Il corso di Interni ha l’obbiettivo di fornire agli studenti le conoscenze base di Interior Design mostrandone gli ambiti teorici e applicativi e gli sviluppi professionali. Tema base è il rapporto tra lo spazio e gli elementi d’arredo; si indagheranno le tematiche relative all’inserimento degli oggetti nello spazio e al rapporto che si viene a creare tra contenuto (l’elemento d’arredo) e contenitore (lo spazio nel quale esso si colloca).
Contenuto del corso - Parte B
il corso di interni indaga le metodologie di progetto legate alla definizione della dimensione spaziale dell'abitare e dell'esporre in figure emblematiche dell'architettura italiana: carlo scarpa, gio ponti, franco albini e ignazio gardella
Follesa S., (2016), Sull'Abitare, Milano, Franco Angeli.
Follesa S, (2013), Design e Identità/Progettare per i luoghi, Milano, Franco Angeli.
Follesa S., (2009), Pane e Progetto/Il mestiere di Designer, Milano. Franco Angeli.
Jacini M.,(2008), Corso di Architettura degli Interni, Milano, Del Vecchi Editore.
Gibbs J. (2008) – Professione: interior designer, Milano, Logos.
CARLO SCARPA. LA GIPSOTECA CANOVIANA POSSAGNO
a cura di FREDIANI GIANLUCA, Electa 2016
Gio Ponti, Amate l'archittura, Rizzoli, 1957
Obiettivi Formativi - Parte A
Competenze artistiche, concettuali e cognitive
-Interpretare un brief progettuale e valutare la molteplicità di istanze che compongono il tema di un progetto.
-Sviluppare un approccio progettuale innovativo e sperimentale, concepire e prefigurare visioni strategiche e nuovi scenari di progetto.
Competenze pratiche
-Organizzare con efficacia metodologica il lavoro, individuale o collettivo, necessario alla realizzazione di un progetto di spazi interni.
-Scegliere le tecniche e le strategie più efficaci di disegno bidimensionale, modellazione 3D, rendering e impaginazione per lo sviluppo e la verifica del progetto.
-Adottare le tecniche e le strategie più efficaci di comunicazione visiva e multimediale, per la rappresentazione del progetto.
Obiettivi Formativi - Parte B
il corso pone il suo obiettivo formativo nel dotare lo studente della giusta conoscenza metodologica nella gestione del progetto di piccoli spazi e della loro relazione con i materiali e la luce naturale
Prerequisiti - Parte A
Per poter affrontare in maniera ottimale la didattica all’interno di un corso di Interior Design è necessario sviluppare alcune conoscenze. L’enunciazione di tali conoscenze ha il solo scopo di fornire allo studente delle indicazioni sulle competenze funzionali al progetto d’interni (e non solo) ma non costituisce assolutamente condizione ostativa per lo sviluppo della didattica anzi, li dove possibile, si cercherà di colmare insieme eventuali carenze condivise.
Conoscenze informatiche
Si suggerisce la conoscenza dei seguenti programmi: -
- Adobe InDesign o un programma alternativo di impaginazione
- Adobe Photoshop o un programma alternativo di manipolazione delle immagini
- Autocad o un programma alternativo di disegno tecnico bidimensionale
- Un programma di modellazione tridimensionale e renderizzazione (Rhinoceros/Cinema 4D)
Conoscenze tecniche
- principali norme di disegno tecnico – proiezioni ortogonali e sezioni, sistemi di quotatura
- uso della fotografia
- modellistica
Conoscenze teoriche:
- storia dell’arte
- storia del design
Prerequisiti - Parte B
conoscenza base delle tecniche del disegno e della geometria descriittiva
Metodi Didattici - Parte A
Il Laboratorio di Allestimenti e Interni si compone di alcune parti fondamentali
Lezioni frontali
E’ un programma di lezioni tematiche volte a fornire allo studente le basi teoriche per il processo progettuale. Le lezioni riguarderanno la teoria (Interior) e la pratica (Gestione del Progetto) dell’Interior Design. A ogni lezione corrisponde una bibliografia di riferimento.
Microesercitazioni
Sono esercitazioni applicative di alcune conoscenze impartite che vengono svolte per lo più in aula.
Working Sessions
Sono pomeriggi di lavoro collettivo che normalmente introducono le esercitazioni. Si progetta in aula ascoltando musica, il docente e gli assistenti guidano gli studenti nelle fasi iniziali del progetto.
Conferenze e incontri
E’ un ciclo di incontri dal titolo "Inside Stories" condotto in collaborazione col Master in Interior Design. Alcuni progettisti raccontano i differenti aspetti della disciplina.
Metodi Didattici - Parte B
lezioni su autori emblematici ed esemplificazioni di progetti di interni contemporanei.
due esercitazioni progettuali:
analisi critico spaziale della gipsoteca canoviana di possagno
progetto di uno spazio di 6x6x6 mt con finalità espositive
Altre Informazioni - Parte A
Obiettivo del corso di Interior è quello di presentare la materia Interior Design in tutte le sue espressioni e in tutti i suoi ambiti applicativi, fornendo al contempo le conoscenze teoriche necessarie alla progettazione.
