Italiana. Le lezioni e le attività frontali verranno svolte principalmente in lingua italiana ma, considerata la piacevole presenza di studenti exchange ed erasmus, si prevede di supportare le lezioni (power point e spiegazioni) con integrazioni in lingua inglese e facilitare così la comunicazione nei momenti di revisione con la disponibilità nello svolgerle in lingua inglese. Grazie a questo tipo di organizzazione e strutturazione delle lezioni il corso si pone l’obiettivo di garantire a tutti i partecipanti la possibilità di raggiungere gli stessi risultati e lo stesso livello di apprendimento. Inoltre, la scelta di integrare le lezioni con l’inserimento della lingua inglese, costituisce oramai una prerogativa necessaria per agevolare la più proficua apertura verso lo scambio culturale e l’arricchimento reciproco.
Contenuto del corso - Parte B
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente le conoscenze di base necessarie per poter iniziare a comunicare attraverso gli strumenti della rappresentazione e del disegno. In questo senso il percorso didattico si è posto l’obiettivo di affrontare i principali ambiti dell’analisi, del disegno, delle tecniche grafiche, del rilievo nelle sue diverse configurazioni.Gli argomenti descritti qui di seguito sono da intendersi come elenco principale di base delle lezioni previste e organizzate.
- M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, "Scienza del Disegno", Centro Studi, Novara 2011.
- R. Maestro, "Disegno per l'analisi e per il progetto", Esculapio, Bologna 1991.
- F. Mirri, "La rappresentazione tecnica progettuale" NIS, Roma 1992.
- B. Edwards, "Il nuovo Disegnare con la parte destra del cervello", Longanesi, Milano 2002.
- R. Rossi, "Il manuale del disegnatore", Hoepli, Milano 2015.
- I. Medola, M. Petri, "Free Hand Design", Hoepli, Milano 2018.
- P. Borrelli, "Layout creativo", Ikon, Milano 2010.
- B. Dodson, "Le chiavi del disegno", Newton, Roma 2012.
Bertocci S., Bini M. 2012, Manuale di rilievo architettonico e urbano, Città Studi edizioni, Torino, Italia.
Bini M. 1982, La Dimensione dell’architettura, note sulla rilevazione, Alinea, Firenze.
Bini M. 2000, Tecniche grafiche e rappresentazione degli elementi dell’architettura, Alinea, Firenze.
Campo Baeza A. 2012, L’idea costruita, Lettera Ventidue, Siracusa.
Canciani M. 2001, Metodi speditivi di rilievo - Restituzione grafica, in MURST (Ministero della Ricerca Scientifica e Tecnologica), Emergenza rilievo, Edizioni Kappa, Roma.
Cullen G., Townscape 1976, Il paesaggio urbano, morfologia e progettazione, Calderini Bologna, Bologna.
De Rubertis R. 1994, Il disegno dell’Architettura, La Nuova Italia scientifica, Roma.
Docci M. 2005, Metodologie innovative integrate per il rilevamento dell’architettura e dell’ambiente, Gangemi Editore, Roma.
Docci M., Gaiani M., Maestri D. 2011, Scienza del disegno, CittàStudi, Torino.
Edwards B. 1982, Disegnare con la parte destra del Cervello, Longanesi, Mi-lan.
Flusser V., Filosofia del Design, Mondadori.
Gibson J.J. 1999, Un approccio ecologico alla percezione visiva, Il Mulino, Bologna.
Le Corbusier 2006, Verso una Architettura, (trad. dal francese “Vers une architecture”), Longanesi & C., Milano.
Lynch K. 2006, L’immagine della città, Marsilio Editori, Venezia.
Loos A. 2003, Parole nel vuoto, Adelphi, VI Edizione, Milano.
Mandelli E. 1992, La rappresentazione grafica, Alinea Editrice, Firenze.
Migliari R. (a cura di) 2004, Disegno come modello, Kappa edizioni, Roma.
Morlacchi M. 2003, Colore e Architettura il linguaggio del colore nel disegno delle superfici Architettoniche, Gangemi Editore, Roma.
Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza
Munari B., Fantasia, Laterza
Munari B., Design e comunicazione visiva, Laterza.
Parrinello S., Puma P. (a cura di) 2004, Fronti urbani: il carattere e la configurazione architettonica, Università degli Studi di Firenze, Regione Toscana, Giorgi e Gambi, Firenze.
Parrinello S., Disegnare il Paesaggio, Edifir
Pigafetta G. 2005, Architettura dell’imitazione: teoria dell’arte e architettura fra XV e XX secolo, Alinea Editrice, Firenze.
Porter & Goodman 1989, Manuale di tecniche grafiche per architetti, Grafici, Clup, Milano.
Puma P. 2004, Disegno dell’architettura. Appunti per la didattica, Firenze University press, Firenze.
Summerson J. 2000, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Einaudi editore, Torino.
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso si propone di fornire all’allievo designer i fondamenti geometrici di interpretazione e rappresentazione grafica delle forme nello spazio attraverso i metodi della Geometria Descrittiva, nonché gli strumenti teorico-operativi per affrontare la lettura, l'esecuzione e la comunicazione di disegni di prodotti, oggetti d'uso e fashion, design di interni, promuovendo l'impiego delle tecniche più efficaci di rappresentazione, sia a mano libera, che mano con l'ausilio di strumenti e assistite dal computer (CAD).
Verrà stimolato un uso critico dei vari modi di rappresentare ed eseguire elaborati grafici, in rapporto alle differenti esigenze del processo di produzione industriale.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente gli strumenti principali per la corretta analisi, interpretazione e rappresentazione dello spazio nel senso più ampio del termine. Dallo studio del singolo oggetto (di design o architettonico) alla comprensione di sistemi più complessi come quello delle aree aperte, della città e del paesaggio in un continuo salto di scala. La capacità di discretizzazione delle informazioni e l’esercizio di zoom e de-zoom hanno caratterizzato la maggior parte delle esercitazioni per fornire allo studente quelle nozioni base grazie alle quali approfondire i suoi studi su un determinato tema con quella consapevolezza professionale che dovrebbe tendere a considerare il tutto senza perdersi nel particolare, e al tempo stesso, riuscire a individuare il dettaglio, grazie al quale è possibile dare quell’unicità all’analisi svolta o al progetto condotto.
Il corso è stato strutturato attraverso una serie di comunicazioni frontali, lezioni tematiche e presentazione di esempi e casi studi utili alle attività pratiche. Circa ad ogni lezione o coppia di lezioni sono corrisposte delle esercitazioni personali che hanno portato lo studente a mettere subito in pratica le nozioni presentate con lo scopo di poter garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi nei tempi stabiliti e da parte del numero più cospicuo possibile dei partecipanti.
Lo studente che ha seguito tutte le lezioni e svolto tutte le esercitazioni avrà acquisito le competenze base in materia di rappresentazione secondo le sue diverse accezioni, tecniche di disegno e utilizzo dei diversi strumenti e supporti, capacità di analisi e indagine alle diverse scale, dal singolo oggetto, alla casa, alla città in un costante esercizio di discretizzazione delle informazioni.
Prerequisiti - Parte A
- Conoscenze di base di Geometria Euclidea e Scienza della Rappresentazione.
- Conoscenze di base degli strumenti informatici.
Prerequisiti - Parte B
Il corso è stato strutturato in maniera tale da consentire a ciascuno studente di poter raggiungere uno stesso livello di conoscenza e capacità indipendentemente dalle competenze pre acquisite. Il sistema adottato costituito da lezioni frontali e relative esercitazioni personali, ha avuto il principale scopo di poter monitorare costantemente il livello dell’intero gruppo di studenti e offrire il supporto necessario e gli strumenti pratici per poter garantire il raggiungimento degli obiettivi.
Metodi Didattici - Parte A
Saranno tenute sia lezioni frontali di carattere teorico, che attività di esercitazione in classe. In particolare lo studente dovrà sviluppare durante il periodo didattico una serie di tavole grafiche, eseguite a mano, sia a mano libera sia con strumenti tradizionali, che riguarderanno i vari argomenti affrontati nel corso di studio. E' prevista anche un'introduzione alla gestione di disegni tecnici con l'ausilio del CAD.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali, lezioni tematiche, revisioni, laboratorio in aula, esercitazioni all’aperto. Le presentazioni e il materiale didattico utilizzato durante le lezioni frontali sarà messo a disposizione (inviato per e-mail) per poter consentire allo studente di collezionare tutto il materiale didattico necessario grazie al quale integrare gli appunti personali e portare a termine con successo il percorso di apprendimento previsto dal corso. La frequenza al corso è più che raccomandata perché le lezioni sono organizzate in comunicazioni frontali ed esercitazioni personali, attraverso le quali è possibile avere un controllo costante e diretto dell’andamento delle attività e garantire allo studente la possibilità di portare a termine con successo il corso nei tempi previsti.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Verranno discussi gli elaborati e le tavole grafiche assegnati durante il corso.
