L’insegnamento tratterà di storia dell’architettura e della città dal secondo quarto del Cinquecento alla seconda metà dell’Ottocento. Il corso non intende esaurire le vicende comprese nel suddetto arco cronologico, cercando di avviare gli studenti alla disciplina, fornendo le indicazioni metodologiche sufficienti per orientarsi anche nella letteratura. Gli argomenti trattati a lezione saranno pertanto il frutto di una selezione critica a cura del docente.
testi di carattere generale (per successiva profondità e aggiornamento) necessari alla preparazione della parte iniziale dell’esame:
I. G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerari nell’arte, (versione maior/gialla) vol. 2 (Dal Gotico internazionale al Manierismo), vol. 3 (Dal Barocco al Postimpressionismo), Zanichelli, Bologna 2012 (paragrafi relativi all’architettura)
II. D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna 2011
III. Lineamenti di storia dell’architettura, Carocci, Roma 1978 (o successive ristampe)
IV. L. Benevolo, Storia dell’architettura del Rinascimento, Laterza, Roma-Bari 1968 (ultima edizione)
V. A.N. Eslami, M.R. Nobile (a cura di), Storia dell’architettura in Italia. Tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII sec.), Pearson, Milano-Torino 2022 (Seconda Parte, XV-XVIII secolo, a cura di M.R. Nobile) + B. Bergdoll, European architecture 1750-1890, Oxford, Oxford University Press, 2000
VI. W. Lotz, Architettura in Italia, 1500-1600, Rizzoli, Milano 1997 + R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, 1600-1750, Einaudi, Torino 1972 (capitoli relativi all’architettura) + B. Bergdoll, European architecture 1750-1890, Oxford University Press, Oxford 2000
letture di fonti (in ordine cronologico) necessarie alla preparazione della discussione (1 a scelta + relativo capitolo introduttivo da H.W. Kruft, Storia delle teorie architettoniche da Vitruvio al Settecento, Laterza, Roma 1988):
1) S. Serlio, I Sette libri dell'architettura, 1537- (un libro a scelta, qualsiasi edizione) https://www.google.it/books/edition/Il_primo_quinto_libro_d_architettura_di/rIf4ew4jh1EC?hl=it&gbpv=1&dq=serlio+trattato&pg=PP4&printsec=frontcover
2) J. Barozzi da Vignola, Regola delli cinque ordini d’architettura, 1563 (qualsiasi edizione anastatica) https://archive.org/details/gri_33125008229409/page/n9/mode/2up
3) G. Vasari, Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, 1568 (Prima Parte + vite di Antonio da Sangallo jr., Jacopo Sansovino, Peruzzi, Giulio Romano, Tribolo, Genga, Michelangelo, Palladio, Ammannati, Galeazzo Alessi, Pellegrino Tibaldi, Giorgio Vasari, in qualsiasi edizione) https://www.google.it/books/edition/Le_vite_de_piu_eccellenti_pittori_sculto/EYgl-hIAf0sC?hl=it&gbpv=1&dq=vasari%20le%20vite%201568&pg=PP13&printsec=frontcover
4) A. Palladio, l quattro libri dell’architettura, 1570 (qualsiasi edizione anastatica) https://www.google.it/books/edition/I_quattro_libri_della%CC%95rchitettura_di_An/SB3qAAAAMAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=palladio%20quattro%20libri&pg=PA1&printsec=frontcover
5) C. Borromeo, Instructionum fabricae, et supellectilis ecclesiasticae libri II, 1577 (Istruzioni sull’edilizia e la suppellettile ecclesiastica, primo libro, in qualsiasi traduzione) https://www.memofonte.it/home/files/pdf/scritti_borromeo.pdf
6) G. Guarini, Architettura civile, 1737 postumo (qualsiasi edizione anastatica) https://www.google.it/books/edition/Architettura_civile/Gf9cAAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=guarini%20architettura&pg=PP4&printsec=frontcover
7) G.B. Piranesi, Della magnificenza Ed Architettvra De' Romani , 1748-1761 (qualsiasi edizione anastatica) https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/piranesi1761
8) F. Milizia, Principi di architettura civile, 1781 (qualsiasi edizione) https://www.google.it/books/edition/Principj_Di_Architettura_Civile_Di_Franc/fG9iAAAAcAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=francesco%20milizia%20principi%20di%20architettura%20civile&pg=PR1&printsec=frontcover
9) J.-N.-L. Durand, Prècis des leçons d’architecture, 1803-1805 https://openmlol.it/media/jean-nicolas-louis-durand/pr%C3%A9cis-des-le%C3%A7ons-d-architecture-donn%C3%A9es-%C3%A0-l-%C3%A9cole-polytechnique-par-j-n-l-durand/3444465
10) E. Viollet le Duc, Dictionnaire raisonné de l’architecture française du XIe au XVIe siècle, 1854-1868 (Dizionario ragionato dell’architettura francese dall’XI al XVI secolo, qualsiasi traduzione: voci Architettura) https://fr.wikisource.org/wiki/Dictionnaire_raisonn%C3%A9_de_l%E2%80%99architecture_fran%C3%A7aise_du_XIe_au_XVIe_si%C3%A8cle
11) J. Ruskin, The Seven Lamps of Architecture, (Le sette lampade dell’architettura, qualsiasi traduzione) https://www.google.it/books/edition/The_Seven_Lamps_of_Architecture/thNBAAAAYAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=ruskin%20seven%20lamps&pg=PA405&printsec=frontcover
letture critiche (lezione per lezione) necessarie alla preparazione della discussione (1 a scelta):
A) Storia dell'architettura italiana. Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002 (saggi di: A. Bruschi, Roma dal Sacco al tempo di Paolo III (1527-50), pp. 160-207; F. P. Fiore, Roma, le diverse maniere, pp. 132-159; P. N. Pagliara, Materiali, tecniche e strutture in architetture del primo Cinquecento, pp. 522-545)
B) Michelangelo: architetto a Roma, a cura di M. Mussolin, con la collaborazione di C. Altavista, catalogo della mostra (Roma, Musei Capitolini, 6 ottobre 2009-7 febbraio 2010), Cinisello Balsamo 2009 (saggi: E. Ferretti, Palazzo Farnese, pp. 158-169; A. Brodini, San Pietro in Vaticano, pp. 170-179; V. Zanchettin, Il tamburo della cupola di San Pietro in Vaticano, pp. 180-199; M. Mussolin, San Giovanni dei Fiorentini, pp. 206-213)
C) C. Conforti, R. Tuttle (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, Electa, Milano 2001 (i seguenti saggi: F. Bellini, “I grandi cantieri: Campidoglio, San Pietro, Studium Urbis”, pp. 66-93; R. Tuttle, “Jacopo Barozzi da Vignola a Roma e nello Stato”, pp. 108-129; C. Conforti, “Cosimo I e Firenze”, pp. 130-165; A. Belluzzi, “Architettura a Mantova nell’età di Ercole e Guglielmo Gonzaga”, pp. 184-201; D. Battilotti, “Le chiese di Palladio”, pp. 436-453)
D) M. Frati, Le residenze della Corona di Toscana: un sistema territoriale dai Medici ai Savoia, 2 voll. a cura di Monica Paggetta, FNG Art in life, Sofia 2019 (saggio + 5 schede maggiori a scelta)
E) R. Tavernor, Palladio e il Palladianesimo, Rusconi Arte, Milano 1992
F) M. Fagiolo, P. Portoghesi (a cura di), Roma Barocca. Bernini, Borromini, Pietro da Cortona, Milano 2006
G) Storia dell'architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti Tosini, 2 voll., Milano 2003 (saggi di: F. Camerota, L’architettura illusoria, pp. 34-47; R. Bösel, L’architettura dei nuovi ordini religiosi, pp. 48-69; C. Baglione, Pietro da Cortona, pp. 184-209; G. Curcio, Il committente e l’architetto: cantieri e fabbriche nella Roma del Seicento, pp. 278-313; T. Manfredi, Idea e norma: il carattere e la diffusione degli scritti di architettura, pp. 614-631)
H) R. Gargiani, Idea e costruzione del Louvre: Parigi cruciale nella storia dell’architettura moderna europea, Firenze 1998
I) G. Dardanello, Filippo Juvarra: «chi poco vede niente pensa», in Sperimentare l’architettura: Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 97-176
J) C. Norberg Schultz, Architettura tardobarocca, Electa, Milano 2000
K) G. Curcio, E. Kieven, Storia dell’Architettura italiana. Il Settecento, 2 voll., Electa, Milano 2000 (i seguenti saggi: G. Curcio, “La professione dell'architetto: disegni, cantieri, manuali”, pp. 50-69; S. Pasquali, “L’Antico”, pp. 92-109; H. Millon, “Filippo Juvarra (1678-1736)”, pp. 516-539; J. Garms, “Luigi Vanvitelli (1700-73)”, pp. 556-579; F. Dal Co, Giovan Battista Piranesi (1720-78). La malinconia del libertino”, pp. 580-613)
L) E. Kaufmann, L'architettura dell'illuminismo, Einaudi, Torino 1989
M) J. Wilton-Ely, Giovan Battista Piranesi 1720-1778, Milano 2008
N) P. Ortwin Rave, Karl Friedrich Schinkel, Electa, Milano 1989
O) Karl Friedrich Schinkel. Architettura e paesaggio, a cura di M. Pogacnik, Milano 1993 (saggi di: M. Pogacnik, Karl Friedrich Schinkel tettonica e paesaggio, pp. 9-24; T. J. Heinisch, L’occasione mancata del moderno. La tettonica nell’opera di Karl Friedrich Schinkel, pp. 53-75; E. Flaminius, Sulla costruzione dell’edificio per la Allgemeine Bauschule a Berlino, pp. 223-239)
P) G. Leoni, John Ruskin: opere, Laterza, Roma 1987
Q) A. Restucci (a cura di), Storia dell’architettura italiana. L’Ottocento, Milano 2005 (saggi di: L. Re, Torino e il Piemonte; A. Restucci, Firenze, Siena e la Toscana nel secondo Ottocento; G. Consoli, S. Pasquali, Roma: l’architettura della capitale; D. Matteoni, La Toscana prima dell’Unità d’Italia; O. Selvafolta, Milano e la Lombardia)
R) P. Sica, Storia dell’urbanistica. 2. L’Ottocento, vol. I, Laterza, Roma-Bari 1977 (paragrafi su: Londra, Parigi, Vienna, Barcellona, Firenze)
Obiettivi Formativi - Cognomi A-K
Il corso intende fornire gli elementi conoscitivi indispensabili per la comprensione critica e del significato di determinati periodi e opere, al fine di acquisire una coscienza storica culturalmente operativa. La lettura di forme, tipologie, tecniche architettoniche è fondamentale in questo senso. Obiettivo non ultimo è anche la comprensione del rapporto dei fenomeni architettonici con quelli della civiltà loro coeva.
Il corretto e mirato orientamento bibliografico e uso delle fonti costituisce un obiettivo parallelo di particolare importanza.
In particolare:
Alla conclusione del corso, ciascun* studente* deve dimostrare:
a. di possedere conoscenze adeguate sulle principali vicende storiche e
culturali nei momenti e nelle aree geografiche presi in esame;
b. di possedere conoscenze adeguate sulle tecniche, le funzioni e i
linguaggi formali;
c. di possedere conoscenze adeguate sui protagonisti dell’architettura nei
periodi trattati e sulle loro principali opere;
d. di essere in grado di leggere schemi tipologici e compositivi, costrutti
linguistici, soluzioni strutturali;
e. di essere in grado di elaborare giudizi sulle qualità spaziali, estetiche,
tecniche e sociali delle architetture prese in esame;
f. di impiegare una capacità argomentativa e un linguaggio adeguati agli
argomenti trattati, e di sapere utilizzare tecniche adatte di
comunicazione scritta e/o grafica;
g. di possedere gli strumenti per ampliare e aggiornare le proprie
conoscenze, integrando la bibliografia proposta, reperendo raccolte di
immagini e di rilievi, esercitando le proprie capacità critiche su temi non
trattati nelle lezioni frontali.
Prerequisiti - Cognomi A-K
Superamento dell'esame di Storia dell'architettura I (entro l'appello a cui ci si presenta)
Metodi Didattici - Cognomi A-K
Il corso si svolge prevalentemente attraverso lezioni frontali. In questo contesto sono utilizzati mezzi audiovisivi, sistematicamente messi a disposizione su moodle. La frequenza al corso è particolarmente consigliata. Sono previste visite guidate relative alle tematiche del corso, secondo il calendario pubblicato su moodle. Sono inoltre istituiti 3 seminari tematico-metodologici di carattere interdisciplinare su:
1. Archeologia degli elevati - Analisi delle murature: per un atlante dei paramenti - "Il bugnato a Firenze"
2. Storia sociale dell’arte - Trasformazione degli spazi liturgici - "Le chiese medievali fiorentine, fra controriforma e ripristino"
3. Rilievo e rappresentazione - Il disegno per la conoscenza e la comunicazione - "Il Grand Tour a Firenze"
Altre Informazioni - Cognomi A-K
ricevimento : martedì 14:20-17:20 in via Micheli 2 (stanza 22, secondo piano); il calendario delle lezioni e dei seminari è costantemente aggiornato sulla piattaforma
moodle:
https://e-l.unifi.it/course/view.php?id=41492
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi A-K
L’esame consiste in un colloquio finalizzato alla verifica di conoscenze, competenze e abilità, basate sulle lezioni e sulle letture consigliate (manuali, fonti storiche, saggi critici). In alternativa, è possibile (e non obbligatorio) sostenere due esoneri scritto-grafici semistrutturati in aprile (prima parte del corso) e a fine maggio (seconda parte del corso) e/o partecipare alle attività seminariali sui 3 temi proposti con esposizione dei risultati a giugno e consegna dei file elaborati entro l'appello a cui si desidera presentarsi, senza limite di validità.
Programma del corso - Cognomi A-K
Prolusione: periodizzazione; Roma intorno al 1527: Raffaello, Peruzzi, Giulio Romano.
Michelangelo e Firenze fra 1516 e 1574: Ammannati, Vasari.
Michelangelo e Roma 1535-1573: Antonio da Sangallo il giovane, Vignola.
Controriforma e trattatistica nel '500.
Genova capitale oligarchica: Strada Nuova.
Il Veneto nel '500: territorio, Sanmicheli, Sansovino, Palladio.
Roma tra '500 e '600: Sisto V, Domenico Fontana e Carlo Maderno
Roma barocca: Pietro da Cortona, Borromini, Bernini.
Torino, 'utopia realizzata': gli ampliamenti; Guarini, Juvara, Vittone.
Il ‘grand siècle’: trasformazioni di Parigi, il Louvre, Versailles e le residenze.
Londra, il Neopalladianesimo; Wren, Adam, Sloane.
Il Tardobarocco nell'Impero.
Fuga e Vanvitelli: da Roma a Napoli.
Illuminismo, archeologia, trattatistica, classicismo, rivoluzione: Piranesi, Milizia, Boullée, Ledoux.
Neoclassicismi in Italia e Germania: Valadier, Japelli, Piermarini, Schinkel, von Klenze.
Revivals e restauro: Pugin, Ruskin, Viollet-le-Duc.
Le grandi trasformazioni urbane della metà dell’Ottocento in Europa: Londra, Parigi, Vienna, Barcellona, Firenze.
Eclettismo e nuove tecnologie: le esposizioni universali, le gallerie urbane