La “traduzione” dell’idea compositiva in progetto d’architettura è l’articolata esperienza didattica proposta nel Laboratorio.La ricezione e l’individuazione delle potenzialità e delle vocazionalità di un luogo da trasformare, sono le premesse iniziali di tale percorso, che parte, inevitabilmente,dalla riconoscibilità delle qualità intrinseche nell’esistente,viste come promotrici di una qualità in divenire,in cui le tracce del passato e la proposta del nuovo si contaminano.
* C.Zanirato, RICREARE LA CITTA’, Pamphlet, Bologna, 2012;
* C.Zanirato, IPOTESIBOLOGNA, Pamphlet, Bologna, 2014;
* C.Zanirato, ASSESTAMENTI URBANI, Pamphlet, Bologna, 2017;
* N.Ventura, LO SPAZIO DEL MOTO, Laterza, Bari, 1996;
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente in entrata in linea con la figura professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, cioè tale che possegga il controllo concettuale ed operativo dei metodi e degli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell’architettura, dell’edilizia e del territorio.
Alla conclusione del corso lo studente deve essere in grado: di eseguire il progetto di un organismo architettonico specialistico non complesso, sviluppandolo alle diverse scale di rappresentazione, controllando il rapporto fra le forme, tecniche, materiali e programma funzionale, alle diverse scale, lo spazio di relazione fra edifici in rapporto al contesto d’appartenenza.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
La propensione disciplinare dev’essere tesa alla progettazione di opere d’architettura autenticamente radicate nei luoghi e nel tempo d’appartenenza, in quanto espressione alta della nostra contemporaneità e della sua traduzione culturale, attraverso l’interpretazione critica del contesto di riferimento, diretto ed indiretto.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
L’esperienza didattica del laboratorio consiste in comunicazioni teoriche e nell’elaborazione-traduzione di progetti individuali, seguite da revisioni individuali settimanali. Alcune occasioni cadenzate, con esposizione e discussione collettiva, scandiranno la verifica della maturazione dei lavori, come esperienza corale di scambio ed esercizio di comunicazione e confronto delle proprie proposte progettuali.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Tali scadenze intermedie sono anche obbligatorie per la valutazione del personale andamento didattico all’interno della programmazione didattica, per cui l’inadempienza si potrà ripercuotere sulla possibilità della regolare frequentazione del corso e dell’ammissione all’esame finale.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Sviluppo delle intenzioni progettuali nell’iter compositivo, concept, matrici ed ideogrammi grafici. Disegni progettuali finali d’approfondimento architettonico (piante, prospetti, sezioni, con ombreggiatura tridimensionale e rappresentazione dei materiali) in scala. Soluzioni tecnologico-strutturali e scelta delle finiture; approfondimento di almeno un particolare costruttivo originale, in scala.
Viste tridimensionali, renderizzazioni, fotoinserimenti, plastico.
Programma del corso - Cognomi N-Z
I temi affrontati come esercitazione progettuale all’interno del Laboratorio riguardano la progettazione di nuove aree di servizio autostradali di nuova concezione, ispirate alla mobilità green ed all'ecosostenibilità in senso dilatato. Le progettazioni dovranno ricercare una continuità ambientale all’interno dei tematismi proposti dalle diverse realtà locali, attraverso la manipolazione degli elementi costitutivi la disciplina. Il confronto con la pratica progettuale della costruzione architettonica dovrà portare a compimento il percorso di maturazione compositivo-progettuale del Corso di Laurea triennale.
Indicazioni maggiori sui temi specifici (aree si servizio prospettate nei comuni della cintura fiorentina e lungo l'autostrada A1) proposti saranno fornite al momento della presentazione/iscrizione al Laboratorio.