Il corso affronta il tema della concezione compositiva dello spazio architettonico, fornendo agli allievi gli strumenti per la comprensione e l’analisi critica di un’architettura sia nella sua articolazione interna sia nel rapporto con il luogo e il paesaggio.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Il Laboratorio si articola in più parti utili alla migliore comprensione degli argomenti trattati, a partire da una serie di lezioni sui maestri del Movimento Moderno e sul panorama architettonico attuale capaci di fornire delle minime basi di riferimento per l’attività progettuale
Benedetto Gravagnuolo, Adolf Loos, prefazione di Aldo Rossi, Idea Books edizioni, Milano 1981
Adolf Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972
Francesco Tentori, Vita e opere di Le Corbusier, Laterza, Roma/Bari 1979
Le Corbusier, Vers une architecture, 1923, trad. it. Verso una architettura, a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin, Longanesi, Milano 1984
Jean Louis Cohen, Mies van der Rohe, Laterza, Roma/Bari 1996
Ludwig Hilberseimer, Mies van der Rohe, a cura di Antonio Monestiroli, Clup, Milano 1984
Ernesto Nathan Rogers, Esperienza dell’architettura, Einaudi, Torino 1958
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche editrice, Parma 1990
Aldo Rossi, L’architettura della città, Marsilio, Padova 1966
Francesco Venezia, Che cosa è l’architettura, Electa, Milano 2011
Paolo Zermani, Architettura: luogo, tempo, terra, luce, silenzio, Electa, Milano 2015
“La Casa Abitata: Biennale degli interni di oggi”, Edizioni, Arti Grafiche Meroni Lissone, Firenze, 1965.
Giovanni Michelucci, “Abitare la Natura”, Ponte alle grazie, Firenze, 1991.
Corinna Vasic Vatovec, “Leonardo Ricci, architetto esistenzialista, EDIFIR, 2006.
Massimiliano Nocchi, “Leonardo Savioli: allestire, arredare, abitare”, Alinea Editrice, Firenze, 2008.
Leon Battista Alberti, “De Re Aedificatoria”, Edizioni il Polifilo, Milano, 1966.
Adolf Loos, “Parole nel vuoto”, Edizioni Adelphi, Milano, 1992.
Le Corbusier, “Verso una Architettura” Edizioni Longanesi, Milano 1973.
Aldo Rossi, “Scritti scelti sull’architettura e la città”, Città Studi Edizioni, Torino, 1978.
Ludwig Mies Van Der Rohe, “Gli scritti e le parole”, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2010.
Arìs Carlos Martì, “Silenzi Eloquenti”, Marinotti, Milano, 2002.
Fernando Espuelas, “Il Vuoto. Riflessioni sullo spazio in architettura”, Marinotti, Milano, 2004
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso mira a dotare gli allievi della padronanza concettuale e operativa necessaria alla figura di architetto e progettista alle diverse scale (dallo spazio domestico, alla formalità del manufatto architettonico, al rapporto con la città e il territorio), coerentemente con il profilo professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
‘Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente in entrata in linea con la figura professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, cioè tale che possegga il controllo concettuale ed operativo dei metodi e degli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell’architettura, dell’edilizia e del territorio.’
Il tema del Laboratorio è “La Casa Abitata”: realizzazione di una casa bassa da inserire all’interno di un mastreplan che intende rileggere le tracce lasciate dai Maestri del Moderno fiorentino.
Il tipo di lavoro predisposto nel Laboratorio sarà di tipo manuale, ovvero impostato integralmente sulla acquisizione da parte dello studente di una propria autonomia progettuale e di rappresentazione.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Aver sostenuto gli esami prescritti dalle propedeuticità del regolamento didattico della Scuola.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Tutti gli elaborati (comprese le esercitazioni e le revisioni) saranno da svolgersi con disegno tecnico a mano su carta lucido/spolvero a matita ed a china (o equivalente).
L’uso del computer è permesso esclusivamente per la realizzazione di una Tavola Manifesto, sintesi del progetto di esame finale.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Il Laboratorio affronta il tema del progetto della casa individuale, pensata in un lotto tipo di un piccolo borgo tradizionale del paesaggio toscano.
