Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura dell’ellenismo; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura dell’ellenismo; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Contenuto del corso
Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura dell’ellenismo; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Il docente consegnerà al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, articoli, saggi e contributi specifici relativi agli argomenti trattati in pdf. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti)
- G. Fossi, E. Ferretti et al., “Arte viva Plus”, corso di storia dell'arte per i Licei Scientifici, Firenze, Giunti Editori, prima ed. 2012
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- W. Lotz, “Architettura in Italia, 1500-1600”, Milano, Rizzoli, 1997
- J. Ackerman, “La villa: forma e ideologia”, Milano, Einaudi, 1992
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
I docenti consegneranno al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, articoli, saggi e contributi specifici relativi agli argomenti trattati in pdf. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti)
- G. Fossi, E. Ferretti et al., “Arte viva Plus”, corso di storia dell'arte per i Licei Scientifici, Firenze, Giunti Editori, prima ed. 2012
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- W. Lotz, “Architettura in Italia, 1500-1600”, Milano, Rizzoli, 1997
- J. Ackerman, “La villa: forma e ideologia”, Milano, Einaudi, 1992
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
I docenti consegneranno al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, articoli, saggi e contributi specifici relativi agli argomenti trattati in pdf. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti)
- G. Fossi, E. Ferretti et al., “Arte viva Plus”, corso di storia dell'arte per i Licei Scientifici, Firenze, Giunti Editori, prima ed. 2012
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- W. Lotz, “Architettura in Italia, 1500-1600”, Milano, Rizzoli, 1997
- J. Ackerman, “La villa: forma e ideologia”, Milano, Einaudi, 1992
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti devono acquisire in particolare chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti devono acquisire in particolare chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti devono acquisire in particolare chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Prerequisiti - Cognomi E-M
È essenziale che per coloro che si apprestano a sostenere l’esame di storia dell’architettura I siano chiare alcune conoscenze di base di carattere storico. In particolare l’allieva/o dovrà essere a conoscenza della periodizzazione storica concernente l’età antica e quella moderna, così come dovranno essere già note le biografie dei protagonisti dei principali eventi storico-artistici. Si rende disponibile un elenco la cui conoscenza viene ritenuta come prerequisito per sostenere l’esame:
Periodizzazione dell’arte Greca; storia della scultura Greca e protagonisti
Periodizzazione dell’arte Romana; storia della pittura e scultura Romana e protagonisti
Periodizzazione dell’età tardo antica; storia delle arti e protagonisti
Periodizzazione dell’età alto medievale; storia delle arti e protagonisti
Periodizzazione dell’età basso medievale; storia delle arti e protagonisti
Periodizzazione dell’età rinascimentale; storia delle arti e protagonisti.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Altre Informazioni - Cognomi A-D
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
A Roma:
Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Costantino; Pantheon; Santa Costanza (oppure il Battistero Lateranense); Santa Maria Maggiore; villa della Farnesina (via della Lungara); tempietto di San Pietro in Montorio (via Garibaldi); basilica di San Pietro; piazza del Campidoglio.
Altre Informazioni - Cognomi E-M
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
A Roma:
Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Costantino; Pantheon; Santa Costanza (oppure il Battistero Lateranense); Santa Maria Maggiore; villa della Farnesina (via della Lungara); tempietto di San Pietro in Montorio (via Garibaldi); basilica di San Pietro; piazza del Campidoglio.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
A Roma:
Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Costantino; Pantheon; Santa Costanza (oppure il Battistero Lateranense); Santa Maria Maggiore; villa della Farnesina (via della Lungara); tempietto di San Pietro in Montorio (via Garibaldi); basilica di San Pietro; piazza del Campidoglio.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Esame scritto, con domande aperte e chiuse, riguardante la prima parte del corso (dall’architettura della Grecia classica all’architettura gotica); esame orale riguardante la seconda parte (architettura del Rinascimento).
Esame soltanto orale su tutto il programma (dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento) per coloro che non avranno sostenuto lo scritto.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna
4. Primigenia a Palestrina
5. Mura di Roma Regia e Repubblicana
6. Vitruvio e la sua opera teorica
7. Foro Romano
8. Fori Imperiali
9. Mercati di Traiano
10. Arco di Tito
11. Arco di Settimio Severo
12. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia. La Basilica vitruviana di Fano.
13. Basilica di Massenzio
14. Teatro di Pompeo e di Marcello
15. Colosseo
16. Pantheon
17. Templi: Marte Ultore, Saturno, Apollo Sosiano e Apollo sul Palatino
18. Domus Aurea
19. Domus Flavia
20. Terme di Tito
21. Terme di Diocleziano
22. Villa Adriana
23. San Pietro in Vaticano
24. San Lorenzo a Milano
25. Santa Sofia a Costantinopoli
26. Ravenna, San Vitale
27. Aquisgrana, cappella palatina
28. Cluny, abbazia
29. Venezia, San Marco
30. Pisa, cattedrale
31. Milano, Sant’Ambrogio
32. Modena, cattedrale
33. Firenze, San Miniato al Monte
34. Fontenay, abbazia cistercense
35. Bari, San Nicola
36. Monreale, cattedrale
37. Saint-Denis, coro
38. Notre-Dame de Paris
39. Assisi, basilica di San Francesco
40. Siena, cattedrale
41. Firenze, cattedrale
42. Ospedale degli Innocenti
43. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia
44. Cappella Pazzi
45. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia)
46. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
47. Il Tempio Malatestiano a Rimini
48. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
49. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
50. Pienza
51. Urbino
52. Ferrara
53. Palazzo Medici via Larga
54. Palazzo Pitti
55. Palazzo Farnese
56. Santa Maria presso San Satiro
57. Santa Maria delle Grazie
58. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica)
59. Chiostro di Santa Maria della Pace
60. San Pietro in Montorio
61. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
62. Sacrestia Nuova
63. Libreria Medicea Laurenziana
64. Piazza del Campidoglio
65. Ville medicee
66. Villa Madama
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
Esame scritto, con domande aperte e chiuse, riguardante la prima parte del corso (dall’architettura della Grecia classica all’architettura gotica); esame orale riguardante la seconda parte (architettura del Rinascimento).
Esame soltanto orale su tutto il programma (dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento) per coloro che non avranno sostenuto lo scritto.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna Primigenia a Palestrina
4. Mura di Roma Regia e Repubblicana
5. Vitruvio e la sua opera teorica
6. Foro Romano
7. Fori Imperiali
8. Mercati di Traiano
9. Arco di Tito
10. Arco di Settimio Severo
11. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia.
12. Basilica di Massenzio
13. Teatro di Pompeo e di Marcello
14. Colosseo
15. Pantheon
16. Templi: Marte Ultore, Saturno, Apollo Sosiano e Apollo sul Palatino
17. Domus Aurea
18. Domus Flavia
19. Terme di Tito
20. Terme di Diocleziano
21. Villa Adriana
22. San Pietro in Vaticano
23. San Lorenzo a Milano
24. Santa Sofia a Costantinopoli
25. Ravenna, San Vitale
26. Aquisgrana, cappella palatina
27. Cluny, abbazia
28. Venezia, San Marco
39. Pisa, cattedrale
30. Milano, Sant’Ambrogio
31. Modena, cattedrale
32. Firenze, San Miniato al Monte
33. Fontenay, abbazia cistercense
34. Bari, San Nicola
35. Monreale, cattedrale
36. Saint-Denis, coro
37. Notre-Dame de Paris
38. Assisi, basilica di San Francesco
39. Siena, cattedrale
40. Firenze, cattedrale
41. Ospedale degli Innocenti
42. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia
43. Cappella Pazzi
44. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia)
45. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
46. Il Tempio Malatestiano a Rimini
47. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
48. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
49. Pienza
50. Urbino
51. Ferrara
52. Palazzo Medici via Larga
53. Palazzo Pitti
54. Palazzo Farnese
55. Santa Maria presso San Satiro
56. Santa Maria delle Grazie
57. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica)
58. Chiostro di Santa Maria della Pace
59. San Pietro in Montorio
60. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
61. Sacrestia Nuova
62. Libreria Medicea Laurenziana
63. Piazza del Campidoglio
64. Ville medicee
65. Villa Madama
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Esame scritto, con domande aperte e chiuse, riguardante la prima parte del corso (dall’architettura della Grecia classica all’architettura gotica); esame orale riguardante la seconda parte (architettura del Rinascimento).
Esame soltanto orale su tutto il programma (dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento) per coloro che non avranno sostenuto lo scritto.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna
4. Primigenia a Palestrina
5. Mura di Roma Regia e Repubblicana
6. Vitruvio e la sua opera teorica
7. Foro Romano
8. Fori Imperiali
9. Mercati di Traiano
10. Arco di Tito
11. Arco di Settimio Severo
12. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia.
13. Basilica di Massenzio
14. Teatro di Pompeo e di Marcello
15. Colosseo
16. Pantheon
17. Templi: Marte Ultore, Saturno, Apollo Sosiano e Apollo sul Palatino
18. Domus Aurea
19. Domus Flavia
20. Terme di Tito
21. Terme di Diocleziano
22. Villa Adriana
23. San Pietro in Vaticano
24. San Lorenzo a Milano
25. Santa Sofia a Costantinopoli
26. Ravenna, San Vitale
27. Aquisgrana, cappella palatina
28. Cluny, abbazia
29. Venezia, San Marco
30. Pisa, cattedrale
31. Milano, Sant’Ambrogio
32. Modena, cattedrale
33. Firenze, San Miniato al Monte
34. Fontenay, abbazia cistercense
35. Bari, San Nicola
36. Monreale, cattedrale
37. Saint-Denis, coro
38. Notre-Dame de Paris
39. Assisi, basilica di San Francesco
40. Siena, cattedrale
41. Firenze, cattedrale
42. Ospedale degli Innocenti
43. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia
44. Cappella Pazzi
45. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia)
46. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
47. Il Tempio Malatestiano a Rimini
48. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
49. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
50. Pienza
51. Urbino
52. Ferrara
53. Palazzo Medici via Larga
54. Palazzo Pitti
55. Palazzo Farnese
56. Santa Maria presso San Satiro
57. Santa Maria delle Grazie
58. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica)
59. Chiostro di Santa Maria della Pace
60. San Pietro in Montorio
61. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
62. Sacrestia Nuova
63. Libreria Medicea Laurenziana
64. Piazza del Campidoglio
65. Ville medicee
66. Villa Madama
Programma del corso - Cognomi A-D
Contenuto del corso
Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura dell’ellenismo; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Testi di riferimento
Il docente consegnerà al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, articoli, saggi e contributi specifici relativi agli argomenti trattati in pdf. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti)
- G. Fossi, E. Ferretti et al., “Arte viva Plus”, corso di storia dell'arte per i Licei Scientifici, Firenze, Giunti Editori, prima ed. 2012
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- W. Lotz, “Architettura in Italia, 1500-1600”, Milano, Rizzoli, 1997
- J. Ackerman, “La villa: forma e ideologia”, Milano, Einaudi, 1992
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti devono acquisire in particolare chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Metodi didattici
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Altre informazioni
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
A Roma:
Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Costantino; Pantheon; Santa Costanza (oppure il Battistero Lateranense); Santa Maria Maggiore; villa della Farnesina (via della Lungara); tempietto di San Pietro in Montorio (via Garibaldi); basilica di San Pietro; piazza del Campidoglio.
Modalità di verifica apprendimento
Esame scritto, con domande aperte e chiuse, riguardante la prima parte del corso (dall’architettura della Grecia classica all’architettura gotica); esame orale riguardante la seconda parte (architettura del Rinascimento).
Esame soltanto orale su tutto il programma (dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento) per coloro che non avranno sostenuto lo scritto.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna
4. Primigenia a Palestrina
5. Mura di Roma Regia e Repubblicana
6. Vitruvio e la sua opera teorica
7. Foro Romano
8. Fori Imperiali
9. Mercati di Traiano
10. Arco di Tito
11. Arco di Settimio Severo
12. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia. La Basilica vitruviana di Fano.
