fibro-rinforzati. Materiali isolanti.
Elementi costruttivi
Introduzione allo studio degli elementi strutturali. Fondazioni. Strutture in elevazione. Solai. Introduzione allo studio del comportamento dell'involucro. Chiusure verticali. Coperture. Elementi di collegamento verticale. Partizioni. Serramenti. Impianti.
Obiettivi formativi
Il corso propone le conoscenze sui materiali, prodotti ed elementi costruttivi per l’architettura nella loro evoluzione storica, trattando gli aspetti tradizionali e correnti così come quelli innovativi.
A conclusione del corso lo studente deve aver acquisito:
la conoscenza delle proprietà e delle caratteristiche dei materiali e dei prodotti da costruzione tradizionali e innovativi e dei loro criteri prestazionali di impiego;
la conoscenza degli elementi costruttivi dell’architettura e la capacità di applicarli correttamente nel progetto di architettura in relazione alla loro funzione e agli esiti formali;
la capacità di operare criticamente le scelte di natura tecnologica in relazione al contesto di intervento, alla sostenibilità e alla compatibilità ambientale;
la capacità di analizzare, comprendere, descrivere e le soluzioni tecniche di un edificio;
la capacità di rappresentare graficamente gli elementi della costruzioni secondo il linguaggio convenzionale.
Modalità della didattica
Il corso prevede le seguenti attività didattiche:
Lezioni
- Le lezioni trattano gli argomenti del programma e potranno prevedere comunicazioni specialistiche da parte di operatori esperti del settore delle costruzioni. Le conoscenze teoriche impartite con le lezioni sono oggetto di approfondimento e verifica applicativa nelle esercitazioni.
Esercitazioni
- Le esercitazioni consistono nello studio e rappresentazione di un particolare costruttivo di un’opera architettonica in proiezione assonometrica esplosa e nella descrizione degli elementi costituenti. Le esercitazioni sono individuali e si svolgono in aula durante l’orario di lezione, parallelamente al modulo didattico Elementi costruttivi.
Visita a cantieri e/o ad aziende di prodotti da costruzione e/o a fiere di settore
– Compatibilmente con lo svolgimento del programma e le disponibilità, durante il corso potranno essere organizzate visite a cantieri al fine di comprendere le modalità e le problematiche esecutive delle soluzioni tecniche di un progetto architettonico o ad aziende di materiali o prodotti per le costruzioni o a fiere in cui sono presentati i prodotti innovativi per l’edilizia.
Modalità organizzative
Iscrizione
- Gli studenti che intendono frequentare il corso, compresi gli iscritti d’ufficio, sono tenuti a confermare la propria iscrizione registrandosi presso il docente entro la prima settimana dall’inizio del corso e successivamente sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma E-Learning per l’Ateneo Fiorentino. Sarà iscritto il numero di studenti corrispondente ad un’equa distribuzione tra i corsi dello stesso insegnamento.
Frequenza
- La frequenza non è obbligatoria ma gli studenti sono invitati a partecipare a tutte le attività del corso per un proficuo risultato dell’esame finale.
Ricevimento studenti
– Il prof. R. Bologna riceve su appuntamento da concordare utilizzando il seguente recapito: roberto.bologna@unifi.it.
Tutte informazioni riguardanti il corso sono comunicate durante l’orario ufficiale delle lezioni o tramite la pagina web del corso.
Modalità delle prove intermedie e finali
Durante il corso sono previste prove intermedie di verifica delle conoscenze acquisite, corrispondenti agli argomenti dei moduli didattici. Il superamento delle singole prove intermedie costituisce un contributo, totale o parziale, al superamento, per i moduli didattici corrispondenti, della prova finale. La prova finale (esame) consiste in una colloquio sugli argomenti proposti nel programma e sulle esercitazioni.
I testi generali di riferimento del corso sono:
A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e architettura, CittàStudi, Milano 2013.
M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologia dell’Architettura, Laterza, Roma 2001
Il docente potrà fornire suggerimenti bibliografici specifici per approfondire i temi trattati.
I supporti didattici (visivi, audiovisivi, multimediali ecc.) utilizzati nel corso delle lezioni potranno essere resi disponibili online presso la pagina web del corso.
Programma del corso - Cognomi N-Z
1. OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire le informazioni di base sulle tecnologie per l’architettura ed è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale, nell’idea di acquisire le capacità per gestire un approccio integrato tra concezione e costruzione.
Il corso affronta lo studio delle opere di architettura e propone un percorso formativo volto alla comprensione:
- delle esigenze dell’uomo nell’ambiente in cui vive;
- dei principi e delle regole della progettazione tecnologica, analizzati nella loro progressione storica;
- delle disponibilità e dell’utilizzo consapevole delle risorse materiali e dei procedimenti costruttivi;
- del valore della tecnologia come risorsa per il progetto e non come vincolo per la creatività;
- dell’incidenza delle opzioni tecnologiche sui valori espressivi e simbolici dell’architettura.
