Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l'organismo edilizio.
Il laboratorio prevede tre moduli didattici: Progettazione del sistema ambientale, Progettazione del sistema tecnologico, Metodi e strumenti per lo sviluppo, la rappresentazione e comunicazione del progetto.
Contenuto del corso - Cognomi E-M
Progettazione del sistema ambientale
L’analisi del contesto di intervento
I criteri di organizzazione e dimensionamento degli spazi abitativi
Progettazione del sistema tecnologico
Regole e criteri della progettazione del sistema strutturale, di chiusura, delle partizioni e degli impianti
I dettagli tecnologici
Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
La rappresentazione del progetto esecutivo
Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione
E. Arbizzani, Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi, Maggioli, 2015.
P. Zumthor, Pensare architettura, Electa, 2004.
V. Puglisi e M. Cazzaniga, Costruire un edificio. Tecniche, sistemi e materiali costruttivi, Maggioli, 2019
G. Pulcini, Il progetto della casa unifamiliare, Carocci, 1998.
V. Olgyay, Progettare con il clima: un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, Muzzio, 2013.
E. Mazria, Sistemi solari passivi, Franco Muzzio, 1980.
A. Rogora, Progettazione bioclimatica per l’architettura mediterranea, Wolters Kluwer, 2012.
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP, Milano 2001.
E. Reid, Capire gli edifici, Zanichelli, Bologna 1990.
E. Allen, Come funzionano gli edifici, Dedalo 2017.
Case unifamiliari
V. McLoad, Edilizia residenziale contemporanea, UTET, 2010.
V. McLoad, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos, 2007.
C. Davies, Planimetrie, sezioni, prospetti: le più belle case del XX secolo, Logos, 2007.
Case a schiera
E. Cambi, B. Di Cristina, G. Steiner Balzanetti, Tipologie residenziali a schiera, BE-MA, 1980.
G. Pfeifer, P. Brauneck, Row houses: a housing typologies, Birkhäuser, 2008.
A. Wiegelmann, C. Shittich, Semi-detached and terraced house, Detail: Birkhäuser, 2006.
A. Franchini, P. Righetti, R. Dorigati, Tipologie residenziali contemporanee, manuale di realizzazioni europee degli ultimi 20 anni, BE-MA, 2000.
Case in calcestruzzo
Atlante del cemento, UTET.
Calcestruzzo, Collana Praxis, UTET 2008.
A. Faresin, Architettura in calcestruzzo: soluzioni innovative e sostenibilità, UTET scienze tecniche, 2012.
D. Meyhofer, Concrete creations : contemporary buildings and interiors, Braun, 2008.
W. Hall, L. Koren, Concrete, Phaidon Press, 2012.
Case in muratura
Atlante della muratura, UTET.
Laterizi di grande formato, Collana Praxis, UTET 2008.
Rivista Costruire in Laterizio.
Case in acciaio
Atlante dell’acciaio, UTET.
F. Burkhard ; S. Schulenburg, Metal architecture: design and construction, Birkhauser, 2003.
Rivista AAA (Acciaio Arte Architettura).
Case in legno
Atlante del legno, UTET.
R. Slavid, Materiali in architettura. Legno, Logos.
Legno, Collana Praxis, UTET 2008.
V. McLoad, Dettagli di architettura in legno, Logos, 2010.
C. Benedetti, Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico, BUPress, 2009.
Trasversali
Atlante dei tetti, UTET.
Atlante delle facciate, UTET.
Atlante delle case unifamiliari, UTET.
V. McLeod, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos 2007
C. Benedetti, Collana Master CasaClima, BUPress 2013. (in particolare i volumi “Appunti di cantiere” e “ Coperture a verde”).
R. Luckmann, Elementi a parti dell’edificio I, UTET
P. Beinhauer, Elementi a parti dell’edificio III, UTET
Rivista e monografie DETAIL.
Rivista Archetipo.
Rivista The Plan.
Rivista GA Houses.
Altri riferimenti specifici potranno essere segnalati durante il corso.
In relazione ai temi trattati e alle esigenze di sviluppo del lavoro, saranno di volta in volta forniti materiali informativi e bibliografie. Gli ambiti, le fonti e i materiali dipenderanno dall’argomento specifico e potranno essere quindi di vario tipo (informazione tecnica, pubblicazioni periodiche di architettura e siti web).
