- Percorso 1_Evoluzione storica della disciplina in una prospettiva storica con l'analisi dei piani urbanistici e territoriali di rilevante valore
- Percorso 2_I fondamenti tecnico-legislativi della disciplina
- Percorso 3_Temi e sfide dell’urbanistica contemporanea.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
N.B. Il corsto consta di due sezioni una insegnata dal Prof. Ziparo e l'altra insegnata dal Prof. Giovannoni. Contenuti sezione Prof. Giovannoni:
1. La pianificazione come processo.
2. Pianificazione regionale generale e di settore.
3. Governo della mobilità urbana.
4. Pianificazione comunale generale e di settore.
5. Piani di dettaglio e regolamento edilizio.
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Per tutto il '900 l'insegnamento di "fondamenti di urbanistica" è stato un classico delle discipline della pianificazione urbana e territoriale, il lavoro di raccolta e sistematizzazione compiuto da Salzano e dalla Gabellini sul finire degli anni '90 possono essere considerati il culmine disciplinare. E' altresì innegabile come il nuovo millennio con le sue sfide ambientali, globali, tecnologiche e professionali abbia impattato su questo schema consolidato.
Il testo indicato qui sotto riguarda alcuni argomenti affrontati durante le lezioni e sarà oggetto di verifica all'esame.
- Edoardo Salzano, Fondamenti di urbanistica, Laterza, 2007.
Gli studenti che intendono seguire l’esame da non frequentanti, oltre al testo sopra citato e obbligatorio per tutti gli studenti, dovranno studiare due dei tre seguenti testi (che pertanto saranno oggetto di verifica di esame):
- Di Biagi P. 2002, I classici dell’urbanistica moderna, Donzelli.
- Di Biagi P., Gabellini P. 1992, Urbanisti italiani, Laterza.
Gaeta L., Rivolin U. J., Mazza L. 2018, Governo del territorio e pianificazione spaziale, CittàStudi Edizioni.
Durante le lezioni del corso verranno consegnati agli studenti testi e letture per vari approfondimenti.
Sezione Prof. Giovannoni
N.B. Tutti i testi saranno forniti in dispensa dal docente e caricati sumoodle o su Google Drive.
Lezioni 1-2, 'La pianificazione come processo: introduzione al corso':
- P. Hall, Great Planning Disasters, Berkeley U. Press, 1982 (saranno fornite dispense in italiano)
- G. Giovannoni, Integrato, interattivo, iterativo: verso un nuovo processo decisionale, in Giovannoni G., Governare il territorio. Una riflessione sul caso toscano, Franco Angeli, 2004, pp. 83-103.
Lezioni 3-4, 'La pianificazione regionale generale e di settore'.
Hall P., Tewdwr-Jones M., '10. A Future for Urban and Regional Planning',in 'Urban and Regional Planning', sixth edition, Routledge, 2020, pp. 331-340.
Lezioni 5-6, 'Il governo della mobilità'.
- Gabellini P., 'Cap. 13, Reti stradali', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 217-225.
- Gabellini P., 'Cap. 14, Reti ferroviarie', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 227-244.
- Ingersoll R., 'Infrastructure as Art', in Ingersoll R., 'Sprawltown: Looking for the City on Its Edges', Princeton Architectural Press, pp. 99-125.
Lezioni 7-8, 'La pianificazione strutturale e le sue basi conoscitive':
- Giovannoni G., 'La parte strutturale del Prg', in Giovannoni G., 'Nuove esperienze di pianificazione comunalein Toscana. Uno studio di casi', INU Edizioni, 2001, pp. 19-46.
- Giovannoni G., 'Piano regolatore generale di Prato', in Giovannoni G.,'Nuove esperienze di pianificazione comunalein Toscana. Uno studio di casi', INU Edizioni, 2001, pp. 69-80.
Lezioni 9-10, 'La pianificazione operativa e le sue implicazioni sul progetto edilizio:
- P. Gabellini, 'Cap. 3, Dimensionamento', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 45-58.
- P. Gabellini, 'Cap. 5, Standard Urbanistici', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 73-85.
- P. Gabellini, 'Cap. 6, Zonizzazione', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 87-97.
- P. Gabellini, 'Cap. 24, Norme tecniche di attuazione', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 425-435.