Il tema di progetto verrà introdotto da lezioni della docenza riferite ad esempi paradigmatici di maestri dell’architettura moderna e contemporanea, che saranno studiati e approfonditi dagli allievi attraverso il ridisegno e la realizzazione di piccoli modelli di studio.
L’attività centrale del Laboratorio è l’elaborazione del progetto, sviluppato dagli allievi in piccoli gruppi (2-3 studenti), attraverso progressive elaborazioni e revisioni con la docenza, fino agli elaborati finali di esame.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Materiale obbligatorio
Lo studente dovrà sempre avere il materiale necessario per poter lavorare in aula durante le ore di Laboratorio sia per l’attività di disegno (matite, chine, carta lucida/spolvero, scotch carta, gomma, righelli, squadre, ecc) che eventualmente per la realizzazione di plastici.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Bibliografia obbligatoria e Revisioni
Il corso prevede una bibliografia obbligatoria da leggere da parte dello studente, che verrà verificata in sede di esame mediante colloquio orale. Il materiale utile per far revisione sul tema d’esame e sulle esercitazioni è dato sia dai disegni prodotti, su carta da lucido/spolvero che dal plastico di studio.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
La frequenza al Laboratorio è obbligatoria. Il Laboratorio si articola in tre progressive esercitazioni: nelle prime due l’allievo sarà impegnato nell’analisi di opere di maestri dell’architettura moderna e contemporanea, mentre nell’ultima si dedicherà all’elaborazione del proprio progetto.
Le esercitazioni saranno sviluppate in aula, dove si alterneranno revisioni a carattere collettivo e individuale; le tre esercitazioni seguiranno tempi e modalità di consegna prefissate.
La prova d’esame consiste nella presentazione del progetto sviluppato nel Laboratorio e nella discussione sui contenuti delle lezioni, delle esercitazioni e delle letture concordate con la docenza.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Esercitazioni
Sono previste n.6 esercitazioni per permettere allo studente di acquisire un minimo bagaglio tecnico e metodologico/compositivo necessario a fornire supporto per l’attività di Progettazione del tema d’esame. Tutte le esercitazioni verranno iniziate in aula e continuate in proprio dagli studenti che dovranno, entro le date prefissate dal calendario, consegnare il lavoro ed eventualmente fare una breve presentazione agli altri studenti. Le esercitazioni saranno considerate come punteggio valido per concorrere al voto di esame, e senza averle completate tutte non sarà possibile accedere alla valutazione finale.
Il Laboratorio prevede che lo studente possa lavorare in gruppo esclusivamente per il progetto del tema d’esame finale.
Programma del corso - Cognomi A-D
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE DELL’ARCHITETTURA I
AA 2017-2018
CATERINA LISINI
Il corso affronta il tema della concezione compositiva dello spazio architettonico, fornendo agli allievi gli strumenti per la comprensione e l’analisi critica di un’architettura sia nella sua articolazione interna sia nel rapporto con il luogo e il paesaggio.
Il corso mira a dotare gli allievi della padronanza concettuale e operativa necessaria alla figura di architetto e progettista alle diverse scale (dallo spazio domestico, alla formalità del manufatto architettonico, al rapporto con la città e il territorio), coerentemente con il profilo professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura.
Il Laboratorio affronta il tema del progetto della casa individuale, pensata in un lotto tipo di un piccolo borgo tradizionale del paesaggio toscano.
Il tema di progetto verrà introdotto da lezioni della docenza riferite ad esempi paradigmatici di maestri dell’architettura moderna e contemporanea, che saranno studiati e approfonditi dagli allievi attraverso il ridisegno e la realizzazione di piccoli modelli di studio.
L’attività centrale del Laboratorio è l’elaborazione del progetto, sviluppato dagli allievi in piccoli gruppi (2-3 studenti), attraverso progressive elaborazioni e revisioni con la docenza, fino agli elaborati finali di esame.