- Le principali famiglie di tecnologie costruttive oggi in uso, attinenti le varie parti degli edifici nonché l’evoluzione delle tecniche, tanto dal punto di vista storico che delle proiezioni tendenziali.
- I materiali costituenti gli elementi tecnici e le opere ad essi relative, nelle loro caratteristiche fisiche, morfologiche e prestazionali e i relativi processi produttivi.
2. CONTENUTI DEL CORSO
Gli argomenti da trattare nel Corso di Materiali ed Elementi Costruttivi (MEC) sono divisi in cinque moduli didattici:
Primo semestre:
1. Strumenti
La tecnologia come risorsa per il progetto; Archetipi e tipi costruttivi; La teoria esigenziale-prestazionale; Introduzione allo studio degli elementi strutturali. (primo modulo – 1 CFU)
2. Materiali da costruzione
I materiali lapidei; I materiali argillosi; I leganti, Le malte e il calcestruzzo; Il legno e i suoi derivati; Il calcestruzzo armato e il calcestruzzo armato precompresso; I metalli e le leghe; Il vetro; I materiali compositi; I materiali bio-ecologici. (secondo modulo – 3 CFU)
3. La progettazione degli elementi costruttivi
Il progetto delle fondazioni; Il progetto delle strutture in elevazione; I solai. (terzo modulo: parte I – 2 CFU)
Secondo semestre:
4. La progettazione degli elementi costruttivi
Il progetto delle chiusure verticali ed orizzontali. (terzo modulo: parte II – 1 CFU)
5. La progettazione degli elementi costruttivi (parte III)
Il progetto degli elementi di collegamento verticale; Il progetto delle partizioni verticali; I serramenti. (terzo modulo: parte III – 1 CFU)
3. METODI DIDATTICI
Ogni studente deve iscriversi tramite la compilazione di una scheda che sarà fornita all’inizio del corso.
La partecipazione alle comunicazioni didattiche è vivamente consigliata.
Il corso è basato su lezioni frontali e su una parte applicativa (esercitazioni).
Le lezioni sono finalizzate a fornire informazioni di base, metodi e criteri interpretativi della Tecnologia dell'Architettura; sono affrontati sia aspetti tecnici sia gli esiti formali determinati dalle opzioni tecnologiche anche attraverso la descrizione critica di architetture emblematiche di diverse epoche storiche.
Le esercitazioni si svolgeranno in parte durante le ore di lezione, in parte in proprio. Le esercitazioni hanno per oggetto lo studio delle modalità di integrazione degli elementi costruttivi (struttura, involucro, solai ecc.), in relazione agli esiti formali, funzionali e al comportamento del sistema edilizio alle varie tipologie di azioni. Le attività sono seguite dai docenti mediante periodiche revisioni che rappresentano per gli studenti un'ulteriore esperienza di scambio conoscitivo e di apprendimento.
Possono, inoltre, essere previste le seguenti attività collaterali:
- visite guidate presso i luoghi della produzione dell'architettura (studi professionali, stabilimenti, cantieri, ecc.) o di conoscenza (mostre di architettura e fiere della produzione edilizia);
- incontri seminariali finalizzati ad approfondire aspetti di particolare interesse, con la partecipazione di professionisti, studiosi e di tecnici di aziende produttrici di materiali e componenti edili.
4. MODALITÀ DI ISCRIZIONE E SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA
Gli studenti che intendono seguire il corso - compresi gli iscritti d'ufficio - dovranno confermare la loro partecipazione alle attività didattiche ed alle esercitazioni entro il 30 Ottobre 2017.
La conferma dell'iscrizione è necessaria per partecipare ai test di verifica e per sostenere l'esame.
La partecipazione alle comunicazioni didattiche è suggerita.
5. TEST DI VERIFICA
Sono previsti due momenti di verifica (uno per ciascun semestre) delle conoscenze acquisite.
Il primo test (Test ex-tempore) è riferito ai primi due moduli didattici; il secondo test è riferito al terzo modulo didattico.
Il superamento dei singoli test esonera gli studenti a sostenere, per i moduli didattici corrispondenti, la conclusiva prova d’esame. Le prove consistono in questionari costituiti da domande chiuse ed aperte; in alcuni casi è richiesta la risoluzione di nodi tecnologici. Le prove si terranno in aula nell’orario di lezione, secondo un calendario che sarà fornito agli studenti.
Inoltre sarà previsto un approfondimento su un caso studio scelto dallo studente in modo tale da consentirgli di approfondire il rapporto inscindibile tra scelte tecnologiche e elementi estetici del progetto.
Al termine del Corso, gli studenti che avranno superato con esito positivo i primi due test riceveranno una prima valutazione. Questa costituirà la proposta di voto con la quale lo studente accederà alla prova d’esame.
La partecipazione ai test di verifica è vivamente consigliata.
