Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell’abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il laboratorio prevede tre moduli didattici
I. Progettazione del sistema ambientale
II. Progettazione del sistema tecnologico
III Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
Contenuto del corso - Parte B
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura si propone di coniugare l’attività del fare a quella del pensare.
È finalizzato a fornire agli allievi gli strumenti di conoscenza della progettazione esecutiva di un edificio residenziale basata sul soddisfacimento delle esigenze dell’uomo.
Intende contribuire alla formazione di una visione del progetto d'architettura come terreno di confronto di diverse competenze e strumento di sintesi interdisciplinare.
Contenuto del corso - Parte D
Progettazione del sistema ambientale
L'abitare e le sue esigenze
L’analisi del contesto di intervento
I criteri di organizzazione e dimensionamento degli spazi abitativi
Progettazione del sistema tecnologico
Regole e criteri della progettazione del sistema strutturale, di chiusura, delle partizioni e degli impianti
I dettagli tecnologici
Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
La rappresentazione del progetto
Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione
Contenuto del corso - Parte E
Entro l'impostazione metodologica che punta a "insegnare facendo", il Laboratorio parte dal momento della sperimentazione progettuale, per porre l'allievo a diretto contatto con la costruibilità del progetto, intesa come rapporto con i materiali e con la loro lavorabilità, con le possibilità espresse ed i vincoli produttivi che le diverse scelte tecnologiche comportano sul sistema di decisioni complessive che devono essere valutate ad assunte nell’ambito del processo progettuale.
M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Laterza 2001.
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP 2001.
K. Frampton, Tettonica e Architettura, Skyra 2008
Rivista e monografie DETAIL, Institut für Internationale Architektur Dokumentation GmbH.
Grande Atlante di Architettura, UTET
Altri riferimenti potranno essere segnalati essere segnalati durante il corso.
AA.VV. Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli, 1992-‘95
A. AALTO, Idee di architettura, Bologna, Zanichelli, 1987
E. ALLEN, Come funzionano gli edifici, Bari, Dedalo, 1990
H. HETZBERGER, Lezioni di Architettura, Bari, Laterza, 1996
C. NORBERG-SCHULZ, L’abitare. L’insediamento, lo spazio urbano, la casa, Milano, Electa, 1984
N. SINOPOLI, V. TATANO, Sulle tracce d’innovazione tra tecniche ed architetture, Milano, Franco Angeli, 2007
H. TESSENOW, Osservazione elementari sul costruire, Milano, Franco Angeli, 2008
Saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici mirati inerenti la manualistica tecnica.
I supporti didattici (visivi, audiovisivi, multimediali ecc.) utilizzati nel corso delle lezioni saranno resi disponibili on line presso la piattaforma moodle dell’insegnamento.
• AA.VV. Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli, 1992-‘95
• M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Laterza 2001.
In relazione ai temi e alle esigenze di sviluppo del lavoro, sarà fornita specifica bibliografia.
I principali testi di riferimento sono:
AA.VV., Manuale di progettazione edilizia, vol. 3, 4 e 5, Hoepli, Milano, 1995
AA.VV., Atlante delle Facciate, UTET, Torino 2005
AA.VV., Atlante dei tetti, UTET, Torino 2005
AA.VV., Atlante della Muratura, UTET, Torino 2005
AA.VV., Atlante della Sostenibilità, UTET, Torino 2013
Allen E., I fondamenti del costruire, MC Graw-Hill, Milano 1997
Allen E., Come funzionano gli edifici, Dedalo, Bari 1983
Hertzberger H., Lezioni di Architettura, Bari, Laterza, 1996
Piferi C., Il laterizio faccia a visita nei rivestimenti contemporanei, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2016
Salvadori M., Perché gli edifici stanno in piedi, Bompiani, Milano, 2000
Salvadori M., Heller R., Le strutture in architettura, Etas Libri, Milano, 1996
Torricelli M. C., Del Nord R., Felli P., Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Laterza 2001
Obiettivi Formativi - Parte A
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici ed operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l’organismo edilizio; nel considerare “l'architettura come spazio abitato e costruito per mezzo di un sapere tecnico che incide profondamente sulla forma del progetto e sulla sua concezione” il laboratorio privilegia la dimensione "tettonica" e l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare. Il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto d'architettura basata sull'equipollenza delle tipologie d'informazione e sulla complementarità tra le diverse competenze che concorrono alla sua elaborazione. Il laboratorio si colloca in continuità al corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Obiettivi Formativi - Parte B
L’allievo, al termine dell’esperienza formativa, deve mostrare di avere acquisito adeguate competenze in merito alle seguenti capacità:
- saper cogliere i rapporti tra esigenze dell’uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni
architettoniche e il loro ambiente nonché la capacità di adeguare tra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
- conoscere e applicare le regole e i criteri della progettazione, ambientale e tecnologica, di un edificio residenziale;
- saper analizzare un luogo e leggerne le qualità e le criticità in vista della realizzazione di opere di architettura;
- riuscire a leggere e a interpretare un edificio come sistema di attività, materia ed energia;
- conoscere i problemi funzionali, strutturali e tecnologici degli edifici residenziali;
- concepire/selezionare soluzioni tecniche coerenti tra di loro e con gli obiettivi di progetto e rivolti alla qualità prestazionale complessiva dell’opera;
- riuscire a valutare le scelte progettuali in rapporto alla sostenibilità dell'intervento;
- saper comunicare le proprie idee progettuali.
Obiettivi Formativi - Parte D
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici ed operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l’organismo edilizio.
Il corso intende contribuire alla formazione di una visione del progetto d'architettura basata sulla complementarità tra le diverse competenze che concorrono alla sua elaborazione.
Il laboratorio si colloca in continuità con il corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
- l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali ed aspetti funzionali;
- l’applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze, ai vincoli del contesto e alla sostenibilità ambientale.
- la capacità di saper comunicare le proprie idee progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Obiettivi Formativi - Parte E
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura si propone di sviluppare nell'allievo architetto la capacità di governare il sistema di relazioni fra materiali, sistemi costruttivi, procedimenti ed esiti funzionali, figurativi ed ambientali che l'architettura si propone di realizzare, attraverso la sperimentazione costituita dal progetto.
Il Laboratorio si colloca come momento di conoscenza diretta dei metodi e degli strumenti utilizzabili dall'architetto nel processo di realizzazione dell'architettura.
Nell'ambito più specifico delle discipline tecnologiche per la produzione edilizia, il modulo si caratterizza come momento di passaggio dall'apprendimento delle conoscenze, delle informazioni e delle nozioni relative ai procedimenti costruttivi - sviluppato al primo anno - alla loro utilizzazione, sperimentazione e verifica applicativa.
Lo strumento che il Laboratorio utilizza per attuare il passaggio dal “sapere” al “saper fare” è il progetto di architettura, inteso come momento di sintesi unitaria delle diverse conoscenze - fra cui anche quella tecnologica - che concorrono al processo di realizzazione dell'edificio.
Prerequisiti - Parte A
Conoscenza dei materiali e degli elementi costruttivi.
Conoscenza dei fondamenti della fisica tecnica.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenza dei materiali e degli elementi costruttivi e dei fondamenti della fisica tecnica ambientale. Conoscenza e pratica del disegno tecnico di architettura e uso del CAD.
Prerequisiti - Parte D
Aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi
Prerequisiti - Parte E
Aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi
Metodi Didattici - Parte A
Il Laboratorio prevede le seguenti attività didattiche: Lezioni, Sviluppo di un Progetto, Visita al cantiere e/o ad opere di architettura e/o a fiere di settore
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali, esercitazione progettuale, discussione collettiva del lavoro progressivamente svolto.
Metodi Didattici - Parte D
Il Laboratorio prevede lezioni e revisioni sul tema dell'esercitazione (un edificio residenziale plurifamiliare):
Le lezioni trattano gli argomenti del programma. Le conoscenze teoriche impartite con le lezioni sono oggetto di immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nel progetto che si svolge contemporaneamente.
Il progetto consiste nell’elaborazione di un progetto di un edificio "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il progetto deve essere concluso entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame ed è oggetto di verifiche periodiche (revisioni) da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Metodi Didattici - Parte E
Il Laboratorio punta ad una stretta integrazione delle problematiche dell'Area della Tecnologia dell'Architettura con quelle della Progettazione Architettonica, in modo da garantire una sperimentazione progettuale sufficientemente rappresentativa della reale complessità dell'operare dell'architetto. L'unitarietà delle diverse conoscenze che si muovono intorno alla costruzione del progetto di architettura è quindi l'elemento caratterizzante l'impostazione didattica del Laboratorio, che viene sviluppata attraverso lezioni teoriche, esercitazioni progettuali lungo il corso del semestre, e tema progettuale.
Lezioni teoriche
Le lezioni teoriche, svolte contemporaneamente alle esercitazioni intermedie e all’esercitazione finale, hanno lo scopo di informare gli studenti circa le recenti innovazioni in ambito di materiali e sistemi tecnologici e costruttivi in modo da ampliare le loro conoscenze e permettergli un eventuale utilizzo pratico nel progetto.
Le esercitazioni intermedie.
Il Laboratorio tende a far svolgere allo studente un percorso personale di progressivo avvicinamento alle problematiche della tecnologia dell’architettura, rilette sempre attraverso l'esercitazione alla progettazione. Sono sviluppate in particolare esperienze relative al rilievo tecnologico e all’osservazione diretta di materiali e sistemi costruttivi, letti, rappresentati e analizzati in rapporto alle caratteristiche degli spazi e alle loro modalità d'uso, all’applicazione delle nozioni di sistema, sub-sistema e componente, con il corredo delle conoscenze di natura esigenziale e prestazionale. Nelle esercitazioni sono approfondite e verificate le conoscenze relative ai materiali da costruzione ed ai procedimenti costruttivi; vengono messe in relazione le scelte tecnologiche con quelle funzionali, spaziali e di linguaggio, richiamando la nozione di progetto come sistema di decisioni correlate, capaci di controllare la complessità del costruire oggi. Le prove intermedie saranno valutate secondo criteri qualitativi, ovvero:
A = ottimo; B = buono; C = discreto; D = sufficiente; E = insufficiente.
3. L’esercitazione progettuale
La parte applicativa del Laboratorio prevede un’esercitazione progettuale, ovvero il progetto di un edificio di edilizia residenziale collettiva attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. Il lavoro sarà svolto in gruppi di massimo 2 studenti. Durante lo sviluppo dl progetto verranno fissate delle consegne intermedie. Indipendentemente dalla sessione in cui sarà sostenuto l’esame, la stesura degli elaborati di progetto dovrà essere completata, per tutti i gruppi, entro il mese di luglio. Dopo la conclusione del Laboratorio (03.06.24) sono previste revisioni di verifica generale, prima della stesura degli elaborati definitivi, fino alla fine del mese di luglio. Specifiche informazioni verranno date in merito al tema progettuale, numero di tavole, tecniche e scale di rappresentazione, consegne, ecc.
Compatibilmente con lo svolgimento del programma del Laboratorio potranno essere
organizzate visite a cantieri, stabilimenti produttivi e viaggi di studio al fine di comprendere le modalità di produzione, le problematiche esecutive delle soluzioni tecniche di un progetto architettonico e il rapporto tra progetto e costruzione di alcune significative opere di architettura.
Altre Informazioni - Parte A
Gli studenti hanno l’obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza ≥75% e in regola con la consegna del progetto.
Altre Informazioni - Parte B
La partecipazione alle attività del LTA è obbligatoria. Gli allievi la cui partecipazione non corrisponderà ai requisiti minimi (percentuale di presenze non inferiore al 75%) non avranno la firma di frequenza e non potranno sostenere l'esame.
Per sostenere l’esame del LTA è necessario aver superato l’esame di Materiali ed Elementi Costruttivi.
Altre Informazioni - Parte D
Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma Moodle dell’Ateneo. La data di inizio delle iscrizioni verrà comunicato prima dell'inizio delle lezioni. Il numero massimo di iscritti è quello risultante da un’equa ripartizione tra i laboratori dello stesso insegnamento
Altre Informazioni - Parte E
Il Laboratorio è organizzato con l’obiettivo di utilizzare efficacemente e con profitto il tempo che gli studenti trascorrono in aula durante l’orario del corso, in modo tale da giungere alla conclusione del corso nelle condizioni di poter sostenere l'esame sin dalla prima sessione utile di esame. La frequenza in aula deve corrispondere ad una effettiva partecipazione alle attività e scambio tra studenti e tra studenti, docente e collaboratori.
Gli studenti che intendono frequentare il laboratorio sono tenuti ad iscriversi entro l’8 febbraio 2024 registrandosi sulla piattaforma Moodle del corso. Sono ammessi al Laboratorio gli studenti in corso e gli studenti fuoricorso re-iscritti al secondo anno che hanno già superato l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. Il numero massimo di iscritti è quello risultante da un’equa ripartizione tra i laboratori dello stesso insegnamento. Gli studenti hanno l’obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. La frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza. Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza ≥75% e in regola con le esercitazioni intermedie e la consegna del progetto. Se necessario, oltre all’orario del Laboratorio, il docente fisserà una giornata di ricevimento. Eventuali informazioni aggiuntive e orari saranno comunicati sulla piattaforma Moodle.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
La prova finale (esame) consiste nella presentazione del progetto in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche. Per poter essere ammessi a sostenere l’esame occorre comunque aver raggiunto una valutazione sufficiente al termine del corso ed aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. La documentazione per sostenere l’esame è costituita da tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio per le varie esercitazioni.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
La valutazione degli allievi è basata sui risultati in progress delle attività svolte, individuali o di gruppo.
Le prove intermedie hanno una specifica valutazione.
La prova finale è valutata secondo criteri di:
- Coerenza e consapevolezza nell’uso di tecnologie e materiali ai fini dell’esito architettonico;
- Qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici in un'ottica di sostenibilità
- Completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto
- Capacità di comunicare l'idea progettuale e le soluzioni previste.
La prova finale consiste in una breve discussione sui risultati complessivamente conseguiti, sulle scelte funzionali e tecnologiche operate e sulla conoscenza degli argomenti trattati nelle comunicazioni didattiche.
Modalità di verifica apprendimento - Parte D
All’esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio.
L’esercitazione progettuale è valutata secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell’uso di:
- tecnologie e materiali ai fini dell’esito architettonico;
- qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici;
- completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
La prova finale (esame) consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche.
Modalità di verifica apprendimento - Parte E
L’esame finale consiste nella discussione sul tema dell’esercitazione progettuale. Ogni gruppo avrà a disposizione 10 minuti per presentare il proprio lavoro.
La valutazione complessiva terrà conto dell’esercitazione finale e delle valutazioni delle esercitazioni intermedie.
La valutazione dell’esercitazione finale sarà effettuata secondo criteri di:
- Coerenza e consapevolezza nell’uso di tecnologie e materiali;
- Qualità del progetto;
- Completezza e correttezza della rappresentazione;
- Capacità di comunicare il progetto e le soluzioni tecnologiche previste.
Programma del corso - Parte A
Obiettivi formativi
Il Laboratorio di Tecnologia dell'Architettura è finalizzato a fornire gli strumenti metodologici ed operativi della progettazione architettonica, partendo dalla conoscenza dei sistemi ambientale e tecnologico che compongono l’organismo edilizio; nel considerare “l'architettura come spazio abitato e costruito per mezzo di un sapere tecnico che incide profondamente sulla forma del progetto e sulla sua concezione” il laboratorio privilegia la dimensione "tettonica" e l'accezione del progetto come terreno di confronto di diverse competenze e luogo fisico e temporale di sintesi interdisciplinare. Il corso intende contribuire alla formazione di una visione unitaria del progetto d'architettura basata sull'equipollenza delle tipologie d'informazione e sulla complementarità tra le diverse competenze che concorrono alla sua elaborazione. Il laboratorio si colloca in continuità al corso di Materiali ed Elementi Costruttivi con l'obiettivo di metterne in pratica le conoscenze.