Il percorso dell lezioni seguirà una linea ideale che collega gli oggetti alla città (un tempo si diceva dal cucchiaio alla città) affrontando dapprima il tema dell’abitare e successivamente le tematiche allestitive e quelle espositive per concludersi infine col progetto degli spazi esterni.
Considerata l’ampiezza degli argomenti affrontati il corso non potrà necessariamente essere esaustivo ma fornirà gli elementi base dei principali ambiti aplicativi dell’Interior Design rimandando ai successivi corsi della filiera degli interni per gli approfondimenti tematici.
Altre Informazioni - Parte B
ulteriori specifiche verranno fornite in sede di lezione e revisione
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L'esame finale consiste nella presentazione in formato pdf delle tre esercitazioni (individuali) svolte durante l'anno e nella esposizione attraverso la proiezione di un pdf o powerpoint (modalità utilizzata nella discussione delle tesi di laurea) dell'esercitazione finale (di gruppo) d'esame.
Tutte le esercitazioni devono essere contenute in un DVD che verrà consegnato al docente all'appello.
Il corso e paper-free e non viene richiesta agli studenti la versione cartacea dei lavori svolti.
L'esame mira a verificare:
- la conoscenza delle tematiche proprie della disciplina interior;
- la capacità di sviluppare le conoscenze acquisite durante il corso con l'applicazione delle tecniche di progettazione a differenti casi-studio;
- la capacità di comunicare il lavoro di progettazione svolto sia da un punto di vista tecnico-grafico, sia in relazione alla capacità di esprimersi con un lessico appropriato
L'esame si svolgerà con le stesse modalità, anche per gli studenti non frequentanti o per gli studenti dei programmi di scambio (Erasmus e altri).
La valutazione finale è costituita dalla media tra le valutazioni ottenute nelle esercitazioni svolte durante l'anno e la valutazione della prova finale d'esame.
Le date degli appelli verranno comunicate attraverso il sito ufficiale del corso di laurea. Per sostenere l'esame è richiesta l'iscrizione on-line sul sito web della didattica abilitato alla verbalizzazione elettronica. La lista viene chiusa due giorni prima la data di appello. In funzione del numero di persone che si sono registrate all'appello potrà essere predisposto un calendario di giorni, che verrà comunicato all'inizio dell'esame.
Esercitazione n.1
Pending Cultures
E’ l’oggetto da cui parte il percorso di indagine sull’interior design. Ogni studente progetta insieme ad un altro studente che non conoscono e che vive da un altra parte del mondo (grazie ad accordi con università estere). Devono prima conoscersi, poi imparare a comunicare e in seguito progettare a quattro mani.
Esercitazione n.2
Una casa a/x
E’ il progetto di una casa per cui deve ssere scelto o il luogo o l’abitante. Tutto nella casa, dai mobili alla forma delle stanze al colore delle pareti, sarà ispirato al tema scelto. La casa partirà da uno spazio di dimensioni uguali per tutti che potrà essere trasformato in base alle esigenze
progettuali.
Esercitazione n.3
La boutique delle due passioni
Ogni studente deve scegliere due passioni attorno alle quali costruire un piccolo negozio. Tali passioni saranno il riferimento per la trasformazione dello spazio che verrà loro assegnato.
Esercitazione n.4
Raccontar storie
E’ una esercitazione di gruppo. Gli studenti devono scegliere uno spazio di una città che abbia una storia da raccontare. Tale storia sarà il riferimento per la trasformazione di quello spazio.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
presentazione delle due esercitazioni progettuali e verifica della conoscenza delle tematiche trattate nel corso
Programma del corso - Parte A
Argomenti delle lezioni
Lezioni Preliminari :
1 Ripasso Conoscenze Preliminari
2 Ripasso Disegno e Rappresentazione
3 Ripasso Elementi Funzionali del Progetto
4 Ripasso Elementi Percettivi del Progetto
5 Ripasso Materiali degli Interni
Exibit Design :
6 Il progetto dello spazio museale
7 Lezione in esterno/Lo spazio museale
8 I materiali degli spazi museali
Retail Design:
9 Il progetto dello spazio di vendita
10 Il linguaggio nel progetto di retail
11 Tecniche e materiali del retail
12 Visita in esterno/Lo spazio del retail
Urban Design:
13 Urban Design Gli spazi della città
14 Raccontare un luogo/ Progetto e fotografia
15 I materiali degli spazi esterni
16 Visita in esterno/Gli spazi della città
Tutte le lezioni saranno disponibili in pdf alla conclusione della lezione.
Programma del corso - Parte B
temi lezioni:
carlo scarpa, panoramica
carlo scarpa, la gipsoteca canoviana
franco albini, panoramica
gio ponti, panoramica
ignazio gardella, panoramica
le griglie progettuali (2 lez)
i materiali degli interni (2 lez)
la luce naturale (2 lez)
i complementi di arredo negli interni contemporanei