6. ESERCITAZIONI
Durante l’anno, saranno organizzate dal docente delle esercitazioni finalizzate all’applicazione delle informazioni teoriche trasmesse nel corso delle comunicazioni didattiche.
Alcune esercitazioni si svolgeranno unicamente in aula durante l’orario di lezione; altre, più complesse, saranno elaborate a casa e discusse, nel loro sviluppo progressivo, con il docente nel corso di periodiche revisioni.
Le esercitazioni da svolgere a casa si terranno nel secondo semestre.
La partecipazione alle esercitazioni è libera.
I lavori prodotti nelle esercitazioni, debitamente datati e firmati, saranno presentati dagli studenti durante la prova d’esame orale e concorreranno alla definizione del voto finale.
Informazioni specifiche sugli ex-tempore, sulle esercitazioni in aula e sul caso studio verranno comunicate durante le lezioni.
7. PROVA D'ESAME
La prova d'esame è individuale.
La prova orale d’esame consiste in un colloquio sugli argomenti esposti dal docente nel corso delle comunicazioni didattiche e sulle esercitazioni svolte durante l’anno.
La prova riguarda unicamente quei moduli didattici che non siano già stati oggetto di verifica e/o quei moduli didattici il cui test di verifica non sia stato superato.
Si precisa, tuttavia, che le domande relative alla terza parte dell’ultimo modulo didattico avranno anche lo scopo di offrire ai docenti ulteriori elementi di giudizio relativi alla preparazione generale dello studente e alla sua capacità di cogliere le relazioni tra i diversi argomenti trattati nel corso.
- Esercitazione grafica
- Colloquio finale.
8. RISULTATI ATTESI
Il Corso di MEC è finalizzato a formare negli allievi un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del ruolo della tecnologia nel processo progettuale.
Alla fine del corso l’allievo deve conoscere: il comportamento qualitativo dei materiali resistenti e degli schemi strutturali elementari; le caratteristiche tecniche e le prestazioni connotanti dei materiali da costruzione tradizionali e delle seguenti classi di unità tecnologiche: strutture, chiusure, partizioni.
Deve aver appreso i principi e la terminologia esigenziale-prestazionale e il concetto di edificio come insieme strutturato (sistema) di elementi (unità tecnologiche ed elementi tecnici) e relazioni e riuscire a cogliere la trama dei rapporti (vincoli e opportunità) tra la scala dell’edificio e quella dell’ambiente.
Le conoscenze acquisite devono consentire all’allievo di rappresentare i principali elementi costruttivi e i principali nodi tecnologici come organizzazione di risorse culturali e tecniche.
Lo studente deve maturare un’adeguata sensibilità verso l'uso consapevole e responsabile delle risorse materiali in relazione ai principi di efficienza prestazionale e di sostenibilità ambientale.
La formazione tecnologica è orientata nella direzione di un approccio integrato fra concezione e costruzione.
9. ALTRE INFORMAZIONI
Il ricevimento degli studenti avviene normalmente di Mercoledì, dalle 11:00 alle 13:00, su prenotazione, inviando una e-mail a luigi.vessella@unifi.it
Per la particolare struttura del Corso e per la complessità degli argomenti trattati, è suggerita la partecipazione alle attività didattiche.
Durante il periodo delle lezioni, ogni attività viene svolta nelle aule indicate nell'orario ufficiale nella sede di Santa Verdiana, rispettando l'orario delle lezioni.
Nei periodi fuori dall'orario delle lezioni sarà stabilito un giorno di ricevimento e revisione.
Il programma, le schede di iscrizione e tutto il materiale didattico e le informazioni relative al corso verranno inoltre inserite sulla piattaforma MOODLE di Unifi.
10. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Il Corso di MEC non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale. Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati per approfondire i temi trattati.
- E. ALLEN, I fondamenti del costruire, Milano, McGraw-Hill Italia, 1997.
- E. ALLEN, Come funzionano gli edifici, Bari, Dedalo, 1992.
- A. CAMPIOLI, M. LAVAGNA, Tecniche e Architettura, Milano,Città Studi Edizioni, 2013.
- E. REID, Capire gli edifici, Bologna, Zanichelli, 1990.
- M. SALVADORI, Perché gli edifici stanno in piedi, Milano, Bompiani, 2000.
- M. SALVADORI, R. HELLER, Le strutture in architettura, Milano, Etas Libri, 1996.
- M. C. TORRICELLI, R. DEL NORD, P. FELLI, Materiali e tecnologie dell’architettura, Bari, Laterza, 2001.
- BOERI S., CINTI F., CONATO, Elementi Costruttivi, Bologna, ed. Pitagora 2013.
- G. NARDI, Tecnologie dell’Architettura, Milano, Librerie Clup, 2001.
- G. NARDI, A. CAMPIOLI, A. MANGIAROTTI, Frammenti di coscienza tecnica. Tecniche costruttive e cultura del costruito, Milano, Franco Angeli, 1994.