Le conoscenze, capacità e comportamenti che a conclusione del corso lo studente deve aver acquisito riguardano:
- l'esecuzione del progetto di un organismo architettonico semplice, sviluppato alle diverse scale di definizione, controllando il rapporto fra forme, tecniche, materiali e programma funzionale;
- l’applicazione delle conoscenze, delle regole e dei criteri del sistema ambientale e del sistema tecnologico al progetto architettonico con particolare riferimento alla fattibilità costruttiva, alla rispondenza alle esigenze e ai vincoli del contesto;
- la valutazione del rapporto edificio – ambiente in un'ottica di sviluppo sostenibile ed eco-compatibilità.
- la capacità di saper comunicare le proprie idee progettuali con senso critico attraverso gli strumenti della rappresentazione grafica.
Argomenti
Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell’abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il Laboratorio prevede tre moduli didattici:
I. Progettazione del sistema ambientale
- L'abitare e le esigenze dell'abitante
- Il contesto di intervento
- Criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale)
- Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi
II. Progettazione del sistema tecnologico
- Regole e criteri della progettazione tecnologica (strutture, chiusure, partizioni e integrazione impiantistica)
- Principi per un approccio bioclimatico al progetto
III. Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
- La rappresentazione e comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo
- Elementi di progettazione assistita
- Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione: rapporto tra contenuti informativi, interlocutori e soluzioni progettuali
- Acquisizione e gestione dell'informazione tecnica
Modalità della didattica
L'attività didattica è basata su comunicazioni teoriche (brevi lezioni) a supporto delle esercitazioni progettuali. E' articolata in modo da dare allo studente gli strumenti metodologici ed operativi per progettare un organismo architettonico in tutte le sue componenti, tenendo conto degli esiti formali ed espressivi, dei modi organizzativi del ciclo edilizio, delle modalità di scelta di tecnologie e prodotti adeguati alle risorse disponibili e delle finalità dell’intervento nel rispetto delle esigenze dell'utente e dei principi di conservazione, tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Il Laboratorio prevede le seguenti attività didattiche:
Lezioni - Le lezioni trattano gli argomenti del programma. Le conoscenze teoriche impartite con le lezioni sono oggetto di immediato utilizzo pratico e diretta verifica applicativa nelle esercitazioni che si svolgono in contemporanea.
Esercitazioni – Le esercitazioni o prove, individuali, da eseguire prevalentemente in aula, servono ad acquisire le conoscenze e gli strumenti da utilizzare nella fase di elaborazione del progetto finale; sono svolte durante il corso, in particolare nella prima fase. Le esercitazioni sono obbligatorie e propedeutiche al progetto.
Progetto / Revisioni – Il laboratorio progettuale consiste nell’elaborazione di un progetto di un edificio "semplice" attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica. L'esercitazione è individuale e si svolge prevalentemente in aula. L'esercitazione deve essere conclusa entro la fine del corso, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l’esame ed è oggetto di verifiche periodiche (revisioni) da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo.
Visita a cantieri e/o ad opere di architettura e/o a mostre di architettura – Compatibilmente con lo svolgimento del programma e le disponibilità, durante il Laboratorio potranno essere organizzate visite ad un cantiere al fine di comprendere le modalità e le problematiche esecutive delle soluzioni tecniche di un progetto architettonico o ad alcune significative opere di architettura o a mostre di architettura.
Modalità organizzative
L'organizzazione del laboratorio si basa sulla necessità di utilizzare efficacemente e con profitto il tempo che gli studenti trascorrono in aula, in modo tale da giungere alla conclusione del corso ed essere nella condizione di poter sostenere l'esame. La frequenza pertanto non deve essere intesa solo come rispetto formale di presenza in aula ma deve corrispondere ad una effettiva partecipazione alle attività e scambio con il docente e i suoi collaboratori.
Iscrizione - Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione registrandosi sulla pagina web del corso presente sulla piattaforma E-Learning dell’Ateneo. Il numero massimo di iscritti è quello risultante da un’equa ripartizione tra i laboratori dello stesso insegnamento.
Frequenza - Gli studenti hanno l’obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. La frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza in apposito registro (le assenze potranno essere abbonate solo dietro presentazione di giustificazione scritta). Potranno sostenere l’esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenza ≥75% e in regola con la consegna del progetto. La frequenza ≥75% corrisponde a un massimo di 16 ore di assenze sul totale delle ore del Laboratorio.
Ricevimento studenti - Il responsabile del Laboratorio, prof. R. Bologna, riceve su appuntamento da concordare utilizzando il seguente recapito: roberto.bologna@unifi.it. Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio sono comunicate durante gli orari ufficiali o tramite la pagina web del corso.
Modalità delle prove intermedie e finali
All’esame ciascun allievo perverrà con una valutazione che tiene conto della progressione formativa e dei risultati conseguiti nello svolgimento delle attività del Laboratorio. L’esercitazione progettuale è valutata secondo criteri di coerenza e consapevolezza nell’uso di tecnologie e materiali ai fini dell’esito architettonico; qualità del progetto in merito agli aspetti ambientali e tecnologici; completezza e correttezza della rappresentazione e dei contenuti informativi del progetto.
La prova finale (esame) consiste in una discussione sugli argomenti proposti nel programma e sul risultato del progetto. La valutazione complessiva viene effettuata integrando il risultato della prova orale con quello delle prove pratiche. Per poter essere ammessi a sostenere l’esame occorre comunque aver raggiunto una valutazione sufficiente al termine del corso ed aver sostenuto l'esame di Materiali ed Elementi Costruttivi. La documentazione per sostenere l’esame è costituita da tutti gli elaborati prodotti dallo studente nel corso del Laboratorio per le varie esercitazioni.
Bibliografia generale
Le tematiche fondamentali sono trattate nei testi seguenti:
M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Laterza 2001
G. Nardi, Tecnologie dell'architettura, CLUP, Milano 2001.
K. Frampton, Tettonica e Architettura, Skira, Milano 2005
Rivista e monografie DETAIL, Institut für Internationale Architektur Dokumentation GmbH.
Grande Atlante di Architettura, UTET.
Altri riferimenti potranno essere segnalati durante il corso.
Programma del corso - Parte B
PROGRAMMA 2023-'24
1. INTRODUZIONE
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura (LTA) costituisce per gli allievi del Corso di Laurea in Architettura la prima esperienza progettuale per applicare le conoscenze acquisite durante il Corso di Materiali ed Elementi Costruttivi.
Si propone di coniugare l’attività del fare a quella del pensare e intende contribuire alla formazione di una visione del progetto d'architettura come terreno di confronto di diverse competenze e come strumento di sintesi interdisciplinare.
L’obiettivo è di integrare le capacità analitiche – necessarie per istruire i problemi, per acquisire consapevolezza circa il ‘prezzo da pagare’ per ogni decisione assunta, per confrontare le ipotesi progettuali alle esigenze degli utenti finali e alle caratteristiche del contesto di intervento – con le attitudini creative.
L’esperienza progettuale prenderà le mosse dalla scoperta interiore delle emozioni personali in quanto – come spiega Munari – un laboratorio ‘costruisce’ solo quando è anche liberatorio, permettendo all’allievo prima di esprimere una difficoltà e poi di sviluppare le sue vere potenzialità.
Con gradualità saranno affrontati aspetti del ‘fare architettura’ fornendo agli allievi gli strumenti di base della progettazione esecutiva di un edificio residenziale ispirata al soddisfacimento delle esigenze dell’uomo nell’ambiente in cui vive.
2. CONTENUTI E CREDITI FORMATIVI
Il LTA (8 CFU) è articolato in tre moduli didattici che si svilupperanno in forma integrata:
I. Progettazione del sistema ambientale (2 CFU)
- Esigenze dell'abitante e contesto di intervento
- L'abitare (dimensioni antropologica, sociale, ambientale, funzionale)
- Criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale)
- Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi
- Le tipologie residenziali
II. Progettazione del sistema tecnologico (5 CFU)
- Regole e criteri della progettazione tecnologica
- Principi per un approccio bioclimatico al progetto di architettura
III. Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto (1 CFU)
- La rappresentazione e comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo
- Elementi di progettazione assistita
- Acquisizione e gestione dell'informazione tecnica
3. OBIETTIVI FORMATIVI (RISULTATI ATTESI)
L’allievo, al termine dell’esperienza formativa, deve avere acquisito adeguate competenze in merito alle seguenti capacità:
- Saper cogliere i rapporti tra esigenze dell’uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni
architettoniche e il loro ambiente
- Saper adeguare tra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della ‘misura’ dell'uomo;
- Saper analizzare un luogo e leggerne le potenzialità e le criticità in vista della realizzazione di opere di architettura
- Conoscere e applicare le regole e i criteri della progettazione, ambientale e tecnologica, di un edificio residenziale;
- Riuscire a leggere e a interpretare un edificio come sistema di attività, materia ed energia;
- Avere consapevolezza dei problemi funzionali, compositivi, strutturali, tecnologici e impiantistici degli edifici residenziali;
- Concepire/selezionare soluzioni tecniche coerenti tra di loro e con gli obiettivi di progetto e rivolti alla qualità prestazionale complessiva dell’opera;
- Riuscire a valutare le scelte progettuali in rapporto alla sostenibilità dell'intervento;
- Saper comunicare agli altri le proprie idee.
4. MODALITÀ DIDATTICHE
Il Programma formativo del LTA si articola in una parte teorica a supporto di una parte applicativa.
La parte teorica è basata su lezioni frontali (comunicazioni) tese a fornire stimoli culturali, informazioni di base e criteri interpretativi e incontri seminariali con professionisti, studiosi e di tecnici di aziende del settore edile.
La parte applicativa prevede un’esercitazione progettuale.
In particolare, sono previste le seguenti attività formative:
A Comunicazioni (45’) D Revisioni fuori dall’orario di lezione (in aula)
B Comunicazioni brevi (10’-15’) E Confronto d’idee (in aula)
C Esercitazione progettuale
A/B – Comunicazioni
Le Comunicazioni saranno tenute da docenti interni ed esterni. Potranno essere proiettati brevi filmati utili a garantire un’efficace comunicazione su argomenti di particolare interesse per le finalità del LTA. Le informazioni fornite nel corso di questi incontri saranno essenziali per lo svolgimento delle attività applicative.
C – Esercitazione progettuale / D - Revisioni
Sarà svolta da piccoli gruppi di studenti (preferibilmente, 3).
L’argomento dell’esercitazione riguarderà la progettazione di un edificio residenziale plurifamiliare.
L’esperienza sarà condotta per fasi, con stati di avanzamento comuni per tutti gli allievi.
Gli elaborati di progetto dovranno pervenire allo stesso livello di definizione durante le giornate di esercitazione progettuale comune o revisione in aula, ma potranno essere corretti e ulteriormente sviluppati dagli allievi in proprio (a casa).
Indipendentemente dalla sessione in cui sarà sostenuto l’esame, la stesura provvisoria degli elaborati di progetto dovrà essere completata, per tutti gli studenti, entro il 24.06.2024. Dopo la conclusione del LTA sono previste due sole revisioni di verifica generale, prima della stesura degli elaborati definitivi.
E – Confronto di idee
Anche allo scopo di fare del LTA un luogo di confronto e di crescita collettiva, gli allievi saranno periodicamente chiamati ad illustrare ai docenti e ai colleghi il lavoro svolto nel suo progredire al fine di consentire un’analisi critica collegiale dei risultati raggiunti, acquisire nuovi stimoli per lo sviluppo del progetto e migliorare le capacità argomentative e dialettiche.
5. MODALITÀ ORGANIZZATIVE
L’organizzazione del LTA è destinata a far sì che gli allievi impieghino al meglio il tempo che trascorreranno in aula e nelle altre sedi della didattica, sostenendo l’esame prima possibile (nella sessione estiva o, al più tardi, in quella autunnale).
A differenza delle discipline non applicative che non richiedono la frequenza obbligatoria, un Laboratorio deve concentrare e valorizzare le attività e le elaborazioni degli studenti nei luoghi e nei momenti in cui si svolge. Così, la frequenza richiesta non può essere intesa come presenza passiva in aula, ma come occasione di apprendimento, dialogo, maturazione progressiva ed applicazione pratica.
L’esame, in altri termini, inizia dal “primo giorno di lezione”.
Per la discussione finale, agli allievi che avranno seguito tutte le attività didattiche riportando valutazioni medie (almeno) sufficienti nelle singole prove non sarà richiesta nessuna ulteriore preparazione specifica.
Tutte le attività del LTA saranno corredate da programmi specifici che si suggerisce di consultare con cura.
5.1 Conferma iscrizione
Gli studenti sono tenuti a confermare la loro iscrizione al LTA entro il 4 marzo 2024.
La conferma dell’iscrizione è vincolante per partecipare alle attività del Laboratorio e per sostenere l’esame.
Sono ammessi al LTA gli studenti in corso e gli studenti fuoricorso re-iscritti al 2° anno.
5.2 Frequenza
La partecipazione a tutte le attività del LTA è obbligatoria e sarà verificata con richiesta di firme di presenza all’inizio e alla fine di ogni lezione.
Gli allievi la cui partecipazione non corrisponderà al requisito minimo richiesto (percentuale di presenze maggiore o uguale al 75%) non avranno la firma di frequenza e non potranno sostenere l'esame.
5.3 Calendario delle attività didattiche
Prima dell’inizio delle lezioni gli studenti riceveranno un Calendario delle attività didattiche del Laboratorio, con l’indicazione delle scadenze di verifica e di consegna delle singole attività. Eventuali variazioni saranno comunicate a lezione e pubblicate sulla piattaforma moodle del LTA (vedi p.to 7).
5.4 Costituzione dei gruppi di lavoro
Entro il 4 marzo 2024 dovranno costituirsi i gruppi di lavoro (preferibilmente composti da 3 allievi) per lo svolgimento della Esercitazione progettuale.
5.5 Esame
Saranno ammessi all’esame gli studenti la cui frequenza risponderà ai requisiti minimi indicati al p.to 5.2.
La valutazione degli allievi sarà basata sui risultati in progress delle attività svolte. Ovviamente, in considerazione del diverso livello di competenza iniziale, saranno particolarmente apprezzati quegli allievi che dimostreranno un miglioramento progressivo nell'apprendimento e nei risultati raggiunti.
L'esame finale consisterà in una discussione con i docenti sui risultati complessivamente conseguiti e nella descrizione dell’esercitazione progettuale. Si ricorda che potranno sostenere l’esame solo gli studenti che hanno già sostenuto l’esame di Materiali ed Elementi costruttivi.
5.6 Criteri di valutazione
La valutazione finale degli allievi sarà basata sulla media delle valutazioni dell’esercitazione progettuale e sull’esito della discussione finale con la commissione d'esame.
Le prove intermedie saranno giudicate con la seguente valutazione espressa in lettere:
A+ = molto bene ; A = bene ; B = discreto ; C = sufficiente ; D = insufficiente e loro combinazioni (AB, BC, CD)
Gli allievi saranno ammessi all’esame con una proposta di voto in trentesimi che potrà essere confermata o modificata (in più o in meno) in sede di discussione finale.
5.7 Crediti didattici
Gli allievi che, pur avendo seguito il LTA, non siano in condizione di sostenere l'esame o non vi siano ammessi (per valutazioni insufficienti; mancata consegna di esercitazioni; mancato superamento dell’esame di Materiali ed Elementi Costruttivi o per motivi personali) potranno mantenere i crediti didattici acquisiti per l'A.A. successivo, e quindi non dovranno ripetere le prove già superate.
6. PRE-REQUISITI
- Conoscenza dei materiali e degli elementi costruttivi.
- Conoscenza dei fondamenti della fisica ambientale.
- Conoscenza e pratica del disegno tecnico di architettura e dei fondamenti del CAD.
7. INFORMAZIONI SUL CORSO
Per ottenere informazioni sul LTA (programmi, calendario delle attività, avvisi, risultati di prove ed esami, dispense, ecc.) si potrà consultare la piattaforma Moodle dell’insegnamento.
8. FONTI BIBLIOGRAFICHE
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura non prevede alcun libro di testo.
A titolo orientativo si riportano alcune opere di riferimento generale.
Ad integrazione dei testi indicati, al termine di ogni comunicazione didattica, saranno forniti dai docenti suggerimenti bibliografici per approfondire i temi trattati.
AA.VV. Manuale di progettazione edilizia, Milano, Hoepli, 1992-‘95
A. AALTO, Idee di architettura, Bologna, Zanichelli, 1987
E. ALLEN, Come funzionano gli edifici, Bari, Dedalo, 1990
H. HETZBERGER, Lezioni di Architettura, Bari, Laterza, 1996
C. NORBERG-SCHULZ, L’abitare. L’insediamento, lo spazio urbano, la casa, Milano, Electa, 1984
N. SINOPOLI, V. TATANO, Sulle tracce d’innovazione tra tecniche ed architetture, Milano, Franco Angeli, 2007
H. TESSENOW, Osservazione elementari sul costruire, Milano, Franco Angeli, 2008 (ed. or. 1916)
9. ATTIVITÀ TUTORIALE E RICEVIMENTO STUDENTI
Durante il periodo di lezione, i docenti del LTA saranno a disposizione degli studenti per fornire chiarimenti. Il ricevimento avverrà on line su prenotazione, inviando una e-mail ai docenti del LTA.
Programma del corso - Parte D
Il Laboratorio è finalizzato al progetto dell’abitare secondo principi di fattibilità costruttiva, sostenibilità e qualità prestazionale.
Il Laboratorio prevede tre moduli didattici:
Progettazione del sistema ambientale
- L'abitare e le sue esigenze
- L’analisi del contesto di intervento
- I criteri di organizzazione degli spazi abitativi (attività e layout funzionale)
- Criteri di costituzione e dimensionamento degli spazi
Progettazione del sistema tecnologico
- Regole e criteri della progettazione tecnologica del sistema strutturale e del sistema di chiusura (involucro), del sistema di partizioni e del sistema impiantistico
- Livelli di approfondimento del progetto ed esempi di soluzioni tecniche
Metodi e strumenti per lo sviluppo del progetto
- La rappresentazione e la comunicazione del progetto: il linguaggio del progetto, regole dei segni (quotatura, uso delle linee, campiture ecc.), scale di rappresentazione e contenuto informativo
- Elementi di progettazione assistita
- Organizzazione e fasi di sviluppo della progettazione: rapporto tra contenuti informativi, interlocutori e soluzioni progettuali.
Programma del corso - Parte E
Obiettivi del corso
Il Laboratorio di Tecnologia dell’Architettura si propone di sviluppare nell'allievo architetto la capacità di governare il sistema di relazioni fra materiali, procedimenti costruttivi ed esiti funzionali, figurativi ed ambientali che l'architettura si propone di realizzare, attraverso la sperimentazione costituita dal progetto.
Il Laboratorio si colloca come momento di conoscenza diretta dei metodi e degli strumenti utilizzabili dall'architetto nel processo di realizzazione dell'architettura.
Nell'ambito più specifico delle discipline tecnologiche per la produzione edilizia, il modulo si caratterizza come momento di passaggio dall'apprendimento delle conoscenze, delle informazioni e delle nozioni relative ai procedimenti costruttivi - sviluppato al 1 ° anno - alla loro utilizzazione, sperimentazione e verifica applicativa.
Lo strumento che il Modulo utilizza per attuare il passaggio dal “sapere” al “saper fare” è il progetto di architettura, inteso come momento di sintesi unitaria delle diverse conoscenze - fra cui anche quella tecnologica - che concorrono al processo di realizzazione dell'edificio.
Modalità dilla didattica
Il Laboratorio punta ad una stretta integrazione delle problematiche dell'Area della Tecnologia dell'Architettura con quelle della Progettazione Architettonica, in modo da garantire una sperimentazione progettuale sufficientemente rappresentativa della reale complessità dell'operare dell'architetto. L'unitarietà delle diverse conoscenze che si muovono intorno alla costruzione del progetto di architettura è quindi l'elemento caratterizzante l'impostazione didattica del Laboratorio, che viene sviluppata attraverso le diverse esercitazioni progettuali lungo il corso del semestre, secondo la logica di un lavoro in progress.
Nelle esercitazioni, sono approfondite e verificate le conoscenze relative ai materiali da costruzione ed ai procedimenti costruttivi; viene applicato l'approccio esigenziale/prestazionale alle diverse parti dell'edificio, lette e progettate come componenti del sistema edilizio; vengono infine messe continuamente in relazione - nella pratica della progettazione - le scelte tecnologiche con quelle funzionali, spaziali e di linguaggio, richiamando la nozione di progetto come sistema di decisioni correlate, capaci di controllare la complessità del costruire oggi.
Il Modulo tende così a far svolgere allo studente un percorso personale di progressivo avvicinamento alle problematiche della produzione edilizia, rilette sempre attraverso l'esercitazione alla progettazione. Sono sviluppate in particolare esperienze relative al rilievo tecnologico e all’osservazione diretta di materiali e sistemi costruttivi, letti, rappresentati e analizzati in rapporto alle caratteristiche degli spazi e alle loro modalità d'uso, all’applicazione delle nozioni di sistema, sub-sistema e componente, con il corredo delle conoscenze di natura esigenziale e prestazionale, alla progettazione di specifici temi elementari di esercitazione in aula, all’acquisizione di strumenti di ricerca dell'informazione tecnica derivante dalla produzione edilizia, dei supporti di tipo bibliografico e manualistico, delle norme tecniche per l'edilizia, secondo tecniche d'indagine finalizzate alla progettazione, alla verifica della complessità delle scelte progettuali e della loro interrelazione attraverso l'analisi e la restituzione di soluzioni tratte da casi di studio dell'architettura moderna e contemporanea, alla conoscenza del cantiere e dei vincoli tecnici, organizzativi e economici che presiedono al processo di realizzazione dell'architettura moderna e contemporanea e, infine, allo sviluppo completo di un tema di progettazione specifico, nei suoi diversi aspetti morfologici, tecnologici e funzionali.
Il Programma formativo si articola quindi in una parte teorica, una parte di esercitazioni in itinere e in una parte applicativa.
La parte applicativa prevede un’esercitazione progettuale.
Il laboratorio progettuale consiste nell’elaborazione di un progetto di un edificio "semplice" (edilizia residenziale sociale) attraverso l'approfondimento progressivo delle scelte di natura tecnica in coerenza con gli aspetti funzionali e formali di un'opera architettonica.
Argomenti trattati
Entro questa impostazione metodologica che punta a "insegnare facendo", il Modulo parte dal momento della sperimentazione progettuale, per porre l'allievo a diretto contatto con la costruibilità del progetto, intesa come rapporto con i materiali e con la loro lavorabilità, con le possibilità espresse ed i vincoli produttivi che le diverse scelte tecnologiche comportano sul sistema di decisioni complessive che devono essere valutate ad assunte nell’ambito del processo progettuale.
Nello sviluppo di questa progettazione consapevole il Laboratorio tratta un ampio insieme di tematiche, fra le quali:
• il concetto di sistema in edilizia e la sua articolazione nella definizione degli spazi e delle tecnologie
• l’utilizzazione dell’approccio esigenziale-prestazionale nella progettazione;
• la progettazione come sistema complesso di decisioni riferite alla costruzione dell'opera architettonica;
• l'evoluzione tecnologica nel mondo delle costruzioni, dalla produzione artigianale a quella industriale, a quella post-industriale;
• le caratteristiche della costruzione dell'architettura come processo edilizio, le fasi, i ruoli, gli operatori;
• il ruolo del progettista fra il committente e l’esecutore dell'intervento edilizio e le prospettive evolutive;
• il controllo della qualità nella progettazione e la prevenzione delle patologie edilizie;
• la manutenzione edilizia e le sue ricadute in fase progettuale.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame finale consiste nella discussione sul tema dell’esercitazione progettuale.
La valutazione complessiva terrà conto dell’esercitazione finale e delle valutazioni delle esercitazioni intermedie.
La valutazione dell’esercitazione finale sarà valutata secondo criteri di:
- Coerenza e consapevolezza nell’uso di tecnologie e materiali;
- Qualità del progetto;
- Completezza e correttezza della rappresentazione;
- Capacità di comunicare il progetto e le soluzioni tecnologiche previste.
Indipendentemente dalla sessione in cui sarà sostenuto l’esame, la stesura provvisoria degli elaborati di progetto dovrà essere completata, per tutti gli studenti, entro il mese di luglio. Dopo la conclusione del Laboratorio (03.06) sono previste revisioni di verifica generale, prima della stesura degli elaborati definitivi, fino alla fine del mese di luglio.
Bibliografia
In relazione ai temi e alle esigenze di sviluppo del lavoro, sarà fornita specifica bibliografia.
I testi di riferimento sono:
• AA.VV, Manuale di progettazione edilizia, vol. 3, 4 e 5, Hoepli, Milano, 1995
• AA.VV., Atlante delle Facciate, UTET, Torino 2005
• AA.VV, Atlante dei tetti, UTET, Torino 2005
• AA.VV, Atlante della Muratura, UTET, Torino 2005
• AA.VV, Atlante della Sostenibilità, UTET, Torino 2013
• Allen E., I fondamenti del costruire, MC Graw-Hill, Milano 1997
• Allen E., Come funzionano gli edifici, Dedalo, Bari 1983
• H. HETZBERGER, Lezioni di Architettura, Bari, Laterza, 1996
• M. C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, Materiali e Tecnologie dell'Architettura, Laterza 2001.
• Piferi C., Il laterizio faccia a visita nei rivestimenti contemporanei, Dario Flaccovio Editore, Palermo, 2016
• Salvadori M., Perché gli edifici stanno in piedi, Bompiani, Milano, 2000.
• Salvadori M., Heller R., Le strutture in architettura, Etas Libri, Milano, 1996.
Altre informazioni
L’organizzazione del Laboratorio è strutturata in modo che gli studenti possano lavorare al meglio durante le ore che trascorreranno in aula e nelle altre sedi della didattica, sostenendo l’esame nella sessione estiva. La frequenza richiesta non deve essere intesa come presenza passiva in aula, ma come occasione di apprendimento, dialogo, maturazione progressiva ed applicazione pratica. Gli allievi la cui partecipazione non corrisponderà ai requisiti minimi (percentuale di presenze non inferiore al 75%) non avranno la firma di frequenza e non potranno sostenere l'esame.
Gli studenti che intendono frequentare il Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione registrandosi sulla pagina Moodle del corso. Il numero massimo di iscritti è quello risultante da un’equa ripartizione tra i laboratori dello stesso insegnamento. Specifiche istruzioni verranno fornite prima dell'inizio del corso.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte A
Il laboratorio si colloca nell'ambito della progettazione ambientale e tecnologica e corrisponde all'obiettivo dell'Agenda 2030 n. 11 Città e comunità sostenibili. I criteri della progettazione sono improntati all'uso di risorse materiali naturali e a basso impatto sull'ambiente, all'impiego di fonti energetiche rinnovabili, alla rispondenza alle reali esigenze dell'utenza, alla congruità della soluzioni spaziali con le caratteristiche climatiche e di orientamento del contesto.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte B
11. Città e comunità Sostenibili
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte D
Salute e benessere, energia pulita ed accessibile, agire per il clima
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte E
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabili