Partendo dai fondamenti della disciplina dell’Architettura del paesaggio il corso si propone di fornire i primi strumenti interpretativi e metodologici per la lettura alle varie scale del paesaggio. Il fine di individuare il sistema di relazioni utile alla elaborazione di un progetto paesaggistico del sistema degli spazi aperti urbani e periurbani.
Contenuto del corso - Cognomi L-Z
Il corso propone basi culturali e tecniche per la lettura dei paesaggi e lo sviluppo dei progetti per la loro trasformazione e conservazione.
Libri di testo consigliati
Corrado M., Lambertini A. 2011, Atlante delle nature urbane. Centouno voci per i paesaggi quotidiani, Editrice Compositori, Bologna.
Cullen G., Il paesaggio urbano. Morfologia e progettazione Calderini Editore, Bologna, 1976.
Forman R.T.T., Hersperger Anna M., Ecologia del paesaggio e pianificazione: una potente combinazione, “Urbanistica”, 108, giugno 1997, pp. 61-66.
Gehl J. (2017), Città per le persone, Maggioli editore Santarcangelo di Romagna (RN).
Guccione B., Progettazione paesaggistica: idee ed esperienze, EPE ed., Milano 2001
Lynch K., L'immagine della città, Marsilio, Venezia, 2006 [1964]
McHarg I., Progettare con la natura (1964), Muzzio, Padova 1989.
Morelli E., Ori M., 2016, Landscape design and the landscape’s unlimited connections, edith by AIAPP, Congress Proceedings. Tasting the landscape, 53th IFLA World Congress – 20-22 Torino, Edifir, Firenze, pagg. 114-115.
Morelli E., 2017, Progetto di paesaggio? Si, grazie! - Oplà 2016, DIDAPRESS Firenze, pp. 13-16.
Morelli E.,2017, Spazi aperti urbani, in A. Laurìa, (a cura di), Piccoli Spazi Urbani. Valorizzazione degli spazi residuali in contesti storici e qualità sociale, Liguori Editore, Napoli, pagg. 31-58.
Morelli E., 2021, Progettare per la natura. Cosa non dovremo dimenticare dall’esperienza COVID-19?, “Ri-Vista. Research for landscape architecture”, https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista, 2021, pp. 5-25.
Zoppi Mariella, Progettare con il verde, Volume vari, Alinea.
Wenche E. Dramstad, David M. Gillilan, James D. Olson, Richard T. T. Forman, Landscape ecology principles in landscape architecture and land-use planning, Island Press, 1996.
Libri e Articoli
Balmori D. (2010). A Landscape Manifesto. Yale University Press, New Haven and London
Bell S., Sarlöv Herlin I., Stiles R. 2012, Exploring the boundaries of Landscape Architecture, Routledge, Taylor & Francis, Oxford
Bruel A.S., Delmar C. (2010). The territory as heritage. ICI Interface, Paris
Celestini G. (2018). Agire con il paesaggio. Aracne, Roma
Corner J. (2014). The Landscape Imagination. Princeton Architectural Press, NY
Holden R. Liversedge J. (2014). Landscape Architecture: An Introduction. Laurence King Publishing, London
Lambertini A. (2013). Urban Beauty. Luoghi prossimi e pratiche di resistenza estetica. Editrice Compositori, Bologna
Metta A. (2008). Paesaggi d'autore. Il Novecento in 120 progetti. Alinea, Firenze
Paolinelli G. (2018-ita). Progettare trasformazioni dei paesaggi nel mondo che cambia. Dipartimento di Architettura, Firenze
Paolinelli G. (2018b-eng). Landscape Design in a Changing World. Dipartimento di Architettura, Firenze
Spirn A. W. 1984, The Granite Garden: Urban Nature, BasicBooks, New York
Spirn A. W. 1988, The Language of Landscape, Yale University, New Haven
Manuali e Linee guida
CABE (2004). The Value of Public Space. How high quality parks and public spaces create economic, social and environmental value. Cabe, London
CABE (2009). From Grey to Green. Commission for Architecture and the Built Environment. Cabe, London
CIRIA (2013). Water Sensitive Urban Design in the UK. Ideas for built environment practitioners. CIRIA, London
DTPS (2005). High performance infrastructure guidelines. Design Trust for Public Space, New York
ISPRA (2012). Glossario dinamico per l’Ambiente ed il Paesaggio. Manuali e Linee Guida, 78.1. I
SPRA (2013). Specie erbacee spontanee mediterranee per la riqualificazione di ambienti antropici. Manuali e Linee Guida, 86
NACTO (2011). Urban Bikeway Design Guide. National Association of City Transportation Official, Boston
NACTO (2013). Urban Street Design Guide. Island Press, Washington
Trees&Design Action Group 2010, No Trees No Future. Trees in the urban realm, T&DAG, UK
Trees&Design Action Group 2011, The Canopy, T&DAG, UK T
rees&Design Action Group 2012, Trees in the Townscape. A guide for Decision Makers, T&DAG, UK
Trees&Design Action Group 2014, Trees in Hard Landscapes. A Guide for Delivery, T&DAG, UK