Lezioni 11-12., 'Dal piano al progetto: schede norma, regolamento edilizio, e pianificazione attuativa'
- P. Gabellini, 'Cap. 4, Zonizzazione', in Gabellini P., 'Tecniche urbanistiche', Carocci, 2001, pp. 59-71.
- Giovannoni G., 'La parte gestionale del Prg', in Giovannoni G., 'Nuove esperienze di pianificazione comunalein Toscana. Uno studio di casi', INU Edizioni, 2001, pp. 47-50.
- Laviscio R., 'Le Schede Norma: ruolo e contenuti dal punto di vista paesaggistico', in AA.VV., 'Indirizzi metodologici per l’adeguamento e la conformazione della pianificazione urbanistica comunale al PIT-PP della Regione Toscana', Maggioli, pp. 105-121.
E. Salzano. Fondamenti di urbanistica: la storia e la norma, Laterza 2017
F. Selicato e F. Rotondo, Progettazione urbanistica: teorie e
tecniche, McGraw-Hill, 2009
P. Gabellini, Tecniche urbanistiche, Carocci, 2001
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso di Fondamenti di Urbanistica è finalizzato a fornire agli studenti una base di riferimento culturale sui grandi temi della disciplina urbanistica come disciplina di raccordo tra diverse scienze. Il corso propone un percorso formativo attraverso gli argomenti che costituiscono i principi della disciplina urbanistica a partire dalla sua definizione alla luce del dibattito teorico, fino alle sue più recenti evoluzioni concettuali e strumentali.
Il corso si propone di guidare gli studenti alla comprensione dei processi di urbanizzazione in epoca contemporanea, all’interpretazione delle forme insediative, alla individuazione delle innovazioni nel piano urbanistico e alla comprensione degli attuali fenomeni insediativi.
La finalità è quella di fornire agli studenti - partendo sempre dalla conoscenza storica del territorio, dei problemi e della disciplina - alcuni principi e strumenti fondamentali per interpretare l’evoluzione della città e del territorio.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Sez. Prof. Giovannoni
1. Comprendere la pianificazione alle diverse scale come processocomplesso di tipo interattivo e multi-attoriale.
2. Acquisire padronanza con gli strumenti della pianificazione regionale,sia di tipo generale che settoriale.
3. Acquisire padronanza con gli strumenti di pianificazione comunale, siadi tipo generale che settoriale.
4. Acquisire padronanza con gli strumenti di carattere attuativo.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il corso ha come primario obiettivo quello di guidare gli studenti nella acquisizione e gestione di concetti e strumenti base dell'urbanistica e del governo del territorio nella sua complessità.
Ma vista l'evoluzione tematico disciplinare legata l'insegnamento della materia "Fondamenti di Urbanistica" il corso si prefigge anche la finalità di gestire l'evoluzione dell'Urbanistica verso la pianificazione strategico-strutturale del territorio ed il governo dello stesso.
Gli obiettivi del corso disciplinari specifici possono quindi essere così sintetizzati:
Conoscere e saper riconoscere le pianificazioni (strutturale, operativa e attuativa)
• Saper leggere e impostare un Piano
• Riconoscere le diverse reti urbane e territoriali (verdi, blu, mobilità, produttive, ambientali, ecc...)
• Riconoscere qualità urbana partendo dall’esistente
• Padroneggiare strumenti innovativi al servizio della professione urbanistica
Ma, in considerazione dell'evoluzione della professione, in particolare per quanto riguarda l'informatizzazione, l'internazionalizzazione e la miltidisplinarietà sempre più nodale, il corso vuole favorire il consolidamento e l'acquisizione anche di skills specifiche.
Global skills:
✓Comunicazione & Collaborazione
✓Creatività & Pensiero critico
✓Autoregolazione emotiva & Benessere
✓Alfabetizzazione digitale & Gestione dei dati
✓Competenza globale & Cittadinanza
Soft skills:
✓Efficacia nella presentazione dei Progetti ✓Pensiero critico
✓Thinking outside the box
✓Relationship building
✓Ascolto attivo
Hard Skills:
✓Adattare efficacemente i progetti ai Piani
✓Analisi critica del contesto urbano
✓Capacità valutativa (costi-benefici, SWOT...)