Sarà valutata la qualità degli elaborati e la capacità dello studente di comunicare il proprio pensiero attraverso il disegno.
Nel colloquio orale lo studente dovrà dimostrare di conoscere e saper illustrare i principali temi teorici affrontati durante il corso.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Valutazione delle esercitazioni condotte durante il semestre e verifica orale sull’apprendimento delle principali tematiche affrontate durante le comunicazioni frontali. Valutazione del livello di approfondimento della bibliografia di base fornita allo studente, di supporto all’arricchimento delle principali tematiche affrontate in aula. La valutazione finale delle esercitazioni svolte si baserà sulla valutazione parziale assegnata nel corso delle consegne preliminari previste. Ogni studente è tenuto anche a completare e consegnare il taccuino di studio, utilizzato per tutti gli schizzi e disegni preliminari e preparatori per le esercitazioni concordate. Il taccuino verrà valutato in maniera paritaria alle consegne come parte integrante dell’esame finale perché capace di dimostrare la maturazione dello studente e l’impegno investito nel conseguimento degli obiettivi del corso.
Programma del corso - Parte A
LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE
1. Fondamenti di rappresentazione
1.1. Il disegno geometrico
Risoluzione grafica di problemi relativi a figure geometriche piane: asse di un segmento; divisione di un segmento in n parti uguali, bisettrice di un angolo; costruzione di un triangolo rettangolo, dati l'ipotenusa ed un cateto; costruzione di poligoni regolari (3, 4, 5, 6, 8, 10, n-lati); tangente da un punto a una circonferenza, costruzione di ovali, ellisse, parabola e iperbole; costruzione di spirali, evolvente, cicloide. Aggregazione e composizione di figure geometriche piane.
1.2. Fondamenti di teoria della rappresentazione
Introduzione alla Geometria Descrittiva. Sistemi di proiezione: proiezioni centrali e parallele.
Metodo della doppia proiezione ortogonale.
Elementi di riferimento. Rappresentazione di punto, retta, piano.
Procedimenti di rappresentazione: oggetto dentro una scatola parallelepipeda.
Rappresentazione di figure piane e tridimensionali.
Metodo della proiezione assonometrica o prospettiva parallela.
Elementi di riferimento. Assonometria ortogonale e obliqua:
- assonometria isometrica, dimetrica, trimetrica;
- assonometria cavaliera, cavaliera militare.
Rappresentazione di figure piane e tridimensionali.
Esploso e spaccato assonometrico.
Metodo delle proiezioni prospettiche
La prospettiva: generalità. Equivalenza tra prospettiva e immagine fotografica.
Prospettiva a quadro verticale: centrale e accidentale.
Definizioni: quadro, geometrale, punto di vista, altezza del punto di vista, punto principale, distanza principale, cerchio di distanza, linea di terra (o fondamentale), linea dell’orizzonte, fuga e traccia della retta sul quadro, punti di misura.
Prospettiva con il metodo dei punti di fuga e di misura.
Cenni di teoria delle ombre
Ombra sui piani di proiezione: reale, virtuale; propria e portata.
Ombra di figure, piane e tridimensionali; ombre a 45°.
Ombra in assonometria di figure, piane e tridimensionali.
1.3. Il disegno tecnico
Il codice dei segni nel disegno tecnico. Norme UNI e regole convenzionali nel disegno industriale e in edilizia.
Le regole di rappresentazione della forma: regole di proiezione ortogonale, regole di proiezione assonometrica, regole di proiezione prospettica, regole di scala di rappresentazione.
Le regole dei segni grafici: regole di tracciamento delle linee, regole di segni e simboli.
Le regole di scrittura: regole di quotatura, regole di composizione dei caratteri.
Le regole di cornice: regole di titolazione dei documenti, regole di formato dei supporti, regole di squadratura dei supporti, regole di piegatura dei supporti.