Riviste
Architettura del paesaggio
JOLA - Journal of Landscape Architecture
TOPOS - The international review of landscape architecture and urban design
Archivi WEB
Landezine
World Landscape Architecture
Altri riferimenti culturali e tecnici
European Landscape Convention
European Council of Landscape Architecture Schools
Landscape Institute
Landscape Architecture Europe
International Biennial of Landscape Architecture
Landscape Architecture Foundation
Obiettivi Formativi - Cognomi A-K
Il Corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base per:
- sviluppare la capacità di lettura e d'interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura del paesaggio e delle dinamiche di trasformazione in atto, necessaria per intervenire consapevolmente nelle trasformazioni di luoghi e territori;
- comprendere specificità e metodologie di progetto proprie dell'architettura del paesaggio in un’ottica di corretta integrazione tra uomo e natura, tramite l’utilizzo prioritario di materiali vegetali e l’interpretazione del ruolo multifunzionale dello spazio aperto.
Obiettivi Formativi - Cognomi L-Z
Il corso intende stimolare e sostenere lo studente nella formazione critica della propria cultura e tecnica del progetto architettonico. La didattica è finalizzata all’acquisizione di basi di identificazione dei paesaggi e dei gradi di libertà progettuale che essi esprimono per la sostenibilità delle loro trasformazioni.
Prerequisiti - Cognomi L-Z
Il corso eroga una didattica disciplinare di base. Si consiglia comunque di affrontare il corso dopo avere sostenuto gli esami di "Analisi del territorio e degli insediamenti" del primo anno, “Fondamenti di urbanistica” del secondo anno, e i “Laboratori di progettazione dell’architettura” 1 e 2.
Metodi Didattici - Cognomi A-K
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni teoriche, seminari tematici, in presenza e a distanza, sopralluoghi e esercitazioni.
Il Corso prevede inoltre revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro, individuale e/o di gruppo, richiesto in relazione alle esercitazioni programmate.
Lo studente è invitato a curare le proprie capacità grafiche di rappresentazione del paesaggio e di elaborazione e comunicazione del progetto paesaggistico.
Metodi Didattici - Cognomi L-Z
Il corso utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica, revisioni seminariali e revisioni individuali o di gruppo per sostenere l’apprendimento esperenziale.
L’esercitazione può essere svolta in forma individuale o in gruppi di non più di tre studenti.
Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno comunicati dai docenti.
Altre Informazioni - Cognomi A-K
Durante il corso saranno fornite le varie informazioni relative alla elaborazione delle esercitazioni e riferimenti bibliografici dei vari argomenti affrontati.
Altre Informazioni - Cognomi L-Z
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Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-K
La verifica formativa si attua tramite esercitazioni programmate, revisioni da parte del docente del lavoro degli studenti in progress e, conclusivamente, con la prova d'esame finale che prevede la presentazione degli elaborati progettuali. Oggetto di valutazione sarà l'acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi L-Z
Per sostenere l’esame sono richieste l'elaborazione e la discussione finale dell'esercitazione sopra citata. Durante la discussione saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti. La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione in gruppo.
Programma del corso - Cognomi A-K
Partendo dai fondamenti della disciplina dell’Architettura del paesaggio il corso si propone di fornire i primi strumenti interpretativi e metodologici per la lettura alle varie scale del paesaggio. Il fine di individuare il sistema di relazioni utile alla elaborazione di un progetto paesaggistico del sistema degli spazi aperti urbani e periurbani.
Il Corso intende fornire agli studenti le conoscenze di base per:
- sviluppare la capacità di lettura e d'interpretazione dei caratteri costitutivi, della struttura del paesaggio e delle dinamiche di trasformazione in atto, necessaria per intervenire consapevolmente nelle trasformazioni di luoghi e territori;
- comprendere specificità e metodologie di progetto proprie dell'architettura del paesaggio in un’ottica di corretta integrazione tra uomo e natura, tramite l’utilizzo prioritario di materiali vegetali e l’interpretazione del ruolo multifunzionale dello spazio aperto.
Le attività didattiche saranno articolate in lezioni teoriche, seminari tematici, in presenza e a distanza, sopralluoghi e esercitazioni.
Il Corso prevede inoltre revisioni periodiche degli stati di avanzamento del lavoro, individuale e/o di gruppo, richiesto in relazione alle esercitazioni programmate.
Lo studente è invitato a curare le proprie capacità grafiche di rappresentazione del paesaggio e di elaborazione e comunicazione del progetto paesaggistico.
Durante il corso saranno fornite le varie informazioni relative alla elaborazione delle esercitazioni e riferimenti bibliografici dei vari argomenti affrontati.
La verifica formativa si attua tramite esercitazioni programmate, revisioni da parte del docente del lavoro degli studenti in progress e, conclusivamente, con la prova d'esame finale che prevede la presentazione degli elaborati progettuali. Oggetto di valutazione sarà l'acquisizione dei riferimenti culturali, teorici e di metodo specifici della disciplina.
Libri di testo consigliati
Corrado M., Lambertini A. 2011, Atlante delle nature urbane. Centouno voci per i paesaggi quotidiani, Editrice Compositori, Bologna.
Cullen G., Il paesaggio urbano. Morfologia e progettazione Calderini Editore, Bologna, 1976.
Forman R.T.T., Hersperger Anna M., Ecologia del paesaggio e pianificazione: una potente combinazione, “Urbanistica”, 108, giugno 1997, pp. 61-66.
Gehl J. (2017), Città per le persone, Maggioli editore Santarcangelo di Romagna (RN).
Guccione B., Progettazione paesaggistica: idee ed esperienze, EPE ed., Milano 2001
Lynch K., L'immagine della città, Marsilio, Venezia, 2006 [1964]
McHarg I., Progettare con la natura (1964), Muzzio, Padova 1989.
Morelli E., Ori M., 2016, Landscape design and the landscape’s unlimited connections, edith by AIAPP, Congress Proceedings. Tasting the landscape, 53th IFLA World Congress – 20-22 Torino, Edifir, Firenze, pagg. 114-115.
Morelli E., 2017, Progetto di paesaggio? Si, grazie! - Oplà 2016, DIDAPRESS Firenze, pp. 13-16.
Morelli E.,2017, Spazi aperti urbani, in A. Laurìa, (a cura di), Piccoli Spazi Urbani. Valorizzazione degli spazi residuali in contesti storici e qualità sociale, Liguori Editore, Napoli, pagg. 31-58.
Morelli E., 2021, Progettare per la natura. Cosa non dovremo dimenticare dall’esperienza COVID-19?, “Ri-Vista. Research for landscape architecture”, https://oaj.fupress.net/index.php/ri-vista, 2021, pp. 5-25.
Zoppi Mariella, Progettare con il verde, Volume vari, Alinea.
Wenche E. Dramstad, David M. Gillilan, James D. Olson, Richard T. T. Forman, Landscape ecology principles in landscape architecture and land-use planning, Island Press, 1996.
Programma del corso - Cognomi L-Z
Il corso propone basi culturali e tecniche per la lettura dei paesaggi e lo sviluppo dei progetti per la loro trasformazione e conservazione.
Il corso intende stimolare e sostenere lo studente nella formazione critica della propria cultura e tecnica del progetto architettonico. La didattica è finalizzata all’acquisizione di basi di identificazione dei paesaggi e dei gradi di libertà progettuale che essi esprimono per la sostenibilità delle loro trasformazioni.
Il corso eroga una didattica disciplinare di base. Si consiglia comunque di affrontare il corso dopo avere sostenuto gli esami di "Analisi del territorio e degli insediamenti" del primo anno, “Fondamenti di urbanistica” del secondo anno, e i “Laboratori di progettazione dell’architettura” 1 e 2.
Il corso utilizza modalità didattiche complementari: lezioni frontali, esercitazione di lettura e progettazione paesaggistica, revisioni seminariali e revisioni individuali o di gruppo per sostenere l’apprendimento esperenziale.
L’esercitazione può essere svolta in forma individuale o in gruppi di non più di tre studenti.
Il tema e i requisiti di elaborazione del progetto saranno comunicati dai docenti.
Per sostenere l’esame sono richieste l'elaborazione e la discussione finale dell'esercitazione sopra citata. Durante la discussione saranno valutate le competenze teoriche e pratiche raggiunte dagli studenti. La prova di esame è individuale anche nei casi di esercitazione in gruppo.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi L-Z