✓Raccolta sociale dei dati socio-economici
✓Progettazione integrata
Prerequisiti - Cognomi E-M
E' raccomandabile che gli studenti abbiano già sostenuto l'esame di Analisi del territorio e degli insediamenti.
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Il corso parte dal presupposto che il corso del prrimo anno di " Analisi del Territorio e degli Insediamenti" abbia permesso agli studenti di acquisire nozioni base di:
- Storia dell'Urbanistica
- Analisi degli insediamenti umani
- Anallisi ambientale
- Cartografia e rappresentazione cartografica
Per questo tali ambito non saranno trattati in maniera esaustiva nel corso se non per richiamare o approfondire concetti e sempre in relazione diretta con i temi del corso.
Il corso non presuppone la creazione di elaborati progettuale, quindi l'uso specifico di programmi tecnici architettonico urbanistici (GIS, CAD, Ecc...) è auspicabile ma non richiesto.
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Il corso è organizzato nel modo seguente:
- lezioni frontali;
- seminari tematici con interventi esterni di docenti o tecnici esperti;
- esercitazioni: letture comuni, discussioni collettive dei testi e dei problemi,
- restituzioni in classe da parte degli studenti degli argomenti studiati;
- studio a casa: letture, resoconti scritti delle letture.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Sezione Prof. Giovannoni. Lezioni frontali, esercitazioni condotte dagli studenti su base bisettimanale e discusse collegialmente in aula.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Al netto di concetti e competenze proprio del corso di Analisi del Territorio e degli Insediamenti propedeutico a Fondamenti di Urbanistica, s'intende
approfondire i seguenti temi e concetti:
- Diritto Urbanistico e amministrativo
- Pianificazione strategica e strutturale applicata all'Urbanistica e alla gestione del territorio
- Partecipazione e comunicazione ancora applicata al Governo del territorio
- Gestione del progetto e del Piano
Il metodo didattico, vista la natura e le diverse modalità di insegnamento e verifica dei temi sopra citati, si compone di diversi moduli interni, ciascuno
soggetto a verifica specifica.
1) Modulo Interno di diritto
Si sviluppa e articola durante il primo mese di lezione, al termine del quale viene verificato attraverso il Task2 con domande a risposta chiusa. Per quanto riguarda il diritto urbanistico & amministrativo e la storia della pianificazione si prevede un pacchetto di 4 lezioni frontali le prime due settimane.
2) Modulo di Tecniche Urbanistiche
Per quanto riguarda invece le tecniche urbanistiche la metodologia didattica può essere definita come "seminariale", infatti l'80% degli studenti viene diviso in gruppi, a cui viene chiesto di approfondire in tema/strumento specifico e di presentarlo alla classe elaborando anche una "dispensa base" poi integrata e corretta dal professore e messa a disposizione della classe per preparare il Task 2. Tali presentazioni di gruppo hanno una votazione e
sostanziano il Task 1 delle Colazioni Urbane. Anch'esse sono oggetto di verifica per tutti nel Task 2
3) Modulo di approfondimento e confronto sui temi del dibattito urbanistico
Ouesto modulo si sostanzia in tre forme:
- Lezioni interattive con dibattito su base di contributi multimediali
- Escursioni in due periferie (Isolotto e Novoli)
- Presentazione di esperienze e piani reali anche con ospiti
Rendere il dibattito attorno all'urbanistica è fondamentale per riuscire a contestualizzare le nozioni tecniche apprese nei precedenti moduli. L'interattività e il dibattito mediato dal professore sono l'elemento cardine. Le escursioni vedono i rimanenti gruppi che non hanno già esposto la Task 1 esporre ai compagni e fornire una relazione/dispensa utile per il Task 3 finale. Tale prova finale consisterà in una prova scritta a risposta aperta mediata di analisi e
critica ad un piano urbanistico.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Durante le lezioni del corso verranno consegnati agli studenti testi e letture per vari approfondimenti.
Altre Informazioni - Cognomi E-M
Esercitazioni Prof. Giovannoni:
1. Analisi di un caso complesso di pianificazione (materiali forniti daldocente).
2. Analisi di un piano settoriale di livello regionale.
3. Analisi empirica su una forma di mobilità (alternativamente su carrozzina, pedonale, ciclabile, su gomma) in un'area di studio indicatadal docente.
4. Analisi di un piano strutturale di livello comunale e del relativo apparato analitico (il lavoro sarà suddiviso in gruppi e ciascun gruppo sioccuperà di un aspetto specifico).
5. Analisi di un piano operativo di livello comunale.
6. Sviluppo progettuale di una scheda norma.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Il corso intende responsabilizzare in modo diretto gli studenti nelle letture, nella restituzione dei testi e mira a verificare la capacità dello stesso ad orientarsi tra gli strumenti tecnici e legislativi della disciplina. Pertanto, verranno svolte verifiche sia durante il semestre sia nell’esame finale.
- Durante il semestre saranno svolte verifiche didattiche in classe sotto forma di restituzioni di testi e letture su alcune aree tematiche assegnate a ciascun studente.
- L’esame finale si svolgerà in forma di colloquio individuale. Allo studente sarà richiesto:
• la presentazione di una tesina elaborata rispetto al tema assegnato
• di dimostrare la conoscenza teorica acquisita mediante la trattazione di due argomenti;
• di dimostrare di sapersi orientare tra gli aspetti tecnici della disciplina, attraverso l’analisi degli strumenti studiati in classe (analisi di alcuni piani).
La valutazione complessiva terrà conto della partecipazione attiva al corso, delle verifiche in classe effettuate attraverso l’analisi dei testi, della conoscenza, verificata durante l'esame, della bibliografia di base.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
Valutazione delle esercitazioni nn. 1-5 svolte dagli studenti (presentazione in pdf o powerpoint), verifiche scritte sui contenuti teorici, valutazione dell'esercitazione finale all'impronta n. 6.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Le tre prove faranno media per la proposta di voto finale che lo studente può accettare, rifiutare in parte o in toto.
A) Studente Accetta il voto medio dei 3 Tasks:
- Appena aperto l'appello potrà verbalizzare senza altra verifica né orale, nè scritta
B) Studente rifiuta il voto di uno dei tre Task:
- Sosterrà a Gennaio un orale sui soli temi del Task "scartato"
- Gli altri 2 rimarranno validi per la quota parte di 2/3 del voto finale
B) Studente rifiuta il voto di sintesi dei tre Task:
- Sosterrà un nuovo Task 2
- Presenterà una Relazione simile al Task 1
- Sosterrà l'orale per i temi del Task 3
Programma del corso - Cognomi A-D
PROGRAMMA FONDAMENTI DI URBANISTICA A.A. 2022-2023
CORSO A
1. OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso di Fondamenti di Urbanistica è finalizzato a fornire agli studenti una base di riferimento culturale sui grandi temi della disciplina urbanistica come disciplina di raccordo tra diverse scienze. Il corso propone un percorso formativo attraverso gli argomenti che costituiscono i principi della disciplina urbanistica a partire dalla sua definizione alla luce del dibattito teorico, fino alle sue più recenti evoluzioni concettuali e strumentali.
Il corso si propone di guidare gli studenti alla comprensione dei processi di urbanizzazione in epoca contemporanea, all’interpretazione delle forme insediative, alla individuazione delle innovazioni nel piano urbanistico e alla comprensione degli attuali fenomeni insediativi.
La finalità è quella di fornire agli studenti - partendo sempre dalla conoscenza storica del territorio, dei problemi e della disciplina - alcuni principi e strumenti fondamentali per interpretare l’evoluzione della città e del territorio.
2. ARGOMENTI E ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Il corso è articolato in quattro percorsi, che verranno intrecciati nel corso delle lezioni:
- Percorso 1_Evoluzione storica della disciplina
In questo primo ‘blocco’ di lezioni verrà ricostruita l’evoluzione della disciplina in una prospettiva storica e verranno analizzati alcuni piani urbanistici e territoriali di rilevante valore, collocandoli nel contesto storico, analizzandone materiali e meccanismi, interpretandone i risvolti teorici e metodologici, discutendone gli esiti.
- Percorso 2_I fondamenti tecnico-legislativi della disciplina
In questo secondo ‘blocco’ di lezioni verranno illustrati agli studenti i principali strumenti tecnico-legislativi attraverso i quali attualmente opera la disciplina urbanistica nel contesto nazionale.
- Percorso 3_Temi e sfide dell’urbanistica contemporanea
In questo terzo ‘blocco’ di lezioni i ragazzi verranno guidati tra i principali temi e le più rilevanti sfide che la disciplina si trova attualmente ad affrontare.
- Percorso 4_Figure e protagonisti dell’urbanistica moderna e contemporanea
In questo quarto ed ultimo ‘blocco’ didattico verranno presentati ai ragazzi alcuni protagonisti rilevanti dell’urbanistica nazionale e internazionale attraverso la somministrazione di letture dedicate e la discussione collettiva.
3. MODALITA’ DELLA DIDATTICA E ARGOMENTI DELLE LEZIONI
Il corso è organizzato nel modo seguente:
- lezioni frontali;
- seminari tematici con interventi esterni di docenti o tecnici esperti;
- esercitazioni: letture comuni, discussioni collettive dei testi e dei problemi,
- restituzioni in classe da parte degli studenti degli argomenti studiati;
- studio a casa: letture, resoconti scritti delle letture.
4. MODALITA’ DI VERIFICA DELLE PROVE INTERMEDIE E FINALI
Il corso intende responsabilizzare in modo diretto gli studenti nelle letture, nella restituzione dei testi e mira a verificare la capacità dello stesso ad orientarsi tra gli strumenti tecnici e legislativi della disciplina. Pertanto, verranno svolte verifiche sia durante il semestre sia nell’esame finale.
- Durante il semestre saranno svolte verifiche didattiche in classe sotto forma di restituzioni di testi e letture su alcune aree tematiche assegnate a ciascun studente.
- L’esame finale si svolgerà in forma di colloquio individuale. Allo studente sarà richiesto:
• la presentazione di una tesina elaborata rispetto al tema assegnato
• di dimostrare la conoscenza teorica acquisita mediante la trattazione di due argomenti;
• di dimostrare di sapersi orientare tra gli aspetti tecnici della disciplina, attraverso l’analisi degli strumenti studiati in classe (analisi di alcuni piani).
La valutazione complessiva terrà conto della partecipazione attiva al corso, delle verifiche in classe effettuate attraverso l’analisi dei testi, della conoscenza, verificata durante l'esame, della bibliografia di base.
5. BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Il testo indicato qui sotto riguarda alcuni argomenti affrontati durante le lezioni e sarà oggetto di verifica all'esame.
- Edoardo Salzano, Fondamenti di urbanistica, Laterza, 2007.
Gli studenti che intendono seguire l’esame da non frequentanti, oltre al testo sopra citato e obbligatorio per tutti gli studenti, dovranno studiare due dei tre seguenti testi (che pertanto saranno oggetto di verifica di esame):
- Di Biagi P. 2002, I classici dell’urbanistica moderna, Donzelli.
- Di Biagi P., Gabellini P. 1992, Urbanisti italiani, Laterza.
Gaeta L., Rivolin U. J., Mazza L. 2018, Governo del territorio e pianificazione spaziale, CittàStudi Edizioni.
6. LETTURE
Durante le lezioni del corso verranno consegnati agli studenti testi e letture per vari approfondimenti.
Programma del corso - Cognomi E-M
Lezioni Giovannoni
Introduzione metodologica: la pianificazione come processo multi-attoriale.
Casi di studio di processi multi-attoriali di pianificazione (presentazione esercitazioni + lezione teorica).
Introduzione alla pianificazione regionale (guest lecturer Prof. Fabio Lucchesi).
Casi di studio di pianificazione settoriale regionale (presentazione esercitazioni + lezione teorica).
Il governo della mobilità.
Casi di studio empirici delle diverse forme dimobilità (presentazione esercitazioni + lezione teorica).
La pianificazione strutturale di livello comunale ele sue basi conoscitive.
Casi di studio sulla pianificazione strutturalecomunale e le sue basi conoscitive (presentazione esercitazioni + lezioneteorica).
Il piano operativo e le sue implicazioni sul progetto di architettura.
Casi di studio sui diversi aspetti del piano operativo.
Il regolamento edilizio.
Esercitazione all'impronta: sviluppo progettualedi una scheda norma di un piano operativo.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi A-D