Il Laboratorio di Progettazione dell'Architettura I - A.A. 2023-2024 - propone un'esperienza di composizione architettonica e progetto di una casa-studio per un giovane architetto da realizzarsi a margine del centro storico di Firenze.
Attraverso il progetto della propria casa-studio lo studente dovrà immaginare e creare il proprio spazio abitativo e di lavoro in cui svolgere le varie attività.
Contenuto del corso - Cognomi F-L
Sul tema dell’abitare si è confrontata primariamente la cultura architettonica del Novecento, ponendo al centro della ricerca progettuale e teorica lo studio tipologico dell’abitazione, quale riposta al continuo cambiamento della società e quindi della città.
BIBLIOGRAFIA GENERALE
- Campo Baeza A. 2012, L'idea costruita, Editore Lettera Ventidue, Siracusa.
- Le Corbusier 2003, Verso una architettura, Longanesi, Milano [ed. orig. 1923].
- Loos A. 1992, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano [ed. orig. 1900].
- Moneo R. 1999, La solitudine degli edifici, vol. 1, Allemandi, Torino.
- Moneo R. 2004, La solitudine degli edifici, vol. 2, Allemandi, Torino.
- Moneo R. 2012, L'altra modernità. Considerazioni sul futuro dell'architettura, Christian Marinotti Editori, Milano.
- Norberg Schulz C. 1997, Genius Loci. Paesaggio Ambiente Architettura, Electa, Milano [ed. orig. 1979].
- Norberg Schulz C. 1982, Esistenza, spazio e architettura, Officine Edizioni, Roma [ed. orig. 1971].
- Pizzigoni V. 2010, Ludwig Mies van der Rohe. Gli scritti e le parole, Einaudi, Torino.
- Purini F. 2008, La misura italiana dell'architettura, Laterza, Bari.
- Rossi A. 1966, L'architettura della città, Marsilio editore, Padova.
- Venezia F. 2011, Che cos'è l'architettura. Lezioni, conferenze e un intervento, Mondadori Electa, Milano.
- Wright F. L. 2016, Una autobiografia, Jaca Book, Milano [ed. orig. 1939].
- Zermani P. 1994, Identità dell'Architettura, vol. 1, Officina Edizioni, Roma.
- Zermani P. 2002, Identità dell'architettura, vol. 2, Officina Edizioni, Roma.
- Zumthor P. 2017, Pensare architettura, Mondadori Electa, Milano [ed. orig. 1998].
- Zumthor P. 2012, Atmosfere - Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Mondadori Electa, Milano [ed. orig. 2006].
BIBLIOGRAFIA SUL DEL TEMA DEL LABORATORIO
- Arrigoni F. 2006, Incipit. Esercizi di composizione architettonica, FUP-Firenze University Press, Firenze.
- Capestro A. (a cura di) 2019, Piazze minori nel centro storico di Firenze, Didapress, Firenze.
https://issuu.com/dida-unifi/docs/piazze_minori_nel_centro_storico_di_firenze___anto
- Purini F. 2023, Comporre l'architettura, Laterza, Bari.
- Quaroni L. 1977, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Gangemi editore, Roma.
Della Collana "Serie Architettura" della Zanichelli, curata da Bruno Zevi, si consigliano i volumi di Giuseppe Terragni, Le Corbusier, Mies van der Rohe e Frank Lloyd Wright, molto utili per la comprensione dello spazio attraverso il disegno tecnico in pianta, sezione e prospetto.
BIBLIOGRAFIA SU FIRENZE E LA SUA STORIA
- Agostini E. M. 2020, Giuseppe Poggi. La costruzione del paesaggio, Diabasis, Parma.
- Barletti E. (a cura di) 2015, Firenze: ‘fotografia' di una Città tra Storia e Attualità, Polistampa, Firenze. https://www.youtube.com/watch?v=NVAqE_XwptM
- Fanelli G. 1988, Firenze, le città nella storia d'Italia, Laterza, Bari.
- Fanelli G., 1973, Firenze, Architettura e città, Vallecchi editore, Firenze
- Maccabruni L., Marchi P. (a cura di) 2015, Una capitale e il suo architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l'opera di Giuseppe Poggi, Polistampa, Firenze.
- Pratolini V. 2012, Il quartiere, BUR-Biblioteca Universitaria Rizzoli, Milano [ed. orig. 1943].
- Rilke R.M. 2017, Diario Fiorentino, Rizzoli, Milano [ed. orig. 1942].
- Ruskin J. 1884, Mattinate fiorentine (a cura di Attilio Brilli), Mondadori, Milano.
F. Dal Co, Abitare nel moderno, Laterza, Roma-Bari, 1982
Le Corbusier, Verso una Architettura, Longanesi, Milano, 1984
A. Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano, 1972
A. Monestiroli, La metopa e il triglifo. Edizioni Laterza, Bari-Roma, 2002
J. Rykwert, La casa di Adamo in paradiso, Adelphi, Milano, 1972
E.N. Rogers, Gli elementi del fenomeno architettonico, Christian Marotti edizioni, Milano, 2006
E.N. Rogers, Esperienza dell’architettura, Giulio Einaudi editore, Torino, 1958
A. Rossi, L’architettura della città, Quodlibet, Macerata, 2011
A. Rossi, L’autobiografia scientifica, Il saggiatore, Milano, 2009
M. Tafuri, Vienna Rossa, Electa Editrice, Milano, 1980
H. Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire. Franco Angeli, Milano 2002
P. Zermani, Identità dell’architettura italiana, parte prima, Officina edizioni, Roma, 2022
C. Alvaro, Itinerario Italiano, Bompiani, Milano,1941
M. Augé, Rovine e macerie, Il senso del tempo. Bollati Boringhieri, Torino, 2004
T. Bernard, Cemento, SE, Milano, 1990
L. Canfora, Noi e gli antichi, Bur saggi Milano 2002
R. Calasso, Le nozze di Cadmo e Armonia, Adelphi, Milano, 1988
F. Cuniberto, Paesaggi del Regno, Neri pozza, Vicenza, 2017
P. Muratov, Immagini dall’Italia I, Adelphi, Milano, 2019
G. Manganelli, Emigrazioni Oniriche, Adelphi, Milano, 2023
P.P. Pasolini, La lunga strada di Sabbia, Ugo Guanda editore, Milano, 2017
De Seta C. (a cura di), Ernesto N. Rogers, Gli elementi del fenomeno architettonico,
Christian Marinotti Edizioni, 2006 Milano
Bibliografia generale
Fanelli G., Gargiani R., Storia dell’architettura contemporanea, Bari, 1998.
Giedion S., Breviario di architettura, Bollati Boringhieri, 2008
Grassi G., L’architettura come mestiere e altri scritti, Franco Angeli Editore, 1995 Milano
Le Corbusier, Verso una Architettura, Longanesi, 2012
Loos A., Parole nel vuoto, Gli Adelphi, Milano 1992
Manganelli G., La favola pitagorica, Adelphi, 2005
Martì Arìs C., Le variazioni dell’identità, Città studi, 2016
Moneo R., Lasolitudine degli edifici, Umberto Allemandi&C, 1999
Moneo R., L’altra modernità, considerazioni sul futuro dell’architettura, Christina Marinotti Edizioni, 2012
Rossi A., L’architettura della città, Quodlibet, 2011
Ruskin J., Le sette lampade dell’architettura, Saggi di Architettura, Jaca Book, 1981 Milano
Siza A., L’Architecture comme paysage, Editions Petra, Parigi 2010
Turri E., Il paesaggio e il silenzio, 2004
Venezia F., Che cosa è l’architettura, Mondadori Electa, Milano 2011
Zermani P., Identità dell’architettura, Officina, Roma 2002
Zermani P., Architettura: luogo, tempo, terra, luce, silenzio, Electa, 2015
Zevi B., Saper vedere l’architettura, Einaudi, Torino 2009
Zumthor P., Atmosfere. Le cose che ci circondano, Electa, Milano2007
Obiettivi Formativi - Cognomi C-E
L'obiettivo del Laboratorio è duplice:
- il primo riguarda la possibilità di riformulare e ricostruire un senso di identità in relazione al contesto urbano cercando di cogliere le specificità dei luoghi indagati in modo da stimolare rinnovate forme di relazione tra spazio pubblico e privato per modellare una nuova cultura del Disegno Urbano attraverso il progetto di Architettura.
Lo studente svilupperà così la capacità di leggere il contesto e delineare i temi del progetto con una logica relazionale e di sistema, valuterà le componenti materiali ed immateriali tra i vari luoghi in esame assorbendone il genius loci e, inoltre, svilupperà la capacità di definire una nuova visione di architettura attraverso la valutazione critica e la reinterpretazione di tutti quegli elementi (spaziali, relazionali e semantici) presenti nel contesto città.
- Il secondo obiettivo, confrontandosi con il tema della casa-studio, riguarda la possibilità di usare il progetto di architettura come strumento per raccontare il proprio tempo, una Architettura contemporanea che non esclude comunque la possibilità di dialogare con la storia di un contesto delicato come quello del centro storico fiorentino in cui il progetto si colloca. L'architettura diventa quindi strumento di dialogo tra presente, passato e futuro e collante, se pur nella diversità, tra i diversi brani della città.
Lo studente svilupperà inoltre la capacità di organizzare ed articolare gli spazi con un certo rigore compositivo in modo da garantire chiarezza e leggibilità dell'impianto spaziale.
Obiettivi Formativi - Cognomi F-L
Il corso si propone di presentare i principali riferimenti teorici della progettazione architettonica, attraverso lo studio spaziale del progetto, sia nell’analisi della sua composizione funzionale, sia nel suo rapporto con il paesaggio, in particolar modo con quello italiano con il quale si sono confrontati da sempre i grandi maestri del Moderno.
Obiettivi Formativi - Cognomi R-Z
Il corso si propone di avviare le prime riflessioni sui temi della composizione e del progetto inteso non come oggetto a sé stante, ma come parte di un paesaggio più complesso e prodotto di un sistema complesso di riferimenti. Una serie di esercitazioni permetterà di interrogarsi sul tema del "senso" in architettura, superando la visione funzionalista, ma mettendo in luce tanto il valore espressivo e simbolico del manufatto architettonico, quanto la sua capacità di diventare oggetto di esperienze estetiche.
Attraverso lo studio dello strumento tipologico si cercherà di dare alcune indicazioni sugli aspetti distributivi. Sviluppando il tema di progetto concordato sarà possibile discutere criticamente le scelte compositive dello studente, per arrivare alla sintesi del progetto finale.
Prerequisiti - Cognomi C-E
In relazione al livello di complessità del progetto richiesto e alle varie fasi di lavoro previsti nel corso dell'anno, i prerequisiti necessari che lo studente dovrà avere per affrontare i contenuti previsti dall'insegnamento sono:
- buona conoscenza della lingua italiana parlata e scritta;
- buona capacità di rappresentazione con il disegno a mano libera;
- conoscenza di base delle proiezioni ortogonali, dell’assonometria e della prospettiva;
- conoscenza di base dei software CAD per la rappresentazione dello spazio in 2D;
- entro il primo semestre lo studente deve aver completato il corso sulla sicurezza per poter frequentare i corsi di addestramento alla realizzazione di plastici architettonici tenuti nel LMA-Laboratorio Modelli per l’Architettura.
Prerequisiti - Cognomi F-L
nessun prerequisito specifico
Prerequisiti - Cognomi R-Z
Programma autocad
(se non si possiede scaricare versione Autocad convenzione Autodesk unifi)
Metodi Didattici - Cognomi C-E
Le modalità di svolgimento della didattica si esplicano attraverso le attività specificate di seguito.
Introduzione alle problematiche generali della Progettazione e Composizione alle diverse scale:
- comunicazioni teoriche da parte del docente responsabile, visiting professor e tutor;
- illustrazione di esperienze progettuali analoghe al tema del Laboratorio;
- revisioni singole e collettive;
- lezioni dibattito sugli argomenti trattati per chiarire gli obiettivi del progetto;
- esercitazioni riguardanti tecniche di rappresentazione dell'architettura.
Introduzione alle problematiche del contesto in esame:
- valutazioni di carattere generale sul contesto;
- sopralluoghi sull'area di progetto ed analisi storico-critica;
- confronti ed approfondimenti sui tematismi individuati con indicazione delle attività e dei principali aspetti compositivi e funzionali del progetto;
- esercitazioni su argomenti riguardanti l'area di studio e primi appunti progettuali.
Introduzione alle problematiche del progetto di architettura:
- approfondimento di tematiche per la definizione del progetto in scala urbana, architettonica e di dettaglio;
- approfondimento delle questioni inerenti il sistema delle attività, i sistemi relazionali-spaziali-semantici e il progetto contemporaneo in relazione al Patrimonio storico;
- rappresentazione appropriata delle spazialità elaborate.
Metodi Didattici - Cognomi F-L
Il Laboratorio si articolerà in una serie di lezioni frontali in cui si metteranno a fuoco, rileggendo gli esempi del moderno, le tematiche di: luogo, abitare, tipo. Alle lezioni teoriche faranno seguito tre esercitazioni progettuali che avranno come tema centrale l’abitare.
Metodi Didattici - Cognomi R-Z
Lezioni frontali
Discussioni collettive
Campagne di disegno (realizzazione di taccuini)
Esercitazioni di disegno a mano
Esercitazioni con i modelli
Sviluppo del progetto in modalità di laboratorio da svolgere in presenza
Altre Informazioni - Cognomi C-E
Su altri argomenti utili alla comprensione delle tematiche affrontate nel laboratorio, verranno fornite nel corso dell'anno ulteriori indicazioni bibliografiche.
Tutte le informazioni sulla tempistica, relative alle attività del Laboratorio (scadenze, consegne, esercitazioni, lezioni), saranno comunicate dal docente responsabile attraverso la piattaforma moodle.
Tutto il materiale relativo agli elaborati prodotti nell'ambito del Laboratorio dal docente, dai tutor e dagli studenti (lezioni, esercitazioni, disegni.) sarà depositato nella piattaforma di Moodle o (se non supportato da Moodle) in una cartella dedicata di GoogleDrive.
Altre Informazioni - Cognomi F-L
Trattandosi di un laboratorio è fondamentale per sostenere l'esame aver consegnato e preso parte a tutte le esercitazioni previste durante l'anno
Altre Informazioni - Cognomi R-Z
frequenza obbligatoria
Rispetto delle consegne interemdie
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi C-E
Il progetto si articolerà su più livelli di approfondimento e scale di rappresentazione, esplorerà le vocazioni, le opportunità ed anche le criticità dell'area in esame, rileggendo le strutture relazionali, spaziali e semantiche presenti e caratterizzanti il contesto e riproponendo nuove modalità di rapporto tra l'architettura e la città, tra l'edificio e la piazza.
Gli studenti svilupperanno il lavoro attraverso i 5 STEP riepilogati di seguito:
- 1° STEP “Contesto” - dedicato all'approfondimento del quadro conoscitivo, tutti gli studenti del Laboratorio saranno coinvolti in un'operazione di esplorazione/osservazione del contesto in esame ed elaborazione del rilievo a mano libera e al cad in 2D;
- 2° STEP “Ritratto" - dedicato all'interpretazione soggettiva (ritratto dei luoghi) del contesto. Questo secondo step si concluderà con un'analisi critica dello stato di fatto di tutto il sistema indagato attraverso una lettura di tipo relazionale, spaziale, semantica;
- 3° STEP “Concept” - dedicato alla definizione di una filosofia progettuale e di intervento attraverso la messa a punto di un'idea di spazialità con indicazione delle relative destinazioni d'uso. Questo step sarà supportato dalla costruzione dello stato dell'arte su tematiche simili;
- 4° STEP “Progetto” - finalizzato all'approfondimento in scala architettonica del proprio progetto della casa-studio. Il lavoro prevede la rappresentazione, in scala adeguata, di piante sezioni e prospetti ed un plastico di studio;
- 5° STEP “Sintesi” - finalizzato al lay-out del prodotto finale comprendente le tavole riassuntive dell'intero processo progettuale, un plastico di progetto inserito nello stato di fatto, una relazione sull'idea di progetto e il blocco schizzi in A5 con le relative esercitazioni.
Escluso il primo step di lavoro, da svolgere in gruppo, tutti gli altri saranno individuali. Sono previsti, per tutti gli step, momenti di confronto e condivisione tra studenti, tutor e docenti.
MODALITÀ D'ESAME
1. La frequenza al Laboratorio è obbligatoria per seguire con continuità e coerenza metodologica il calendario delle esercitazioni, delle revisioni collettive, delle lezioni e delle comunicazioni dei docenti.
2. Lo studente potrà sostenere l'esame solo se:
- risulterà regolarmente iscritto al corso;
- avrà rispettato la frequenza al laboratorio;
- avrà prodotto tutto il materiale richiesto.
3. La valutazione del progetto si baserà sui seguenti punti:
- coerenza del concept di progetto in relazione ai tematismi individuati, all'analisi critica del contesto ed al metodo proposto;
- coerenza compositiva in relazione ai concetti spaziali elaborati, al linguaggio adottato e al rapporto con il contesto;
- qualità spaziale e funzionale del progetto;
- qualità estetica;
- coerenza, qualità della rappresentazione e sintesi della modalità di racconto dell'intero processo progettuale.
4. Il voto d'esame sarà calcolato sulla base della media aritmetica delle valutazioni intermedie dei 5 step con eventuale incremento in rapporto al risultato finale.
5. A conclusione del Laboratorio un'eventuale mostra dei progetti, prevista per il periodo di luglio-settembre, potrà essere allestita negli spazi del DIDA. Gli elaborati e le modalità di organizzazione e svolgimento dell'evento verranno comunicate nel corso dell'anno.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi F-L
La verifica degli apprendimenti avverrà in itinere nel corso dell’anno attraverso la consegna di un’esercitazione e un workshop nel primo semestre e di un’esercitazione finale che impegnerà tutto il secondo semestre. Nel corso di tutte le esercitazioni gli elaborati e i modelli realizzati in varie scale verranno discussi e saranno oggetto di valutazione. Nel corso del secondo semestre le critiche intermedie rappresenteranno un utile momento di confronto e di crescita oltre ad offrire la possibilità di una valutazione dell’apprendimento.
Modalità di verifica apprendimento - Cognomi R-Z
. Presentazione delle esercitazioni.
. Critica intermedia del progetto (disegni e modello)
. Discussione finale del progetto con presentazione degli elaborati concordati
(disegni e modelli)
Programma del corso - Cognomi C-E
LA CASA DELL'ARCHITETTO_UNO SPAZIO PER L'ABITARE TRA MEMORIA, NATURA E CITTÀ è il titolo relativo al tema proposto nel Laboratorio di Progettazione dell'Architettura I - Composizione architettonica - A.A. 2023-2024.
L’argomento riguarda il progetto di una casa-studio per un giovane architetto, da realizzarsi una Piazza storica di Firenze "Piazza Giuseppe Poggi", da elaborare attraverso l’approfondimento di questioni relative sia ad aspetti di carattere funzionale, distributivo, organizzativo e d'uso degli spazi e sia a questioni relative al rapporto tra il progetto contemporaneo ed il contesto interessato da rileggere ed esplorare su più livelli (tipologico, morfologico, relazionale e altro ancora) e scale di rapporto (territorio, città, quartiere).
Si terrà conto, quindi, di una serie di parametri quantitativi e qualitativi in grado di garantire una corretta funzionalità degli spazi interni ed esterni e un alto livello di benessere per chi abiterà tale spazio. Inoltre, questo "atelier", si dovrà immaginare come un'architettura legata alla contemporaneità, capace anche di saper dialogare e confrontarsi con un centro storico importante ma nello stesso tempo fragile, iscritto da 1982 nella lista dell'UNESCO come Patrimonio mondiale dell'umanità.
Il docente e i tutor forniranno agli studenti strumenti utili per una corretta rappresentazione dello spazio oltre che per la messa a punto di una metodologia mirata a governare e gestire l'intero processo creativo (dalla lettura del contesto al progetto) ed essere interprete della contemporaneità attraverso la lettura attenta e sensibile del contesto e della sua storia col fine di riformulare su più scale di relazione (architettura/città/paesaggio) e su più dimensioni (materiale/immateriale), una nuova identità dei luoghi.
Nello specifico, nell'area d'intervento attualmente occupata da un parcheggio ma che in passato era stato previsto un edificio omologo a quelli oggi esistenti pensati per definire il fronte urbano della piazza, lo studente svilupperà il progetto su tre scale di approfondimento differenti ma complementari:
1. la scala urbana - riferita cioè al rapporto che il progetto della casa-studio stabilirà con il contesto in particolare con le caratteristiche del tessuto insediativo, con le emergenze presenti e le geometrie dello spazio urbano, con la morfologia e la tipologia delle architetture vicine, con i sistemi naturalistici relativi alla collina e al fiume ed anche con la storia, la cultura e la memoria dei luoghi indagati;
2. la scala architettonica - relativa fondamentalmente la forma complessiva dell'architettura elaborata in rapporto alla morfologia della piazza che la ospita e agli aspetti funzionali/distributivi interni ed esterni. "La casa dell'Architetto" occuperà una superficie non superiore a quella dell’area d’intervento ed un'altezza non superiore a quella degli edifici prospicenti la piazza. Le attività potranno essere organizzate su uno o più piani ed articolate tra spazi chiusi e spazi aperti comunque collegati tra loro. Nel progetto si dovrà dedicare una parte di superficie alla natura (alberi, acqua, giardino, pergolato, prato.);
3. la scala di dettaglio - che interessa l'approfondimento di alcune parti del progetto architettonico che, in particolare, caratterizzano e condizionano fortemente aspetti riguardanti la qualità estetica degli spazi, il "linguaggio" dell'Architettura e la "dimensione emozionale" del progetto. Saranno quindi approfondite questioni relative all'architettura degli interni, agli arredi, ai materiali, ai colori, alla tecnologia della costruzione e altro ancora.
Programma del corso - Cognomi F-L
Programma
Il lavoro del laboratorio di progettazione si propone di indagare le tematiche teoriche e progettuali dei maestri del moderno come Le Corbusier, Loos, Aalto, Mies dai quali trarre i fondamentali. Percorrendo al contempo il particolare solco dell’architettura italiana, segnato da maestri quali Gardella, Albini, BBPR, che nel rapporto con il paesaggio hanno definito una prassi da cui prendere le misure per il progetto.
Nel corso dell’anno il Laboratorio di progettazione I e composizione architettonica si articolerà in primo luogo in una serie di lezioni frontali in cui si metteranno a fuoco, attraverso gli esempi più illustri del moderno, le tematiche di: luogo, abitare, tipo, il tetto, il basamento, la soglia, la scala. Alle lezioni teoriche faranno seguito tre esercitazioni laboratoriali. La prima ha come tema la lettura critica di una casa del moderno, attraverso la realizzazione di un plastico e tavole di studio da eseguire con disegno a mano. Nella seconda esercitazione un workshop avrà come tema quello dell’abitare minimo. In queste prime due esercitazioni, che copriranno il primo semestre, si darà particolare importanza anche al disegno a mano e alla realizzazione di plastici di studio come principali strumenti di controllo del progetto. La terza esercitazione occuperà interamente il secondo semestre ed avrà come tema una casa unifamiliare da progettare nel comune di Fiesole per uno scrittore o un attore. La principale peculiarità del progetto è il luogo in cui realizzarlo, un vuoto urbano nel cuore di Fiesole che si affaccia sul parco archeologico e il teatro romano della città. È in questo privilegiato contatto con l’antico e nel rapporto col paesaggio fiesolano, da sempre luogo studio e otium, che l’architettura trarrà le misure necessarie per il suo farsi progetto.
Programma del corso - Cognomi R-Z
Il corso si propone di avviare gli studenti verso le prime riflessioni sui temi della composizione e del progetto inteso non come oggetto a sé stante, ma come parte integrante di un paesaggio più complesso e stratificato; come prodotto di un sistema complesso di riferimenti, tipologici, storici e culturali. Una serie di esercitazioni inviterà ad interrogarsi sul tema del "senso" in architettura, superando la visione funzionalista, ma mettendo in luce tanto il valore espressivo e simbolico del manufatto architettonico, quanto la sua capacità di diventare oggetto di esperienze estetiche.
Si affronteranno i temi dell'omogeneità e della prossimità in contrapposizione all'individualità del progetto, quali possibili strumenti di controllo degli effetti del nuovo sull'esistente.
Attraverso lo studio dello strumento tipologico si cercherà di dare alcune indicazioni sugli aspetti distributivi. Sviluppando il tema di progetto concordato sarà possibile discutere criticamente le scelte compositive dello studente, per arrivare alla sintesi del progetto finale.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi C-E
Città e comunità sostenibili.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Cognomi R-Z