Corso centrato sul progetto dell’ambiente costruito conforme alle esigenze umane nel rispetto degli equilibri ambientali; insegna l’approccio comprensivo quale processo decisionale sistemico da
condurre nelle forme della ricerca scientifica e uso della simulazione computazionale per materializzare
aspetti fisici, alternative e dare evidenza/consapevolezza degli effetti. Considerando gli impatti
su qualità/sostenibilità il focus riguarderà fasi iniziali del progetto e involucri arch.nici
Contenuto del corso - Parte B
Gli argomenti trattati comprendono gli aspetti relativi all’architettura bioclimatica e all'integrazione delle energie rinnovabili nell'architettura attraverso lo studio delle soluzioni tipologiche e tecnologiche (edilizie ed impiantistiche) dei componenti edilizi innovativi con riferimento ai materiali e alle tecnologie locali appropriate e all'integrazione tra sistema edilizio ed impianti.
Contenuto del corso - Parte C
Gli argomenti trattati comprendono gli aspetti relativi al rapporto tra architettura e ambiente naturale e sociale in una ottica di sostenibilità. In particolare verrà affrontato il tema dell’influenza dell’ambiente costruito sulla salute e il benessere delle persone in una visione sistemica e globale, che comprende fattori climatici ed energetici, spaziali e tecnologici.
Contenuto del corso - Parte D
Gli argomenti trattati comprendono gli aspetti relativi all'architettura bioclimatica e all'integrazione delle energie rinnovabili nell'architettura attraverso lo studio delle soluzioni tipologiche e tecnologiche (edilizie ed impiantistiche) dei componenti edilizi innovativi con riferimento ai materiali e alle tecnologie locali appropriate e all'integrazione tra sistema edilizio ed impianti.
Riferimenti e risorse in integrazione alle lezioni, tutorial per assistere le esercitazioni e altro materiale, incluso il programma dettagliato dei contenuti delle lezioni, saranno disponibili online
all’indirizzo mailab.biz del Laboratorio Congiunto dell’Ateneo. Lo studente è tenuto ad accedere regolarmente al suddetto sito per comunicazioni e aggiornamenti.
Biblografia di RIFERIMENTO per le tematiche teoriche fondamentali:
• P.Gallo (a cura di) Progettazione Sostenibile, Alinea Editore, Firenze, 2005
• Olgyay A., Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo in architettura, Franco Muzzio & C. ed., 1981, Padova.
• S. De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2005.
• Butera F. Dalla caverna alla casa ecologica, edizione ambiente, 2004, milano
• Banham R., Ambiente e tecnica nell’Architettura moderna, Bari 1978, Laterza ed.
• Banham R.,The Architecture of the Well-Tempered Environment 1984S.
• De Pascalis, Progettazione bioclimatica, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2005.
• F.Faragò (a cura di) Manuale pratico di edilizia sostenibile, 2008, Sistemi Editoriali
• A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e Architettura, Città Studi Edizioni, Torino 2013
• M. Lepore, Progettazione bioclimatica in ambito urbano, Aracne editrice, Roma 2004
• G. Giallocosta, A. Magliocco, Fattori percettivi in architettura. Impatti negli ambiti delle tecnologie da fonte energetica rinnovabile, Alinea Editrice, Firenze, 2014.
Bibliografia di riferimento per le tematiche teoriche. Ulteriori riferimenti saranno segnalati durante lo svolgimento del corso.
Olgyay A., Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo in architettura, Franco Muzzio & C. ed., 1981, Padova.
Gehl J., 2010, Cities for people, Island Press, Washington, Covelo, London USA UK
Torricelli MC, 2018, Healthy City – Healthy Settings Planning. Tra contributo disciplinare e interdisciplinarità. Ecoweb Town n.18. Disponibile al seguente link:
http://www.ecowebtown.it/n_18/18_04.html
Tucci F. e Hausladen G., 2017, Cultura tecnologica, ambiente, energia: prospettive della ricerca e della sperimentazione. TECHNE n. 13 pp.63-71. Disponibile al seguente link: http://www.fupress.net/index.php/techne/article/view/21135/19344
The Routledge Handbook of Planning for Health and Well-Being, pp.17-36, Routledge Taylor & Francis, Oxfordshire, UK, New York, USA.