La frequenza al Laboratorio è obbligatoria. Il Laboratorio si articola in tre progressive esercitazioni: nelle prime due l’allievo sarà impegnato nell’analisi di opere di maestri dell’architettura moderna e contemporanea, mentre nell’ultima si dedicherà all’elaborazione del proprio progetto. Le esercitazioni saranno sviluppate in aula, dove si alterneranno revisioni a carattere collettivo e individuale; le tre esercitazioni seguiranno tempi e modalità di consegna prefissate.
La prova d’esame consiste nella presentazione del progetto sviluppato nel Laboratorio e nella discussione sui contenuti delle lezioni, delle esercitazioni e delle letture concordate con la docenza.
Prerequisiti
Aver sostenuto gli esami prescritti dalle propedeuticità del regolamento didattico della Scuola.
Testi di riferimento:
Benedetto Gravagnuolo, Adolf Loos, prefazione di Aldo Rossi, Idea Books edizioni, Milano 1981
Adolf Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 1972
Francesco Tentori, Vita e opere di Le Corbusier, Laterza, Roma/Bari 1979
Le Corbusier, Vers une architecture, 1923, trad. it. Verso una architettura, a cura di Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin, Longanesi, Milano 1984
Jean Louis Cohen, Mies van der Rohe, Laterza, Roma/Bari 1996
Ludwig Hilberseimer, Mies van der Rohe, a cura di Antonio Monestiroli, Clup, Milano 1984
Ernesto Nathan Rogers, Esperienza dell’architettura, Einaudi, Torino 1958
Aldo Rossi, Autobiografia scientifica, Pratiche editrice, Parma 1990
Aldo Rossi, L’architettura della città, Marsilio, Padova 1966
Francesco Venezia, Che cosa è l’architettura, Electa, Milano 2011
Paolo Zermani, Architettura: luogo, tempo, terra, luce, silenzio, Electa, Milano 2015
Programma del corso - Cognomi N-Z
‘Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente in entrata in linea con la figura professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, cioè tale che possegga il controllo concettuale ed operativo dei metodi e degli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell’architettura, dell’edilizia e del territorio.’
LA CASA ABITATA
Panoramica del Laboratorio
Il Laboratorio si articola in più parti utili alla migliore comprensione degli argomenti trattati, a partire da una serie di lezioni sui maestri del Movimento Moderno e sul panorama architettonico attuale capaci di fornire delle minime basi di riferimento per l’attività progettuale, passando per esercitazioni pratiche in cui si possa sviluppare il senso di spazio reale - spazio disegnato e di bibliografia da leggere come strumento utile alla formazione di un minimo senso critico nell’osservazione dell’architettura e della città.
Il tema del Laboratorio è “La Casa Abitata”: realizzazione di una casa bassa da inserire all’interno di un mastreplan che intende rileggere le tracce lasciate dai Maestri del Moderno fiorentino.
Il tipo di lavoro predisposto nel Laboratorio sarà di tipo manuale, ovvero impostato integralmente sulla acquisizione da parte dello studente di una propria autonomia progettuale e di rappresentazione. Tutti gli elaborati (comprese le esercitazioni e le revisioni) saranno da svolgersi con disegno tecnico a mano su carta lucido/spolvero a matita ed a china (o equivalente).
L’uso del computer è permesso esclusivamente per la realizzazione di una Tavola Manifesto, sintesi del progetto di esame finale.
I plastici saranno strumento indispensabile per la comprensione dello spazio interno e per la verifica del progetto tema d’esame nel suo inserimento contestuale. Lo studente sarà complessivamente valutato come somma dei risultati raggiunti nello svolgimento delle esercitazioni, dalla lettura ed apprendimento della bibliografia studiata e dal progetto del tema d’esame.
Esercitazioni
Sono previste n.6 esercitazioni per permettere allo studente di acquisire un minimo bagaglio tecnico e metodologico/compositivo necessario a fornire supporto per l’attività di Progettazione del tema d’esame. Tutte le esercitazioni verranno iniziate in aula e continuate in proprio dagli studenti che dovranno, entro le date prefissate dal calendario, consegnare il lavoro ed eventualmente fare una breve presentazione agli altri studenti. Le esercitazioni saranno considerate come punteggio valido per concorrere al voto di esame, e senza averle completate tutte non sarà possibile accedere alla valutazione finale.
