Un programma finalizzato allo studio e al progetto dello spazio attraverso l'uso, la funzione e la cultura dell'abitare.
Nel corso di laboratorio di progettazione II (interior) vengono introdotti gli elementi fondamentali dell'analisi e del progetto dello spazio interno.
Conoscenza dello spazio attraverso immagini, esempi, organigrammi, schemi progettuali, che fanno parte della storia dell'architettura degli interni.
- Francesco Armato, “Ascoltare i luoghi”, Alinea editrice, Firenze, 2007
- Jean Baudrillard, “La sparizione dell'arte”, Giancarlo Politi Editore, Milano, 1988
- Andrea Branzi, “Merce e metropoli”, Epos edizione, Milano,1983
- Dal Co Francesco, Mazzariol Giuseppe, “Carlo Scarpa, 1906-1978” Opera completa, Electa - Mondadori, Milano,2006
- Paolo Galli, “Parentele, fra le cose, il corpo e il pensiero”, Dipartimento di Progettazione Architettonica, Università degli Studi di Firenze, 1994
- Vincenzo Legnante, Giuseppe Lotti, “Un tavolo a tre gambe, design, impresa, territorio”,
Alinea editrice, Firenze, 2005
- Adolf Loos, “Parole nel vuoto”, Adelphi Edizioni, Milano, 1992
- Enzo Mari, “Lezione di disegno”, edizione Rizzoli, Milano, 2009
- Umberto Riva, “Album di disegni”, edizione Electa – Mondadori, Milano 1985
- Tangaz Tomris, “Interior design. Dall'ideazione al progetto”, Hoepli, Milano, 2007
- Francesca Tosi . Il Design per l’autonomia e la partecipazione. In: Maria Benedetta Spadolini. “Design for better life, longevità: scenari e strategie”, Editore Franco Angeli Milano,2013
- Tosi, Francesca, Design "saper fare" e innovazione. RIVISTA ITALIANA DI ERGONOMIA, pp. 23 - 30, 2015
- Andy Warhol, “La filosofia di Andy Warhol”, Feltrinelli, Milano, 1988
Obiettivi Formativi
Obiettivo formativo del corso di Laboratorio di progettazione II (interior) è fornire agli allievi le competenze necessarie per elaborare e sviluppare un progetto di interni: idea – esercizio sullo spazio fisico – conoscenza dei materiali – tecnologia applicate ai materiali – controllo e impaginazione del progetto.
Acquisire competenze che riguardano la lettura dello spazio di progetto (sopralluoghi – rilievi – esercizio di proporzioni dimensionali), l'analisi delle indicazioni (necessità – esigenze - aspettative) che provengono dalla committenza pubblica o privata.
Lo studio e l'analisi dello spazio prima dell'intervento è sviluppare la capacità di immaginare e progettare soluzioni innovative e che soddisfino le esigenze della committenza, rispettandone gli aspetti culturali e sociologici.
Prerequisiti
Gli allievi devono avere una conoscenza sul disegno tecnico e una buona capacità di lettura dello spazio fisico, proporzioni e rapporti dimensionali.
Un interesse per il progetto di piccola scala con la curiosità di osservare lo spazio nei sui particolari cercando di creare nuovi equilibri abitativi.
Uno spiccato interesse sulla modellazione dello spazio per la realizzazione di nuovi ambienti che rispettano gli usi e la cultura di chi ne usufruirà.
Metodi Didattici
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, esercitazioni, incontri, revisioni collettive e individuali.
Nella prima fase l'allievo deve dimostrare di aver capacità di “leggere” ed “interpretare” l'opera di un architetto, per scoprire come venivano immaginati determinati spazi e soprattutto come venivano disegnati e restituiti graficamente; capirne i colori, le materie, i volumi, le distribuzioni spaziali interni e le quantità.
Per la restituzione grafica si utilizzerà come supporto il cartoncino e come strumentazione di base, matite, colori, squadrette, riga . il lavoro deve essere correlato da schizzi, disegni tecnici e didascalie.
Nella seconda fase l'allievo progetterà gli interni di un volume esistente: “le stanze di Palazzo Vecchio”.
Il progetto deve essere rappresentato in modo esaustivo utilizzando le diverse tecniche di rappresentazioni, proiezioni ortogonali, modello finale e rendering.
Modalità di verifica apprendimento
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, esercitazioni, incontri, revisioni collettive e individuali.
Nella prima fase l'allievo deve dimostrare di aver capacità di “leggere” ed “interpretare” l'opera di un architetto, per scoprire come venivano immaginati determinati spazi e soprattutto come venivano disegnati e restituiti graficamente; capirne i colori, le materie, i volumi, le distribuzioni spaziali interni e le quantità.
Per la restituzione grafica si utilizzerà come supporto il cartoncino e come strumentazione di base, matite, colori, squadrette, riga . il lavoro deve essere correlato da schizzi, disegni tecnici e didascalie.
Nella seconda fase l'allievo progetterà gli interni di un volume esistente: “le stanze di Palazzo Vecchio”.
Il progetto deve essere rappresentato in modo esaustivo utilizzando le diverse tecniche di rappresentazioni, proiezioni ortogonali, modello finale e rendering.
ESAME
PRIMA FASE
Esercitazione individuale
Esercitazione: scegliere un'opera di un architetto. L'opera scelta, che riguarderà uno spazio di interni, va osservata, analizzata e ridisegnata. Il disegno verrà eseguito in dueD (pianta – sezione – dettagli .), scala 1:20 con l'utilizzo delle squadrette, compasso, matite e colori, colori a scelta.
Le immagini e i disegni devono essere accompagnate da didascalie sia in forma narrativa che critica. Infine una recenzione che descrive l'opera scelta nell' insieme e nel dettaglio.
Nelle prime 2-3 tavole sarà inserita l'opera scelta, le immagini e le didascalie verranno incollate direttamente sul cartoncino, le altre 3-4 tavole serviranno per rappresentare/disegnare l'opera di interni anch'esse accompagnate da schizzi e da didascalie. L'ultima tavola sarà utilizzata per la recensione, recensione che può essere “arricchita” da immagini o schizzi.
Book formato A2 composto da 6-8 max schede disegni – immagini – schizzi – didascalie .
su cartoncino di colore bianco, 220gr liscio.
Il book avrà una copertina, uguale per tutti, sarà di colore Marsala (pantone 18-1438) e le
scritte di colore bianco, il file di layout per la copertina verrà fornito da noi.
SECONDA FASE
Lavoro di gruppo (max 3-4 componenti)
Il lavoro consiste nell'analizzare e nel progettare gli interni di uno spazio esistente.
Un'architettura importante per la sua storia e per la funzione che oggi svolge, “Le stanze di Palazzo Vecchio”.
Per rappresentare il progetto si utilizzerà la scala 1:20, per disegnare particolari o dettagli
architettonici la scala1:10 - 1:5 - 1:2 .
Il lavoro-progetto verrà impaginato su una tavola A0 su supporto rigido, carton plum spessore
5 mm di colore bianco. Il file di layout per la tavola verrà fornito da noi.
Un modello in scala 1:20, rappresenterà una parte dell'intervento, questa parte verrà scelta
durante le revisioni.
La base del modello 50 cm x50 cm in multistrato spessore 2 cm.
I materiali per realizzare il modello saranno solamente due, carton plum da 3 mm e balsa in
legno di qualsiasi spessore.
Per la valutazione si prenderà in esame sia l'esercitazione individuale che l'esercitazione di gruppo, l'allievo dovrà dimostrare l'apprendimento e la formazione che ha sviluppato durante tutte e due le esercitazioni, sulla base della curiosità, dell'osservazione e della qualità progettuale. L'esame prevede l'esposizione del lavoro svolto durante l'anno accademico e un breve colloquio sulla bibliografia consigliata.