Il corso è orientato all’apprendimento delle principali e fondamentali abilità grafiche necessarie per la rappresentazione dell’Architettura in tutte le sue forme: storica, monumentale, di progetto, virtuale, ecc. L’approccio al tema sarà condotto secondo un percorso a partire dalle tecniche tradizionali con riferimenti alle attuali tecniche della computer grafica con una definizione dei punti di incontro tra le procedure analogiche e quelle digitali per la rappresentazione.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Saranno trattati principalmente gli argomenti:
- Proiezioni ortogonali necessarie per eseguire piante, prospetti, sezioni
- Strumenti e tecniche grafiche
- Disegno dal vero
- Ordini architettonici
- Eidotipo e schizzi architettonici
- Disegno dell'esistente
- Disegno di progetto
- Disegni quotati (norme, segni convenzionali, ecc.)
Contenuto del corso - Cognomi N-Z
Il corso si propone di introdurre gli allievi alle specificità del Disegno dell’Architettura, finalizzato alla conoscenza approfondita dei principi della disciplina, fornendo loro gli strumenti e i metodi per la comprensione e la rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente.
Disegno Architettonico - Metodi e Strumenti di Rappresentazione. Edizione Italiana a Cura di Arie Gottfried, Yee Rendow, HOEPLI 2014 ISBN 9788820364199
Marco Bini, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell'architettura, Alinea, Firenze, 2001
88-8125-572-3
Betty Edwards, Il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello, Gravellona Toce, Longanesi, 2006
88-304-1873-0
Giorgio Verdiani, Architettura del centro storico di Castelnuovo Val di Cecina, Lulu.com, 9781447777250, 2012 (anche in ebook: http://www.lulu.com/shop/giorgio-verdiani/architettura-del-centro-storico-di-castelnuovo-val-di-cecina/ebook/product-20520368.html)
Libri consigliati:
Valerio Ascani, Il Trecento disegnato, Roma, Viella, 1995, 88-85669-62-X
Marco Bini, Firenze, l'occhio e la mano, Firenze, Alinea, 2005, 88-8125-958-3
Manlio Brusatin, Storia dei colori, Vicenza, Einaudi, 2006, 88-06-15344-7
Rolan Barthes, La camera chiara, Torino, Einaudi, 2003, 978-88-06-16497-3
Cristina De Vecchi, La rappresentazione del paesaggio, Milano, CLUEM, Ebook
- M. Docci, D. Maestri, Manuale di disegno architettonico, Bari, ed. 1989
- M. Docci, D. Maestri, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Bari, ed. 2009
- M. Franchini, Manuale completo di disegno, Firenze, ed. 2010
- S. Bertocci, M. Bini, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Firenze, ed. 2012
Bini M. (2001). Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura. Alinea editore, Firenze.
Cataldi G. (1985). Sistemi statici in architettura. Edizioni Cedam, Modena.
Corazzi R. (1984). Geometria scienza del disegno. Maggioli editore, Rimini.
Docci M., Gaiani M., Maestri D. (2007). Scienza del disegno. CittàStudi, Torino.
Docci M. (1985). Manuale di disegno architettonico. Laterza editore, Bari.
Docci M. (2010). Teoria e pratica del Disegno. Laterza, Bari.
Osello A, Bocconcino M., Vernizzi C. (2006). Il disegno e l’ingegnere: disegno e geometria, Levrotto & Bella editore, Torino.
