l’analisi e l’esercizio del progetto. Con esempi, schemi di analisi ed esercitazioni sono studiati oggetti esemplari al fine di comprenderne gli elementi qualificanti. Gli strumenti dell’analisi multidimensionale e la relativa applicazione consentiranno la comprensione e l’uso dei parametri più importanti del progetto, come le problematiche di fruizione, i fattori della produzione, le variabili morfologiche, tecnologiche, tipologiche e stilistiche
Contenuto del corso - Parte B
Il Laboratorio di Progettazione 1° consta di una parte teorica e
metodologica (Disegno Ind.le 1°) e di una dimensione più applicativa
(Applicazioni di disegno Ind.le). Nel corso del Laboratorio sono introdotti i
primi elementi per la comprensione, l’analisi e l’esercizio del progetto.
Con esempi, schemi di analisi ed esercitazioni sono studiati oggetti
esemplari al fine di comprenderne gli elementi qualificanti.
Ambrose, Harris: Il manuale di graphic design, Zanichelli. 2018
Kathrin Best: Design Management, Zanichelli, Bologna, 2016
Dalcacio Reis, Product Design in the sustainable era, Taschen, Colonia, 2010
Legnante V., Lotti G., Bedeschi I., Dinamici Equilibri. Design e Imprese, Franco Angeli, Milano 2012
Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari, 1981
Rodgers P, Milton A., Product designer, Logos, Modena, 2011
Thompson R., Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli, Bologna, 2012
altri libri consigliati –
AAVV, 1000 extra-ordinari oggetti, Taschen, Colonia, 2000
Dalcacio Reis, Product Design in the sustainable era, Taschen, Colonia,
2010
De Bono E., Il Pensiero Laterale, Bur, Milano, 2000
Edwards B., Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi, Milano,
2002
Legnante V., Lotti G., Un tavolo a tre gambe: design, impresa, territorio,
Alinea, FI, 2005
Legnante V., Lotti G., Bedeschi I., Dinamici Equilibri. Design e Imprese,
Franco Angeli, Milano 2012
Lotti G., a cura di, Interdisciplinary Design. Progetto e relazione tra
saperi, DIDA, Firenze 2016
Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari, 1981
Munari B., Design e comunicazione visiva, Laterza, Bari, 1972
Proctor R., 1000 ecodesign, logos, Modena, 2009
Rodgers P, Milton A., Product designer, Logos, Modena, 2011
Thompson R., Il
Obiettivi Formativi - Parte A
Esercitare e sviluppare la capacità di riconoscere, valutare e risolvere un problema di design mediante l’analisi critica e l’esercizio della sintesi progettuale.
Obiettivi Formativi - Parte B
Esercitare e sviluppare la capacità di riconoscere, valutare e risolvere un
problema di design mediante l’analisi critica e l’esercizio della sintesi
progettuale.
Prerequisiti - Parte A
Capacità di sviluppare analisi tematiche. Uso appropriato del linguaggio tecnico e artistico. Tecniche del disegno e della grafica. Disegno a mano libera. Attitudine alla sintesi.
Prerequisiti - Parte B
Capacità di sviluppare analisi tematiche. Uso appropriato del linguaggio
tecnico e artistico. Tecniche del disegno e della grafica. Disegno a mano
libera. Attitudine alla sintesi.
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni in aula, esercitazioni in aula e a casa, tutorato individuale e per gruppi di lavoro, ricerca guidata di settore, elaborazioni guidate individuali. Per la realizzazione delle esercitazioni saranno formati gruppi per sviluppare i lavori con modalità collettiva di studio, di ricerca e di proposte orientate verso il risultato. I lavori di progetto saranno individuali all’interno del gruppo di riferimento.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni in aula, esercitazioni in aula e a casa, tutorato individuale e per
gruppi di lavoro, ricerca guidata di settore, elaborazioni guidate
individuali. Gruppi di lavoro con modalità collettiva di studio, di ricerca e
di proposte orientate verso il risultato. I lavori di progetto saranno
individuali all’interno del gruppo di riferimento. Prove individuali
coordinate nella presentazione collettiva del gruppo.
Altre Informazioni - Parte A
La frequenza è obbligatoria e registrata in aula, ed è requisito per sostenere l’esame (non meno di 2/3 delle giornate previste) e preferibilmente nelle fasi iniziali del corso. Lo studente dovrà integrare il programma svolto in aula con letture consigliate e documentazione appropriata sul web. Per accedere alla documentazione on line del Laboratorio ciascuno dovrà formalizzare l’adesione con l’iscrizione al gruppo moodle sulla piattaforma e-learning dell’Università di Firenze.
Le esercitazioni e le prove intermedie saranno inserite dagli studenti all’interno di tale gruppo.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L’esame consiste nella presentazione e valutazione del dossier del corso, completo di tutte le esercitazioni svolte nel semestre – Disegno Industriale ed Applicazioni. Gli studenti dovranno rispondere in forma appropriata dei contenuti delle elaborazioni.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L’esame consiste nella presentazione e valutazione del dossier del corso,
completo di tutte le esercitazioni svolte nel semestre – Disegno
Industriale ed Applicazioni. Gli studenti dovranno rispondere in forma
appropriata dei contenuti delle elaborazioni.
Programma del corso - Parte B
Obiettivi formativi
Esercitare e sviluppare la capacità di riconoscere, valutare e risolvere un
problema di design mediante l’analisi critica e l’esercizio della sintesi
progettuale.
Contenuti
Il Laboratorio di Progettazione 1° consta di una parte teorica e
metodologica (Disegno Ind.le 1°) e di una dimensione più applicativa
(Applicazioni di disegno Ind.le). Nel corso del Laboratorio sono introdotti i
primi elementi per la comprensione, l’analisi e l’esercizio del progetto.
Con esempi, schemi di analisi ed esercitazioni sono studiati oggetti
esemplari al fine di comprenderne gli elementi qualificanti. Gli strumenti
dell’analisi multidimensionale e la relativa applicazione consentiranno la
comprensione e l’uso dei parametri più importanti del progetto, come le
problematiche di fruizione, i fattori della produzione, le variabili
morfologiche, tecnologiche, tipologiche e stilistiche. Saranno sviluppate
attività formative per il progressivo avvicinamento alla progettazione,
applicazioni ed esercitazioni per attivare processi di creatività individuale.
Con queste basi ciascuno studente sarà impegnato in esercitazioni
distribuite lungo l’arco del semestre fino allo sviluppo di concept di
prodotto.
Prerequisiti
Capacità di sviluppare analisi tematiche. Uso appropriato del linguaggio
tecnico e artistico. Tecniche del disegno e della grafica. Disegno a mano
libera. Attitudine alla sintesi.
Modalità della didattica
Lezioni in aula, esercitazioni in aula e a casa, tutorato individuale e per
gruppi di lavoro, ricerca guidata di settore, elaborazioni guidate
individuali. Gruppi di lavoro con modalità collettiva di studio, di ricerca e
di proposte orientate verso il risultato. I lavori di progetto saranno
individuali all’interno del gruppo di riferimento. Prove individuali
coordinate nella presentazione collettiva del gruppo.
La frequenza è obbligatoria e registrata in aula, ed è requisito per
sostenere l’esame (non meno di 2/3 delle giornate previste) e
preferibilmente nelle fasi iniziali del corso. Lo studente dovrà integrare il
programma svolto in aula con letture consigliate e documentazione
appropriata sul web. Per accedere alla documentazione on line del
Laboratorio ciascuno dovrà formalizzare l’adesione con l’iscrizione al
gruppo yahoo: disind1-2017.
Le esercitazioni e le prove intermedie saranno inviate dagli studenti
all’indirizzo email del gruppo: disind1@yahoo.it.
Modalità di verifica d’esame
L’esame consiste nella presentazione e valutazione del dossier del corso,
completo di tutte le esercitazioni svolte nel semestre – Disegno
Industriale ed Applicazioni. Gli studenti dovranno rispondere in forma
appropriata dei contenuti delle elaborazioni.
Bibliografia di riferimento
AAVV, 1000 extra-ordinari oggetti, Taschen, Colonia, 2000
Dalcacio Reis, Product Design in the sustainable era, Taschen, Colonia,
2010
De Bono E., Il Pensiero Laterale, Bur, Milano, 2000
Edwards B., Disegnare con la parte destra del cervello, Longanesi, Milano,
2002
Legnante V., Lotti G., Un tavolo a tre gambe: design, impresa, territorio, Alinea, FI, 2005
Legnante V., Lotti G., Bedeschi I., Dinamici Equilibri. Design e Imprese,
Franco Angeli, Milano 2012
Lotti G., a cura di, Interdisciplinary Design. Progetto e relazione tra
saperi, DIDA, Firenze 2016
Munari B., Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari, 1981
Munari B., Design e comunicazione visiva, Laterza, Bari, 1972
Proctor R., 1000 ecodesign, logos, Modena, 2009
Rodgers P, Milton A., Product designer, Logos, Modena, 2011
Thompson R., Il manuale per il design dei prodotti industriali, Zanichelli,
Bologna, 2012
Altri testi e siti saranno consigliati a lezione
L’accesso al materiale documentario è sul gruppo web yahoo del corso
(disind1-2017)
La scheda deve essere portata sempre a lezione: la presenza sarà firmata
alla conclusione della giornata sulla scheda di iscrizione individuale.
Dovrà essere esibita all’esame per verificare il minimo delle giornate di
presenza.
Iscrizione ai corsi A e B: I corsi A e B saranno sviluppati in forte sinergia,
con il medesimo programma, lezioni collettive e con esercitazioni
individuali.