2. Applicazioni di rappresentazione
2.1. Gli strumenti del disegno.
I supporti. Gli strumenti per disegnare a secco e ad inchiostro. Gli strumenti per misurare i disegni. Gli strumenti per tracciare linee rette e curve. Gli strumenti per colorare. Tecniche per la riproduzione dei disegni.
2.2. La percezione visiva e la teoria del colore
Il processo percettivo, la percezione dello spazio, le leggi di percezione, le illusioni percettive. Applicazioni pratiche
Luce e colore. Il colore dei corpi e caratteristiche del colore. Sintesi additiva e sottrattiva. Colori primari, secondari e complementari. La percezione dei colori, in contrasti di colore, tecniche cromatiche.
2.3. Il disegno a mano libera
Il disegno a mano libera per la comunicazione del progetto di design. Metodologia operativa. Il tratto e i tratteggi tonali: campiture di rettangoli con sfumature tonali, rappresentazione di superfici curve semplici irradiate, rappresentazione di composizione di oggetti con sfumature tonale. La trama per la rappresentazione di materiali.
La composizione grafica del disegno: il supporto, gli oggetti, l'insieme, lo sfondo, la posizione degli elementi e la loro dimensione, la composizione e l'orientamento degli elementi, pesi ed equilibri. Raccontare il progetto: l'impostazione delle tavole.
Applicazioni alla rappresentazione di prodotti, oggetti d'uso, ambienti e fashion design.
2.4. Il disegno digitale 2D
Gli strumenti CAD nella rappresentazione e nel progetto di disegno industriale, hardware e software di una stazione di lavoro CAD.
Impostazione dell'ambiente di lavoro; struttura ed organizzazione di un disegno: drawing units, toolbars, layers, sistemi di riferimento, spazio modello, spazio carta.
Creazione di oggetti: linee, curve, hatching areas, ecc..
Comandi per il disegno di precisione: snapping to points on objects, calcolo distanze ed angoli, drawing properties.
Controllo visualizzazione del disegno: funzioni di zoom e pan.
Funzioni di editing: selezione di oggetti, copia, sposta, ruota, cancella, offset, mirror, arraying, resizing, filleting, chamfering.
Gestione dei testi; quotatura dei disegni; uso dei blocchi.
Programma del corso - Parte B
Docenti referenti: Francesca Picchio (Applicazioni di Rappresentazione), Sara Porzilli (Fondamenti di Rappresentazione)
Docenti che hanno svolto lezioni tematiche: Prof. Sandro Parrinello, Prof. Marcello Scalzo
Assistente: Federico Cioli
Il corso di “Fondamenti di Rappresentazione” e Applicazione di Rappresentazione” si pongono il primario obiettivo di fornire allo studente gli strumenti primari e necessari per la rappresentazione dello spazio alle diverse scale e secondo le diverse esigenze. Il percorso didattico ha previsto l’approfondimento di quattro ambiti specifici: product, visual art and merchandising, figurino, rappresentare lo spazio progettato, interior design e cenni di rappresentazione digitale. Le lezioni sono state organizzate in maniera tale da avere una parte dedicata alla comunicazione frontale con lezioni, presentazione di casi studio ed esempi, ed una parte dedicata al laboratorio in aula per mettere in pratica le nozioni acquisite. Ad ogni ciclo di lezioni relative ad uno stesso ambito sono state definite delle esercitazioni personali che costituiscono parte integrante della valutazione finale. Grazie allo svolgimento di tutte le esercitazioni preliminari eseguite e consegnate durante il corso a scadenze stabilite si cerca di poter garantire a tutti i partecipanti la possibilità di raggiungere i migliori risultati nella durata prevista per il corso, senza così interferire con l’inizio del secondo semestre.
Di seguito si riportano tutti i temi affrontati nel corso delle lezioni, le esercitazioni previste e gli obiettivi prefissati:
Product. L’oggetto di design
- Fondamenti di proiezioni ortogonali e assonometriche. Prima esercitazione: scelta di un oggetto medio-piccolo da rappresentare secondo le regole applicate di proiettiva;
- Fondamenti di grafica per l’impaginazione. Il layout e le regole base per l’impaginazione di un lavoro di grafica.
- Fondamenti sulla prospettiva centrale e accidentale. L'esploso assonometrico. Seconda esercitazione: rappresentazione dell'oggetto scelto per la prima esercitazione e sua rappresentazione in prospettiva e tecnica dell’esploso.
Visual Art & Merchandising.
- Teoria del colore. La tecnica dell'acquerello. Terza e quarta esercitazione: rappresentazione dell’oggetto scelto attraverso queste tecniche.
- I criteri percettivi per la rappresentazione: le texture e i pattern per il disegno in generale e la rappresentazione.
- Grafica pubblicitaria di base: Il font e la tecnica del collage per. Storia del manifesto pubblicitario. Quinta esercitazione: elaborazione di un collage e manifesto pubblicitario che racconti e promuova l'oggetto analizzato.
Figurino
- Il figurino. La rappresentazione del volto umano, le regole per il disegno proporzione del volto. Sesta esercitazione: scelta di un personaggio famoso e ridisegno in due posizioni diverse di inclinazione del volto. A scelta acquerellare uno dei due elaborati.
- Il figurino. La rappresentazione del corpo. Settima esercitazione: disegno del corpo del personaggio, compresa descrizione dei costumi di scena. Acquerellare l’elaborato definitivo.
Rappresentare lo spazio progettato
- Rilievo. Metodologie di rilievo per la conoscenza dello spazio e per la sua rappresentazione. Introduzione alle principali tipologie di rilievo: urbano, archeologico, architettonico, ecc. Il rilievo diretto e il rilievo indiretto, caratteristiche delle fasi di acquisizione e post produzione. Il rilievo veloce a vista, discretizzazione delle informazioni per la rappresentazione sintetica degli elementi. Misurare con il corpo. La ricostruzione “intuitiva” e il dimensionamento di ambienti attraverso l’analisi critica di ambienti fotografati (esercitazione in aula). Ottava esercitazione: il rilievo a vista, rappresentazione di un ambiente noto dal generale al particolare. Elaborazione di piante, prospetti e sezioni, viste prospettiche e assonometriche per la rappresentazione di un ambiente scelto come caso studio. Elaborazione di due tavole descrittive dal generale al particolare.
- Rilievo. La rappresentazione del contesto urbano, del paesaggio e dei loro elementi. Il concetto di genius Loci. Dalla stanza alla città: i percorsi, le centralità, il sistema dei pieni e dei vuoti, gli elementi di completamento, l’arredo urbano, le emergenze visive, il rilievo delle aree aperte, l’analisi percettiva. Capire il livello di dettaglio necessario in base alla scala metrica utilizzata. Nona esercitazione: esercizio di discretizzazione delle informazioni per la rappresentazione di uno spazio quotidianamente vissuto e attraversato alle diverse scale. L’analisi degli elementi a piccola e grande scala, applicazione pratica dei concetti affrontati a lezione per la comprensione del contesto urbano.
Interior Design.
- Il disegno tecnico per il progetto. Gli elaborati grafici del progetto preliminare, il progetto definitivo ed esecutivo. Undicesima esercitazione: Eseguire una tavola dove si rappresenta un’ambiente secondo i tre diversi livelli di rappresentazione per il progetto.
- Il manuale dell’architetto. Caratteristiche principali e struttura di questo strumento di supporto alla progettazione. Analisi di alcune principali categorie: le tipologie edilizie, gli standard minimi per la progettazione, gli elementi di arredo, le convenzioni grafiche per la rappresentazione tecnica.
La rappresentazione digitale.
- Tecniche della rappresentazione. Introduzione alle tecniche grafiche utilizzate da autori noti, analisi delle strategie e scelte rappresentative. Decima esercitazione: scegliere un autore e studiare le sue tecniche rappresentative. Dodicesima esercitazione: raccontare l’autore attraverso tavole descrittive ed eseguire delle copie dei suoi disegni. Disegnare la propria stanza attraverso lo stesso sistema rappresentativo, le stesse tecniche grafiche (particolari, schizzi, schemi, piante prospetti, sezioni e viste). Obiettivi: riuscire a trasferire nelle modalità esplicative della rappresentazione le informazioni principali dell’oggetto studiato attraverso la tecnica grafica più conforme alle attitudini dello studente.
- La documentazione fotografica. Cenni sulle tecniche analogiche e digitali, il trattamento digitale dell’informazione, il campionamento, l’elaborazione/archiviazione, risoluzione, formati di archiviazione, problemi e distorsioni comuni della fotografia digitale. La campagna fotografica come supporto per l’analisi e l’indagine dello spazio. La costituzione di banche dati e atlanti info-grafici per la rappresentazione dello spazio urbano e architettonico.