Il Laboratorio prevede che lo studente possa lavorare in gruppo esclusivamente per il progetto del tema d’esame finale.
Frequenza al corso e prescrizioni generali
Il corso ha frequenza obbligatoria, il ché limita al massimo al n.3 di assenze ammissibili da parte dello studente per il conseguimento almeno del 75% di presenze alla somma totale di ore di lezione. Per gli studenti lavoratori sono da concordare tempi e modi per lo svolgimento del corso. Le presenze verranno prese con firma all’arrivo ed all’uscita dello studente e creeranno un registro. Durante l’orario del corso non è ammesso l’uso di personal computer, tablet ecc. così come non è consentito mangiare, telefonare, ascoltare musica ecc.. all’interno dell’aula.
Materiale obbligatorio
Lo studente dovrà sempre avere il materiale necessario per poter lavorare in aula durante le ore di Laboratorio sia per l’attività di disegno (matite, chine, carta lucida/spolvero, scotch carta, gomma, righelli, squadre, ecc) che eventualmente per la realizzazione di plastici.
Bibliografia obbligatoria e Revisioni
Il corso prevede una bibliografia obbligatoria da leggere da parte dello studente, che verrà verificata in sede di esame mediante colloquio orale. Il materiale utile per far revisione sul tema d’esame e sulle esercitazioni è dato sia dai disegni prodotti, su carta da lucido/spolvero che dal plastico di studio.
Modalità di Esame
L’esame finale consisterà in una valutazione del materiale prodotto durante le esercitazioni del corso , del progetto del tema d’esame e di un breve colloquio orale sulle lezioni e sulla bibliografia obbligatoria. Per accedere all’esame finale lo studente dovrà aver fatto un numero sufficiente di revisioni con il Docente ed aver consegnato nei tempi previsti tutte le esercitazioni.
BIBLIOGRAFIA OBBLIGATORIA
“La Casa Abitata: Biennale degli interni di oggi”, Edizioni, Arti Grafiche Meroni Lissone, Firenze, 1965.
Giovanni Michelucci, “Abitare la Natura”, Ponte alle grazie, Firenze, 1991.
Corinna Vasic Vatovec, “Leonardo Ricci, architetto esistenzialista, EDIFIR, 2006.
Massimiliano Nocchi, “Leonardo Savioli: allestire, arredare, abitare”, Alinea Editrice, Firenze, 2008.
Leon Battista Alberti, “De Re Aedificatoria”, Edizioni il Polifilo, Milano, 1966.
Adolf Loos, “Parole nel vuoto”, Edizioni Adelphi, Milano, 1992.
Le Corbusier, “Verso una Architettura” Edizioni Longanesi, Milano 1973.
Aldo Rossi, “Scritti scelti sull’architettura e la città”, Città Studi Edizioni, Torino, 1978.
Ludwig Mies Van Der Rohe, “Gli scritti e le parole”, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino, 2010.
Arìs Carlos Martì, “Silenzi Eloquenti”, Marinotti, Milano, 2002.
Fernando Espuelas, “Il Vuoto. Riflessioni sullo spazio in architettura”, Marinotti, Milano, 2004.
DISPENSE
Luca Barontini, “L'Eroe in piedi: ri-scrittura del Monumento a Ciano”, Alinea, Firenze, 2013.
Luca Barontini, “Il Museo Marino Marini: luogo delle affinità elettive”, DeArchitettura, Firenze, 2014.
Luca Barontini, “Sotto le Argille di Urbino: ri-scrittura della fornace Volponi”, DeArchitettura, Firenze, 2016.
Luca Barontini, “Kirkcesme Soundline: Stanbul, Maglova Kemeri e la città del suono”, DeArchitettura, Firenze, 2016.
Luca Barontini, “La Casa Abitata”, DeArchitettura, Firenze, 2016.