Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici e metodologici di base per la comprensione dello sviluppo dell’architettura dell’Occidente dal periodo greco-romano al XVII secolo. Il tema dell’ordine architettonico e dei suoi impieghi compositivi verrà affrontato a partire dalla sua formulazione nel periodo classico e sino a illustrarne “usi” e “riusi” effettuati nei secoli successivi.
Contenuto del corso - Cognomi H-Z
La serie delle lezioni ex cathedra previste in questo Corso punta a trasmettere, della Storia dell'Architettura, non solo una visione di rassegna cronologica degli episodi principali che ne hanno segnato lo sviluppo, ma mira a porre anche un taglio problematico in riferimento alle metodologie che la disciplina storico-architettonica impiega per l'ordinamento e l'analisi di quegli episodi stessi.
R. De Fusco, Mille anni d’architettura in Europa, Laterza, Roma-Bari 2010.
L. Patetta, Storia dell’architettura. Antologia critica, Etas Libri, 1991, Grecia pp. 59-67; Roma 69-72; pp. 81-83; Medioevo, pp. 87-104; 105-108; Rinascimento e Barocco pp. 113-176
S. Ray, L’architettura dell’Occidente, Carocci, Roma, 1992, pp. 15-108.
D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, 2011 (capp. 2-7).
A. Furnari, Atlante del Rinascimento, Milano-Napoli 1993
R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Einaudi, Torino 1993 (ed edizioni successive): parti dedicate a Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona.
-Selezione di saggi (indicati in aula) tratta dai seguenti volumi della collana ''Storia dell’architettura italiana'': Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. P. Fiore, Electa, Milano 1998; Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Electa, Milano 2002; Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R. Tuttle, Electa, Milano 2001.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
Lineamenti di Storia dell'Architettura, Roma, Carucci, 1978 (1998, ristampa)
David Watkin, Storia dell'Architettura occidentale, Bologna, Zanichelli, 2016
* verranno consigliati altri testi di integrazione della lettura, specialmente per la parte iconografica.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-G
Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente in entrata in linea con la figura professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, cioè tale che possegga il controllo concettuale ed operativo dei metodi e degli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell’architettura, dell’edilizia e del territorio.
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici e metodologici di base per la comprensione dello sviluppo dell’architettura dell’Occidente dal periodo greco-romano al XVII secolo. L’analisi storica e critica dei monumenti più significativi verrà condotta mettendone in risalto le caratteristiche tipologiche, morfologiche e costruttive per aiutare nella comprensione e valutazione critica delle opere analizzate.
Obiettivi Formativi - Cognomi H-Z
Acquisire conoscenze di base sulla Storia dell’architettura europea e del contesto mediterraneo, dalla Grecia antica alla prima Età moderna (fino al 1502 ovvero alla morte di Francesco di Giorgio Martini), terminando, cioè, con l'avvio di quel ‘crinale artistico’ che Heinrich Woelfflin, nel suo "L'arte classica" del 1898 definiva il “periodo della cresta sottile” prima del Manierismo.
Alla conclusione del corso gli Allievi devono dimostrare:
- di aver acquisito la capacità di analizzare il linguaggio formale dell'architettura storica e riconoscerne le caratteristiche tecniche e costruttive;
- essere in grado di inserire i prodotti architettonici nel contesto storico ai diversi livelli, politico economico, culturale;
- di possedere gli strumenti per aggiornare e ampliare criticamente le proprie conoscenze a temi non trattati nel Corso
Prerequisiti - Cognomi A-G
È auspicabile la conoscenza di qualche nozione di base di Storia dell'Arte del periodo in questione.
Prerequisiti - Cognomi H-Z
E' auspicabile che gli Allievi architetti abbiano almeno qualche nozione di base di Storia politica e di Storia dell'Arte del perido in questione (dall'Età antica a tutto il Medioevo, oltre alle prime fasi del Rinascimento)
Metodi Didattici - Cognomi A-G
L’attività didattica sarà articolata in lezioni frontali, corredate di apparati multimediali, e in esercitazioni grafiche in aula allo scopo di approfondire gli aspetti morfologici, tipologici e spaziali degli esempi analizzati attraverso l’uso del disegno quale mezzo indispensabile di indagine conoscitiva.
Sono previsti sopralluoghi e seminari.
Metodi Didattici - Cognomi H-Z
Nel corso di lezioni ec cathedra verranno suggerite le chiavi di lettura per orientarsi all’interno delle ‘serie monumentali’ e dell'opera dei vari Architetti, con particolare riguardo ai seguenti temi: l’ordine architettonico; stili e linguaggi; le tecniche costruttive e le tipologie edilizie; il ruolo del committente; la teoria architettonica (Vitruvio, Alberti); l’evoluzione degli impianti planimetrici e dei caratteri distributivi dell’architettura civile e religiosa.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-G
L’esame finale consisterà in una prova orale sugli argomenti affrontati coadiuvata dalla redazione di schizzi e disegni esplicativi e da una esercitazione individuale finale assegnata durante il corso delle lezioni.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi H-Z
Il percorso si concluderà, in ogni modo, con un
esame.
Potranno essere concordate esercitazioni intermedie e finale valutate.
Programma del corso - Cognomi A-G
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE
DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA
CORSO DI
Storia dell'Architettura I - (allievi A-G)
A.A. 2016-2017
Docente: Rosa Maria Giusto
Obiettivi del Corso
Obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti critici e metodologici di base per la comprensione dello sviluppo dell’architettura dell’Occidente dal periodo greco-romano al XVII secolo. Il tema dell’ordine architettonico e dei suoi impieghi compositivi verrà affrontato a partire dalla sua formulazione nel periodo classico e sino a illustrarne “usi” e “riusi” effettuati nei secoli successivi. Analogamente verranno prese in esame le opere più significative del mondo europeo medievale e moderno; le nuove spazialità del Barocco individuando nel binomio “classico-anticlassico” la chiave interpretativa adottata.