CABE (2009), Future health: sustainable places for health and wellbeing, CABE, London, UK
Bibliografia di RIFERIMENTO per le tematiche teoriche fondamentali:
• Romano, Rosa; Gallo, Paola (2017). Educare al progetto sostenibile. Il rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.. Firenze: DIDAPRESS, ISBN:9788896080788
• Rosa Romano; Daniel Aelenei; Enrico Sergio Mazzucchelli; Marcin Brzezicki; Jose Miguel Rico-Martinez (2018). Case Studies – Adaptive Facade Network. Delft: TU Delft Open, ISBN:978-94-6366-110-2
• R. Romano; A. Di Zenzo; M. G. Giardinelli (2012). TEENERGY SCHOOL. GUIDELINES. Lucca: Provincia di Lucca
• R. Romano (2011). Smart Skin Envelope. Integrazione architettonica di tecnologie dinamiche e innovative per il risparmio energetico. Firenze: Università degli Studi di Firenze, ISBN:9788866550471
• F. Bucci, F. Butera, G. Calabresi, G. Casiroli, M. Sala, M. Majowiecki, G. Ottolini, L. Jurina, G. Scudo, F. Origoni (a cura di). ALMANACCO DELL'ARCHITETTO, pp. 274-277, Bologna: Proctor Edizioni s.p.a, ISBN:9788890246708
• Olgyay A., Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo in architettura, Franco Muzzio & C. ed., 1981, Padova.
• Butera F. Dalla caverna alla casa ecologica, edizione ambiente, 2004, milano
• Banham R., Ambiente e tecnica nell'Architettura moderna, Bari 1978, Laterza ed.
• Banham R., The Architecture of the Well-Tempered Environment 1984S.
• A. Campioli, M. Lavagna, Tecniche e Architettura, Città Studi Edizioni, Torino 2013
Obiettivi Formativi - Parte A
Al termine della classe gli studenti acquisiranno conoscenze, consapevolezza e capacità operative
relative alla progettazione fondata sulla simulazione computazionale da realizzarsi attraverso
lo studio dei seguenti argomenti:
• l'ambiente come complesso intra-sistemico tra gli esseri umani, la natura e gli edifici
• approccio prestazionale, green metric e valutazione energetica
• processo decisionale basato sull’evidenza dei fatti e comparazione di alternative
• flusso di lavoro computazionale e fondamenti d’interoperabilità digitale
• mass modeling e simulazione numerica del sistema energetico
• involucri architettonici ad alte prestazioni energetiche e soluzioni passive
• tecnologie intelligenti e materiali per architetture sostenibili
• prototipazione digitale e produzione industriale d’involucri architettonici
Obiettivi Formativi - Parte B
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all’interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell’uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell’ambiente, mediante l’uso di sistemi flessibili, reversibili ed assolutamente ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali.
In corso intende affrontare il tema della Progettazione ambientale così come filtrata da una nuova cultura che confluisce in concetti imprevisti e affascinanti, come l’importanza dell’aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell’ambiente, il rispetto dell’autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l’attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse, e soprattutto l’importanza del concetto di limite nel percorso evolutivo della società moderna.
I contenuti della Progettazione Ambientale quindi saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problema della sostenibilità ambientale e quindi del risparmio energetico, del riciclaggio dei materiali e del benessere dell’uomo in relazione al suo contesto di vita; tutto ciò considerando il tema della progettazione ambientale non solo come elemento legato agli aspetti compositivi dello spazio, ma ampliandone il significato al concetto più significativo di luogo, capace di unificare le ragioni del progetto con le peculiarità del contesto, nella considerazione delle differenze e delle identità, in cui l’architettura s’inserisce.
Il Laboratorio di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, della sua fattibilità tecnica, ribaltando il metodo di approccio al progetto: non considerando più il momento ideativo della forma come unica ed assoluta condizione prevalente, ma privilegiando altresì la sperimentazione progettuale in cui vengono esplicitati i valori acquisiti in chiave di sistema ambientale e dell’idea dello spazio e della conseguente forma del sistema tecnologico in cui il prodotto ed il processo si coniugano in una concezione unica per la determinazione delle esigenze funzionali ed espressive del progetto in chiave ambientale.
Costituisce parte integrante della formazione che si svolge nell’ambito della disciplina caratterizzante - l’esperienza teorico-pratica, trattata nell’ambito della disciplina Tecniche del controllo ambientale.
Obiettivi Formativi - Parte C
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all’interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell’uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell’ambiente, mediante l’uso di sistemi flessibili, reversibili ed ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali.
Il corso intende affrontare il tema della Progettazione Ambientale così come filtrata da una nuova cultura che confluisce in concetti come l’importanza dell’aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell’ambiente, il rispetto dell’autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l’attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse.
I contenuti della Progettazione Ambientale quindi saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problemi della sostenibilità̀ ambientale e sociale, e quindi del risparmio energetico, del riciclaggio dei materiali, del benessere dell’uomo in relazione al suo contesto di vita.
Il Laboratorio di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, cioè una progettazione cosciente, fin dal momento ideativo della forma, del suo rapporto con l’ambiente, della sua fattibilità̀ tecnica e delle conseguenze che le scelte progettuali hanno sulla vita delle persone.
Costituisce parte integrante della formazione che si svolge nell’ambito della disciplina caratterizzante l’esperienza teorico-pratica trattata nell’ambito della disciplina Tecniche del controllo ambientale.
Il laboratorio si colloca in continuità con i corsi di Materiali ed Elementi Costruttivi, Laboratorio di Tecnologia e Gestione del Progetto con l'obiettivo di metterne a sistema le conoscenze attraverso la sperimentazione di un progetto complesso di architettura.
Obiettivi Formativi - Parte D
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all'interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell'uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell'ambiente, mediante l'uso di sistemi flessibili, reversibili ed assolutamente ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente riutilizzabili nei cicli di vita naturali.
In corso intende affrontare il tema della Progettazione ambientale così come filtrata da una nuova cultura che confluisce in concetti imprevisti e affascinanti, come l'importanza dell'aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell'ambiente, il rispetto dell'autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l'attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse, e soprattutto l'importanza del concetto di limite nel percorso evolutivo della società moderna.
I contenuti della Progettazione Ambientale quindi saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problema della sostenibilità ambientale e quindi del risparmio energetico, del riciclaggio dei materiali e del benessere dell'uomo in relazione al suo contesto di vita; tutto ciò considerando il tema della progettazione ambientale non solo come elemento legato agli aspetti compositivi dello spazio, ma ampliandone il significato al concetto più significativo di luogo, capace di unificare le ragioni del progetto con le peculiarità del contesto, nella considerazione delle differenze e delle identità, in cui l'architettura s'inserisce.
Il Laboratorio di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, della sua fattibilità tecnica, ribaltando il metodo di approccio al progetto: non considerando più il momento ideativo della forma come unica ed assoluta condizione prevalente, ma privilegiando altresì la sperimentazione progettuale in cui vengono esplicitati i valori acquisiti in chiave di sistema ambientale e dell'idea dello spazio e della conseguente forma del sistema tecnologico in cui il prodotto ed il processo si coniugano in una concezione unica per la determinazione delle esigenze funzionali ed espressive del progetto in chiave ambientale.
Costituisce parte integrante della formazione che si svolge nell'ambito della disciplina caratterizzante - l'esperienza teorico-pratica, trattata nell'ambito della disciplina Tecniche del controllo ambientale.