13. Basilica di Massenzio
14. Teatro di Pompeo e di Marcello
15. Colosseo
16. Pantheon
17. Templi: Marte Ultore, Saturno, Apollo Sosiano e Apollo sul Palatino
18. Domus Aurea
19. Domus Flavia
20. Terme di Tito
21. Terme di Diocleziano
22. Villa Adriana
23. San Pietro in Vaticano
24. San Lorenzo a Milano
25. Santa Sofia a Costantinopoli
26. Ravenna, San Vitale
27. Aquisgrana, cappella palatina
28. Cluny, abbazia
29. Venezia, San Marco
30. Pisa, cattedrale
31. Milano, Sant’Ambrogio
32. Modena, cattedrale
33. Firenze, San Miniato al Monte
34. Fontenay, abbazia cistercense
35. Bari, San Nicola
36. Monreale, cattedrale
37. Saint-Denis, coro
38. Notre-Dame de Paris
39. Assisi, basilica di San Francesco
40. Siena, cattedrale
41. Firenze, cattedrale
42. Ospedale degli Innocenti
43. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia
44. Cappella Pazzi
45. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia)
46. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
47. Il Tempio Malatestiano a Rimini
48. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
49. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
50. Pienza
51. Urbino
52. Ferrara
53. Palazzo Medici via Larga
54. Palazzo Pitti
55. Palazzo Farnese
56. Santa Maria presso San Satiro
57. Santa Maria delle Grazie
58. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica)
59. Chiostro di Santa Maria della Pace
60. San Pietro in Montorio
61. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
62. Sacrestia Nuova
63. Libreria Medicea Laurenziana
64. Piazza del Campidoglio
65. Ville medicee
66. Villa Madama
Programma del corso - Cognomi N-Z
Contenuto del corso
Nel corso verranno trattati i principali episodi architettonici e urbani collocati nelle diverse epoche, con la seguente periodizzazione: l'ordine architettonico e le sue componenti; architettura della Grecia classica; architettura dell’ellenismo; architettura romana: dall’età repubblicana alla tarda antichità; architettura paleocristiana; architettura altomedievale; architettura romanica; architettura gotica; architettura del Rinascimento.
Testi di riferimento
I docenti consegneranno al termine di ogni lezione, o gruppo di lezioni, articoli, saggi e contributi specifici relativi agli argomenti trattati in pdf. Il materiale sarà disponibile su Moodle con chiave di accesso.
Manuali:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, “Itinerario nell'arte”, quarta edizione versione gialla, Bologna, Zanichelli 2016 (o edizioni precedenti)
- G. Fossi, E. Ferretti et al., “Arte viva Plus”, corso di storia dell'arte per i Licei Scientifici, Firenze, Giunti Editori, prima ed. 2012
- L. Bartolini Salimbeni et al., “Lineamenti di storia dell’architettura per i corsi di storia dell’architettura”, Roma, Sovera Edizioni, 2018 (o precedenti).
Testi per confrontare e approfondire:
- N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, “Dizionario di architettura”, Torino, Einaudi, 2005 (o edizioni successive).
- D Watkin, “Storia dell’architettura occidentale”, quinta edizione italiana condotta sulla sesta edizione inglese, Bologna, Zanichelli, 2016 (o precedenti)
- P. Gros, “L' architettura romana. Dagli inizi del III secolo a. C. alla fine dell'alto impero. I monumenti pubblici”, Milano, Longanesi, 2001.
- H. Millon, V. Magnago Lampugnani, “Rinascimento: da Brunelleschi a Michelangelo, la rappresentazione dell’architettura”, Milano, Bompiani, 1994 (o successiva)
- W. Lotz, “Architettura in Italia, 1500-1600”, Milano, Rizzoli, 1997
- J. Ackerman, “La villa: forma e ideologia”, Milano, Einaudi, 1992
- G. Morolli, “Le membra degli ornamenti: sussidiario illustrato degli ordini architettonici con un glossario dei principali termini classici e classicistici”, Firenze, Alinea, 1986.
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire il supporto conoscitivo e gli strumenti critici fondamentali per interpretare l'architettura fra età antica e Rinascimento. Gli studenti devono acquisire in particolare chiare competenze di storia dell’architettura nelle sue costituenti essenziali: la periodizzazione, la nomenclatura, i componenti fondanti, le tecniche costruttive, il cantiere, i materiali, i temi compositivi, i “tipi” architettonici, il disegno e il rilievo storico, la rappresentazione dell’architettura, il ruolo della committenza e il rapporto con le arti figurative, il progetto e la sua capacità di trasformazione dell’ambiente, della città, del territorio nel tempo.
Metodi didattici
Lezioni ex-cathedra, approfondimenti tematici e seminariali, sopralluoghi di studio (se possibile).
Altre informazioni
La storia dell’architettura si compone di un insieme di paradigmi che ne documentano efficacemente il valore fenomenologico, simbolico e sociale; visitare tali paradigmi costituisce un aspetto fondante per affrontare lo studio della stessa. La consistenza fisica dei manufatti e le loro caratteristiche spaziali e materiche devono quindi essere oggetto di studio diretto da parte degli studenti. Per questo si raccomanda la visita diretta delle opere oggetto di studio al fine di completarne la conoscenza.
A Firenze:
Battistero; Duomo, cupola, campanile, Museo dell'Opera del Duomo; San Miniato al Monte; Palazzo Vecchio e Uffizi; Orsanmichele; Santa Croce, cappella Pazzi, museo; Santa Maria Novella, chiesa e museo; piazza e chiesa della Santissima Annunziata; palazzo Medici Riccardi; San Lorenzo, sagrestia Vecchia, biblioteca Laurenziana, cappelle Medicee; palazzo e loggia Rucellai (facciata); chiesa e sagrestia di Santo Spirito; museo di San Marco; palazzo Pitti e giardino di Boboli.
A Roma:
Fori (in particolare colonna e mercati di Traiano, arco di Settimio Severo, basilica di Massenzio); Colosseo; arco di Costantino; Pantheon; Santa Costanza (oppure il Battistero Lateranense); Santa Maria Maggiore; villa della Farnesina (via della Lungara); tempietto di San Pietro in Montorio (via Garibaldi); basilica di San Pietro; piazza del Campidoglio.
Modalità di verifica apprendimento
Esame scritto, con domande aperte e chiuse, riguardante la prima parte del corso (dall’architettura della Grecia classica all’architettura gotica); esame orale riguardante la seconda parte (architettura del Rinascimento).
Esame soltanto orale su tutto il programma (dall’architettura della Grecia classica all’architettura del Rinascimento) per coloro che non avranno sostenuto lo scritto.
Per il corretto svolgersi dell’esame si raccomanda di rendere disponibili i necessari apparati iconografici, su proprio pc o tablet o su materiale cartaceo. Per il superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di avere raggiunto gli obiettivi generali del corso.
In particolare, dovrà possedere una conoscenza non superficiale (e quindi comprendente la cronologia, la committenza, il processo progettuale i caratteri distributivi e strutturali, i materiali, gli aspetti spaziali e formali) delle seguenti opere:
1. L’ordine architettonico: definizione e componenti
2. L’Acropoli e i suoi monumenti
3. Santuari laziali: Giove Anxur a Terracina, Ercole Vincitore a Tivoli, Fortuna Primigenia a Palestrina
4. Mura di Roma Regia e Repubblicana
5. Vitruvio e la sua opera teorica
6. Foro Romano
7. Fori Imperiali
8. Mercati di Traiano
9. Arco di Tito
10. Arco di Settimio Severo
11. Basilica: Aemilia, Julia, Ulpia.
12. Basilica di Massenzio
13. Teatro di Pompeo e di Marcello
14. Colosseo
15. Pantheon
16. Templi: Marte Ultore, Saturno, Apollo Sosiano e Apollo sul Palatino
17. Domus Aurea
18. Domus Flavia
19. Terme di Tito
20. Terme di Diocleziano
21. Villa Adriana
22. San Pietro in Vaticano
23. San Lorenzo a Milano
24. Santa Sofia a Costantinopoli
25. Ravenna, San Vitale
26. Aquisgrana, cappella palatina
27. Cluny, abbazia
28. Venezia, San Marco
29. Pisa, cattedrale
30. Milano, Sant’Ambrogio
31. Modena, cattedrale
32. Firenze, San Miniato al Monte
33. Fontenay, abbazia cistercense
34. Bari, San Nicola
35. Monreale, cattedrale
36. Saint-Denis, coro
37. Notre-Dame de Paris
38. Assisi, basilica di San Francesco
39. Siena, cattedrale
40. Firenze, cattedrale
41. Ospedale degli Innocenti
42. Chiesa di San Lorenzo e Sagrestia Vecchia
43. Cappella Pazzi
44. Chiesa di Santo Spirito (e sacrestia)
45. Cupola, Tribune Morte e Lanterna di Santa Maria del Fiore
46. Il Tempio Malatestiano a Rimini
47. Per Giovanni Rucellai: Palazzo, Sacello e fronte di Santa Maria Novella
48. San Sebastiano e Sant’Andrea a Mantova
49. Pienza
50. Urbino
51. Ferrara
52. Palazzo Medici via Larga
53. Palazzo Pitti
54. Palazzo Farnese
55. Santa Maria presso San Satiro
56. Santa Maria delle Grazie
57. Sant’Ambrogio (chiostri e canonica)
58. Chiostro di Santa Maria della Pace
59. San Pietro in Montorio
60. Cortile del Belvedere e Scala a Lumaca
61. Sacrestia Nuova
62. Libreria Medicea Laurenziana
63. Piazza del Campidoglio
64. Ville medicee
65. Villa Madama