L’analisi storica e critica dei monumenti più significativi verrà condotta mettendone in risalto le caratteristiche tipologiche, morfologiche e costruttive per aiutare nella comprensione e valutazione critica delle opere analizzate.
Particolari approfondimenti saranno dedicati alle architetture del Rinascimento e del Barocco.
Programma del corso
-Introduzione ai temi del corso.
-L’Architettura greca: dalle origini alla genesi dell’architettura occidentale. Periodizzazione. L’uso degli ordini architettonici. Il linguaggio classico dell’architettura. Il tema del kanon, il rapporto tra i volumi e gli spazi nell’architettura greca. Templi, santuari, teatri, abitazioni, città. Opere emblematiche
Architetture dell’Ellenismo. Caratteri generali e opere emblematiche.
-L’Architettura ‘universale’ dei romani: le tipologie edilizie. (templi, basiliche, terme, ville, acquedotti, ponti, anfiteatri). L’uso dello spazio interno. Nuovi materiali e tecniche costruttive. Le strutture voltate: archi, volte, cupole. Le opere emblematiche.
Il Colosseo, il Pantheon, il complesso dei Fori imperiali, Villa Adriana a Tivoli.
-Lineamenti di architettura tardo-antica: le basiliche paleocristiane. Pianta centrale e pianta longitudinale.
-Lineamenti di architettura bizantina.
-Lineamenti di architettura carolingia-ottoniana.
- Il Medioevo: spazi pubblici e spazi privati. Le piazze, i palazzi pubblici, le cattedrali
Il Romanico: architettura d’Europa. Il romanico in Italia: opere principali.
Architettura gotica. L’Europa delle cattedrali. Il Gotico in Italia: opere principali
- Il Rinascimento
Linee Generali e contesto storico.
La prospettiva. Proporzione e modulo. Il ruolo dell'architetto. Pianta centrale e pianta longitudinale.
L’umanesimo rinascimentale. Architettura e città nel Quattrocento.
I Protagonisti. Filippo Brunelleschi, Leon Battista Alberti.
La tipologia del palazzo privato nel Rinascimento.
Le teorie architettoniche del Quattrocento e l’eredità virtuviana. Leon Battista Alberti, Filarete, Francesco di Giorgio Martini.
La “città ideale” tra teorie e realizzazioni: Pienza, Urbino, Sforzinda.
Architettura e città nel Cinquecento.
I protagonisti. Donato Bramante, Raffaello Sanzio, Michelangelo Buonarroti, Jacopo Barozzi da Vignola,
La vicenda di San Pietro in Vaticano.
Andrea Palladio: architettura e teorie. Il tema della villa suburbana.
-Il Barocco. Temi e caratteri generali. Per una periodizzazione del Barocco.
I protagonisti: Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona.
Architettura e città nel Seicento.
Il Barocco in Europa.
Articolazione dell’attività didattica
L’attività didattica sarà articolata in lezioni frontali, corredate di apparati multimediali, e in esercitazioni grafiche svolte in aula allo scopo di approfondire gli aspetti morfologici, tipologici e spaziali degli esempi analizzati attraverso l’uso del disegno quale mezzo indispensabile di indagine conoscitiva. Sono previsti sopralluoghi a Firenze e Roma.
Modalità d’esame
L’esame finale consisterà in una prova orale sugli argomenti affrontati coadiuvata dalla redazione di schizzi e disegni esplicativi e da una esercitazione individuale finale assegnata durante il corso delle lezioni. È raccomandata la conoscenza diretta delle architetture fiorentine studiate.
BIBLIOGRAFIA
Testi di base
Dalla Grecia al Seicento.
D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2011 (capp. 2-7).
L. Patetta, Storia dell’architettura. Antologia critica, Etas Libri, 1991. Grecia: pp. 59-67; Roma: 69-72; pp. 81-83; Medioevo, pp. 87-108; Rinascimento e Barocco pp. 113-176.
S. Ray, L’architettura dell’Occidente, Carocci, Roma 1992, pp. 15-108.
S. Settis, Futuro del Classico, Einaudi, Torino2004, pp. 38-73
Dal Medioevo al Seicento
R. De Fusco, Mille anni d’architettura in Europa, Laterza, Roma-Bari 2010 (ed edizioni successive), (capp. I-V).
Sul Seicento
R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Einaudi, Torino 1993 (ed edizioni successive): parti dedicate a Gian Lorenzo Bernini, Francesco Borromini, Pietro da Cortona.
T. Montanari, Il Barocco, Einaudi, Torino 2012, in particolare pp. 3-32 e pp. 66-98.
Testi di approfondimento
M. Furnari, Atlante del Rinascimento, Electa, Milano-Napoli 1993
P. Portoghesi, Roma Barocca, Laterza, Roma-Bari 1995.
Selezione di saggi (indicati in aula) tratta dai seguenti volumi della collana ''Storia dell’architettura italiana'': Storia dell’architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F. P. Fiore, Electa, Milano 1998; Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Electa, Milano 2002; Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R. Tuttle, Electa, Milano 2001.
Per le voci enciclopediche consultare:
N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Einaudi, Torino 1981 ed edizioni successive.
Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica - D.E.A.U., I-VI voll., diretto da P. Portoghesi, I ed. 1968, II ed. 2005.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.