Sono in ogni caso fonti importanti di lettura e consultazione:
Blanc A.1995, Internal components, Mitchell’s building series, Longman, Londra
Campioli A., Lavagna M. 2013, Tecniche e Architettura, CittàStudi, Milano
Casciato M.,Panzini F., Polano S. (a cura di) 1980, Electa, Milano Olanda 1870-1940; Città, Casa, Architettura
Friedman Y.2017, Tetti, Quodlibet, Macerata
Gorman M.J. 2005, Buckminster Fuller; Architettura in movimento, Skira, Mi
Gurrieri F.(a cura di)1988, Pierluigi Spadolini. Umanesimo e Tecnologia, Electa, Milano
Koolhas R., Obrist H.U. (a cura di) 2011, Project Japan. Metabolism talks., Taschen, Colonia
Mazria E.1990, Sistemi Solari Passivi, Franco Muzzio editore, Padova
Munari B. 1981, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari.
Munari B. 1977, Fantasia, Laterza, Bari.
Nardi G. 2008, Tecnologie nell’architettura, Maggioli, Milano
Natterer J., Herzog T., Volz M.1998, Atlante del Legno, UTET, Torino
Peters N. 2006, Jean Prouvè, Taschen, Colonia
Torricelli M.C., Del Nord R., Felli P.2000, Materiali e tecnologie dell’architettura, Laterza, Bari
Schittich C.(et al.) 1998, Atlante del Vetro, UTET, Torino
Schulitz H.C., Sobek W., Habermann K. J.,1999, Atlante dell’Acciaio, UTET, Torino
Zaffi L. 2008, Architettura in costruzione, SEF, Firenze
Zambelli E.,Vanoncini P.A., Imperadori M.1998, La Costruzione stratificata a secco : tecnologie edilizie innovative e metodi per la gestione del progetto, Maggioli, Rimini
Nardi G. 2008, Tecnologie nell’architettura, Maggioli, Milano
Natterer J., Herzog T., Volz M.1998, Atlante del Legno, UTET, Torino
Peters N. 2006, Jean Prouvè, Taschen, Colonia
Torricelli M.C., Del Nord R., Felli P.2000, Materiali e tecnologie dell’architettura, Laterza, Bari
Schittich C.(et al.) 1998, Atlante del Vetro, UTET, Torino
Schulitz H.C., Sobek W., Habermann K. J.,1999, Atlante dell’Acciaio, UTET, Torino
Zaffi L. 2008, Architettura in costruzione, SEF, Firenze
Zambelli E.,Vanoncini P.A., Imperadori M.1998, La Costruzione stratificata a secco : tecnologie edilizie innovative e metodi per la gestione del progetto, Maggioli, Rimini
• Manuali di tecnologia
– Edward Allen, Come funzionano gli edifici, Dedalo, Bari 2017.
– Eugenio Arbizzani, Tecnologia dei sistemi edilizi. Progetto e costruzione, Maggioli, Rimini 2011.
– Andrea Campioli e Monica Lavagna, Tecniche e architettura, CittàStudi, Milano 2013.
– Marco Casini, Tecnologia dell’architettura. Modelli funzionali. Elementi costruttivi, DEI Tipografia del Genio Civile, Roma 2017.
– Maria Chiara Torricelli, Romano Del Nord, Pallo Felli, Materiali e tecnologie dell’architettura, Laterza, Roma-Bari 2001.
• Sulla casa
– Adriano Cornoldi, L’architettura della casa, Officina Edizioni, Roma 2013
– Adriano Cornoldi, L’architettura dei luoghi domestici. Il progetto del comfort, Jaca Book, Milano 1994
– Iñaki Ábalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Mariotti Editore, Milano 2009
• Riviste sul dettaglio architettonico
– Arketipo
– The Plan
– Detail
Obiettivi Formativi - Cognomi A-D
Il corso ha l’obiettivo di formare lo studente in entrata in linea con la figura professionale che si vuole delineare all’interno del corso di Laurea in Scienze dell’Architettura, cioè tale che possegga il controllo concettuale ed operativo dei metodi e degli strumenti di base necessari ad operare nel campo della progettazione, condotta alle diverse scale, negli ambiti propri dell’architettura, dell’edilizia e del territorio.
Il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto di architettura evidenziando come la “dimensione” tecnica sia un fattore indispensabile per lo sviluppo dell’opera di architettura fin dalla sua concezione iniziale.
Durante il corso si privilegia l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare, in cui materia e forma insieme concorrono a un'azione culturale complessa che ha come risultato finale l'architettura. Attraverso la sperimentazione progettuale il corso intende favorire l’acquisizione della conoscenza della materia e della tecnica che consente di trasferirle nella forma adeguata al fine. In quest’ottica il corso intende educare alla consapevolezza del “vincolo” (ambientale, tecnologico, di committenza) come risorsa e opportunità per il progetto.
Il laboratorio si colloca in continuità al corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
- l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali e programma funzionale;
- l'applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze e ai vincoli del contesto;
- la capacità di saper comunicare le proprie scelte progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Obiettivi Formativi - Cognomi E-M
Le attese del Laboratorio sotto il profilo della formazione degli allievi architetti riguardano le seguenti:
A-Capacità
_capacità di operare in modo critico le scelte tecnico- progettuali necessarie alla realizzazione dell’opera attraverso la comprensione degli aspetti ambientali, funzionali, tecnologici e di processo.
_capacità di gestire il complesso sistema d’istruzioni che servono per la costruzione predisponendo in modo adeguato i diversi elaborati e in particolare di tipo grafico.
_capacità di approfondire le problematiche esecutive fino alla scala di dettaglio.
B-Attitudini
_attitudine a prefigurare anche in modo intuitivo modelli e soluzioni strutturali.
_attitudine alla gestione integrata dei vincoli e delle complessità della costruzione
_attitudine alla sperimentazione formale e spaziale
_attitudine all’impostazione del progetto in modo sistemico
C-Conoscenze
_ampliamento delle conoscenze di base sui materiali e le tecniche necessarie alla progettazione di sistemi costruttivi leggeri, stratificati e da montare a secco.
_conoscenza dei requisiti, dei vincoli e delle esigenze tecniche e ambientali del sistema abitativo ancher nei modelli innovativi che integrano sistemi di agricoltura urbana.
_conoscenza delle regole essenziali di controllo e coordinazione dimensionale del progetto
_conoscenza delle convenzioni elementari per la rappresentazione degli elaborati esecutivi
Obiettivi Formativi - Cognomi N-Z
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l'organismo edilizio.
Prerequisiti - Cognomi A-D
Per sostenere l'esame gli studenti devono avere sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi.
Prerequisiti - Cognomi E-M
Aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi
Prerequisiti - Cognomi N-Z
Aver superato tutte le propedeuticità previste: “Materiali ed elementi costruttivi”
Metodi Didattici - Cognomi A-D
L'attività didattica è basata su comunicazioni teoriche (brevi lezioni) a supporto delle esercitazioni progettuali. E' articolata in modo da dare allo studente gli strumenti metodologici ed operativi per progettare un organismo architettonico in tutte le sue componenti, tenendo conto degli esiti formali ed espressivi, dei modi organizzativi del ciclo edilizio, delle modalità di scelta di tecnologie e prodotti adeguati alle risorse disponibili e delle finalità dell'intervento nel rispetto delle esigenze dell'utente e dei principi di conservazione, tutela e valorizzazione dell'ambiente.
Il Laboratorio prevede le seguenti attività didattiche:
Lezioni. Le lezioni trattano gli argomenti del programma. Le conoscenze teoriche impartite con le lezioni sono oggetto di immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nelle esercitazioni che si svolgono in contemporanea.
Esercitazioni. Le esercitazioni o prove, individuali, da eseguire in aula, servono ad acquisire le conoscenze e gli strumenti da utilizzare nella fase di elaborazione del progetto finale; sono svolte durante il corso, in particolare nella prima fase. Le esercitazioni sono obbligatorie e propedeutiche al progetto finale (Extempore).
Progetto/Revisioni. Il progetto consiste nel progetto di un edificio residenziale "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il progetto può essere individuale o in coppia e si svolge prevalentemente in aula. Il progetto deve essere concluso entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame ed è oggetto di verifiche periodiche da parte del docente per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Visita a opere di architettura e/o a mostre di architettura. Compatibilmente con lo svolgimento del programma e le disponibilità, durante il Laboratorio potranno essere organizzate visite ad alcune significative opere di architettura o a mostre di architettura al fine di comprendere le modalità e le problematiche esecutive delle soluzioni tecniche di un progetto architettonico.
Metodi Didattici - Cognomi E-M
L’esperienza di Laboratorio è un momento formativo connotato da una forte valenza operativa in cui l’esercizio progettuale è strumento privilegiato per l’acquisizione e la verifica del metodo e dei contenuti. Le giornate di laboratorio devono ritenersi come il momento qualificante del confronto, della ricerca e del trasferimento delle informazioni.
Le attitudini e le capacità riguardo al progetto tecnologico saranno sollecitate attraverso attività quali:
LEZIONI; sugli aspetti principali del Laboratorio, sul progetto del sistema ambientale e tecnologico, sulle principali tecnologie costruttive e sul processo di realizzazione delle opere di architettura, sui modelli abitativi contemporanei, sui sistemi impiantistici e su quelli passivi per il controllo del benessere indoor, sulle tecniche di rappresentazione del progetto per la costruzione, sulla Building Integrated Agriculture.
EX TEMPORE; come momento di verifica di comprensione dei problemi ed esercizio alla soluzione rapida e intuitiva.
RACCOLTE FOTOGRAFICHE per lo sviluppo della capacità di osservazione degli aspetti spaziali, materiali, tecnici e costruttivi.
SKETCHES e appunti su aspetti ritenuti rilevanti per il progetto o per lo studio di aspetti tecnici e di dettaglio.
TESTI; piccoli brani descrittivi utili a esercitare la capacità di raccontare e descrivere i contenuti e la genesi del progetto dall'idea fino alla parte tecnica e di costruzione.
ESPERIENZE visite e sopralluoghi diretti apprendere dal vero gli aspetti, ambientali, materiali e compositivi dell’architettura.
PROGETTI; ovvero elaborati grafici redatti secondo le convenzioni e le tecniche di rappresentazione proprie dell’architettura e del progetto esecutivo.
AFFIANCAMENTO E REVISIONE; L’esperienza progettuale è guidata attraverso il confronto con I docenti. Le revisioni sono fatte nei giorni di Laboratorio, sono sempre collettive e su materiale stampato.
Metodi Didattici - Cognomi N-Z
• Esercitazione di gruppo (composto al max da 2 persone)
• Revisioni sull'esercitazione
• Lezioni frontali
Altre Informazioni - Cognomi A-D
L'organizzazione del laboratorio si basa sulla necessità di utilizzare efficacemente e con profitto il tempo che gli studenti trascorrono in aula, in modo tale da giungere alla conclusione del corso ed essere nella condizione di poter sostenere l'esame. La frequenza pertanto non deve essere intesa solo come rispetto formale di presenza in aula ma deve corrispondere ad una effettiva partecipazione alle attività e scambio con il docente e i suoi collaboratori.
Iscrizione. Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione compilando la scheda distribuita dal docente e registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma E-Learning dell'Ateneo (http://e-l.unifi.it).
Frequenza. Gli studenti hanno l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. La frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza in apposito registro. Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza del 75% e in regola con la consegna del progetto. La frequenza del 75% corrisponde a un massimo di 16 ore di assenze sul totale delle ore del Laboratorio.
Ricevimento studenti. La prof. ssa Nicoletta Setola, riceve su appuntamento da concordare utilizzando il seguente recapito: nicoletta.setola@unifi.it.
NB. Tutte le informazioni riguardanti il Laboratorio sono comunicate durante gli orari ufficiali o tramite la piattaforma E-Learning del corso.
Altre Informazioni - Cognomi E-M
Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio devono confermare la propria iscrizione registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma Moodle dell’Ateneo.
Per sostenere l’esame è necessaria la partecipazione alle attività del laboratorio con una percentuale non inferiore al 75% delle ore del calendario didattico.
Se non si è in grado di produrre il book nei tempi previsti o non si è svolta raggiunta la frequenza richiesta, si considera non svolto proficuamente il percorso di laboratorio e sarà necessaria una nuova frequenza.
Altre Informazioni - Cognomi N-Z
Potrà sostenere l'esame chi:
• avrà superato tutte le propedeuticità previste (“Materiali ed elementi costruttivi”)
• avrà rispettato la frequenza al laboratorio (almeno 80% delle ore previste)
• avrà prodotto e consegnato tutto il materiale richiesto e nelle tempistiche previste.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-D
All'esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio (esercitazioni e book). Il progetto è valutato secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell'uso di tecnologie e materiali ai fini dell'esito architettonico; qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici; completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
L'esame consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche. Per poter essere ammessi a sostenere l'esame occorre comunque aver raggiunto una valutazione sufficiente al termine del corso ed aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. La documentazione per sostenere l'esame è costituita da tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio per le varie esercitazioni e per il progetto.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi E-M
Il laboratorio si svolgerà come un workshop trimestrale e saranno stabilite all’interno del calendario didattico scadenze per la verifica e la valutazione del lavoro svolto e del risultato conseguito.
La presentazione conclusiva del lavoro dovrà essere obbligatoriamente fatta nella prima sessione utile (in data concordata con gli studenti) quando si valuterà la qualità e la quantità del prodotto individuale mettendolo a confronto con l’esito complessivo del corso. Nell’esperienza formativa del laboratorio è ritenuta fondamentale la capacità di commisurare tempi e risultati.
Il prodotto finale sarà costituito da un book personale (su un format fornito allo studente) suddiviso in sezioni che conterrà tutto il materiale prodotto nel laboratorio (foto, appunti, schizzi, testi scritti, immagini, disegni ecc.) compresa l’esercitazione conclusiva. Su questo elaborato nella sua interezza sarà fatta la valutazione complessiva.
L’esercitazione conclusiva e le fasi preliminari al progetto saranno in gruppi di massimo 3 studenti ma le ex tempore e le altre parti del book saranno individuali.
Le scale di approfondimento saranno quelle proprie del progetto tecnologico ovvero 1:50 e 1:20,con dettagli alle scale di 1:10 e 1:5. Saranno prodotte anche sezioni prospettiche per rappresentare il rapporto fra tecnologia e qualità dello spazio interno. Le modalità grafiche precise saranno spiegate durante il Laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi N-Z
La modalità di svolgimento dell’esame è quella tipica dei concorsi di architettura.
Il Book A3 contenente tutti gli elaborati richiesti del rilievo tecnologico dell'abitazione unifamiliare scelta va consegnato stampato e inviato per e-mail al docente il giorno dell'esame.
La commissione valuta i lavori e gli assegna un voto, che verrà comunicato agli studenti il primo pomeriggio in aula.
Programma del corso - Cognomi A-D
LABORATORIO DI TECNOLOGIA DELL’ARCHITETTURA
Prof.ssa Nicoletta Setola
a.a. 2023-2024
Programma del corso
Obiettivi formativi
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici e operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l'organismo edilizio.
Il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto di architettura evidenziando come la “dimensione” tecnica sia un fattore indispensabile per lo sviluppo dell’opera di architettura fin dalla sua concezione iniziale.
Durante il corso si privilegia l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare, in cui materia e forma insieme concorrono a un'azione culturale complessa che ha come risultato finale l'architettura. Attraverso la sperimentazione progettuale il corso intende favorire l’acquisizione della conoscenza della materia e della tecnica che consente di trasferirle nella forma adeguata al fine. In quest’ottica il corso intende educare alla consapevolezza del “vincolo” (ambientale, tecnologico, di committenza) come risorsa e opportunità per il progetto.
Il laboratorio si colloca in continuità al corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali e programma funzionale;
l'applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze e ai vincoli del contesto;
la capacità di saper comunicare le proprie scelte progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Argomenti
Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell'abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il Laboratorio prevede tre moduli didattici:
I. Progettazione del sistema ambientale
Esigenze dell'abitante e contesto di intervento;
L'abitare (dimensioni antropologica, sociale, ambientale, funzionale);
Criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale);
Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi;
II. Progettazione del sistema tecnologico
Regole e criteri della progettazione tecnologica (strutture, chiusure, partizioni e integrazione impiantistica);
I sistemi costruttivi per il progetto;
Principi per un approccio bioclimatico al progetto.
III. Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
La rappresentazione e comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo;
Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione: rapporto tra contenuti informativi, interlocutori e soluzioni progettuali.
Modalità della didattica
L'attività didattica è basata su comunicazioni teoriche (brevi lezioni) a supporto delle esercitazioni progettuali. E' articolata in modo da dare allo studente gli strumenti metodologici ed operativi per progettare un organismo architettonico in tutte le sue componenti, tenendo conto degli esiti formali ed espressivi, dei modi organizzativi del ciclo edilizio, delle modalità di scelta di tecnologie e prodotti adeguati alle risorse disponibili e delle finalità dell'intervento nel rispetto delle esigenze dell'utente e dei principi di conservazione, tutela e valorizzazione dell'ambiente.
Il Laboratorio prevede le seguenti attività didattiche:
Lezioni. Le lezioni trattano gli argomenti del programma. Le conoscenze teoriche impartite con le lezioni sono oggetto di immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nelle esercitazioni che si svolgono in contemporanea.
Esercitazioni. Le esercitazioni o prove, individuali, da eseguire in aula, servono ad acquisire le conoscenze e gli strumenti da utilizzare nella fase di elaborazione del progetto finale; sono svolte durante il corso, in particolare nella prima fase. Le esercitazioni sono obbligatorie e propedeutiche al progetto finale.
Progetto/Revisioni. Il progetto consiste in un edificio residenziale "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il progetto sarà svolto individualmente nella prima fase e in gruppo nella seconda. Il progetto deve essere concluso entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame ed è oggetto di verifiche periodiche (revisioni) da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Visita a opere di architettura e/o a mostre di architettura. Compatibilmente con lo svolgimento del programma e le disponibilità, durante il Laboratorio potranno essere organizzate visite ad alcune significative opere di architettura o a mostre di architettura al fine di comprendere le modalità e le problematiche esecutive delle soluzioni tecniche di un progetto architettonico.
Modalità organizzative
L'organizzazione del laboratorio si basa sulla necessità di utilizzare efficacemente e con profitto il tempo che gli studenti trascorrono in aula, in modo tale da giungere alla conclusione del corso ed essere nella condizione di poter sostenere l'esame. La frequenza pertanto non deve essere intesa solo come rispetto formale di presenza in aula ma deve corrispondere ad una effettiva partecipazione alle attività e scambio con il docente e i suoi collaboratori.
Iscrizione. Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione compilando la scheda distribuita dal docente e registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma E-Learning dell'Ateneo (http://e-l.unifi.it).
Frequenza. Gli studenti hanno l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. La frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza in apposito registro. Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza del 75% e in regola con la consegna del progetto. La frequenza del 75% corrisponde a un massimo di 16 ore di assenze sul totale delle ore del Laboratorio.
Ricevimento studenti. La prof. ssa Nicoletta Setola, riceve su appuntamento da concordare utilizzando il seguente recapito: nicoletta.setola@unifi.it.
NB. Tutte le informazioni riguardanti il Laboratorio sono comunicate durante gli orari ufficiali o tramite la piattaforma E-Learning del corso.
Modalità delle prove intermedie e finali
All'esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio. Il progetto è valutato secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell'uso di tecnologie e materiali ai fini dell'esito architettonico; qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici; completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
La prova finale (esame) consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto sotto forma di concorso. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche. Per poter essere ammessi a sostenere l'esame occorre comunque aver raggiunto una valutazione sufficiente al termine del corso ed aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. La documentazione per sostenere l'esame è costituita da tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio per le varie esercitazioni e per il progetto.
Bibliografia
E. Arbizzani, Tecnica e tecnologia dei sistemi edilizi, Maggioli, 2015.
P. Zumthor, Pensare architettura, Electa, 2004.
V. Puglisi e M. Cazzaniga, Costruire un edificio. Tecniche, sistemi e materiali costruttivi, Maggioli, 2019
G. Pulcini, Il progetto della casa unifamiliare, Carocci, 1998.
V. Olgyay, Progettare con il clima: un approccio bioclimatico al regionalismo architettonico, Muzzio, 2013.
E. Mazria, Sistemi solari passivi, Franco Muzzio, 1980.
A. Rogora, Progettazione bioclimatica per l’architettura mediterranea, Wolters Kluwer, 2012.
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP, Milano 2001.
E. Reid, Capire gli edifici, Zanichelli, Bologna 1990.
E. Allen, Come funzionano gli edifici, Dedalo 2017.
Case unifamiliari
V. McLoad, Edilizia residenziale contemporanea, UTET, 2010.
V. McLoad, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos, 2007.
C. Davies, Planimetrie, sezioni, prospetti: le più belle case del XX secolo, Logos, 2007.
Case a schiera
E. Cambi, B. Di Cristina, G. Steiner Balzanetti, Tipologie residenziali a schiera, BE-MA, 1980.
G. Pfeifer, P. Brauneck, Row houses: a housing typologies, Birkhäuser, 2008.
A. Wiegelmann, C. Shittich, Semi-detached and terraced house, Detail: Birkhäuser, 2006.
A. Franchini, P. Righetti, R. Dorigati, Tipologie residenziali contemporanee, manuale di realizzazioni europee degli ultimi 20 anni, BE-MA, 2000.
Case in calcestruzzo
Atlante del cemento, UTET.
Calcestruzzo, Collana Praxis, UTET 2008.
A. Faresin, Architettura in calcestruzzo: soluzioni innovative e sostenibilità, UTET scienze tecniche, 2012.
D. Meyhofer, Concrete creations : contemporary buildings and interiors, Braun, 2008.
W. Hall, L. Koren, Concrete, Phaidon Press, 2012.
Case in muratura
Atlante della muratura, UTET.
Laterizi di grande formato, Collana Praxis, UTET 2008.
Rivista Costruire in Laterizio.
Case in acciaio
Atlante dell’acciaio, UTET.
F. Burkhard ; S. Schulenburg, Metal architecture: design and construction, Birkhauser, 2003.
Rivista AAA (Acciaio Arte Architettura).
Case in legno
Atlante del legno, UTET.
R. Slavid, Materiali in architettura. Legno, Logos.
Legno, Collana Praxis, UTET 2008.
V. McLoad, Dettagli di architettura in legno, Logos, 2010.
C. Benedetti, Costruire in legno. Edifici a basso consumo energetico, BUPress, 2009.
Trasversali
Atlante dei tetti, UTET.
Atlante delle facciate, UTET.
Atlante delle case unifamiliari, UTET.
V. McLeod, Dettagli di architettura residenziale contemporanea, Logos 2007
C. Benedetti, Collana Master CasaClima, BUPress 2013. (in particolare i volumi “Appunti di cantiere” e “ Coperture a verde”).
R. Luckmann, Elementi a parti dell’edificio I, UTET
P. Beinhauer, Elementi a parti dell’edificio III, UTET
Rivista e monografie DETAIL.
Rivista Archetipo.
Rivista The Plan.
Rivista GA Houses.
Altri riferimenti specifici potranno essere segnalati durante il corso.
Programma del corso - Cognomi E-M
Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell’abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il Laboratorio prevede tre moduli didattici:
Progettazione del sistema ambientale
- L'abitare e le sue esigenze
- L’analisi del contesto di intervento
- I criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale)
- Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi
Progettazione del sistema tecnologico
- Regole e criteri della progettazione tecnologica del sistema strutturale e del sistema di chiusura (involucro), del sistema di partizioni e del sistema impiantistico
- Livelli di approfondimento del progetto ed esempi di soluzioni tecniche
Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
- La rappresentazione e la comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo
- Elementi di progettazione assistita
- Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione: rapporto tra contenuti informativi, interlocutori e soluzioni progettuali.
Programma del corso - Cognomi N-Z
TEMA D'ANNO
Rilievo tecnologico di un'abitazione unifamiliare.
La scelta del progetto va concordata con il docente.
MATERIALI D'ESAME
Book UNI A3 rilegato con spirale metallica contenente:
• schemi di analisi del progetto scelto
• schemi di confronto con progetti simili
• planimetria di inquadramento, scala 1:1000
• piante scala 1:100 con legende delle destinazioni d’uso
• sezioni e prospetti, scala 1:100
• piante, scala 1:50
• sezioni longitudinale e trasversale terra-tetto, scala 1:50 con legende degli strati funzionali
• dettaglio dei nodi più significativi, scala 1:10/20
• piante degli impianti idrosanitari, termico ed elettrico 1:100
• sezioni prospettiche del progetto
• altri materiali ritenuti utili dagli studenti (foto dei plastici di studio, del plastico finale, schizzi, concept, riferimenti di progetto, ecc.) ritenuti utili per spiegare lo sviluppo del progetto
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi A-D
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi 3,11 e 13 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi E-M
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi 3,11 e12 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile