A. Lambertini, Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, Editrice Compositori, Bologna 2013.
C.W. Moore, W.J. Mitchell, W. Turnbull, Jr., La poetica dei giardini, Franco Muzzio Editore, Padova 1991.
V. Vercelloni, Atlante storico dell’idea del giardino europeo, Jaca Book, 1990.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.
Obiettivi Formativi
Il modulo si propone di fornire agli studenti gli strumenti culturali e operativi di base necessari per affrontare il progetto del giardino pubblico contemporaneo. Lezioni e seminari tematici (che prevedono anche la partecipazione di esperti esterni) saranno finalizzati alla composizione di un quadro di conoscenze volto a comprendere matrici storiche e culturali, linguaggi figurativi, aspetti espressivi e spaziali, principi compositivi del giardino contemporaneo, così come ad acquisire i principali elementi tecnici e costruttivi della sua progettazione.
Una serie di tre esercitazioni individuali (“1.adotta un paesaggista”; “2.gardentour”; “3.miriorama”) sarà finalizzata a sviluppare capacità critiche, creative, di rappresentazione e comunicazione del progetto. Le tre esercitazioni intermedie prevedono la produzione di vari elaborati (schede descrittive di giardini d’autore e del lavoro di paesaggisti e plastici in cartoncino in formato A4) che serviranno a comporre un "Atlante imperfetto delle idee di giardino", pensato come uno strumento di lavoro condiviso tra tutti gli studenti del corso, utile per affrontare l’esercitazione progettuale finale.
Il corso prevede, infatti, l’elaborazione di un progetto finale di giardino pubblico urbano, che consentirà agli studenti di sperimentare, oltre alle loro abilità inventive, un percorso di metodo e le conoscenze culturali e tecniche acquisite attraverso il programma di lezioni e seminari.
Metodi Didattici
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni in aula, seminari tematici, esercitazioni, sopralluoghi, attività di laboratorio progettuale e revisioni critiche volte a supportare l’esercitazione progettuale proposta agli studenti.
Altre Informazioni
Il programma didattico prevede lezioni e seminari volte a illustrare temi e categorie d’intervento, tecniche e materiali del giardino contemporaneo, oltre ad esempi e metodi di lavoro di paesaggisti e progettisti del XIX, XX e XXI secolo che hanno contribuito in maniera significativa a rinnovare la cultura del progetto del giardino e dello spazio aperto pubblico urbano.
Saranno trattati i seguenti argomenti, riconducibili a due principali nuclei tematici:
Cultura del progetto
- Eterotopie gioiose e universali. Giardini di città nel tempo, tra teorie e pratiche.
- Learning from. La lezione di alcuni maestri del Novecento.
- Effetto Mouvance e oltre. Il contributo della scuola francese attraverso l’opera pratica e teorica di alcuni protagonisti: Bernard Lassus, Michel Corajoud, Jacques Simon, Gilles Clèment, Agence Ter, Atelier Le Balto.
- Intersezioni tra arte, giardino, architettura del paesaggio. Quattro figure chiave: Robert Smithson, Ian Hamilton Finlay, Louis Le Roy, Dereck Jarman.
Materiali, componenti, azioni progettuali
- Progettare con le piante e principi di planting design
- Coltivare il tempo: dinamiche ecologiche in giardino
- Suolo, superfici e pavimentazioni
- L’acqua nel progetto e nella gestione del giardino
Modalità di verifica apprendimento
Verifiche work in progress, esame finale con presentazione del progetto di giardino pubblico elaborato.
Programma del corso
Progettazione dei giardini
primo semestre
lezioni presso Aula 12 Santa Verdiana
martedì ore 9.00 -13.00 e 14.00 – 16.00
prof. ssa Anna Lambertini
tutor Giulia Bagni, Paolo Picchi, Leonardo Pilati
6 CFU/48 ore
1 - Obiettivi formativi
Il modulo si propone di fornire agli studenti gli strumenti culturali e operativi di base necessari per affrontare il progetto del giardino pubblico contemporaneo. Lezioni e seminari tematici (che prevedono anche la partecipazione di esperti esterni) saranno finalizzati alla composizione di un quadro di conoscenze volto a comprendere matrici storiche e culturali, linguaggi figurativi, aspetti espressivi e spaziali, principi compositivi così come ad acquisire i principali elementi tecnici e costruttivi della progettazione del giardino.
Una serie di tre esercitazioni individuali (“1.adotta un paesaggista”; “2.gardentour”; “3.miriorama”) sarà finalizzata a sviluppare capacità critiche, creative, di rappresentazione e comunicazione del progetto. Le tre esercitazioni intermedie prevedono la produzione di vari elaborati (schede descrittive di giardini d’autore e del lavoro di paesaggisti e plastici in cartoncino in formato A4) che serviranno a comporre un "Atlante imperfetto delle idee di giardino", pensato come uno strumento di lavoro condiviso tra tutti gli studenti del corso, utile per affrontare l’esercitazione progettuale finale. Il corso prevede, infatti, l’elaborazione di un progetto finale di giardino pubblico urbano, che consentirà agli studenti di sperimentare, oltre alle loro abilità inventive, un percorso di metodo e le conoscenze culturali e tecniche acquisite attraverso il programma di lezioni e seminari.
2 – Contenuti delle lezioni
Il programma didattico prevede lezioni e seminari volte a illustrare temi e categorie d’intervento, tecniche e materiali del giardino contemporaneo, oltre ad esempi e metodi di lavoro di paesaggisti e progettisti del XIX, XX e XXI secolo che hanno contribuito in maniera significativa a rinnovare la cultura del progetto del giardino e dello spazio aperto pubblico urbano.
Saranno trattati i seguenti argomenti, riconducibili a due principali nuclei tematici:
Cultura del progetto
- Eterotopie gioiose e universali. Giardini di città nel tempo, tra teorie e pratiche.
- Learning from. La lezione di alcuni maestri del Novecento.
- Effetto Mouvance e oltre. Il contributo della scuola francese attraverso l’opera pratica e teorica di alcuni protagonisti: Bernard Lassus, Michel Corajoud, Jacques Simon, Gilles Clèment, Agence Ter, Atelier Le Balto.
- Intersezioni tra arte, giardino, architettura del paesaggio. Quattro figure chiave: Robert Smithson, Ian Hamilton Finlay, Louis Le Roy, Dereck Jarman.
Materiali, componenti, azioni progettuali
- Progettare con le piante e principi di planting design
- Coltivare il tempo: dinamiche ecologiche in giardino
- Suolo, superfici e pavimentazioni
- L’acqua nel progetto e nella gestione del giardino
3 – Metodi didattici
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni in aula, seminari tematici, esercitazioni, sopralluoghi, attività di laboratorio progettuale e revisioni critiche volte a supportare l’esercitazione progettuale proposta agli studenti.
Per l’elaborazione delle esercitazioni e della proposta progettuale finale, gli studenti sono tenuti a seguire fase per fase il percorso fissato attraverso le attività del laboratorio.
4. Tema dell’esercitazione progettuale
Oltre ad alcune esercitazioni intermedie, è prevista un’esercitazione progettuale applicata alla reinvenzione e riconfigurazione/riorganizzazione funzionale di un giardino urbano, individuato all’interno del sistema di spazi pubblici in cui si articola la fascia di paesaggio fluviale fiorentino in riva destra d’Arno, nel tratto compreso tra Ponte alle Grazie e Nave a Rovezzano. L’esercitazione sarà condotta rispetto a tre principali step operativi: da una prima fase di carattere conoscitivo, comprensiva di rilievo, restituzione critica e analisi inventiva dello stato di fatto del luogo di intervento, con elaborazione di primi intuitivi concept progettuali, alla fase di sintesi interpretativa e valutativa delle caratteristiche del sito e del suo contesto, alla redazione di una proposta di trasformazione.
Gli studenti lavoreranno preferibilmente in gruppi composti da 3 persone al massimo (possibilmente di diversa formazione e diversa provenienza geografica).
Indicazioni più specifiche saranno fornite durante le lezioni.
5. Bibliografia di base
A. Lambertini, Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica, Editrice Compositori, Bologna 2013.
C.W. Moore, W.J. Mitchell, W. Turnbull, Jr., La poetica dei giardini, Franco Muzzio Editore, Padova 1991.
V. Vercelloni, Atlante storico dell’idea del giardino europeo, Jaca Book, 1990.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni.