Il corso si propone di affrontare le questioni storico-teoretiche più rilevanti della disciplina attraverso l’analisi di alcuni testi fondamentali: le categorie e i concetti dell’estetica e della semiotica, il rapporto tra estetica e mondo delle arti, lo sviluppo storico dell’estetica a partire dal mondo greco, l’analisi semiotica dell’opera d’arte e dell’oggetto, il legame tra estetica e design.
1) Pierre Sauvanet, Elementi di estetica, il Mulino, Bologna 2008.
2) Un testo a scelta tra:
a) Charles Baudelaire, Il pittore della vita moderna, Abscondita, Milano 2004; oppure Marsilio, Venezia 2002, oppure in Scritti sull’arte, Einaudi, Torino 2004.
b) Jean Baudrillard, Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano 2003 (pp. 1-109).
c) Walter Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000 (i primi due saggi).
d) Arthur C. Danto, La destituzione filosofica dell’arte, Aesthetica, Palermo 2008 (capitoli I-II-V-VI)
e) Umberto Eco, Opera aperta, Bompiani, Milano 2000 (pp. 1-63 e 153-184).
f) Umberto Eco, Apocalittici e integrati, Bompiani, Milano 2001 (pp. 1-129).
3) Andrea Mecacci, Introduzione a Andy Warhol, Laterza, Roma-Bari 2008.
4) Saggi scaricabili dal sito:
a) Giulio Carlo Argan, Che cosa è il disegno industriale, in Id., Progetto e oggetto, Medusa, Milano 2003, pp. 85-92.
b) Jean Baudrillard, La merce assoluta, in Spécial Andy Warhol, in «Artstudio», 8, primavera 1988, pp. 6-12.
c) Richard Hamilton, Arte e Design (Cultura popolare e responsabilità personale), in Id., Collected Words, Thames & Hudson, London 1982, pp. 151-156.
Obiettivi Formativi
Conoscenza della materia e capacità di problematizzazione autonoma dei contenuti trattati.