Prerequisiti - Parte A
Lo studente è tenuto ad avere il proprio computer portatile con un software CAD 3D preinstallato, programmi grafici e qualsiasi altro tipo di strumento digitale per la comunicazione e le comunicazioni in pubblico. Con l’avanzare delle attività, si raccomanda di ottenere e installare, le versioni educational di Revit, Rhynoceros e il suo plug-in Grasshopper ed essere iscritti per avere accesso libero a Insight di Autodesk. Altri software open source , componenti aggiuntivi, come librerie di Grasshopper e patch dedicate saranno resi disponibili attraverso il portale mailab.biz e in classe. Per gli studenti che non hanno alcuna esperienza sulla modellazione solida si deve seguire corsi o webinar di formazione.
Prerequisiti - Parte B
Superamento dell'esame Gestione del Progetto e Fisica Tecnica Ambientale
Prerequisiti - Parte C
Superamento dell'esame Gestione del Progetto e Fisica Tecnica Ambientale
Prerequisiti - Parte D
Superamento dell'esame Gestione del Progetto e Fisica Tecnica Ambientale
Metodi Didattici - Parte A
L'apprendimento è concepito come un processo di ricerca scientifica condotto attraverso la modellazione computazionale e come attività artigianale da condurre per “prova ed errore” in stretta integrazione con le altre lezioni disciplinari integrative. Gli studenti sono sollecitati all’uso, interazione e adattamento di dispositivi di simulazione computazionale per materializzare, testare e dare prova delle loro ipotesi; scambiare esperienze; acquisire conoscenze. L'apprendimento si svolge prevalentemente in aula con svolgimento di esercitazioni progettuali, analisi di casi studio e attività pratiche rivolte alla produzione di prototipi concettuali da realizzarsi anche con il ricorso alle tecnologie del controllo numerico. Le attività sono inoltre supportate da lezioni frontali, discussioni, revisioni intermedie individuali / collettive, presentazioni, dal Dipartimento di Modelli Architettonici del Dipartimento (LMA) e da MAILAB per l’uso avanzato della modellazione e della simulazione computazionale.
Metodi Didattici - Parte B
L’attività didattica avrà finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto d’architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie delle esercitazioni svolte.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d’anno.
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
ESERCITAZIONI INTERMEDIE
La esercitazioni sono a carattere individuale e di gruppo e consistono nella realizzazione di prove intermedie per sviluppare la capacità critica degli studenti riguardo le tematiche del corso.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell’analisi di un tema progettuale scelto tra quelli proposti nell’ambito del corso, rispetto al quale lo studente dovrà produrre gli elaborati progettuali, declinati nelle tre scale rappresentative previste dal processo edilizio: preliminare, definitivo ed esecutivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell’ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell’elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l’anno.
L’attività progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l’anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
Inoltre sono previsti seminari tematici tesi a presentare tecnologie innovative e strumenti di controllo e simulazione, per la gestione del progetto.
Tali attività saranno svolte in collaborazione con il Laboratorio TAM del sistema DIDALABS
VISITE STUDIO
Il corso prevede di organizzare visite studio (in Italia e/o all’estero). Le destinazioni saranno concordate durante lo svolgimento del corso
REVISIONI e VERIFICHE – Il progetto sarà oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi delle esercitazioni e del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Metodi Didattici - Parte C
L’attività̀ didattica avrà̀ finalità̀ applicative che si risolvono principalmente nel progetto di architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività̀ didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie che segnano i principali passaggi del progetto che verrà presentato in forma finale il giorno dell’esame.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d’anno.
Le attività̀ del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell’analisi di un tema progettuale rispetto al quale lo studente dovrà produrre gli elaborati progettuali dalla scala del metaprogetto a quella del dettaglio costruttivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell’ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell’elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l’anno.
L’attività̀ progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l’anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
REVISIONI e VERIFICHE
Il progetto sarà̀ oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Metodi Didattici - Parte D
L'attività didattica avrà finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto d'architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie delle esercitazioni svolte.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d'anno.
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
ESERCITAZIONI INTERMEDIE
La esercitazioni sono a carattere individuale e di gruppo e consistono nella realizzazione di prove intermedie per sviluppare la capacità critica degli studenti riguardo le tematiche del corso.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell'analisi di un tema progettuale scelto tra quelli proposti nell'ambito del corso, rispetto al quale lo studente dovrà produrre gli elaborati progettuali, declinati nelle tre scale rappresentative previste dal processo edilizio: preliminare, definitivo ed esecutivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell'ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell'elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l'anno.
L'attività progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l'anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
Inoltre sono previsti seminari tematici tesi a presentare tecnologie innovative e strumenti di controllo e simulazione, per la gestione del progetto.
Tali attività saranno svolte in collaborazione con il Laboratorio TAM del sistema DIDALABS
VISITE STUDIO
Il corso prevede di organizzare visite studio (in Italia e/o all'estero). Le destinazioni saranno concordate durante lo svolgimento del corso
REVISIONI e VERIFICHE – Il progetto sarà oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi delle esercitazioni e del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Altre Informazioni - Parte A
Nel corso si combatte plagiarismo e disonestà. Appropiazione di materiale altrui senza permesso e espliciti riferimenti o il riutilizzo di materiale già elaborato in anni precedenti è una violazione delle regole in materia dell'Ateneo.
In caso di violazione potranno essere appicate sanzioni che vanno dalla perdita dei crediti sino ad azioni legali. Per ogni imagine e testi utilizzati sarà quindi cura dello studente provvedere a specificare chiaramente fonti e crediti secondo convenzioni.
Con la medesima severità è inoltre combattuta ogni forma di diseguaglianza e discriminazione.
Altre Informazioni - Parte B
Iscrizione – Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell’Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
Frequenza - Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l’obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Tale frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze ≥ 75% delle lezioni e in regola con la consegna di tutte le esercitazioni previste.
Ricevimento studenti - Il responsabile del Laboratorio, Prof.ssa P. Gallo, riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: paola.gallo@unifi.it
La Prof.ssa A. Donato riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: alessandra.donato@unifi.it
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Altre Informazioni - Parte C
ISCRIZIONE
Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell’Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
FREQUENZA
Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l’obbligo della frequenza a tutte le attività̀ del Laboratorio. Tale frequenza sarà̀ verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze maggiore-uguale del 75% delle lezioni e in regola con le consegne previste.
RICEVIMENTO STUDENTI
La Prof.ssa Nicoletta Setola riceve su appuntamento da concordare tramite E-mail: nicoletta.setola@unifi.it
ALTRE INFORMAZIONI
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Altre Informazioni - Parte D
Iscrizione – Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell'Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
Frequenza - Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Tale frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze 75% delle lezioni e in regola con la consegna di tutte le esercitazioni previste.
Ricevimento studenti - Il responsabile del Laboratorio, Prof.ssa R. Romano, riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: rosa.romano@unifi.it
Il Prof. G. Cellai riceve su appuntamento presso il Dipartimento DIDA, Via San Niccolò 93 (Palazzo Vegni) - 50125 Firenze.
E-mail: gianfranco.cellai@unifi.it
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
La valutazione del lavoro degli studenti è basata sulla frequenza e crediti intermedi con
presentazioni individuali/collettive. La politica del corso stabilisce che qualora lo studente non
partecipi a lezioni indicate nel programma come obbligatorie (si veda il calendario delle lezioni)
collezionando più di tre assenze non potrà sostenere l'esame.
La valutazione si esprime sui risultati delle esercitazioni e viene misurata in trentesimi, tenendo
conto dell'originalità, della creatività, della sensibilità, della dedizione, dell'attenzione, della completezza
e della correttezza:
• 30L-29, valutazione massima assegnata agli studenti il cui lavoro è ottimo con elementi di originalità e/o esemplarità
• 28-27, valutazione buona che premia gli studenti il cui lavoro è buono
• 26-24, valutazione sufficiente assegnata agli studenti il cui lavoro è adeguato
• 23-18, Valutazione appena sufficiente bassa assegnata agli studenti il cui lavoro è sufficiente
ma non completamente soddisfacente in tutti gli aspetti
• NC «non classificato», assegnato a studenti il cui lavoro manca di parti o presenta gravi difetti.
Gli studenti che al termine delle lezioni non hanno conseguito la sufficienza finale come media
delle varie prove devono ripetere il corso senza riconoscimento dei crediti acquisiti durante
l’anno
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Al termine delle fasi caratterizzanti il programma del corso, verrà effettuata una verifica intermedia, per constatare il livello di conoscenza dello studente in merito alla acquisizione della metodologia di gestione e controllo del progetto tecnologico ed architettonico.
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compreso il book nel quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Techiche del Controllo Ambientale.
Indicazioni specifiche per gli elaborati verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compresa la relazione nella quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Tecniche del Controllo Ambientale.
Indicazioni specifiche per gli elaborati da consegnare verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
Al termine delle fasi caratterizzanti il programma del corso, verrà effettuata una verifica intermedia, per constatare il livello di conoscenza dello studente in merito alla acquisizione della metodologia di gestione e controllo del progetto tecnologico ed architettonico.
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compreso il book nel quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Techiche del Controllo Ambientale.
Indicazioni specifiche per gli elaborati verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio
Programma del corso - Parte A
CONTENUTI
Corso centrato sul progetto dell’ambiente costruito conforme alle esigenze umane nel rispetto
degli equilibri ambientali; insegna l’approccio comprensivo quale processo decisionale sistemico da
condurre nelle forme della ricerca scientifica e uso della simulazione computazionale per materializzare aspetti fisici, alternative e dare evidenza/consapevolezza degli effetti. Considerando gli impatti su qualità/sostenibilità il focus riguarderà fasi iniziali del progetto e involucri architettonici.
TESTI DI RIFERIMENTO
Riferimenti e risorse in integrazione alle lezioni, tutorial per assistere le esercitazioni e altro materiale, incluso il programma dettagliato dei contenuti delle lezioni, saranno disponibili online
all’indirizzo mailab.biz del Laboratorio Congiunto dell’Ateneo. Lo studente è tenuto ad accedere regolarmente al suddetto sito per comunicazioni e aggiornamenti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Al termine della classe gli studenti acquisiranno conoscenze, consapevolezza e capacità operative relative alla progettazione fondata sulla simulazione computazionale da realizzarsi attraverso lo studio dei seguenti argomenti:
• l'ambiente come complesso intra-sistemico tra gli esseri umani, la natura e gli edifici
• approccio prestazionale, green metric e valutazione energetica
• processo decisionale basato sull’evidenza dei fatti e comparazione di alternative
• flusso di lavoro computazionale e fondamenti d’interoperabilità digitale
• mass modeling e simulazione numerica del sistema energetico
• involucri architettonici ad alte prestazioni energetiche e soluzioni passive
• tecnologie intelligenti e materiali per architetture sostenibili
• prototipazione digitale e produzione industriale d’involucri architettonici.
PREREQUISITI
Lo studente è tenuto ad avere il proprio computer portatile con un software CAD 3D preinstallato, programmi grafici e qualsiasi altro tipo di strumento digitale per la comunicazione e le comunicazioni in pubblico. Con l’avanzare delle attività, si raccomanda di ottenere e installare, le versioni educational di Revit, Rhynoceros e il suo plug-in Grasshopper ed essere iscritti per avere accesso libero a Insight di Autodesk. Altri software open source , componenti aggiuntivi, come librerie di Grasshopper e patch dedicate saranno resi disponibili attraverso il portale mailab.biz e in classe. Per gli studenti che non hanno alcuna esperienza sulla modellazione solida si deve seguire corsi o webinar di formazione.
METODI DIDATTICI
L'apprendimento è concepito come un processo di ricerca scientifica condotto attraverso la modellazione computazionale e come attività artigianale da condurre per “prova ed errore” in stretta integrazione con le altre lezioni disciplinari integrative. Gli studenti sono sollecitati all’uso, interazione e adattamento di dispositivi di simulazione computazionale per materializzare, testare e dare prova delle loro ipotesi; scambiare esperienze; acquisire conoscenze. L'apprendimento si svolge prevalentemente in aula con svolgimento di esercitazioni progettuali, analisi di casi studio e attività pratiche rivolte alla produzione di prototipi concettuali da realizzarsi anche con il ricorso alle tecnologie del controllo numerico. Le attività sono inoltre supportate da lezioni frontali, discussioni, revisioni intermedie individuali / collettive, presentazioni, dal Dipartimento di Modelli Architettonici del Dipartimento (LMA) e da MAILAB per l’uso avanzato della modellazione e della simulazione computazionale.
ALTRE INFORMAZIONI
Nel corso si combatte plagiarismo e disonestà. Appropiazione di materiale altrui senza permesso e espliciti riferimenti o il riutilizzo di materiale già elaborato in anni precedenti è una violazione delle regole in materia dell’Ateneo. In caso di violazione potranno essere applicate sanzioni che vanno dalla perdita dei crediti sino ad azioni legali. Per ogni imagine e testi utilizzati sarà quindi cura dello studente provvedere a specificare chiaramente fonti e crediti secondo convenzioni. Con la medesima severità è inoltre combattuta ogni forma di diseguaglianza e discriminazione.
VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
La valutazione del lavoro degli studenti è basata sulla frequenza e crediti intermedi con presentazioni individuali/collettive. La politica del corso stabilisce che qualora lo studente non partecipi a lezioni indicate nel programma come obbligatorie (si veda il calendario delle lezioni) collezionando più di tre assenze non potrà sostenere l’esame. La valutazione si esprime sui risultati delle esercitazioni e viene misurata in trentesimi, tenendo conto dell'originalità, della creatività, della sensibilità, della dedizione, dell'attenzione, della completezza e della correttezza:
• 30L-29, valutazione massima assegnata agli studenti il cui lavoro è ottimo con elementi di originalità e/o esemplarità
• 28-27, valutazione buona che premia gli studenti il cui lavoro è buono
• 26-24, valutazione sufficiente assegnata agli studenti il cui lavoro è adeguato
• 23-18, Valutazione appena sufficiente bassa assegnata agli studenti il cui lavoro è sufficiente
ma non completamente soddisfacente in tutti gli aspetti
• NC «non classificato», assegnato a studenti il cui lavoro manca di parti o presenta gravi difetti.
Gli studenti che al termine delle lezioni non hanno conseguito la sufficienza finale come media delle varie prove devono ripetere il corso senza riconoscimento dei crediti acquisiti durante l’anno.
Programma del corso - Parte B
Il programma esteso è disponile sulla piattaforma Moodle per gli studenti iscritti
Programma del corso - Parte C
Università degli Studi di Firenze - Scuola di Architettura – Corso di laurea in Architettura a ciclo unico (B117)
LABORATORIO DI PROGETTAZIONE AMBIENTALE
Modulo di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI COSTRUTTIVI (Parte C)
Prof.ssa Nicoletta Setola
Collaboratori: Prof. Paolo Felli, Arch. Eletta Naldi
a.a. 2019-2020
Programma del corso
Obiettivi formativi
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all’interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità̀ principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell’uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell’ambiente, mediante l’uso di sistemi flessibili, reversibili ed ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali.
Il corso intende affrontare il tema della Progettazione Ambientale così come filtrata da una nuova cultura che confluisce in concetti come l’importanza dell’aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell’ambiente, il rispetto dell’autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l’attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse.
I contenuti della Progettazione Ambientale quindi saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problemi della sostenibilità̀ ambientale e sociale, e quindi del risparmio energetico, del riciclaggio dei materiali, del benessere dell’uomo in relazione al suo contesto di vita.
Il Laboratorio di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, cioè una progettazione cosciente, fin dal momento ideativo della forma, del suo rapporto con l’ambiente, della sua fattibilità̀ tecnica e delle conseguenze che le scelte progettuali hanno sulla vita delle persone.
Costituisce parte integrante della formazione che si svolge nell’ambito della disciplina caratterizzante l’esperienza teorico-pratica trattata nell’ambito della disciplina Tecniche del controllo ambientale.
Il laboratorio si colloca in continuità con i corsi di Materiali ed Elementi Costruttivi, Laboratorio di Tecnologia e Gestione del Progetto con l'obiettivo di metterne a sistema le conoscenze attraverso la sperimentazione di un progetto complesso di architettura.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
• l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico complesso, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, soluzioni tecnologiche, materiali, programma funzionale, vincoli ambientali;
• l'applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze e ai vincoli ambientali;
• la capacità di saper comunicare le proprie scelte progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica e la presentazione a voce dei propri lavori.
Contenuti
Gli argomenti trattati comprendono gli aspetti relativi al rapporto tra architettura e ambiente naturale e sociale in una ottica di sostenibilità. In particolare verrà affrontato il tema dell’influenza dell’ambiente costruito sulla salute e il benessere delle persone in una visione sistemica e globale, che comprende fattori climatici ed energetici, spaziali e tecnologici. I contenuti del corso verteranno su: lo studio di soluzioni architettoniche atte a promuovere una vita sana e a tutelare la salute; lo studio dei componenti edilizi innovativi con riferimento all’impatto ambientale, l’efficienza energetica, il comfort; l'integrazione delle energie rinnovabili nell'architettura attraverso lo studio delle soluzioni tipologiche e tecnologiche (edilizie ed impiantistiche); l'integrazione tra sistema edilizio ed impianti fin dalla fase di concezione del progetto di architettura.
Metodi didattici
L’attività̀ didattica avrà̀ finalità̀ applicative che si risolvono principalmente nel progetto di architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività̀ didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie che segnano i principali passaggi del progetto che verrà presentato in forma finale il giorno dell’esame.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d’anno.
Le attività̀ del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell’analisi di un tema progettuale rispetto al quale lo studente dovrà̀ produrre gli elaborati progettuali dalla scala del metaprogetto a quella del dettaglio costruttivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell’ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell’elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l’anno.
L’attività̀ progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l’anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
REVISIONI e VERIFICHE
Il progetto sarà̀ oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Prerequisiti
Superamento dell'esame Gestione del Progetto e Fisica Tecnica Ambientale
Altre informazioni
ISCRIZIONE
Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell’Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
FREQUENZA
Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l’obbligo della frequenza a tutte le attività̀ del Laboratorio. Tale frequenza sarà̀ verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze maggiore-uguale del 75% delle lezioni e in regola con le consegne previste.
RICEVIMENTO STUDENTI
La Prof.ssa Nicoletta Setola riceve su appuntamento da concordare tramite E-mail: nicoletta.setola@unifi.it
ALTRE INFORMAZIONI
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Modalità di verifica e apprendimento
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compresa la relazione nella quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Tecniche del Controllo Ambientale.
Indicazioni specifiche per gli elaborati da consegnare verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Testi di riferimento
Biblografia di riferimento per le tematiche teoriche. Ulteriori riferimenti saranno segnalati durante lo svolgimento del corso.
Olgyay A., Progettare con il clima. Un approccio bioclimatico al regionalismo in architettura, Franco Muzzio & C. ed., 1981, Padova.
Gehl J., 2010, Cities for people, Island Press, Washington, Covelo, London USA UK
Torricelli MC, 2018, Healthy City – Healthy Settings Planning. Tra contributo disciplinare e interdisciplinarità. Ecoweb Town n.18. Disponibile al seguente link:
http://www.ecowebtown.it/n_18/18_04.html
Tucci F. e Hausladen G., 2017, Cultura tecnologica, ambiente, energia: prospettive della ricerca e della sperimentazione. TECHNE n. 13 pp.63-71. Disponibile al seguente link: http://www.fupress.net/index.php/techne/article/view/21135/19344
The Routledge Handbook of Planning for Health and Well-Being, pp.17-36, Routledge Taylor & Francis, Oxfordshire, UK, New York, USA.
CABE (2009), Future health: sustainable places for health and wellbeing, CABE, London, UK
Programma del corso - Parte D
Il programma esteso è disponile sulla piattaforma Moodle per gli studenti iscritti