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso di disegno ha come obiettivo principale quello di formare gli allievi ad un uso consapevole delle tecniche grafiche analogiche e digitali per la preparazione della rappresentazione delle loro idee e dei loro progetti secondo la logica del “miglior risultato con il minimo sforzo”. L’orientamento del corso sarà prevalentemente volto alle soluzioni pertinenti l’architettura e le opere dell’ingegneria civile, benché non mancherà di fornire le nozioni fondamentali di rappresentazione per l’ambiente e per il progetto di design. Saranno oggetto di studio le principali tecniche e procedure della rappresentazione tradizionale, ma saranno sempre integrate dai fondamenti d’uso della grafica digitale. Conseguenza dell’apprendimento delle tematiche della disciplina sarà un decisivo miglioramento della capacità di visualizzare graficamente il progetto, di presentarlo ad altri, di elaborare rappresentazioni chiare degli stati di fatto e delle trasformazioni proposte, il tutto attraverso strumenti controllati e sempre adeguati ai requisiti del caso.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Alla base della formazione di ogni buon architetto è il disegno; il possesso di tale abilità manuale permette di rappresentare (in maniera giusta, corretta e inequivocabile) idee, concetti, pensieri, modelli di architettura o di design.
L’acquisizione dei codici e delle tecniche del disegno per lo studente di architettura sono la condizione preliminare per una giusta e corretta impostazione.
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
- Elementi di geometria proiettiva: proiezioni ortogonali, assonometria, proiezioni centrali.
- Sistemi convenzionali di rappresentazione dell’architettura: la rappresentazione convenzionale (planimetrie, piante, sezioni, prospetti), il sistema di quotatura, le scale metriche e simbologie convenzionali.
- Rappresentazione di forme architettoniche:
problemi grafici su figure piane (poligoni, circonferenze, archi, spirali ed altre curve piane, poligoni curvilinei e mistilinei).
- Tecniche grafiche di rappresentazione: strumenti grafici e tecniche di riproduzione, tecniche grafiche per il disegno, tecniche grafiche per il trattamento materico, impostazione e composizione degli elaborati grafici.
- Il dimensionamento e la rappresentazione degli elementi dell’architettura: elementi verticali continui (murature e paramenti), elementi verticali puntiformi (colonne e pilastri), elementi orizzontali (pavimenti, solai piani, volte e controsoffitti), elementi di copertura (tetti piani, tetti a falde, superfici a semplice ed a doppia curvatura), elementi di collegamento verticale (scale, ascensori, rampe, gradinate), elementi di collegamento orizzontale (porte, finestre), elementi formali (modanature e paramenti), gli ordini architettonici
- Il disegno dal vero e il rilievo a vista.
- Cenni sul rilevamento dell’architettura: strumenti e metodi di rilevamento di forme semplici, strumenti e metodi di restituzione.
- Il disegno di progetto.
- La rappresentazione degli elementi salienti delle quattro grandi scale del costruito.
SEMINARI DI APPROFONDIMENTO
1. Autocad (Autodesk).
2. Photoshop (Adobe).
Prerequisiti - Cognomi A-D
Nessuno in particolare
Prerequisiti - Cognomi E-M
Non sono previsti prerequisiti
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Nessuno
Metodi Didattici - Cognomi A-D
Strumenti analogici della rappresentazione
Questo nucleo tematico raccoglie l’insieme delle strumentazioni tradizionali e che a tutt’oggi sono da ritenersi un passaggio fondamentale per la formazione di tutti coloro che devono esprimere le proprie idee e proposte progettuali attraverso il processo grafico. Dalla matita ai materiali pittorici, l’allievo deve aver cognizione delle specifiche prerogative di ogni strumento per poterlo adattare alle proprie esigenze e per saper individuare la soluzione più consona alle personali abilità e intenzioni di rappresentazione.
Procedure analogiche della rappresentazione
In questa fase gli allievi apprendono come utilizzare gli strumenti al fine di rappresentare l’esistente o il progetto attraverso soluzioni tradizionali ma immediate. Vengono verificate le soluzioni applicative per le principali tecniche di restituzione del rilievo e per la visualizzazione del progetto.
Procedure digitali della rappresentazione
Il modo di rappresentare negli ultimi vent’anni è radicalmente cambiato, così come è cambiato il modo di strutturare un progetto grafico; la rivoluzione digitale, avviata oltre quarant’anni fa è in una fase di avanzamento tale da non permettere più di ignorarne la presenza come fase fondante della rappresentazione al pari delle più immediate tecniche analogiche. In questo nucleo del corso, gli allievi apprenderanno le funzioni fondamentali della computer grafica orientate alla rappresentazione del progetto architettonico e di rilievo.
Nella fase del corso dedicata a “Gli strumenti della rappresentazione” gli allievi acquisiranno le conoscenze relative alle tecnologie tradizionali e contemporanee della rappresentazione dalle forme classiche manuali ai fondamenti della computer grafica. In questa fase verranno presi in considerazione le caratteristiche tecniche delle singole soluzioni, indicando le aree di applicazioni più significative e convenienti.
Nella fase del corso dedicata a “Le procedure della rappresentazione” saranno invece prese in considerazione le metodologie di lavoro per gli ambiti più consueti del disegno: la rappresentazione dell’idea progetto e la restituzione dell’esistente con chiari accenni alle strumentazioni per il rilievo e per la riproduzione delle copie del proprio tema di lavoro.
Nella fase del corso dedicata a “Tecniche grafiche e procedure” la didattica sarà incentrata sulle soluzioni di rappresentazioni, tradizionali, digitali o commiste al fine di meglio comprendere come predisporre in maniera adeguata la presentazione dei propri elaborati grafici tecnici o di rendering (inteso nella sua più ampia accezione).
Commistioni delle procedure
In questa fase vengono apprese le soluzioni di combinazione tra le diverse tecniche per conseguire nella maniera più agevole possibile una rappresentazione sempre consona alle richieste e impostata secondo la massima chiarezza ed efficacia di risultato. A questo punto le specifiche tecniche devono essere convertite in esperienza personale, attraverso verifiche grafiche semplici, ma essenziali per la verifica dell’apprendimento.
Tecniche grafiche analogiche
Dopo aver acquisito le nozioni fondamentali sulle strumentazioni tecniche e sui metodi applicativi principali, gli allievi avranno modo di perfezionare la propria operatività acquisendo specifiche tecniche grafiche utili a migliorare le possibilità di resa del proprio progetto e del proprio lavoro di documentazione dell’architettura esistente.
Tecniche grafiche digitali
Dopo aver acquisito le nozioni fondamentali sulle strumentazioni tecniche e sui metodi applicativi principali, gli allievi avranno modo di perfezionare la propria operatività acquisendo specifiche soluzioni operative che permettono di giungere a risultati efficaci con velocità e con curve di apprendimento estremamente convenienti.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d'interpretazione; La rappresentazione grafica dell'architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell'immagine; Codici della rappresentazione.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
Le lezioni frontali sono suddivise in moduli didattici nei quali saranno affrontati argomenti relativi alle tecniche grafiche manuali e strumentali ed ai sistemi di rappresentazione. A tali moduli si alterneranno esercitazioni tese a consentire allo studente di prendere familiarità con gli strumenti del disegno e seminari dedicati all’apprendimento dei principali software per il disegno assistito e l’elaborazione di immagini raster.
Altre Informazioni - Cognomi A-D
Programma completo in Elearning/Moodle
Altre Informazioni - Cognomi E-M
Per l'architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati. L' “efficacia espressiva“ della descrizione dello spazio è affidata principalmente al disegno eseguito a mano libera. Specie nel XX secolo ogni “grande” architetto si è costruito un propria e peculiare “segno grafico espressivo” che ha caratterizzato le proprie idee e forme progettuali. A tal fine l’esercitazione finale prevede, attraverso lo studio e la ricerca di alcuni Autori, l’applicazione di tali “segni grafici espressi” in un progetto individuale.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Gli elaborati prodotti dovranno dimostrare di aver maturato un’adeguata capacità di lettura e di sintesi dei caratteri morfologici, funzionali, materici e tipologici delle architetture e degli ambienti indagati, e di saperli correttamente rappresentare.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
Come funziona l’esame:
Durante il corso verranno assegnate delle esercitazioni settimanali, queste devono essere svolte in aula, in caso di mancata consegna/presenza, non potranno essere svolte e saranno sostituite da esercitazioni alternative presentate nel programma del corso. Tutte le esercitazioni saranno ritirate (in forma digitale inviando foto o scansione degli elaborati entro 1 ora dal termine dell’esercitazione) e non saranno ulteriormente elaborabili fino alla data d’esame di febbraio.
In sede del primo appello utile in febbraio tutti gli allievi riceveranno una valutazione dei propri materiali, determinando tre possibili condizioni:
- Esame superato e Voto d’esame accettato: lo studente accetta il voto e questo viene verbalizzato in forma definitiva.
- Esame superato, ma Voto non accettato dallo studente: in questo caso lo studente ritira tutti i propri materiali, opera per migliorarli attraverso revisioni periodiche, sostiene l’esame in una delle date di appello successive, che prevedono ammissione tramite superamento di prova ex-tempore (descritta successivamente).
- Esame non superato: materiali incompleti o non correttamente svolti. Lo studente riceve un voto negativo (non verbalizzato) e riceve indietro l’insieme dei materiali insieme ad un elenco di esercitazioni integrative atte a compensare le mancanze riscontrate. Potrà operare per migliorarli attraverso revisioni periodiche, sostiene l’esame in una delle date di appello successive, che prevedono ammissione tramite superamento di prova ex-tempore (descritta successivamente).
Elaborati richiesti per l’esame
Tutte le esercitazioni assegnate durante il corso, o le equivalenti esercitazioni alternative, possono essere consegnate progressivamente e comunque entro la data del 18 gennaio 2022.
A queste si accompagnerà la presentazione di un tema individuale, composto in tavole formato A3, su carta opaca, di tipo e grammatura a scelta dell’allievo. La descrizione dettagliata ed estesa sarà disponibile nel proseguo del corso.
Per chi dovesse sostenere l’esame successivamente al primo appello (prima data di febbraio) è prevista l’assegnazione di una serie di esercitazioni integrative.
Tutti gli elaborati dovranno essere prodotti in forma originale dall’allievo/a, non saranno accettate copie e/o riproduzioni se non dove richiesto in forma specifica, materiali parziali, difformi o consegne incomplete comportano la non valutabilità di quanto presentato
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
Per quando la frequenza alle lezioni non sia obbligatoria, si consiglia vivamente la presenza, in quanto sono previste consistenti esercitazioni in classe per verificare costantemente l’apprendimento degli argomenti e delle tecniche grafiche trattate durante il corso delle lezioni.
Per accedere alla discussione finale dell’esame è necessaria la presenza e lo svolgimento di esercitazioni e tavole assegnate di volta in volta durante il periodo delle lezioni, nonché la redazione di un lavoro grafico-progettuale finale che verrà illustrato entro l’anno 2018.
In mancanza dei requisiti minimi (presenza alle lezioni, regolare svolgimento delle tavole assegnate, corretta esecuzione delle esercitazioni) è previsto un colloquio sugli argomenti trattati.
Il Corso prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di tecniche grafiche manuali e non l’uso di programmi di computer grafica.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
Per accedere all'esame occorre documentare la conoscenza dei contenuti teorici e pratici della disciplina del Disegno, attraverso l'esecuzione delle esercitazioni specifiche, secondo le modalità concordate a lezione, da presentarsi prima della scadenza della data dell’esame.
Alla data dell’esame saranno consegnati gli elaborati concordati (cartacei e informatizzati) e l’album personale dei disegni a mano libera.
Programma del corso - Cognomi A-D
Programma completo in Elearning/Moodle
Programma del corso - Cognomi E-M
OBIETTIVI
Alla base della formazione di ogni buon architetto è il disegno; il possesso di tale abilità manuale permette di rappresentare (in maniera giusta, corretta e inequivocabile) idee, concetti, pensieri, modelli di architettura o di design.
L’acquisizione dei codici e delle tecniche del disegno per lo studente di architettura sono la condizione preliminare per una giusta e corretta impostazione
Saranno trattati gli argomenti: Il disegno come codice espressivo e strumento d'interpretazione; La rappresentazione grafica dell'architettura, funzioni ed evoluzione; Tecniche grafiche manuali e strumentali; La rappresentazione degli elementi costitutivi dell'architettura; La rappresentazione dello spazio dell'architettura; Cenni di percezione visiva e composizione dell'immagine; Codici della rappresentazione.
ARGOMENTI TRATTATI DAL CORSO
Saranno trattati principalmente gli argomenti:
- Proiezioni ortogonali necessarie per eseguire piante, prospetti, sezioni
- Strumenti e tecniche grafiche
- Disegno dal vero
- Ordini architettonici
- Eidotipo e schizzi architettonici
- Disegno dell'esistente
- Disegno di progetto
- Disegni quotati (norme, segni convenzionali, ecc.)
PREMESSA ALL’ESERCITAZIONE FINALE
Per l'architetto è fondamentale saper rappresentare graficamente l'idea progettuale e quindi materializzarla. È infatti attraverso il disegno che il progettista controlla la forma dell'oggetto che si propone di realizzare, e la propone agli altri. Allo stesso modo tramite il disegno è possibile restituire gli edifici rilevati. L' “efficacia espressiva“ della descrizione dello spazio è affidata principalmente al disegno eseguito a mano libera. Specie nel XX secolo ogni “grande” architetto si è costruito un propria e peculiare “segno grafico espressivo” che ha caratterizzato le proprie idee e forme progettuali. A tal fine l’esercitazione finale prevede, attraverso lo studio e la ricerca di alcuni Autori, l’applicazione di tali “segni grafici espressi” in un progetto individuale.
MODALITA’ D’ESAME
Per quando la frequenza alle lezioni non sia obbligatoria, si consiglia vivamente la presenza, in quanto sono previste consistenti esercitazioni in classe per verificare costantemente l’apprendimento degli argomenti e delle tecniche grafiche trattate durante il corso delle lezioni.
Per accedere alla discussione finale dell’esame è necessaria la presenza e lo svolgimento di esercitazioni e tavole assegnate di volta in volta durante il periodo delle lezioni, nonché la redazione di un lavoro grafico-progettuale finale che verrà illustrato entro l’anno 2018.
In mancanza dei requisiti minimi (presenza alle lezioni, regolare svolgimento delle tavole assegnate, corretta esecuzione delle esercitazioni) è previsto un colloquio sugli argomenti trattati.
Il Corso prevede solo ed esclusivamente l’utilizzo di tecniche grafiche manuali e non l’uso di programmi di computer grafica.
Programma del corso - Cognomi N-Z
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti e i metodi per la comprensione e la rappresentazione dell’architettura e dell’ambiente.
Le lezioni frontali sono suddivise in moduli didattici nei quali saranno affrontati argomenti relativi alle tecniche grafiche manuali e strumentali ed ai sistemi di rappresentazione. A tali moduli si alterneranno esercitazioni tese a consentire allo studente di prendere familiarità con gli strumenti del disegno e seminari dedicati all’apprendimento dei principali software per il disegno assistito e l’elaborazione di immagini raster.
Gli elaborati prodotti dovranno dimostrare di aver maturato un’adeguata capacità di lettura e di sintesi dei caratteri morfologici, funzionali, materici e tipologici delle architetture e degli ambienti indagati, e di saperli correttamente rappresentare.
ARGOMENTI DELLE LEZIONI
1. Elementi di proiettiva
1.1. Proiezioni ortogonali
1.2. Assonometria
1.3. Proiezioni centrali
2. Sistemi convenzionali di rappresentazione dell’architettura
2.1. La rappresentazione convenzionale: planimetrie, piante, sezioni, prospetti
2.2. Il sistema di quotatura
2.3. Scale metriche e simbologie convenzionali
3. Rappresentazione di forme architettoniche
3.1. Problemi grafici su figure piane: poligoni, circonferenze, archi, spirali ed altre curve piane, poligoni curvilinei e mistilinei
4. Tecniche grafiche di rappresentazione
4.1. Strumenti grafici e tecniche di riproduzione
4.2. Tecniche grafiche per il disegno
4.3. Tecniche grafiche per il trattamento materico
4.4. Impostazione e composizione degli elaborati grafici
5. Il dimensionamento e la rappresentazione degli elementi dell’architettura
5.1. Elementi verticali continui: murature e paramenti
5.2. Elementi verticali puntiformi: colonne e pilastri
5.3. Elementi orizzontali: pavimenti, solai piani, volte e controsoffitti
5.4. Elementi di copertura: tetti piani, tetti a falde, superfici a semplice ed a doppia curvatura
5.5. Elementi di collegamento verticale: scale, ascensori, rampe, gradinate
5.6. Elementi di collegamento orizzontale: porte, finestre
5.7. Elementi formali: modanature e paramenti
5.8. Gli ordini architettonici
6. Il disegno dal vero e il rilievo a vista
7. Cenni sul rilevamento dell’architettura
7.1. Strumenti e metodi di rilevamento di forme semplici
7.2. Strumenti e metodi di restituzione
8. Il disegno di progetto
9. La rappresentazione degli elementi salienti delle quattro grandi scale del costruito
SEMINARI DI APPROFONDIMENTO
1. Autocad (Autodesk)
2. Photoshop (Adobe)
MODALITÀ DELLA DIDATTICA
Il corso è articolato in lezioni frontali ed esercitazioni, da eseguirsi in aula o a casa.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame è individuale e consiste nella valutazione di:
- Elaborati grafici prodotti durante le esercitazioni previste durante il corso (su taccuino e A3)
- Elaborati grafici relativi al tema finale (su A3)
ELABORATI GRAFICI
Tutti gli elaborati grafici: dovranno riportare i seguenti dati:
Università degli Studi di Firenze
Scuola di Architettura
Disegno dell’Architettura - A.A.
Prof. Alessandro Merlo
Nome e Cognome dello studente
Titolo o Tema dell’esercitazione o dell’elaborato grafico
Numero progressivo dell’elaborato
Tutti gli elaborati grafici prodotti dovranno essere consegnati in un’apposita cartellina nelle date previste per la consegna delle diverse esercitazioni.
Le esercitazioni riguarderanno argomenti diversi (che saranno comunicati durate le lezioni) e dovranno dimostrare il livello di apprendimento raggiunto nell’utilizzo delle tecniche grafiche, nella conoscenza degli elementi costitutivi dell’architettura, dei sistemi di rappresentazione e di quanto altro impartito durante il corso.
In sede di esame le esercitazioni dovranno essere consegnate in formato cartaceo (tavole A3 e taccuino) e digitale (scansione su CD); in seguito alla valutazione finale il formato cartaceo verrà restituito allo studente.
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
Testo di riferimento:
Docci M., Gaiani M., Maestri D. (2007). Scienza del disegno. CittàStudi, Torino.
Testi di approfondimento:
Bini M. (2001). Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura. Alinea editore, Firenze.
Cataldi G. (1985). Sistemi statici in architettura. Edizioni Cedam, Modena.
Corazzi R. (1984). Geometria scienza del disegno. Maggioli editore, Rimini.
Docci M. (1985). Manuale di disegno architettonico. Laterza editore, Bari.
Docci M. (2010). Teoria e pratica del Disegno. Laterza, Bari.
Docci M., Maestri D. (1992). Il rilevamento architettonico. Storia, metodi e disegno. Laterza editore, Bari.
Osello A, Bocconcino M., Vernizzi C. (2006). Il disegno e l’ingegnere: disegno e geometria, Levrotto & Bella editore, Torino.